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Descrizione archivistica
Orto botanico
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Riunione dei “Dotti Italiani” a Torino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.2
  • Unità documentaria
  • 1840-08-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova l’ 1 agosto 1840. De Visiani chiede a Moris se sia a conoscenza dell’eventuale intenzione del professore A. De Candolle di partecipare alla riunione dei “Dotti Italiani” [Congresso degli Scienziati del settembre 1840 a Torino]. De Visiani sarà presente e potrebbe in quell’occasione portare a Moris, se lo desidera, esemplari della flora veneta.

Prossimo congresso degli Scienziati a Venezia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.19
  • Unità documentaria
  • 1847-04-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova il 15 aprile 1847. De Visiani approfitta del comune amico cavalier Paravia per mandare a Moris i suoi saluti. Spera di vederlo a Venezia [al Congresso degli Scienziati del settembre 1847] e prima a Padova. L’inverno è stato molto rigido e a Padova sono morte diverse piante. Attende quelle che Moris gli ha promesso, cui vorrebbe fossero aggiunte alcune felci esotiche.

Scambio di piante.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.18
  • Unità documentaria
  • 1846-10-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova l’ 8 ottobre 1846. De Visiani spedisce a Moris le piante desiderate, tramite la diligenza Franchetti, che è in corrispondenza immediata con quella di Bonafous. Zanardini è dispiaciuto di non avere potuto incontrare Moris. Per risparmiare, Moris può mandare per diligenza gli esemplari di Medicago e Orobanche assieme alle piante della Sardegna.

Genere Chamomilla.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.17
  • Unità documentaria
  • 1844-07-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova il 19 luglio 1844. De Visiani chiede a Moris il parere sul genere Chamomilla, soprattutto su C. meridionalis del dottor C. Koch di Jena, Matricaria chamomilla di Linneo non DC. , M. suaveolens DC. non L. e M. suaveolens di Linneo.

Richiesta di Crepis Niceaensis.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.16
  • Unità documentaria
  • 1844-04-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova l’ 1 aprile 1844. De Visiani ringrazia Moris per i semi e lo ricambia facendogli avere quelli da lui richiesti. Assieme al secondo volume di Flora Sardoa, Moris potrebbe spedirgli alcune piante di Sardegna, di cui ebbe già un piccolo saggio quando venne a Torino. Gradirebbe anche avere esemplari in vari stadi di sviluppo di Crepis niceaensis.

Progetto di un Giornale Botanico Italiano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.15
  • Unità documentaria
  • 1843-06-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova il 19 giugno 1843. La sezione botanica di Padova ha deliberato di fondare un Giornale Botanico Italiano, ritenuto assai necessario e della cui mancanza gli stranieri ci rimproverano. Si sta studiando il progetto e De Visiani ne è il relatore. In quanto tale, ne invia a Moris una copia, su cui vuole sentire osservazioni e suggerimenti. Per quanto riguarda Flora Dalmata si atterrà al suo consiglio [vedi lettera n. 378.14].

Omaggio di Flora Dalmatica al Re di Sardegna.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.14
  • Unità documentaria
  • 1843-02-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova il 6 febbraio 1843. De Visiani informa Moris che la sua flora è dedicata all’Imperatore. Contenendo però l’illustrazione botanica di un paese quasi ignoto alla scienza, sarebbe opportuno diffonderne la conoscenza. Avrebbe pertanto intenzione, dopo avere chiesto il consenso alle autorità, di farne omaggio al Re di Sardegna. Vorrebbe sapere da Moris se la cosa è opportuna.

Primo volume di Flora Dalmata.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.13
  • Unità documentaria
  • 1842-10-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova il 27 ottobre 1842. Tramite il cavalier Paravia, De Visiani, assieme ai suoi saluti, manda a Moris il primo volume della sua Flora Dalmata, purtroppo non paragonabile a Flora Sardoa. Data la lontananza di Lipsia [dove Flora Dalmata è stata pubblicata] da Padova, l’opera è piena di errori tipografici. Vorrebbe avere da Moris saggi consigli per il secondo volume. Aspetta che Boissier ritorni dal suo viaggio in Grecia per spedirne uno anche a lui.

Richiesta degli Atti dell’Accademia delle Scienze.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.12
  • Unità documentaria
  • 1841-12-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova l’ 11 dicembre 1841. Lo scrivente ringrazia Moris dell’invio degli estratti del suo lavoro e dei semi. Zanardini lo ringrazia per avere ricevuto gli estratti della sua memoria e il diploma dell’Accademia delle Scienze. De Visiani possiede gli Atti dell’Accademia delle Scienze di Torino sino al 1828 e gli interesserebbero quelli usciti successivamente. Desidera conoscerne il costo, a meno che esista la possibilità di scambio con altri libri. Saluti a Colla, Delponte e Lisa.

Congresso degli Scienziati di Firenze.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.11
  • Unità documentaria
  • 1841-10-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova il 24 ottobre 1841, in cui De Visiani si dichiara spiaciuto di non avere potuto partecipare al Congresso degli Scienziati di Firenze, però ha avuto da Meneghini buone notizie sulla salute di Moris. Segnala alcune correzioni da apportare alle tavole del suo lavoro. Spera che anche la memoria del professore Zanardini sia sotto il torchio.

Raccomandazione per l’abate Vettorazzo.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.10
  • Unità documentaria
  • 1841-09-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova l’ 1 settembre 1841, in cui lo scrivente raccomanda a Moris un suo buon amico, l’abate professor Vettorazzo, che verrà a Torino per veder le cose notevoli della città.

Richiesta di Flora Sardoa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.1
  • Unità documentaria
  • 1840-01-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova il 25 gennaio 1840. De Visiani ringrazia Moris del catalogo dei semi e fa un lungo elenco dei desiderata. Spera di potere ricambiare. Moris, per motivi di salute, non è andato al Congresso degli Scienziati di Pisa [settembre 1839] e De Visiani se ne rammarica, anche perché avrebbe desiderato conoscerlo di persona. De Visiani desidererebbe avere Flora Sardoa nel modo più economico possibile, eventualmente con scambio di libri o di esemplari di piante.

Visiani (de), Roberto, 378

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378
  • Unità archivistica
  • 1840 - 1864
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova il 30 maggio 1848. Sono mesi che De Visiani non riceve lettere di Moris ed è preoccupato, data anche la situazione di guerra in cui si trova il Piemente. E’ però tranquillo sulla sua salute, avendo recentemente ricevuto buone notizie da Paravia. Secondo De Visiani non lascia dubbi la votazione per l’aggregazione immediata della Lombardia e di Venezia al Piemonte. Venezia però vuole attendere che la guerra sia finita.

Innesto sul lentisco. Manna dal frassino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Villahermosa (di), 376bis.1
  • Unità documentaria
  • 1847-07-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata il 5 luglio 1847 da località non specificata. Lo scrivente chiede a Moris di riverire il professor Gussone e di sottoporgli due quesiti. Innanzitutto vuole sapere se l’innesto del pistacchio sul lentisco è riuscito e quali sono le modalità tecniche dell’innesto. Su queste ultime si è informato nella piccola piantagione del principe Petrulla nei pressi di Palermo, visitata in compagnia del signor Giuseppe Ingenga, senza ricevere precise informazioni. Il secondo quesito riguarda la secrezione di manna da parte del frassino. Gussone ha sostenuto che sia Fraxinus ornus che F. rotundifolia la producono. Però lo scrivente non è riuscito ad ottenerla, pur avendo inciso l’albero di F. ornus secondo le modalità classiche.

Richiesta di Arabis pedemontana.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Verlot, 376.1
  • Unità documentaria
  • 1853-02-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Grenoble il 26 febbraio 1853. Verlot ringrazia Moris che gli ha mandato i semi per il giardino botanico di Grenoble; assieme ai semi ha ricevuto esemplari di Daphne cneorum dei dintorni di Torino. Alla lettera acclude i semi che Moris ha richiesto. Gradirebbe avere un esemplare dell’Arabis pedemontana descritta da Boissier.

Talee di Pelargonium.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Vergano, 375.1
  • Unità documentaria
  • 1851-05-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Refrancore [At] il 25 maggio 1851. Lo scrivente informa Moris che manderà il suo amico dottor Gallo a ritirare le talee. Oltre a quelle di pelargoni, gradirebbe averne altre di salvia, di fuchsia e di lobelia. Gli piacerebbe ancora avere una piccola pianta abbarbicata di Acacia farnesiana. Ringrazia Moris e spera di poterlo fare personalmente quando verrà a Torino.

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