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Descrizione archivistica
Biblioteca del Dipartimento di Scienze della vita e Biologia dei sistemi. Sede di Biologia vegetale. Università degli studi di Torino Boissier, Pierre Edmond Italiano
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Colera a Torino. Viaggio a Berna e a Milano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.17
  • Unità documentaria
  • 1854-08-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 26 agosto 1854. A Torino è ancora presente il colera e pertanto Parlatore non verrà a riabbracciare Moris. Andrà a Berna e poi, attraverso il S. Gottardo, invece che al Sempione, andrà a Milano. Arriverà poi a Firenze, passando per Parma e Bologna. Passando per gli stati sardi, sarebbe necessario fare un quarantena per entrare in Lombardia. De Candolle è partito per Losanna. Boissier non è a Ginevra.

Cattivo carattere di Bubani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.36
  • Unità documentaria
  • 1860-01-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 23 gennaio 1860. Parlatore spera che Moris venga a Firenze, come gli ha promesso. Ha saputo delle osservazioni che Bubani ha fatto su Flora Sardoa; gli ha scritto, manifestandogli però la sua massima stima per l’opera. Gli è però molto spiaciuto del poco rispetto riservato a Lisa. Però tutti conoscono le sue maniere certo non squisite: moltissimi botanici, tra cui lo scrivente, ne hanno fatto le spese. Parlatore ringrazia Moris per avergli fatto avere le Diagnoses che Boissier gli ha inviato in omaggio. Manda a Moris il catalogo dei semi e il testo dell’elogio del sommo Humboldt. Sta per uscire il terzo volume della Flora Italiana.

Invio di fascicoli su piante di Spagna.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.1
  • Unità documentaria
  • 1840-05-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 4 maggio 1840. Reuter chiede a Moris se abbia ricevuto da Boissier tre fascicoli della sua opera sulle piante di Spagna e altri cinque da fare avere a De Notaris a Genova. Nel pacco vi erano anche i chiarimenti richiesti da Moris di un Sedum.

Ricerca di Boissier di piante piemontesi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.7
  • Unità documentaria
  • 1853-09-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera senza data e località di invio. Reuter ha ricevuto le pubblicazioni e le piante, tutte in buono stato. Boissier avrebbe piacere di avere un pezzo di ognuna delle piante raccolte nei dintorni di Tenda, per trapiantarle su un monticello vicino alla sua casa di campagna a Valeyres par Orbe, canton de Vaud. Reuter raccomanda in particolare l’invio dell’Arabis pedemontana. Sarebbe anche interessato a vedere un esemplare di Coriandrum seselifolium dell’erbario Balbis. Manda i saluti a Giusta e a Delponte.

Parere su Orobanche e Phyteuma.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.10
  • Unità documentaria
  • 1855-07-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 22 luglio 1855. Reuter espone in dettaglio il suo parere su due piante di Orobanche che Moris gli ha mandato tempo prima, che ritiene specie nuove. Ritiene inoltre che il Phyteuma del colle di Tenda sia il P. Balbisii di Alph. De Candolle. In compagnia di Boissier, Reuter compirà alcune escursioni sulle Alpi di Carinzia e di Carniola. Le rosette di Saxifraga florulenta che Moris ha fatto avere a Boissier non sono ancora fiorite. Reuter spera che Moris gli invii alcune piante in fiore.

Ricevimento di Saxifraga florulenta.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.11
  • Unità documentaria
  • 1857-03-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 12 marzo 1857. Reuter espone in dettaglio il suo parere su due piante di Phelipaea, una delle quali è da lui ritenuta specie nuova. Manda a Moris alcuni semi da lui richiesti e stila l’elenco dei desiderata. Ringrazia per gli esemplari fioriti di Saxifraga florulenta. Boissier desidera avere notizie sull’esatta località di ritrovamento di alcune rare piante del Piemonte che Moris ha mandato, poiché gli interessa conoscerne l’habitat. Boissier vorrebbe acquistare l’opera di Giuseppe Clementi Sertulum Orientale etc. che gli sarebbe utile per completare le sue opere sulla flora orientale. Manda i saluti a Lisa.

Libro di Boissier ricusato poiché esoso. Dubbi su piante del genere Narcissus

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.1
  • Unità documentaria
  • 1839-01-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 12 gennaio 1839, in cui Bertoloni comunica a Moris di avere ricevuto il libro del Boissier sopra le piante della Spagna, arrivato con la diligenza, ma di averlo ricusato ritenendo il costo del trasporto eccessivo. Pensa che il Bonafous abbia qualche interesse nella faccenda. Facendo seguito alla lettera 28.57 del 26 dicembre 1838, dice di avere contattato Tognetti per avere notizie dei tre manoscritti cui era interessato il Marchese di Saluzzo; ne illustra le caratteristiche, in vista di un eventuale acquisto. .
Il Cardinale Oppizzoni si sta occupando di cercare notizie della Principessa Maria di Savoia nelle carte appartenenti al Monastero delle Francescane di Bologna. Bertoloni teme di non avere inviato all’Accademia delle Scienze di Torino il secondo volume della Flora Italica. Prega Moris di controllare e di consultare l’erbario di Allioni, per dirimere alcuni dubbi su piante del genere Narcissus. Ha inviato a Moris e a Colla il quinto fascicolo del terzo tomo della sua Flora.

Disegni per la duchessa di Parma.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Heyland 150.14
  • Unità documentaria
  • 1847-10-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Monza il 2 ottobre 1847. Heyland è dispiaciuto che Moris non passi per Milano andando al Congresso. Vuole sapere se i suoi disegni sono stati esposti. Prega Moris di farglieli pervenire, poiché spera di trovare uno spazio nell’album della Duchessa di Parma. Gli chiede se ha notizie di De Candolle e di Boissier.

Richiesta di informazioni per un viaggio in Sardegna.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Huet du Pavillon 151.1
  • Unità documentaria
  • 1854-02-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 10 febbraio 1854. L’anno precedente Boissier ha invitato lo scrivente a fare un viaggio botanico in Oriente. Nell’anno in corso Huet vorrebbe fare un viaggio di alcuni mesi in Sardegna e ritiene non vi sia persona più qualificata di Moris che possa dargli informazioni e consigli. Date le sue scarse disponibilità economiche, vorrebbe ricavare dal viaggio qualche utilità. Pensa pertanto, al ritorno, di vendere alcune serie di piante raccolte. Huet prega Moris di informarlo, se vi fossero botanici interessati all’iniziativa.

Ricerca di Voyage en Espagne di Boissier e di Flora di Zante di Reuter.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.36
  • Unità documentaria
  • 1847-04-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 16 marzo 1847. Tenore ha mandato a De Notaris dei semi per Moris e per Boissier. Approfitta dell’occasione per fare avere a Boissier e a Reuter alcune sue pubblicazioni. Lo stesso Boissier dovrebbe fargli sapere se gli può inviare la continuazione di Voyage en Espagne. Gradirebbe anche avere da Reuter la continuazione della Flora di Zante. Andrà a Struppa per fare qualche escursione nell’alta valle del Bisagno. De Notaris dovrà prossimamente andare a visitare le spezierie in provincia [era uno dei compiti del Protomedicato], perché Arrighetti, Silvestri e Parodi non ritengono conveniente lasciare la città per via della clientela. E’ vero che lui non ha clientela, ma gli spiace lasciare sole la moglie e la bambina.

Invio a Moris di cinque pacchi di Compositae italiane.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.5
  • Unità documentaria
  • 1842-01-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 21 gennaio 1842. De Notaris ringrazia Moris per le belle piante che gli ha regalato. Gli manderà una cassa con cinque pacchi di composite italiane. De Notaris ha avuto un diverbio con il presidente, a proposito dell’assunzione dei giardinieri. Non ha più avuto notizie di Boissier, dopo che è partito per Costantinopoli. Reuter gli ha mandato alcune piante ispaniche.

Malattia di Gussone.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gussone 147.28
  • Unità documentaria
  • 1854-02-01
  • Parte diOrto botanico

Brevissima lettera inviata da Napoli l’1 febbraio 1854. Gussone è convalescente di lunga e pericolosa malattia. Gli scriverà a lungo quando sarà ristabilito.

Offerta di piante delle Sierra Nevada e di Granada nuove per la scienza.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Huet du Pavillon 151.6
  • Unità documentaria
  • 1857-05-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra l’8 maggio 1857. Huet offre a Moris, al prezzo di 25 franchi, 110 piante della Sierra Nevada e dei dintorni di Granada, determinate da Boissier e per la maggior parte nuove per la scienza. Il raccoglitore è stato il signor Del Campo, botanico spagnolo.

Difficoltà di spedizione di un voluminoso pacco di libri

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Candolle (de) 64.10
  • Unità documentaria
  • 1842-04-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 3 aprile 1842. La lettera accompagna un grosso pacco di libri che Moris dovrebbe fare avere a vari botanici italiani; la spedizione da Ginevra verso stati al di fuori del regno sardo è infatti estremamente difficile. Sono illustrati alcuni particolari circa la preparazione del Prodromus. De Candolle informa Moris che Boissier è ad Atene e Zollinger è in viaggio per Giava.

Ringraziamento a Reichenbach per la dedica di una orchidea

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.13
  • Unità documentaria
  • 1848-04-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Torino il 5 aprile 1848 a Heinrich Gustav Reichenbach, in cui Lisa ringrazia il botanico tedesco per volere dare il suo nome a una nuova specie di orchidea esotica. Gli fa presente che già Boissier gli ha dedicato una ombrellifera della Siria.

Organizzazione dell’erbario ginevrino

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Mueller 228bis.1
  • Unità documentaria
  • 1857-02-09
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 9 febbraio 1857. Lo scrivente comunica a Moris che dall’anno precedente è stato nominato da De Candolle conservatore dell’erbario ginevrino. Ha diviso le piante per famiglie, seguendo il Prodromus. Per quanto riguarda le monocotiledoni e le crittogame ha usato i testi delle flore delle varie regioni del globo [nei volumi del Prodromus di De Candolle sono presenti solo le dicotiledoni]. Nei momenti disponibili ha compilato un lavoro sulle Resedaceae, premiato dalla Societe de Physique et de Sciences Naturelle di Ginevra. Mueller chiede a Moris se, dato il suo modesto guadagno, non gli potesse trovare un posto di custode di qualche erbario di sua conoscenza. Possiede inoltre parecchie lingue. Boissier e De Candolle potrebbero confermare le sue capacità.

Riordino dell’erbario Pestalozza. Spore di Psilonia ampelofaga sulla vite.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.7
  • Unità documentaria
  • 1851-08-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 5 agosto 1851. Dopo le vacanze, De Notaris metterà ordine nell’erbario Pestalozza. Vi sono molti doppi, che spartirà con Moris. La famiglia di Pestalozza è di Vacciago sul lago d’Orta. De Notaris spera di trovare materiale nuovo nell’erbario, anche se Boissier e Griesebach vi hanno mietuto abbondantemente. Ha esaminato la polvere farinacea che si deposita sui grappoli di uva in Liguria, Monferrato e Toscana. Si direbbero spore di un ifomicete del genere Psilonia di Corda, che De Notaris definisce provvisoriamente come P. ampelofaga. Il fungillo è molto simile a quello trovato assieme a Balsamo in Lombardia nel 1832 sulle foglie delle piante ortensi, etichettato come Oidium oblongum. De Notaris ha tracciato sul foglio uno schizzo della mucedinea delle viti. Bucco è sposo con la figlia del portiere dell’Università. Gennari è ancora sulle Alpi Marittime. De Notaris andrà in vacanza a Trobaso.

Spedizione di exsiccata e di lavori.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.5
  • Unità documentaria
  • 1857-03-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 29 marzo 1857. De Notaris ha ricevuto da Moris i semi, l’Orobanche avuta in prestito e i fascicoli della Diagnoses di Boissier. Ha spedito a Savona lo scritto per il signor Semeria e spedirà quanto prima a Napoli il plico per il professor Tenore. Spedirà inoltre un plico dello stesso Tenore, contenente semi e piante, destinati all’orto di Torino. Il mandato di lire 1000 era fermo all’ufficio tesoreria, e lì sarebbe rimasto se Carozzo non l’avesse informato.

Legge di riforma universitaria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.34
  • Unità documentaria
  • 1859-12-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 dicembre 1859. De Notaris è riuscito a dare alla stampa il catalogo dei semi. Ha ricevuto il plico destinato al dottore Cheirasco con i due fascicoli delle Diagnoses di Boissier. Manderà a Gennari due articoli che gli interessano; da Cagliari Gennari vorrebbe sapere se rientrerà nei vantaggi previsti dalla riforma, non avendo ancora ricevuto la nomina a professore effettivo. De Notaris prega Moris di sollecitare, assieme al professore De Filippi, tale nomina. Per quanto riguarda la domanda per l’alloggio da assegnare a Bucco, il Reverendo Rettore ha consigliato di soprassedere, in attesa della visita dell’Ispettore dell’Università, cui si potranno fare gli opportuni rilievi. Seguono auspici che la nuova legge sortisca gli effetti desiderati.

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