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Descrizione archivistica
Orto botanico Unità documentaria
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Raccomandazione per Carlo Fossati. Raccolta di crittogame a Miasino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.82
  • Unità documentaria
  • 1856-09-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Miasino presso Orta il 20 settembre 1856. De Notaris segnala a Moris un suo giovane amico, Carlo Fossati, che chiede gli sia confermata la laurea per potere esercitare nei Regi Stati. Si fermerà a Miasino sino a metà ottobre. Sta raccogliendo parecchie crittogame, di cui farà parte a Moris. In uno spazio libero è presente un appunto, di grafia Moris: “domanda trasmessa il 20 dello scorso mese al Consiglio Universitario di Genova pel suo parere”.

Necessità di lavori nell’Orto Botanico.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.86
  • Unità documentaria
  • 1856-12-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 18 dicembre 1856. De Notaris ha presentato al Consiglio universitario la relazione circa i lavori da farsi nel nuovo orto botanico. Ha chiesto lavori in grande, pur sapendo che si trattava di speranze per il futuro. Ha anche chiesto che venga sloggiato il conduttore della villa di Pietra Minuta. Il Consiglio l’ha invitato a presentare una perizia dei lavori progettati e gli ha chiesto entro quanto tempo l’alloggio della villa deve essere lasciato libero. Il tutto sembra a De Notaris una commedia. Purtroppo nel Consiglio siedono tre preti genovesi.

Croce al merito a Cesati, Gazzera e Bertoloni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.10
  • Unità documentaria
  • 1842-04-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 27 aprile 1842. De Notaris ringrazierà il conte Gallina e il cavaliere Carena che gli hanno comunicato che Sua Maestà ha approvato le deliberazioni del Consiglio, di cui già Moris l’aveva informato. Tenore manderà da Napoli un pacco di libri, da consegnare in parte a Moris e in parte a Moretti. De Notaris si compiace che Cesati, Gazzera e Bertoloni siano stati insigniti della Croce al Merito.

Invio dell’ultima decade di micromiceti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.12
  • Unità documentaria
  • 1842-05-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 26 maggio 1842. De Notaris comunica a Moris che nel pacco di libri mandati da Tenore [vedi lettera n. 423.10], ve ne sono anche alcuni per il cavaliere Monticelli a Milano. Con la lettera ha spedito il testo dell’ultima sua decade sui micromiceti. Nella causa di Bollo il relatore sarà il cavaliere Lavagna; De Notaris chiede a Moris di sollecitarlo per chiudere la faccenda il più presto possibile.

Invio dei giardinieri a Sanremo e ad Albenga

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.14
  • Unità documentaria
  • 1842-06-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 3 giugno 1842. De Notaris ringrazia Moris per avergli ottenuto un sussidio, necessario a raggiungere lo scopo che si sono prefissi [non è chiaro di che cosa si tratti]. Ha disposto di mandare il giardiniere a Sanremo e ad Albenga, dove ha già trovato magnifici fiori, che elenca. Potrà poi valicare ad Albenga l’Appennino [!] e tornare passando per Acqui e Novi. Al termine della scuola, De Notaris si propone di andare a La Spezia e ad agosto sul lago Maggiore. Sta ultimando la quarta decade dei micromiceti. Prega Lisa, se non gli ha ancora spedito le piante richieste, di aggiungere Centaurea gymnocarpa. Ha comprato alcune piante rare, che il conte Maffei di Bergamo ha ceduto a Tagliabue di Lainate, che è tra i più onesti negozianti di piante. Segue l’elenco degli acquisti. La moglie di De Notaris continua ad avere qualche disturbo: pare si tratti di flogosi lenta dell’utero, che comporta dolori e qualche emorragia.

Preparazione elenco delle piante ligustiche.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.17
  • Unità documentaria
  • 1842-06-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 28 giugno 1842. De Notaris è riuscito a vedere la figura della Serapias, eseguita da padre Denegri. A suo avviso è una “figuraccia”, che occorrerà arrangiare alla bell’ e meglio. Accetta il nome Isias che Moris ha proposto. De Notaris voleva mostrare al conte Gallina le nuove piante arrivate da Milano, però è dovuto partire improvvisamente. Sta preparando l’elenco delle piante ligustiche. Ha dei dubbi su un Ranunculus, che ritiene R. neapolitanus di Tenore. Ne invierà un esemplare a Moris per avere un parere.

Invio di nuove specie

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.18
  • Unità documentaria
  • 1842-07-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova l’11 luglio 1842. De Notaris ringrazia Moris per la presentazione del nuovo genere botanico fatta all’Accademia; lo ringrazia altresì per le considerazioni sul Ranunculus che gli ha mandato. Ha rinvenuto una Calendula, simile a una che ha visto vicino a Cagliari. Sta mettendo da parte le piante di difficile determinazione, per poi consultare Moris durante le vacanze. Un suo giardiniere è tornato dall’Appennino con un fascio di specie nuove, che elenca. Prega Moris di mandargli qualche pianta di Spigelia anthelmia per la contessa Regis, che vuole trarne un rimedio omeopatico. Vorrebbe anche sapere il costo di tre mazzi di matite, che non gli è riuscito di trovare a Genova.

Presentazione dell’elenco delle piante liguri.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.24
  • Unità documentaria
  • 1842-12-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 17 dicembre 1842. De Notaris ha finito di ricopiare le schede dell’elenco, che manderà quanto prima, unitamente alle piante dubbie. Accluderà un testo di presentazione. Deve preparare qualche articoletto di botanica, che ha promesso al giornale Espero. Vorrebbe parlare dei “tubes seveux” di Gaudichaud, di cui si è trattato su Annales des Sciences Naturelles. Si tratta di cose conosciute, che ha sempre osservato nelle piante rampicanti. E’ arrivato il testo dell’assoluzione di Bollo.

Prefazione per l’elenco delle piante liguri.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.26
  • Unità documentaria
  • 1842-12-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 31 dicembre 1842. De Notaris prega Moris di dare un’occhiata alla prefazione che ha preparato per l’elenco delle piante ligustiche, per evitare che gli sia sfuggito “qualche farfallone da far ridere i tacchini”. Seguono osservazioni sul genere Baccharis. Porge a Moris gli auguri di Capodanno.

Critica di Flora Italica di Bertoloni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.35
  • Unità documentaria
  • 1843-05-
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 6 maggio 1843. De Notaris ha spedito il manoscritto con le piante non identificate. Ha fatto qualche variazione rispetto allo schema adottato da Moris in Flora Sardoa. Parla di alcuni Ranunculus; il testo di Bertoloni gli ha confuso le idee. Farà un’escursione di 14 miglia con gli studenti: se non altro impareranno a correre!

Escursioni dei giardinieri in Liguria. Ricerca a Torino di piante citate in Flora Pedemontana

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.36
  • Unità documentaria
  • 1843-05-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 20 maggio 1843. Purtroppo non è ancora arrivato il pacco di Gussone. De Notaris pregherà il suocero di interessarsi, poiché conosce il dirigenti della compagnia di navigazione. E’ lieto che l’Accademia abbia approvato la seconda parte del suo lavoro. Inizierà la terza, continuando a raccogliere esemplari. Ha fatto perlustrare dai giardinieri Levanto, Deiva, Moneglia, Sestri Levante ed Acquafredda nell’Appennino ligure; elenca le specie più interessanti. Al momento il primo giardiniere è in viaggio per Oneglia, con l’incarico di percorrerne la vallata e il litorale sino ad Albenga. L’altro giardiniere è sui monti di Sestri Levante. Nella Pentecoste lo stesso De Notaris esplorerà la costa da Albenga a Finale, visitando anche l’isola Gallinara. Acclude alla lettera un elenco di piante indicate in Flora Pedemontana come presenti a Nizza e in Liguria e che non è ancora riuscito a trovare. Prega Lisa o Delponte di controllare se sono presenti nell’erbario torinese.

Ritrovamento del pacco di Gussone

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.37
  • Unità documentaria
  • 1843-05-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 28 maggio 1843. Si è trovato il pacco di Gussone. Sull’ involto non era scritto il recapito e si è potuto riconoscerlo poiché si era a conoscenza del contenuto. I giardinieri sono tornati dalle escursioni ed hanno portato molte piante interessanti.

Esplorazioni a Triora, Viozene e col di Tenda.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.43
  • Unità documentaria
  • 1843-08-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 2 agosto 1843. Il signor Bruera fa sapere a De Notaris che aveva intenzione, con i semi, di mandargli anche due mufloni. Uno però è morto nel trasporto da Oliena a Sassari, l’altro è malconcio ad una gamba e converrà aspettare che si sia ripreso. I giardinieri hanno riportato dalle escursioni a Triora, Viozene e al colle di Tenda materiali molti interessanti, da aggiungere al Repertorium. A questo punto è esplorata pressoché tutta la Liguria. Le ultime esplorazioni hanno un po’ disturbato il professor Sassi, che avrebbe voluti rispettati i suoi domini. In un articolo sul Giornale Ligustico Sassi ha criticato Badarò perché ha elencato solo piante vecchie e già conosciute. Ha consultato la Synopsis di Kunth per avere chiarimenti su una specie di Carlina.

Nuova specie di Allium. Invio dei lavori al Giornale Botanico Italiano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.48
  • Unità documentaria
  • 1843-12-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 30 dicembre 1843. De Notaris ringrazia Moris per le notizie ricevute sugli Allium di Grecia. La pianta da lui ritrovata non ha nulla in comune e pertanto sembra specie nuova, che propone di chiamare Allium pylium. Se non è ancora iniziata la stampa, prega Moris di fare una correzione sul suo lavoro sui micromiceti. Il cavaliere abate Peyron lo ha informato sulle nuove misure economiche introdotte dall’Accademia per le tavole che accompagnano le memorie. De Notaris ha pertanto deciso di mandare le sue “memoriazze” al Giornale Botanico Italiano, da cui ha ricevuto l’invito, unitamente al manifesto d’associazione. Porge a Moris gli auguri per l’anno nuovo.

Nuova specie di Allium.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.7
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

De Notaris invia a Moris dieci copie dell’operetta di Parlatore. Lo prega di fare parecchie correzioni sul manoscritto del micromiceti. Dice di non avere crediti con lui, avendo Moris saldato il debito per il vino e il capriolo del signor Bruera nel marzo 1842. De Notaris vorrebbe inserire nel catalogo dei semi un Allium nuovo, raccolto da un certo professore Ciocca, addetto alla Regia Scuola di Marina. Ha anche ricevuto piante da un certo Sprunner, farmacista ad Atene.

Eredità di Viviani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.8
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

De Notaris cerca di chiarire a Moris la posizione degli eredi di Viviani, che ha lasciato in eredità a Carlo Alberto la biblioteca e l’erbario. I nipoti vorrebbero completare l’opera sui funghi, però il continuatore dovrebbe ritirare in blocco tutte le copie incompiute in circolazione. Viviani non ha lasciato materiale; si potrebbe completare l’opera con una centuria di specie. Durieu ha mandato a De Notaris semi di Algeria, tra cui due Galactites e alcuni esemplari delle nuove specie di Isoetes di Bory. Sta preparando la “pettinatura” per Risso, però non sa se Parlatore vorrà pubblicarla nel suo giornale, ove De Notaris vorrebbe inserire un elenco di piante locali, approdate in Liguria con i cereali e le messi. Al momento vi è un certo interesse per le piante straniere.

Assegnazione di titolo onorifico.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.9
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

De Notaris ha ricevuto una lettera del conte Gallina, in cui gli comunica che gli è stata assegnata la “sovrana beneficenza”. Suo suocero ha diffuso la notizia e tutta Genova si è congratulata con lui.

Recensione del secondo volume di Flora Sardoa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.10
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

De Notaris ringrazia Moris per avergli spedito la scatoletta con la croce e il nastro. Ringrazia anche per le notizie ricevute su Agaricus. Preparerà una recensione del secondo volume di Flora Sardoa. La brevità dell’articolo lo obbligherà a tacere su gran parte delle cose che vorrebbe dire. Vorrebbe esaminare l’articolo di Cesati, scritto per il primo volume.

Spoglio dell’erbario Viviani. Scarsità di piante liguri.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.12
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

De Notaris ha cercato nell’erbario Viviani, per inviarlo a Moris, Galium nudiflorum. Nella scheda autografa ha trovato scritto a matita “an Galium campestre Schousb.”, determinazione che ritiene errata. De Notaris ha iniziato lo spoglio dell’erbario di Viviani per le piante liguri. Il lavoro è però di poca utilità, sia per lo stato deplorevole degli esemplari sia per lo scarso numero delle specie, tanto da fargli pensare che Viviani non abbia mai pensato di allestire una flora della regione. Nessuno pertanto potrà dire che De Notaris si è fatto bello con le spoglie di Viviani! De Notaris elenca alcune piante ligustiche trovate recentemente e ritenute non presenti nella regione da Bertoloni, la cui flora gli sta sempre più antipatica. Quando Moris avrà terminato la sua flora, bisognerebbe comporne una di Piemonte e Liguria, che sarebbe di un interesse senza pari.

Pubblicazione a proprie spese delle ultime decadi sui Micromiceti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.15
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

De Notaris ha ricevuto da Moris le prove di stampa della quarta decade dei micromiceti, che rimanda con le correzioni. Spera che Botta abbia trasferito in modo corretto sulle tavole i suoi “scarabocchi”. Avrebbe intenzione di pubblicare le altre decadi tutte assieme per proprio conto, sempre che suo fratello “peintre” sia disposto a litografare le figure e che vi siano i mezzi necessari. Vorrebbe comporre un volumetto da porre al fianco di Icones Fungorum di Corda. C’è tempo per pensarci!

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