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Descrizione archivistica
Orto botanico
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Variazioni al corso di Chimica e Botanica.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Vérany, 374.4
  • Unità documentaria
  • 1847-05-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Nizza il 3 maggio 1847. Lo scrivente ricorda a Moris che questo è il periodo adatto per piantare le talee di piante grasse e pertanto ne attende l’invio. Lo scopo principale della richiesta è di avere piante già ben determinate. La cassa dovrebbe essere affidata al signor Borsarelli, che sarà responsabile del trasporto. Vérany propone alcune variazioni al corso di Chimica e Botanica, per favorire l’apprendimento degli studenti. Trasmette a Moris i saluti del cavalier Deporta.

Programma del corso di Diritto Commerciale.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Galvagno 133.1
  • Unità documentaria
  • 1847-05-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera, mancante della località di invio, dell’8 maggio 1847. Nella lettera è specificato il programma del corso di Diritto Commerciale. Successivamente viene espresso un giudizio sul profitto di tre allievi, Demaria, Montaloi (?) e Pugnani.

Raccomandazione per Melchiori, Gozzo e Ardoino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.40
  • Unità documentaria
  • 1847-05-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata il 14 maggio 1847. Il dottor Melchiori vorrebbe rinnovare la domanda per potere esercitare la professione nei Regi Stati. Dopo la richiesta precedente [vedi lettera 241.23] gli è stata restituita solo una parte dei documenti. De Notaris si è già rivolto al signor Persiani e successivamente a Dellepiane. I documenti non si trovano. De Notaris non vorrebbe che si fossero vaporizzati negli archivi della segreteria, come accade quando si vuole che una pratica non abbia corso. Se Moris potesse aiutarlo … Viene segnalato anche il signor Gozzo di Ovada, che ha frequentato a Genova il triennio di Farmacia e la pratica nella farmacia del celeberrimo Canobbio. Il Gozzo, per pecoraggine, non ha richiesto a suo tempo l’attestato di frequenza e pertanto dovrà completare la pratica ancora per due anni, prima di potere lavorare nella propria farmacia. La situazione familiare di Gozzo è economicamente disastrosa e De Notaris prega Moris di aiutarlo in qualche modo. Seguono alcune variazioni del piano studi che De Notaris vorrebbe proporre. De Notaris segnala ancora a Moris il cavaliere Ardoino di Mentone, che gradirebbe avere il diploma di una qualche società per potere partecipare al congresso di Venezia.

Invio di Candollea cuneifolia

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Candolle (de) 64.16
  • Unità documentaria
  • 1847-05-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 17 maggio 1847. De Candolle manda a Moris l’elenco dei semi offertigli dal signor Preiss; manda contemporaneamente un esemplare di Candollea cuneifolia, augurandosi che anche a Torino attecchisca come a Ginevra

Preparazione di un nuovo piano di studi. Paragone dei professori con animali.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.41
  • Unità documentaria
  • 1847-05-26
  • Parte diOrto botanico

Lunghissima lettera di otto facciate inviata da Genova il 26 maggio 1847. Il signor Gozzo di Ovada ha informato De Notaris che, con l’aiuto di Moris, è riuscito a risolvere il suo problema [vedi lettera 241.40]. Durieu gli ha fatto avere due esemplari di Catapodium dell’Algeria; ne manderà uno a Moris. De Notaris, esortato dal cavaliere Ricasoli, ha ripreso a studiare i licheni. Esorterà Ardoino a preparare una memoria per l’Accademia. Tramite il generale Quaglia ha fatto avere a Delponte un fascicolo di alghe e una memoria del suo discepolo Piccinelli per l’Accademia di Medicina. Il censore dell’Università gli ha chiesto di esaminare e di fare osservazioni sul nuovo piano di studi attualmente in preparazione. Una proposta che gli starebbe a cuore sarebbe quella di insegnare alle ostetriche a praticare la vaccinazione antivaiolosa, che la popolazione in genere rifiuta, e che sarebbe forse meglio accettata se proposta dalle ostetriche. L’usanza è già adottata in Francia e in altri paesi. Ovviamente le norme che verranno adottate determineranno variazioni nelle incombenze di molti professori, attualmente tenuti in scarsa considerazione dagli studenti: segue un elenco di animali cui sono stati paragonati dagli studenti stessi molti professori. De Notaris e Parodi sono stati classificati nel gruppo homo e De Notaris ne è fiero. Seguono due facciate di osservazioni e perplessità sul valore di molti professori.

Moris nominato socio dell’Accademia dei Georgofili.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.37
  • Unità documentaria
  • 1847-05-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 28 maggio 1847. Parlatore approfitta del passaggio a Torino di Bentham per fare avere a Moris il diploma di nomina a socio corrispondente dell’Accademia dei Georgofili. Moris è stato accolto con Bentham stesso, Lindley, Hooker e R. Brown.

Disguidi nella spedizione di libri.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Kippirl 161.1
  • Unità documentaria
  • 1847-06-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Londra il 3 giugno 1847, in cui lo scrivente si scusa per vari disguidi occorsi nella spedizione di volumi da parte della Linnean Society.

Dichiarazione di frequenza al corso di Botanica per gli allievi della Scuola superiore di Metodo.

  • IT ORTOUT MORIS Add. Enti Università di Torino. 21
  • Unità documentaria
  • 1847-06-10
  • Parte diOrto botanico

D’Osasco informa Moris che agli allievi della Scuola superiore di Metodo [si tratta di scuola per aspiranti maestri di ambo i sessi, istituita nel 1844] non sarà possibile rilasciare la patente di professore, se non dimostreranno di avere frequentato un certo numero di corsi, tra cui quello di Botanica. Moris è pertanto pregato di rilasciare a quanti hanno frequentato le sue lezioni con assiduità e profitto una dichiarazione che lo attesti.

Acquisto di nuove piante.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.42
  • Unità documentaria
  • 1847-06-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 10 giugno 1847. De Notaris aveva intenzione di avvalersi di Bentham per fare avere a Moris un manoscritto da presentare all’Accademia, ma gli è mancato il tempo di concluderlo. De Notaris è soddisfatto per il numero e la qualità delle piante del giardino. Tra i nuovi acquisti vi sono parecchie piante grasse. Bentham gli ha detto che il Solanum fragrans è stato traslocato in un altro genere da Dunal, Meisner, Sendtner, oltre che dallo stesso De Notaris. La priorità dovrebbe essere di Sendtner. Unisce alla lettera una breve memoria sui licheni.

Richiesta di personale per giardino

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Alfieri C.2.1
  • Unità documentaria
  • 1847-07-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera del 5 luglio 1847, spedita da S. Martino d’ Asti, in cui si chiede a Moris se è possibile inviargli una persona addetta ad abbellire il proprio giardino.

Innesto sul lentisco. Manna dal frassino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Villahermosa (di), 376bis.1
  • Unità documentaria
  • 1847-07-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata il 5 luglio 1847 da località non specificata. Lo scrivente chiede a Moris di riverire il professor Gussone e di sottoporgli due quesiti. Innanzitutto vuole sapere se l’innesto del pistacchio sul lentisco è riuscito e quali sono le modalità tecniche dell’innesto. Su queste ultime si è informato nella piccola piantagione del principe Petrulla nei pressi di Palermo, visitata in compagnia del signor Giuseppe Ingenga, senza ricevere precise informazioni. Il secondo quesito riguarda la secrezione di manna da parte del frassino. Gussone ha sostenuto che sia Fraxinus ornus che F. rotundifolia la producono. Però lo scrivente non è riuscito ad ottenerla, pur avendo inciso l’albero di F. ornus secondo le modalità classiche.

Assegnazione di 8.000 lire per le serre

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.43
  • Unità documentaria
  • 1847-07-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 13 luglio 1847. Peveraro, arrivato a Genova, gli ha fatto avere le graminacee mandategli da Moris. Con Peveraro ha incontrato il Presidente capo e con loro ha discusso del nuovo regolamento. Alcune sue proposte sono state accettate. Molti sono scontenti, ma Cristo stesso si dispererebbe se dovesse governare questa gente irrequieta e maligna. Peveraro gli ha dato le 125 lire per Bucco, che sarà di ritorno dall’Appennino la settimana seguente e gli ha detto che sono state assegnate 8.000 lire per le serre. A settembre De Notaris visiterà le spezierie di Levante.

Morte di Genè.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Peveraro 262.2
  • Unità documentaria
  • 1847-07-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 14 luglio 1847. Peveraro è sbalordito per l’improvvisa morte di Genè, figura così bella e interessante. Il giorno seguente partirà per Torino con la diligenza. Non ha più ricevuto lettere dalla consorte, però ne ha avuto buone notizie dal collega signor Pittone.

Partenza improvvisa di Caldo da Pinerolo.

  • IT ORTOUT MORIS Add. Corr. Ist. varie.31
  • Unità documentaria
  • 1847-07-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera autografa intestata “Regia Corriera [servizio postale dell’epoca] di Pinerolo” inviata da Pinerolo il 15 luglio 1847, firmata “il tuo Caldo”, il quale si scusa con Moris di non essere riuscito a salutare la sua famiglia, essendo dovuto partire d’urgenza. Se avrà occasione di passare a Saluzzo, andrà a salutare madama Bianchini [suocera di Moris] e a darle notizie della causa in corso, relativa al fallimento Gillio.

Organizzazione di una visita a Piemonte e Delfinato

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Boissier 40.8
  • Unità documentaria
  • 1847-07-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 19 luglio 1847. Boissier segnala a Moris due suoi amici botanici, Leresche e Centurier, che vorrebbero visitare le montagne del Piemonte e del Delfinato. Lisa, molto pratico dei luoghi, potrebbe loro fornire preziose informazioni. Leresche ha già visitato l’Italia meridionale, l’Abruzzo e i monti della Sicilia. Reuter ha comunicato a Moris che gli spedirà le piante dell’Asia minore di Heldreich, raccolte in collezione.

Controllo della qualità e del peso della legna per il riscaldamento.

  • IT ORTOUT MORIS Add. Enti Università di Torino. 22
  • Unità documentaria
  • 1847-07-20
  • Parte diOrto botanico

L’economo Cacciardi informa Moris che il fornitore della legna per il riscaldamento dell’Università per il prossimo inverno è l’impresario Michele Casalegno. Moris dovrà nominare la persona che dovrà controllare il peso e la congruità del materiale con quanto stabilito dal contratto.

Ospitalità al convegno generale di Casale.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Min. e Acc. d’Agricoltura 12
  • Unità documentaria
  • 1847-08-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera della direzione dell’Associazione Agraria inviata da Torino il 5 agosto 1847 [firma illeggibile], in cui si comunica che il direttore del Comizio Agrario di Casale Monferrato ha invitato i membri della direzione torinese al convegno generale che si terrà in quella città, proponendo di ospitarli nelle abitazioni degli iscritti casalesi. Sarebbe però necessario conoscere il numero esatto dei partecipanti.

Giardiniere Luigi Montagni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.21
  • Unità documentaria
  • 1847-08-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova il 23 agosto 1847. De Visiani è stato contattato dal marchese Ridolfi, che Moris conosce di fama, avendogli dedicato il genere Ridolfia, il quale lo prega di raccomandargli il suo giovane giardiniere Luigi Montagni, che vorrebbe venire a Torino per apprendere metodi di coltura e moltiplicazione al Valentino e allo stabilimento Burdin. De Visiani prega Moris di presentare Montagni ai giardinieri e a Saint Martin, direttore dello stabilimento Burdin.

Riunione degli Scienziati a Venezia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Heyland 150.15
  • Unità documentaria
  • 1847-08-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Milano il 29 agosto 1847. Lo scrivente spera di vedere Moris quando passerà per Milano, andando alla Riunione degli scienziati a Venezia. Grazie a Manetti la collezione di belle piante aumenta ogni giorno. Moris non gli ha detto se i suoi disegni sono stati esposti. Vuole avere conferma che la madre di De Candolle sia morta.

Problemi delle farmacie liguri di levante.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.44
  • Unità documentaria
  • 1847-09-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova l’ 1 settembre 1847. De Notaris è tornato da Chiavari, Spezia e Sarzana e conta di partire per Gozzano per passarvi il settembre. Non è riuscito a completare il giro delle spezierie, perché disturbato da “molestissimi sconcerti di basso ventre”. E’ stato criticato il fatto che sia stato accompagnato dalla moglie e da Bucco. Ha trovato una situazione disastrosa per la sporcizia, il disordine, l’incapacità e a volte l’insolenza di taluni speziari. Molti di loro si lamentano dell’abuso di vendita di medicinali da parte dei minutanti. Bisognerebbe stabilire che si limitassero alla vendita di prodotti utili all’economia domestica, quali zucchero, caffè, spezie, gomma, amido e poco altro. Anche la vendita di coloranti può a volte portare gravissimi inconvenienti. La cosa migliore sarebbe abolire i minutanti. De Notaris ritiene che il Protomedico di Chiavari, Mazzini, meriti qualche distinzione. Il Presidente capo verrà promosso ad affari superiori. Si spera non venga sostituito da un altro Papa!

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