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Descrizione archivistica
Delponte, Giovanni Battista Italiano
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Flora Italica, primi tre fascicoli del tomo ottavo

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 31.4
  • Unità documentaria
  • 1852-04-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 12 aprile 1852. Bertoloni invia, tramite la Marchesa Banzi i primi tre fascicoli del tomo VIII della Flora Italica per Moris e per Delponte.

Viaggio verso i Pirenei. Riordino dei libri e dell’erbario del fu Dunal.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bubani 58.4
  • Unità documentaria
  • 1857-05-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Tolosa il 18 maggio 1857. Bubani fa una relazione del viaggio verso i Pirenei. Attraversato il colle di Tenda, raggiunse Nizza. I doganieri si insospettirono per la grande quantità di carta. Si fermò qualche giorno a Nizza, Perpignan e Avignone, e un mese a Montpellier, dove raccolse numerosi appunti da un prezioso manoscritto, la seconda edizione della Flora Gallo-Provincialis di Gérard. Ha aiutato la vedova di Dunal a riordinare la biblioteca, i manoscritti e l’erbario; le ha consigliato di continuare il lavoro di riordino con la collaborazione del giovane professore Fabre. Bubani ha saputo che il professore Clos ha messo gli occhi sull’erbario Lapeyrouse, dicendo di non avere mai saputo della revisione da lui fattane. Ha comprato un libro di Tacito, che cercava da 30 anni, l’Elzeviro. Bubani manda a Moris i saluti del dottor Vignier, del professore De Philippi, del professore Joly e del professore Léon Dufour di Saint-Sever. Bubani prega ancora di salutare Delponte. Ha saputo che è morto Brignoli.

Escursione tra Pieve e Oneglia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.14
  • Unità documentaria
  • 1848-07-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Cesio (Im) il 13 luglio 1848. Il paese è nell’entroterra ligure, tra Pieve e Oneglia; la zona è arida e calda, ed è troppo tardi per raccogliere piante annue e Orobanche. Se necessario, scrivergli ad Albenga. Saluti al dottor Delponte.

Diatriba con Bertoloni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.5
  • Unità documentaria
  • 1840-12-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova l’ 11 dicembre 1840. De Visiani è contento che Moris abbia approvato la stesura dei verbali del Congresso degli Scienziati. E’ seccato dell’acre commento di Bertoloni sulle sue osservazioni su Satureja montana di Linneo, anche perché si è basato esclusivamente sul sommario del lavoro, senza avere letto in extenso il testo stampato negli Atti del congresso pisano. De Visiani attende un cenno di Moris per spedire tavole e testo del lavoro sulle alghe adriatiche del dottor Zanardini, che dovrebbe essere pubblicato sugli Atti dell’Accademia torinese. Invia saluti a Colla, Delponte, Lisa e al cavalier Genè.

Richiesta di contributi per il Giornale Botanico Italiano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.26
  • Unità documentaria
  • 1844-05-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 10 maggio 1844. Moris riceverà il terzo numero del Giornale Botanico Italiano dalle mani del signor Gionferri. Prega Moris di salutare Genè, cui ha scritto per raccomandargli il professore Breschet. Parlatore invita Moris, Colla e Delponte ad inviare qualche loro contributo al Giornale, che si sta diffondendo, specie in Germania. Per incarico del Granduca, si recherà due o tre giorni a Senigallia, per esaminare una raccolta di piante e animali fossili del defunto Procaccini e giudicare se sia meritevole di acquisto.

Posti di allievi nelle Manifatture Tabacchi

Copia dell'avviso di concorso indetto dal Ministero delle Finanze per alcuni posti di allievo di fabbricazione nelle Manifatture dei tabacchi dello Stato, di cui le sedi d'esame sono Napoli e la Direzione generale delle Gabelle di Torino. Corrispondenza relativa alla composizione della commissione esaminatrice e lettere di G.G. Moris, G.B. Delponte, R. Piria e F. Chiò.

Preside, professori ordinari, straordinari, incaricati e supplenti

Conferimento al professor G. Govi, da parte del ministro, dell'incarico di "..esaminare le Biblioteche di Roma al fine di costituire poi una Biblioteca scientifica la quale offra i materiali necessari all'insegnamento speciale che si vorrebbe introdurre nell'Università di Roma..." e conferma del professor G. Basso quale supplente di Fisica.
Comunicazione al ministro delle ristabilite condizioni di salute del professor G.B. Delponte e del suo ritorno all'insegnamento.
Concessione di un sussidio a Margherita Protto, vedova del professor A. Marchini.
Pratica relativa alla cattedra di Chimica generale: rinuncia all'insegnamento del professor A. Rossi, a causa di problemi di salute, e proposta del direttore della Scuola di Farmacia, P.A. Borsarelli, di incaricare F. Chiappero, titolare dell'insegnamento di Chimica inorganica e organica nella Scuola di Veterinaria, nominandolo professore ordinario. Il ministro intende, invece, procedere seguendo il regolamento e, in assenza di docenti interni disponibili, decide di affidare l'insegnamento al professor Gaetano Catalano fino al termine dell'anno accademico. A fine giugno il professor Catalano deve ritornare a Napoli per gravi problemi familiari e viene incaricato il professor A. Rossi di supplirlo agli esami.
Richiesta del professor C. Ceppi di acquistare "modelli necessari" per il suo corso di disegno.
Corrispondenza relativa al trasferimento a Roma del professor J. Struever docente di Mineralogia e geologia.
Conferma del professor G.B. Erba a preside della Facoltà per il triennio 1873-74/1875-76.

Orto botanico

Personale: richiesta di un alloggio nel Castello del Valentino presentata dall'assistente Fedele Bruno ; nomina di Michele De Filippi a giardiniere capo e custode. Lavori di riparazione: estratto del verbale dell'adunanza del 12 febbraio 1875 della Prima sezione del Consiglio superiore dei Lavori pubblici con oggetto "Riparazioni all'orto Botanico di Torino; offerte di alcune ditte in merito ai lavori di copertura di una serra; minuta della convenzione stipulata con la ditta di Antonio Anfossi, aggiudicataria dei lavori. Richiesta del professor G.B. Delponte al rettore perché lo autorizzi a portare i suoi studenti nei dintorni di Bardonecchia e per ottenere una riduzione del prezzo del treno. Dono di semi di piante originarie delle zone montuose dell'Himalaya fatto dal Ministero dell'Agricoltura, industria e commercio.

Concorsi di aggregazione alla Facoltà

Richiesta presentata da Michele Donati di essere nominato dottore aggregato e risposta del ministro.
Concorso di per un posto di dottore aggregato in Analisi infinitesimale: nomina della commissione esaminatrice; domanda dell'unico candidato, Libero Levi; dissertazione "Sulle podarie di una linea piana o sghemba" e tesi a stampa; nomina dello stesso.
Comunicazione della Facoltà che il concorso di aggregazione per l'anno successivo verterà sulla materia Analisi superiore.
Richiesta dei professori M. Lessona e G.B. Delponte di convocare il consiglio della Facoltà per nominare T. Salvadori dottore aggregato per elezione, e corrispondenza con il ministro in merito alla prassi da seguire.

Disposizioni relative al Personale insegnante. Preside, professori ordinari, straordinari, incaricati, supplenti

E. D'Ovidio chiede al Ministero di aggiungere un secondo assistente alla cattedra di Algebra e Geometria analitica.
E. D'Ovidio si consulta con Genocchi sulla possibilità di chiedere al Ministero una retribuzione straordinaria a favore del suo assistente G. Peano per le supplenze fatte durante l'anno.
Il Ministero della Pubblica istruzione respinge la domanda di sussidio avanzata dal nipote del defunto G. B. Delponte.
Condoglianze per la morte di G.B. Delponte, deceduto il 18 maggio 1884.
Il Ministero concede a O. Mattirolo la retribuzione per il corso di Botanica sistematica applicata alla Medicina tenuto nell'a.a. 1883-84.
Corrispondenza tra G. Bruno, rettore e Ministero, sull'opportunità che la proposta per l'incaricato dell'insegnamento di Geometria proiettiva sia fatta direttamente dal professore anziché dal Consiglio di Facoltà.
M. Baretti chiede di essere supplito per due lezioni di Geologia dal suo assistente Francesco Virgilio.
O. Zanotti Bianco è invitato a supplire Donato Levi nelle lezioni di Geometria.
Enrico Novarese è confermato assistente provvisorio per i corsi del 3° anno di Matematica.

Consigli delle Facoltà. Nomina dei membri

Verbali e relazioni riguardanti le elezioni dei consiglieri nei rispettivi consigli di Classe o Facoltà: A. Serafino per i professori e Francesco Molinari per i dottori collegiati a Teologia; E. Precerutti e Bartolomeo Zavateri per i dottori collegiati a Giurisprudenza; Domenico Berti per i professori e C. Peroglio per i dottori collegiati a Lettere e filosofia; G.E. Demichelis per i professori e Secondo Carlo Polto per i dottori collegiati a Medicina e chirurgia; A. Sismonda per i professori e G.B. Delponte per i dottori collegiati a Scienze fisiche e matematiche; A. Sismonda alla Scuola di Farmacia. E' inoltre presente un elenco di "Professori e Dottori Collegiati Consiglieri delle Facoltà da surrogarsi in dicembre 185[8]" con le date di nomina o di conferma dei consiglieri già in carica nel triennio precedente.

Periodo di aggiornamento in Prussia

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balestreri 18.2
  • Unità documentaria
  • 1847-03-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Neustadt Westerwald (Renania-Palatinato) il 13 marzo 1847, ove lo scrivente annuncia a Moris d’essersi recato in Prussia per un periodo di aggiornamento, dove ha incontrato il Prof. Link. Descrive le donne tedesche le quali, almeno per quanto riguarda l’eleganza, sono superiori alle torinesi. I mariti sono molto legati alla casa e non lasciano mai sole le mogli. Vengono citate alcune opere del prof. di scienze naturali Batzeburg, giudicate “monumento di disordine e di confusione”. Il Balestreri ricorda il giardino di Moris alla Praia di Pianezza [vicino a Torino]. Loda l’usanza delle biblioteche in Prussia di consentire a professori e studenti di portare i libri a casa. Elenca il numero, ritenuto eccessivo, di materie oggetto di studio sin dalle scuole primarie. Si parla di alcuni aspetti del corso di materie forestali, criticando la complessità dell’insegnamento. Comunica che il Prof. Kunt ha pubblicato la 2° edizione di Lehrbuch Botanik. Invita Delponte, che ha già tradotto Jussieu, ad occuparsi anche della traduzione di quest’opera. Seguono i saluti a Moris e ai familiari.

Frumento piemontese - frumenti d'America

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Baruffi, 25.1
  • Unità documentaria
  • 1861-09-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Torino il 23 settembre 1861, in cui porge le sue condoglianze a Moris per la morte della madre. Seguono frasi di circostanza. Riferisce che gli sono state chieste informazioni dal Ministro d’America sulle specie di frumento coltivate in Piemonte; penserebbe di chiedere al Prof. Delponte di occuparsi del problema, eventualmente in cambio con i frumenti d’America, come proposto dal sig. Marchese Baruffi. Si lamenta di doversi occupare di rimediare ai gravi danni provocati dall’incendio del proprio appartamento del 28 agosto.

Riunione degli scienziati

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.28
  • Unità documentaria
  • 1840-07-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 31 luglio 1840, in cui Bertoloni scrive a Moris che stava per chiedere a Delponte notizie sulla sua salute, quando gli è arrivata una lettera tranquillizzante. Ha spedito il IV fascicolo del tomo IV della Flora Italica. Purtroppo non potrà essere a Torino, essendo stati rinnovati i divieti di passare il confine [a causa della persistenza del colera?]. Prega Moris di vigilare, alla riunione degli scienziati, che non vengano messi alle stampe troppi spropositi, come è accaduto alla riunione di Pisa, data la scarsa attenzione prestata dai Savi [padre e figlio botanici di Pisa], che hanno lasciato passare tante castronerie di De Visiani. Franchini, da Sarzana, ricorda al suocero Bertoloni di pregare Moris di raccomandare al governo la scuola di filosofia della cittadina.

Parere su alcune specie del genere Crepis

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 30.21
  • Unità documentaria
  • 1843-07-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 4 luglio 1843, in cui Bertoloni risponde a Moris dandogli il suo parere su alcune specie del genere Crepis. Chiede se non sia possibile far raccogliere a Lisa o a Da Ponte [ovviamente Bertoloni allude a Delponte] per l’erbario della Flora Italica alcuni esemplari di Aconitum cammarum, che Allioni dice essere frequente in Piemonte. Partirà per Firenze a giorni e poi si recherà a Sarzana per riprendere la moglie e a fine mese ritornare a Bologna.

Preoccupazione per la salute di De Notaris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.19
  • Unità documentaria
  • 1852-06-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 4 giugno 1852, in cui Cesati ringrazia Moris per tutte le sue gentilezze. Sarebbe preoccupato del lungo silenzio di De Notaris, se non avesse saputo che sta preparando un grosso pacco per il celebre Fries. Saluti al professore Delponte.
Persone. De Notaris, Fries, Delponte.

Interesse per le travail attrapant

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Durando 120.1
  • Unità documentaria
  • 1847-10-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Caraglio il 25 ottobre 1847, in cui Durando comunica a Moris che il signor Gaudichaud, venendo da Parigi e non essendo riuscito a incontrarlo, ha lasciato al suo [di Durando] amico e botanico Alberto Gatti tre memorie, unitamente a parecchi esemplari da trasmettere a Meneghini, Parlatore e Gasparrini (Padova, Firenze e Napoli). Sismonda ha avuto la bontà di incaricarsi degli esemplari destinati alla R. Accademia delle Scienze e alla Società di Agricoltura. Durando elenca i suoi prossimi programmi: vorrebbe dedicarsi in particolare allo studio di Le travail attrapant, di Carlo Fourier di Besançon, la più grande scoperta di questo secolo. A Parigi ha incontrato in buona salute l’agronomo Bonafous, con il suo segretario e disegnatore Felice Rascat. Invia a Moris i saluti dei botanici parigini, Gay, Gaudichaud, Webb, Durieu, Decaisne.

Manifesto del Giornale Botanico Italiano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.24
  • Unità documentaria
  • 1843-12-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 20 dicembre 1843. Parlatore non ha ricevuto conferma da Moris dell’arrivo della cassa di piante e delle 10 copie delle sue lezioni di Anatomia; spera non si tratti di impedimento dovuto a malattia. Parlatore manda a Moris quattro copie del manifesto del Giornale Botanico Italiano: prega Moris, Colla e Delponte di restituire firmata la formula. Chiede anche se può inserire nel primo numero il loro nome tra i collaboratori.

Trattative per l’eredità di Webb.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.18
  • Unità documentaria
  • 1854-11-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 27 novembre 1854. Parlatore ha tardato a rispondere alla lettera di Moris di ottobre, in attesa di disporre dell’erbario di Desfontaines per fare alcuni riscontri che gli interessavano. Si tratterrà a Parigi ancora una ventina di giorni per il “noto affare” [si tratta probabilmente del trasferimento da Parigi dell’erbario e della biblioteca che Webb per testamento aveva lasciato al museo di Storia naturale di Firenze]. Ringrazia Moris per i semi di Pinus cembra e il professore Delponte per le piante secche. Parlatore prega Moris di fargli spedire in una cassa le piante secche raccolte a Lanslebourg e a Ginevra, e il vascolo con i rami di Pinus, indirizzando il tutto al cavaliere Vincenzo Antinori, direttore del museo di Scienze naturali fiorentino. Parlatore acclude una lettera da fare avere a Clementi. Manda a Moris i saluti di Gay e Decaisne. A Parigi, dopo la morte di Gaudichaud e Mirbel, molte persone aspirano al posto. I favoriti sono Duchartre e Payer, però vi aspirano anche Germain, Trécul, Chatin, Lestiboudois e persino Gay. Parlatore pensa al viaggio di ritorno a Firenze. Ritiene che il passaggio delle Alpi non sia agevole, data la stagione. Potrebbe passare da Tolone e Nizza. Però dovrà poi andare a Milano e proseguire per Bassano per incontrare Parolini, che dovrebbe avere notizie esatte sulla gioventù di Webb e sul viaggio fatto da ambedue in Grecia e in Asia Minore.

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