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Fronte degli Intellettuali

Come illustrato dalla stesso Mottura in un appunto manoscritto, "nell'agosto del 1944 fu fondato il Comitato di Intesa del Fronte degli Intellettuali, costituito dai delegati dei 5 partiti più un delegato del Movimento Lavoratori Cristiani (prima Balbo, poi Occhetto, poi Mottura), più ancora un membro non iscritto a partiti, allo scopo di mobilitare i lavoratori intellettuali (tecnici, impiegati, professionisti, insegnanti) incitandoli, collegandoli, e valorizzandoli nella lotta contro nazisti e fascisti. Il Comitato d'Intesa suscitò la formazione di gruppi di categoria (cosiddetti C.L.N. di categoria) costituiti da delegati dei partiti e da rappresentanti di diverse configurazioni professionali e lavorative, anche non iscritti a partiti." Evidenzia come alcuni CLN di categoria sorsero "vigorosi e vitali", a differenza di altri e che il Comitato assicurò il coordinamento delle iniziative aventi uno scopo comune, come l'organizzazione dello sciopero del 18 aprile. Riscontra come, dopo la liberazione, in alcune categoria sia prevalsa la cura di interessi sindacali e l'interesse per iniziative "tecniche apolitiche".
Sono conservati: un volantino a stampa del 19 aprile 1945 firmato dal Comitato d'intesa del Fronte degli Intellettuali e rivolto agli intellettuali torinesi all'indomani dello sciopero generale del 18 aprile; appunti dattiloscritti relativi a una seduta del 21 aprile 1945; un opuscolo a stampa che contiene lo Statuto del Fronte degli Intellettuali approvato il 27 giugno 1945; appunti manoscritti di Giacomo Mottura sia di lavoro sia di ricostruzione storica sull'attività del Fronte.

Relazione della Democrazia Cristiana al C.L.N. cittadino

Il documento, non firmato e non datato, ripercorre il contributo delle donne democristiane nei Gruppi di difesa della Donna e rivendica per la propria rappresentante Pia Verretto il ruolo di assessore all'assistenza nella Giunta popolare della Città di Torino, anche dopo il ritiro delle proprie rappresentanti dall'Unione Donne Italiane, a tutti i livelli.

Atti ufficiali

Bollettino ufficiale degli atti del C.L.N., Giunta regionale di governo per il Piemonte, fascicolo 1°, Torino, 8 maggio 1945 (atti dal 27 aprile al 7 maggio 1945); Bollettino ufficiale degli atti del C.L.N., Giunta regionale di governo per il Piemonte, supplemento al fascicolo 1°, Torino, 8 maggio 1945: decreti del Comitato di Liberazione Nazionale per il Piemonte settembre 1943 - aprile 1945; Circolare a tutti i Comitati di Liberazione Nazionale provinciali, periferici e di base, emanata dalla segreteria del Comitato di Liberazione Nazionale Regionale Piemontese, che presenta "uno schema completo dell'apparato del C.L.N. come è venuto a formarsi in Piemonte negli ultimi mesi, affinché possiate conoscere alla periferia la struttura di tutto il movimento della resistenza piemontese e dei vari organismi che sono sorti e che vanno sorgendo nella lotta e che vanno assumendo una fisionomia ben precisa."

Volantini

Bollettino n. 18 della guerra partigiana, emesso dal Comando delle Brigate Garibaldi del Piemonte; volantino "Spacciatori di monete false ovvero il Podestà "operaio" di Torino", firmato "Il grido di Spartaco, Organo di Battaglia dei Comunisti Piemontesi" (n. 68, novembre 1944); volantino della Federazione Comunista Torinese "Sulla via dell'insurrezione nazionale"; volantino del Comitato Nazionale di Liberazione Nazionale del Piemonte "Non si può spegnere la voce di Antonio Banfo: è la voce di Torino" (3 esemplari).

Conferimento del titolo di professore emerito

Invito alla cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico 1986-87 (19 gennaio 1987), in occasione della quale il rettore Mario Umberto Dianzani consegnerà a Mottura il Decreto presidenziale di conferimento del titolo di professore emerito.

Attività svolta presso l'Università degli Studi di Pisa

Registri delle lezioni di Anatomia e istologia patologica per gli anni accademici 1947-48, 1948-49; 1949-50, 1950-51; documentazione relativa al concorso ad aiuto in Anatomia e istologia patologica (1948) e corrispondenza tra Mottura ed Ennio Lucio Benedetti, vincitore del concorso (fino alla sua rinuncia per rientrare a Roma, nell'agosto del 1950; sono presenti anche lettere tra Mottura e il padre di Lucio, nonché la minuta di una lettera di Mottura al professor Sotti dell'Università di Roma, di cui Benedetti è allievo); atti della commissione di professori della Facoltà di Medicina e chirurgia per la valutazione dei lavori degli assistenti finalizzata al conferimento dei premi di operosità per l'anno 1948-49); altri documenti, tra cui: una relazione sullo stato dell'Istituto di Anatomia patologica inviata da Mottura al rettore e al preside di Facoltà al termine del primo anno di servizio a Pisa (9 luglio 1948); la minuta del verbale della commissione per il conferimento del "Premio Dott. Manlio Ferrarini", assegnato ad Angelo Bairati (18 maggio 1949); una tabella manoscritta, di mano di Mottura, da cui risulta il numero di autopsie (310) svolte tra il 1948 e il 24 ottobre 1950.

Per l'istituzione di un insegnamento di Oncologia

Giacomo Mottura espone ai presidi delle Facoltà di Medicina e chirurgia prima di Pisa, poi di Torino le ragioni per cui ritiene importante e necessaria l'istituzione di "un corso dimostrativo complementare di oncologia a carattere unitario e sistematico, nel quale le nozioni di oncologia generale e la classificazione istituzionale dei tumori vengano applicate con la sistematica esemplificazione e con la discussione di numerosi casi speciali, dal punto di vista della diagnosi, della prognosi e della cura" (Pisa, 8 novembre 1949).

Corrispondenza ufficiale

Decreti di nomina, estratti di verbali di Consigli di Facoltà, bandi di concorso e documenti raccolti per parteciparvi, a partire dalla nomina ad assistente provvisorio presso l'Istituto di Anatomia patologica dell'Università di Torino (18-7-1932) fino al trasferimento, in qualità di professore ordinario, dalla cattedra di Anatomia e istologia patologica dell'Università di Pisa alla medesima cattedra presso l'Università di Torino (1-11-1951). Sono presenti: il decreto rettorale di promozione da assistente ad aiuto (6-2-1937); la nomina a consulente anatomopatologo per l'anno 1937 da parte dell'Opera Pia Sanatorio San Luigi Gonzaga; gli atti per il conferimento della libera docenza in Anatomia e istologia patologica (1937-38); gli atti relativi alla chiamata di Mottura a Pisa quale professore straordinario a decorrere dal 1° dicembre 1947 e alla successiva promozione a professore ordinario a decorrere dal 1° dicembre 1950.

Appunti per il corso di Anatomia e istologia patologica svolto nell'a.a. 1951-52

Appunti dattiloscritti, con numerose correzioni manoscritte, relativi a dodici lezioni, con date dal 14 gennaio al 9 maggio 1952. Si tratta del primo corso tenuto da Mottura a Torino come titolare della cattedra. Risultano trattati gli argomenti: istologia, tecnica istologica, modificazioni cicliche dell'endometrio, iperplasia dell'endometrio, linfonodi dei seni, milza.
Non è più leggibile la data su appunti riguardanti le complicazioni della polmonite in seguito all'uso degli antibiotici.
Sono presenti anche appunti dattiloscritti non datati su: malattie della mammella, tiroide e cervello.
Prolusione tenuta da Mottura il 24 aprile 1952 su "Compiti e prospettive dell'Anatomia patologica" (cartoncino di invito ed estratto da "Minerva Medica, anno XLIII, vol. 1, n. 51 del 25 giugno 1952).

3° concerto (28 gennaio 1928)

Il concerto di musiche antiche italiane si tenne presso il Teatro di Torino e fu una delle prime esecuzione di musiche facenti parte del fondo donato da Roberto Foà alla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino. Intervennero gli interpreti Graziella Valle (canto), Beppe Monetti (violino), Giacomo Camosso (violoncello), Sandro Fuga (pianoforte). Sono conservati il programma a stampa del G.U.M. e quello del Teatro di Torino, oltre a un biglietto di Giovannina Valle e Simone Marsan circa le prove di domenica 22 gennaio e alla rassegna stampa.

Presentazione del programma della stagione

Opuscolo a stampa "Programma 1927-28" in cui, oltre a un programma di massima, sono riportati anche l'elenco dei sette concerti tenuti nel 1926-27, la relazione finanziaria, cenni sulla nuova sede di via Rossini 8, sulle facilitazioni per i soci, composizione del nuovo direttovo, denominato Rettorato; bozza dattiloscritta di un'informativa da diffondere; rassegna stampa.

Appunti manoscritti per una conferenza sulle principesse di Casa Savoia

Occasione della conferenza fu certamente la nascita, il 19 novembre 1902, della principessa Mafalda di Savoia, per celebrare la quale il ministro della Pubblica istruzione Nunzio Nasi dispose che in ciascuna classe degli istituti di istruzione secondaria si tenesse "una lezione per ricordare gli avvenimenti politici e biografici che si connettono al nome di Mafalda, e a quello delle altre principesse che illustrarono con singolari virtù la casa di Savoia."
Le schedine delineano lo sviluppo della conferenza, mentre le altre carte rappresentano un approfondimento sulla leggenda di Mafalda come evocata dallo storico Pietro Corelli ne "La Stella d'Italia o nove secoli di Casa Savoia" (1860).

Museo di Geologia

Nel fascicolo dei conti del 1881 sono presenti due note di pagamento del pittore Giulio De Stefanis per disegni, disegni in grande, dipinti e tempere ad uso del corso di Geologia.
Nel fascicolo dei conti del 1881 sono presenti due note di pagamento del geometra Arnaldo Verdola, per "disegni eseguiti in inchiostro di china, colori grassi e ad acquerello per il Museo Geologico".

Università di Vienna, Facoltà di Teologia

Tesi discusse da Francesco Galgoczi presso l'Università di Vienna al fine del conseguimento della laurea in Teologia, 1743.
Si presenta in forma di manifesto: le cinquanta tesi sono stampate entro una cornice con figure allegoriche che accoglie la riproduzione del dipinto di Nicolas Vleughels raffigurante l'incontro di David e Abigail (I Samuele, 25,23-31), inciso da Jacob Balthasar Liedl ed edito dallo stampatore Johann Daniel Herz di Augusta.

Università di Pisa, Facoltà di Giurisprudenza

Diplomi conferiti dall'Università di Pisa a:

  • Cosma [Cosimo] de Genova di Pettinengo da Biella, diploma di laurea in Giurisprudenza, 4 gen. 1821;
  • Pietro Frizzi da Livorno, diploma di laurea in Giurisprudenza, 21 dic. 1839.

Università di Bologna, Facoltà di Scienze MFN

Documenti relativi agli studi di Giuseppe Calozzo di Torino, compiuti presso la Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell'Università di Bologna e la Scuola di magistero annessa:

  • diploma di laurea in Scienze naturali, il 10 lug. 1897;
  • diploma di magistero in Scienze naturali, 7 nov. 1897.
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