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Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino Università degli Studi di Torino Sotto-sottoserie
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Clinica delle malattie nervose e mentali; già Clinica delle malattie mentali; già Clinica delle malattie nervose; già Clinica psichiatrica e neuropatologica; già Psichiatria e Neuropatologia; già Psichiatria; già Clinica psichiatrica

I registri riuniti in questa sotto-sottoserie recano intitolazioni diverse che, raffrontate con gli Annuari degli stessi anni, riportano a discipline e a Istituti specifici e distinti. Tuttavia la condivisione delle commissioni esaminatrici e la sequenza temporale, ha portato a considerare le unità collegate tra loro.

Materia medica; poi Farmacologia

Nel corso del 1931 l'esame di Materia medica muta in Farmacologia. La doppia nomenclatura viene mantenuta anche in uno dei due registri del periodo bellico schedati sotto Farmacologia. In effetti nello Statuto del 1932 l'insegnamento era indicato come Farmacologia sperimentale e Materia medica, mentre nella successiva modifica del 1936 compare solo sotto il nome Farmacologia.

Patologia speciale medica e metodologia clinica; già Patologia speciale medica dimostrativa; già Patologia speciale medica

Dal 1882 a tutto il 1888 l'esame di Patologia speciale medica si teneva congiuntamente a quello di Clinica propedeutica medica. Dall'a.a. 1888-89 sembra che essi vennero divisi. Tuttavia la verbalizzazione degli esami risulta piuttosto disordinata, ricorrendo ancora per diversi anni agli stessi registri di Clinica propedeutica medica. Per gli esami anteriori all'8 luglio 1891 dunque, si rimanda alla consultazione della sottoserie "Patologia speciale medica e Clinica propedeutica medica".
Con R. decreto del 28 novembre 1935 n.2044, tra gli insegnamenti fondamentali per il conseguimento della laurea in Medicina e chirurgia, è Patologia speciale medica e metodologia clinica, di durata biennale (così come riportato nel registro IT ASUT MED. CHIR. - Patol. spec. medica 1942-43).

Clinica pediatrica

Alcuni esami di Clinica pediatrica degli anni 1900 e 1901 sono verbalizzati nel registro dei corsi liberi MED. CHIR. - Corsi liberi 1889-1902.

Clinica medica generale

Nei registri conservati, la disciplina è indicata come Clinica medica generale o semplicemente Clinica medica, salvo nelle sessioni dal 1894 al 1900 dove è indicata come Clinica medica propedeutica. Questa promiscuità di nomenclatura potrebbe essere motivata dalla storia della Clinica medica. Dall'Annuario della R. Università di Torino 1899-1900, nel capitolo dedicato all'Istituto di Patologia speciale medica dimostrativa (p.77):
"Fu dopo la sua morte [di L. Rovida], nel 1877, che il Prof. C. Bozzolo nomi­nato, dietro proposta della Facoltà, prof. di Clinica medica pro­pedeutica, potè, specialmente col valido aiuto del Consorzio Universitario, fondare l’istituto di Clinica medica propedeutica, con un laboratorio, infermerie e aula per l’insegnamento. Al prof. C. Bozzolo, che nel 1882 passò a dirigere la Clinica medica, successero, dopo tre anni di interinato, il prof. Carlo Forlanini, nel 1885, e nel gennaio 1899, il prof. B. Silva.
Intanto, fin dall'anno 1897, l’insegnamento della Clinica medica propedeutica era stato di nuovo riunito, per decreto ministeriale, a quello della Clinica medica generale, ed il materiale tutto, labo­ratorio ed infermerie, del vecchio Istituto di Propedeutica medica passava alla Patologia speciale medica dimostrativa, poiché fino ad allora l’insegnamento della Patologia medica, tenuto dal compianto prof. Fissore, era puramente teorico."

Clinica oculistica

Nella seduta di Facoltà del 20 luglio 1881, il prof. Reymond annuncia l'avvio, per il nuovo anno accademico, di "un corso libero con effetto legale sulla funzione visiva, studiata dal punto di vista clinico colla collaborazione dei dott.ri Albertotti e Falchi, e ne trasmette il prgramma all'approvazione della facoltà. La facoltà approva."

Anatomia umana

Nei registri conservati la materia è indicata inizialmente come Anatomia umana, poi come Anatomia umana descrittiva (dalla sessione del 2 maggio 1888), infine come Anatomia umana normale (dalla sessione di maggio 1914). Non compare mai l'indicazione di Istologia.
Da quanto emerge dalla documentazione ufficiale di riferimento tuttavia, non vi era una netta distinzione tra le varie diciture.
Nella seduta della Facoltà del 3 novembre 1882 viene votata all'unanimità la proposta di C. Giacomini di <dividere l'insegnamento dell'Anatomia in due regioni, una di Anatomia ed Istologia per il 1° e 2° anno ed una di Anatomia topografica per il 5°>. Inoltre si stabilisce che <l'esame di Anatomia ed Istologia non possa venir dato al fine del 2° anno, ma o al principio o al fine del 3°.>
Il R. decreto n. 67 del 13 marzo 1902 che approva il regolamento speciale della facoltà di Medicina e Chirurgia, pone il corso di <Anatomia umana normale> tra i corsi fondamentali.
Il R. decreto n. 808 del 9 agosto 1910 che approva i regolamenti speciali per le diverse Facoltà, inserisce tra gli insegnamenti costitutivi <il corso di Anatomia umana normale (descrittiva o sistematica, topografica e microscopica)>.

Istologia

Alcuni esami di Istologia generale e di Istologia normale dal 1890 al 1899 sono verbalizzati nel registro dei corsi liberi MED. CHIR. - Corsi liberi 1889-1902.
Nel verbale di Facoltà del 2 febbraio 1935 (p.26), nella discussione intorno alle modifiche da apportare allo Statuto, all'articolo 56 si dibatte sull'opportunità di istituire una cattedra di Istologia e Embriologia, distinta da Anatomia.

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