Lettera inviata il 27 febbraio 1857. Huet manderà a Moris 171 semi, di cui alla lettera n. 151.4, e 535 piante della spedizione del 1856 in Sicilia, Calabria e Abruzzo, al costo di 178,75 franchi. Ringrazia per il dono avuto della superba Saxifraga florulenta.
Lettera inviata da Chambéry il 20 agosto 1852, in cui Huguenin segnala a Moris l’amico Perrier, studente di Medicina e botanico, che verrà a Torino per gli esami. Negli ultimi due anni Huguenin ha trovato in Savoia alcune piante, che elenca, sino ad allora sconosciute per il territorio. Se gli interessano, gliele manderà volentieri.
Lettera inviata da Cagliari il 6 aprile 1855. Lo scrivente chiede a Moris di aiutare l’avvocato Francesco Mossa Filippi, reggente una cattedra di Diritto del Regio Collegio di Giurisprudenza, che vorrebbe avere una nomina definitiva. Il colera dell’anno precedente per fortuna ha fatto a Cagliari pochissime vittime.
Lettera inviata da Parigi il 13 giugno 1837. De Jussieu ringrazia Moris per il dono del volume di Flora Sardoa. Ha consegnato a Mirbel la copia a lui destinata. Il lavoro verrà certamente segnalato a mezzo stampa. In cambio di piante italiane, potrebbe fargliene avere di quelle raccolte da Botta in Egitto. Prega Moris di salutare Colla e Bonafous.
Lettera inviata da Parigi il 26 agosto 1844. De Jussieu ha atteso di poter inviare a Moris la seconda parte della sua opera sulle Malpighiaceae, per ringraziarlo del secondo volume di Flora Sardoa. Ha saputo che l’anno seguente Moris dovrebbe venire per qualche mese a Parigi. Richard e Decaisne non hanno ricevuto il volume di Moris.
Lettera inviata da Londra il 3 giugno 1847, in cui lo scrivente si scusa per vari disguidi occorsi nella spedizione di volumi da parte della Linnean Society.
Lettera inviata da Lipsia il 26 gennaio 1840, in cui Kunze richiede a Moris semi per l’orto di Lipsia. Vorrebbe avere la Florula Caprariae e i due volumi della Flora Sardoa. Kunze informa Moris che la Società dei Naturalisti lo ha nominato membro ordinario.
Lettera inviata da Lipsia il 27 gennaio 1847, in ci lo scrivente ringrazia Moris del catalogo dei semi e gli invia l’elenco dei desiderata. La scorsa estate è stata molto favorevole per la maturazione dei semi.
Lettera inviata da Friburgo il 31 agosto 1860, in cui Lagger ringrazia delle piante che ha ricevuto e dei Sempervivum dell’Orto botanico torinese. Ritiene che il S. montanum del Piemonte sia specie nuova, che andrebbe pertanto studiata con attenzione.
Lettera inviata da Silvano d’Orba (Al) il 5 luglio 1849. Lanza, per motivi di lavoro, non è riuscito a venire a trovare Moris. Lo ringrazia per l’interessamento riservato a suo figlio, nel cercare di farlo entrare in qualche ospedale, evitandogli di tornare in luoghi dove il valore della medicina non è riconosciuto.
Lettera inviata da Silvano d’Orba il 2 marzo, senza indicazione dell’anno. Come accaduto nell’anno precedente, Lanza spedisce a Moris un omaggio del suo vino.
Lettera inviata da Ieni Koj (Costantinopoli) il 12 dicembre 1855. Lo scrivente è in zona di guerra e non riesce ad avere notizie sull’andamento delle cose. Moris, da Torino, potrebbe informarlo. Lanza è preoccupato per la famiglia, che non vede da otto mesi.