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Stampa di un lavoro di Endlicher.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.6
  • Unità documentaria
  • 1842-03-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 25 marzo 1842. I contributi della sezione botanica del Congresso degli Scienziati sono ormai stampati. Tenore chiede di pubblicare una nota sull’opera di Endlicher, Enchiridion botanicum. Però l’unica possibilità di fare il favore a Tenore è di aggiungerla al termine del volume. Per di più, non avendo l’opera a disposizione, non sarà possibile dire granché. Savi approfitta dell’occasione per mandare a Moris un esemplare di pianta della Gorgona, un Erodium simile a E. maritimum, da cui però differisce per alcuni particolari.

Sulla direzione del nuovo Erbario Centrale Toscano

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Antinori 6.2
  • Unità documentaria
  • 1842-03-26
  • Parte diOrto botanico

La lettera è spedita da Firenze il 26 marzo 1842. In essa l’Antinori si rammarica che non sia pervenuto al Moris il volume degli Atti dell’Accademia del Cimento. Esprime poi perplessità sulla chiamata, da parte del Granduca di Toscana, del Prof. Targioni alla direzione del nuovo Erbario Centrale Toscano, poiché ne ritiene preferibile l’affidamento al Prof. Parlatore. (Nella lettera del 22 dicembre riportata al 6.1 riferisce a Moris che è stato nominato il Prof. Filippo Parlatore).

Difficoltà di spedizione di un voluminoso pacco di libri

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Candolle (de) 64.10
  • Unità documentaria
  • 1842-04-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 3 aprile 1842. La lettera accompagna un grosso pacco di libri che Moris dovrebbe fare avere a vari botanici italiani; la spedizione da Ginevra verso stati al di fuori del regno sardo è infatti estremamente difficile. Sono illustrati alcuni particolari circa la preparazione del Prodromus. De Candolle informa Moris che Boissier è ad Atene e Zollinger è in viaggio per Giava.

Proposta di cattedra a Firenze.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.13
  • Unità documentaria
  • 1842-04-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 13 aprile 1842. Parlatore ha lasciato Torino con dispiacere ed è passato a Genova: De Notaris era assente. Si è poi imbarcato per Livorno sul vapore Virgilio, per poi arrivare a Firenze. Ha subito contattato Antinori, che non era ancora riuscito a parlare con il Granduca dell’eventuale nomina di Parlatore all’erbario fiorentino. Dopo che Antinori ebbe parlato con il Granduca, chiese a Parlatore se si sarebbe fermato volentieri a Firenze. La sua risposta fu assolutamente affermativa. Per quanto riguardava il compenso, lo stipendio dei professori del museo era di 400 francesconi, da aumentare a 500 se il docente era straniero. Parlatore non ha fatto obiezioni, ma si è limitato a dire che non gli interessava possedere più denaro, ma servire la scienza e il Granduca. La domenica seguente il Granduca lo ha ricevuto e trattenuto amabilmente per oltre un’ora. Parlatore è anche contento per l’accoglienza ricevuta nella famiglia Targioni: evidentemente non si pensa che lui abbia nuociuto al professore in alcun modo. Tutta la famiglia, la signora Lenzoni, la famiglia Morelli, Antinori e Amici inviano a Moris i loro saluti. Anche il Granduca gli ha fatto molti elogi di Moris.

Gravidanza della moglie di De Notaris

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.9
  • Unità documentaria
  • 1842-04-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 14 aprile 1842. De Notaris è contentissimo di quanto Moris ha proposto ed ottenuto per lui. Suo suocero lo incarica di ringraziare Moris per l’aiuto dato a Bollo. In giornata andrà alla cattedrale per il Te Deum e tra alcuni giorni vi sarà all’Università un’accademia dove i colleghi “poetici” leggeranno componimenti allusivi alla fausta circostanza [Non è specificato a quale circostanza si alluda]. La moglie di De Notaris è incinta; purtroppo ha qualche perdita di sangue.

Trovato il Trattato di Drumont de Belfort

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 30.4
  • Unità documentaria
  • 1842-04-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 19 aprile 1842. Bertoloni ha trovato per il Cav. Saluzzo in casa Marescalchi il trattato di Drumont de Melfort, che per dimenticanza non era stato inviato in precedenza.

Nomina a professore di Botanica e direttore dell’orto botanico.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.14
  • Unità documentaria
  • 1842-04-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 22 aprile 1842. Il Granduca ha nominato Parlatore professore di Botanica, con lo stipendio di 400 francesconi all’ anno, più altri 100 come direttore dell’Orto botanico. Ringrazia Moris per l’influenza avuta nel fargli avere il posto. Il ritratto di cui l’ha incaricato Moris, è già dipinto sulla pietra; se ne potranno al massimo tirare una cinquantina di copie. L’editore Coni vorrebbe avere notizie biografiche di Moris.

Attesa della risposta di Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Laurent 172.2
  • Unità documentaria
  • 1842-04-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Roanne (Loire) il 24 aprile 1842. Laurent fa notare a Moris che il latore della lettera precedente aveva da lui avuto assicurazione che avrebbe risposto. Sinora non è arrivata l’informazione richiesta. Dalla persona che ha portato la lettera ha saputo che Moris, a voce, aveva parlato di un conte vicino a Torino, di un principe di Firenze e di un orticoltore di Milano. Prega Moris di mandargli gli indirizzi.

Invito a Moris a fare parte della delegazione dell’Accademia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gené 139.2
  • Unità documentaria
  • 1842-04-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Torino il 25 aprile 1842, su carta intestata “Accademia delle Scienze”, in cui Genè, a nome del presidente dell’Accademia, invita Moris a far parte della delegazione accademica che presenterà al principe Ranieri il terzo volume della nuova serie.

Croce al merito a Cesati, Gazzera e Bertoloni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.10
  • Unità documentaria
  • 1842-04-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 27 aprile 1842. De Notaris ringrazierà il conte Gallina e il cavaliere Carena che gli hanno comunicato che Sua Maestà ha approvato le deliberazioni del Consiglio, di cui già Moris l’aveva informato. Tenore manderà da Napoli un pacco di libri, da consegnare in parte a Moris e in parte a Moretti. De Notaris si compiace che Cesati, Gazzera e Bertoloni siano stati insigniti della Croce al Merito.

Vertenza dello zio della moglie, signor Bollo

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.13
  • Unità documentaria
  • 1842-04-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 30 aprile 1842. Lo zio della moglie di De Notaris, il signor Bollo, ha inoltrato una supplica perché venga definita al più presto la sua vertenza. Prega Moris di fare passare direttamente la supplica all’Intendente Generale, eventualmente tramite Cattaneo, suo amico. Il marchese di Villahermosa ha portato a De Notaris la lettera di Moris, manifestando il desiderio di vedere il giardino; è però partito senza venire. All’ufficio dei trasporti marittimi non hanno ancora ricevuto la cassa del signor Bruera.

Trasloco di Gussone.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gussone 147.18
  • Unità documentaria
  • 1842-04-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 30 aprile 1842. Gussone ha cambiato abitazione e comunica a Moris il nuovo indirizzo.

Petizione a Sua Maestà

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Vaucher, 372.1
  • Unità documentaria
  • 1842-05-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 2 maggio 1842. Lo scrivente, memore delle dimostrazioni di affetto riservate da Moris al padre [Jean Pierre Etienne], si rivolge a Moris per un favore. Il signor Mirabaud e il signor Puerari, rispettivamente cognato e nipote di Vaucher, proprietari di una fabbrica di zucchero di barbabietola presso Bonneville, rischiano di essere vittime della malafede dei loro soci. La causa intentata contro tali soci a Ginevra ha dato loro torto ed i titolari vorrebbero che la sentenza fosse ritenuta esecutiva anche in Savoia. Vaucher desidererebbe sapere quale sia la prassi migliore per presentare una petizione a Sua Maestà. Moris potrebbe eventualmente rivolgersi al marchese della Marmora, di cui è stato primo scudiere di servizio a Chambéry.

Raccomandazione per la marchesa Mussaye.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Targioni Tozzetti, 342.7
  • Unità documentaria
  • 1842-05-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 4 maggio 1842. Targioni raccomanda alla gentilezza della famiglia Moris la marchesa De La Mussaye, dama francese, che verrà a Torino per un periodo di soggiorno. Potrebbe avere bisogno di un medico, essendo stata in passato gravemente ammalata e pertanto Targioni prega Moris di trovargliene uno abile, qualora fosse necessario. Parlatore si è installato a Firenze ed ha iniziato a lavorare.

"Mettere le briglie" a Tenore direttore del giardino dei Boboli

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 30.5
  • Unità documentaria
  • 1842-05-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna l’8 maggio 1842. Bertoloni si rammarica di dover rinviare, poiché Carlo Alberto è a Genova, il viaggio a Torino per la consegna della croce grande dell’onorificenza ricevuta. Ha già pronto l’abito nero dritto; Moris dovrà soltanto prestargli cappello e spada. Dopo un commento su Bellis perennis, comunica cha a Firenze Tenore è stato nominato Professore di Botanica al Liceo, Direttore del Giardino Botanico di Boboli e Conservatore dell’erbario. Occorrerà ”mettergli le briglie”, affinché non precipiti, come ha fatto nel libro recentemente pubblicato a Parigi.

Invio a Moris di libri per Avogadro.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Meiners, 23.10
  • Unità documentaria
  • 1842-05-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Milano il 18 maggio 1842. Meiners ha spedito a Moris con la diligenza un pacco di libri, che contiene anche alcuni volumi che dovrebbe fare avere ad Avogadro.

Serapias triloba di Viviani. Invio di Lisa nel Vercellese e nel Novarese.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.11
  • Unità documentaria
  • 1842-05-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 21 maggio 1842. De Notaris è tornato da una breve vacanza ed enumera a Moris le poche piante che è riuscito a trovare. Gli manderà Serapias triloba di Viviani, che egli propone di chiamate S. turia, dal nome del farmacista Turio di Chiavari, che illo tempore pubblicò un elenco delle piante locali e che ritiene sarà presto citato da Bertoloni. La pianta di Viviani è molto diversa da Serapias. Suggerisce a Moris, se mai mandasse Lisa nel Vercellese e nel Novarese, di dirgli di esplorare anche i colli di Arona, Borgomanero e Gattinara. I figli di Viviani vorrebbero completare l’opera sui funghi del padre; De Notaris chiede a Moris che cosa si potrebbe fare per accontentarli. Chiede inoltre se non sia possibile accelerare la conclusione della causa di Bollo. Ha ricevuto i semi di Koch, che gli comunica l’intenzione di preparare un supplemento di Synopsis. Ha ricevuto Histoire Physiologique des Plantes, di Vaucher, di cui è rimasto molto deluso.

Invio dell’ultima decade di micromiceti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.12
  • Unità documentaria
  • 1842-05-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 26 maggio 1842. De Notaris comunica a Moris che nel pacco di libri mandati da Tenore [vedi lettera n. 423.10], ve ne sono anche alcuni per il cavaliere Monticelli a Milano. Con la lettera ha spedito il testo dell’ultima sua decade sui micromiceti. Nella causa di Bollo il relatore sarà il cavaliere Lavagna; De Notaris chiede a Moris di sollecitarlo per chiudere la faccenda il più presto possibile.

Omaggio del primo fascicolo di Algologia. Lavoro di Clementi sulle piante della Dalmazia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Meneghini 205.7
  • Unità documentaria
  • 1842-05-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova il 27 maggio 1842. Meneghini è preoccupato perché non ha ricevuto conferma dell’arrivo a Torino dei pacchi di cui alla lettera precedente n. 205.6. Prega Moris di fare avere una copia del primo fascicolo della sua Algologia a Risso e Solier, e di fargli avere l’indirizzo di Giraudi, Perreymond e Salzmann, citati da Agardh nel suo recente lavoro, per fare loro omaggio della pubblicazione. Meneghini chiede ancora a Moris se sia possibile pubblicare sugli Atti dell’Accademia torinese un lavoro di Clementi sulla piante della Dalmazia. Fervono i preparativi per il congresso di Padova.

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