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Genere Epilobium

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.20
  • Unità documentaria
  • 1839-11-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 26 novembre, in cui Bertoloni fa alcune osservazioni su specie del genere Epilobium. Informa che per Natale uscirà il secondo fascicolo del IV tomo della Flora. Ha appreso con piacere della nomina di De Notaris a Professore di Botanica a Genova. “Iddio lo preservi dal mettersi al contatto col Viviani”. Manderà presto al Marchese di Saluzzo notizie sul Castello del Rio. Bertoloni ha visto la copia del ritratto della Principessa Donna Maria di Savoia, eseguito dal sig. Alberi figlio, Prof. di Pittura all’Accademia di Bologna. Verrà quanto prima spedito al Marchese.

Chiamata di De Notaris a Genova.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 313.4
  • Unità documentaria
  • 1839-11-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 29 novembre 1839. Nella sua parte Pietro Savi chiede a Moris di comunicargli sino a quale famiglia arriverà la trattazione nel secondo volume di Flora Sardoa. Seguono osservazioni riguardo alcune specie di Genista descritte in Flora Sardoa, di cui loda la precisione delle descrizioni, che gli sono state molto utili, come utile gli è stata la trattazione delle Medicago fatta da Seringe nel Prodromus di De Candolle. E’ spiaciuto ai botanici intervenuti al Congresso degli Scienziati la mancata presenza dei colleghi di Torino. Savi si stupisce che il Lupinus albus, abbondante in Toscana, non si trovi descritto da Moris in Flora Sardoa. Ha saputo con piacere della promozione di De Notaris, chiamato a Genova. Savi vorrebbe sapere che fine ha fatto un lavoro suo e del professore Branchi su aspetti microscopici degli strobili delle conifere. In una gazzetta francese ha letto che il lavoro è stato presentato in un’adunanza dell’Accademia, però lui non ne ha saputo nulla. Il signor Soccini gli ha comunicato in seguito che lo scritto non era stato approvato. Savi vorrebbe una risposta ufficiale e che lo scritto gli fosse restituito.
Nella parte della lettera da lui scritta, Gaetano Savi chiede a Moris se ha il volume di Bentham sulle Labiatae. Se ne è in possesso, lo prega di lasciarglielo in prestito per qualche settimana. Potrebbe mandarlo a De Notaris a Genova, per affidarlo a Pietro Celi, maestro di posta a Massa di Carrrara. Gli interesserebbe vedere alcune specie di Origanum. Si rallegra per la prossima uscita del secondo volume di Flora Sardoa.

Ringraziamenti di Reinwardt per il ricevimento di Florula Caprariae.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Brunner 57.10
  • Unità documentaria
  • 1839-12-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Berna l’1 dicembre 1839. Brunner ringrazia, a nome di Reinwardt, per la copia della Florula Caprariae che Moris ha voluto mandare in dono. Augura a Moris di riprendersi dalla malattia che lo ha colpito.

Esigenza di maggiore responsabilità. Visita di Carlo Alberto

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.10
  • Unità documentaria
  • 1839-12-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 3 dicembre 1839, in cui De Notaris manifesta la sua irritazione perché non gli si vuole affidare la completa responsabilità dell’organizzazione dell’erbario, che è possibile solo affrontando i problemi nel loro insieme. Porterà a Viviani una copia di Florula Caprariae con i saluti di Moris. Desidera un’altra copia di Sylloge Florae Neapolitanae di Tenore, poiché pensa di trovare acquirenti. Sua Maestà [Carlo Alberto] ha visitato la biblioteca, il museo zoologico e l’Orto Botanico dell’Università. De Notaris si è tenuto in disparte per evitare gli sfuggisse qualche commento inopportuno.

Congratulazioni a Moris per la nomina a direttore dell’orto.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Mirbel 212.1
  • Unità documentaria
  • 1839-12-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 6 dicembre 1839, in cui lo scrivente ringrazia Moris per avere ricevuto il catalogo dei semi. Si congratula con lui per la recente nomina. Segue un lungo elenco di semi di piante desiderate.

Viaggio in nave interrotto; invio di casse di materiale vegetale e minerale

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Casaretto 72.3
  • Unità documentaria
  • 1839-12-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Rio de Janeiro il 7 dicembre 1839. Casaretto è rammaricato perché il viaggio, inizialmente diretto a Bombay, viene interrotto e si ritorna in patria. Sono però già state spedite, tramite il brigantino Oneglia comandato dal capitano Calvanna, tre casse di materiale: due contenenti 8500 esemplari essiccati (2500 specie), 200 campioni di semi e 85 oggetti carpologici, radici e cortecce medicinali. La terza cassa contiene 261 esemplari di rocce. Porterà con sé due casse di piante vive. Anche Caffer tornerà in patria. Saluti al conte di Saluzzo, al cavaliere di Collegno e ai professori Genè e Sismonda.

Raro esemplare di Daucus hispanicus. Nascita dell’Istituto di Scienze e Arti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.4
  • Unità documentaria
  • 1839-12-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Milano il 17 dicembre 1839. Cesati, tramite il signor Bazzi, direttore della Compagnia Drammatica, invia a Moris un esemplare di Daucus hispanicus, ricevuto dal professore Kunze di Lipsia; il campione mandatogli da Endress non era ben sviluppato. Data la rarità, prega Moris di limitarsi a staccare una sola ombrella e di restituirgli il resto. Sta preparando i disegni di Rariores vel novae stirpes; ha già pressoché ultimato quelli di Prodromus umbelliferarum. Nel post scriptum Cesati annuncia la nascita dell’Istituto di scienze e arti. Tra i primi membri nominati alla Cattedra di Scienze preparatorie per Chirurghi vi sono il dottor Garavaglio per l’Università di Pavia e il dottor Meneghini per l’Università di Padova.

Osservazioni su Barkausia balbisiana.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 313.5
  • Unità documentaria
  • 1839-12-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 18 dicembre 1839. Nella parte da lui scritta Pietro Savi ringrazia Moris per le notizie sul Lupinus albus [vedi lettera n. 313.4]. Ne ha mandato un esemplare a Gussone. Gli invia una lunga descrizione di una cicoriacea, raccolta nell’estate all’Elba, che potrebbe essere la Barkausia balbisiana, citata da De Candolle nel Prodromus, oppure una specie nuova. Prega Moris di controllare nell’erbario di Balbis, che con il nome di Hyoseris hirta la mandò a Willdenow. Savi ha anche dubbi su alcune specie di Hieracium.
Nella parte da lui scritta Gaetano Savi chiede a Moris se gli può inviare anche il primo fascicolo dell’opera di Bentham sulle Labiatae.

Sistemazione del nuovo alloggio.

  • Notaris (de), Giuseppe 240.11
  • Unità documentaria
  • 1839-12-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 18 dicembre 1839. De Notaris dice a Moris che aveva ragione a dirgli che cambiando paese gli sarebbero venute nuove malattie. Gli è infatti spuntato un noiosissimo tumore alla gamba, che sta curando con empiastri e dieta. Deve ancora rimandare la sistemazione del nuovo alloggio e non può pertanto avere a disposizione i suoi libri. Ritorna sulle difficoltà ad organizzare la sistemazione dell’Orto Botanico. Invia i saluti a Genè e Sismonda.

Flemmone alla gamba. Pianta dell’orto.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.12
  • Unità documentaria
  • 1839-12-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 dicembre 1839. De Notaris ringrazia Moris di avergli mandato il volume Sylloge. Lo informa che il tumore che lo affligge, dopo essere diventato grosso come una cipolla, è andato in suppurazione e si è aperto all’esterno, recandogli notevole sollievo. Vorrebbe iniziare il lavori nell’orto. Dopo avere dissodato, avrebbe intenzione di sistemare le specie mediterranee, però il preside della deputazione gli ha suggerito di coltivare le varietà di Citrus, Ficus ecc. del Gallesio. Si tratta però di persona che spreca i soldi in cose di nessuna utilità, perché “non se ne intende un cavolo”. Sulla lettera è presente uno schizzo di alcuni particolari della pianta dell’orto. Invia i saluti a Lisa e vorrebbe sapere notizie di Bonnaz.

Congresso a Torino della Società Italiana delle Scienze

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Candolle (de) 64.3
  • Unità documentaria
  • 1839-12-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 23 dicembre 1839, in cui De Candolle comunica a Moris di avergli inviato i volumi richiesti. Il padre pensa di venire a Torino, dove non è mai stato, per il congresso della Società Italiana delle Scienze. De Candolle si complimenta per i progressi che sta compiendo la botanica in Piemonte, in particolare per merito di De Notaris. Consiglia a Moris un’importante opera di Schouw su Geografia fisica e botanica d’Italia.

Trasloco nel nuovo alloggio.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.13
  • Unità documentaria
  • 1839-12-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 24 dicembre 1839. De Notaris ha preso possesso dell’alloggio, dove però al momento sono presenti solo i letti. Le sua richiesta alla R. Deputazione di concedergli una modifica dell’orario delle lezioni è stata rifiutata. Il tumore alla gamba si è risolto.

Tredici Epilobium

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.21
  • Unità documentaria
  • 1839-12-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 28 dicembre 1839. Bertoloni invia a Moris e a Colla il fascicolo del tomo IV della Flora Italica. Farà stampare nel Giornale Ligustico, e invierà al Sig. Promis, due lettere sopra il Forte di Sarzanello. Elenca infine il nome dei tredici Epilobium che inserirà nella Flora. Bertoloni è risentito del fatto che il sig. Pomba abbia disdetto l’impegno di prendere sei copie della Flora, cui si era impegnato a suo tempo.

Nomina di De Notaris ad assistente.

  • IT ORTOUT MORIS Add. Enti Università di Torino. 3
  • Unità documentaria
  • 1839-12-31
  • Parte diOrto botanico

Si annuncia a Moris la nomina di De Notaris ad assistente alla cattedra di Botanica di Torino.

Offerta dell’opera di Steudel, Nomenclator.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Meiners, 23.9
  • Unità documentaria
  • 1840-01-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Milano il 4 gennaio 1840. Meiners fa avere a Moris copia dei suoi debiti verso la casa editrice e gli chiede se corrisponde ai dati in suo possesso [tale copia è mancante]. Gli è stata spedita l’opera di Steudel, Nomenclator. Se non è ritenuta interessante, potrà essere restituita tramite Marietti.

Carenze dell’orto genovese.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.14
  • Unità documentaria
  • 1840-01-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 5 gennaio 1840. L’ alloggio di De Notaris si sta popolando delle cose essenziali. Dovrebbero essergli consegnate presto le chiavi del giardino. Il lavoro preparatorio da fare è molto, per cui non sa se gli rimarranno quattrini per piante e vasi, dopo avere pagato i giornalieri. Le serre sono mal costruite e impraticabili. Roffavier ha mandato a De Notaris una Medicago da trasmettere a Moris e Aunier ha inviato tre ritratti di Balbis, sempre da consegnare a Moris.

Invito al pranzo del Collegio di Medicina dell’Università.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Preside Collegio Medicina, 30.1
  • Unità documentaria
  • 1840-01-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata il 14 gennaio 1840, senza località di invio [si tratta certamente di Torino], spedita a nome di Bertini, preside del Collegio di Medicina dell’Università di Torino e di Gillio, già preside del predetto Collegio, nella quale si invita Moris a intervenire al pranzo del Collegio, che avrà luogo all’Hotel dell’Università.

Strani comportamenti di Viviani. Differenza tra giardino e orto botanico.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.15
  • Unità documentaria
  • 1840-01-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 14 gennaio 1840. De Notaris ha ricevuto da Moris un regalo, una lettera di Reuter e l’elenco dei semi del giardino di Torino. Spedirà presto la Medicago di Roffavier e i ritratti di Balbis datigli da Aunier. E’ dispiaciuto della malattia di Genè, che ritiene molto grave, perché facilmente soggetta a recidive. Sarebbe bene avvertire gli amici, in primis il marchese Spinola. Viviani è sempre “più pazzo” e De Notaris non riesce a consegnargli la Florula Caprariae. Il capitano Menabrea gli ha consegnato una memoria sulla densità della terra, che gli è del tutto incomprensibile. Sono iniziate le lezioni, che gli pesano molto. Per quanto riguarda l’orto, De Notaris si lamenta che il presidente non ha capito la differenza esistente tra un giardino e un orto botanico; per di più i giardinieri sono al servizio di tutti, persino dei bidelli. Casaretto, se sa che lo scrivente è a Genova, certamente non manderà più né piante né semi.

Proposta di un Giornale Scientifico Italiano. Parere su alcuni Sedum.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 313.6
  • Unità documentaria
  • 1840-01-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 17 gennaio 1840. Nella parte da lui scritta Pietro Savi ringrazia Moris per i chiarimenti che gli aveva richiesto su una Barkausia [vedi lettera n. 313.5]. Riconosce che si tratta di specie da attribuire a Moris e lo prega di fare lui stesso la descrizione della nuova pianta. Savi chiede a Moris chiarimenti su un Senecio, analogo ad uno presente alla Capraia.
Informa Moris che i professori di Scienze di Pisa avrebbero intenzione di fondare un Giornale Scientifico Italiano, composto di memorie originali italiane e latine. Solo il costo delle incisioni dovrebbe essere a carico degli autori, che avrebbero a disposizione una trentina di copie. Il Giornale verrebbe stampato a Firenze, data la sua posizione centrale nelle penisola [la stessa notizia è contenuta nella lettera n. 310.11 del padre Gaetano scritta il 27 gennaio 1840]. Tutti sperano che Moris sia favorevole all’iniziativa.
Nella parte da lui scritta Gaetano Savi, nel restituire a Moris i due fascicoli di Bentham avuti in prestito, gli chiarisce alcuni aspetti su Sedum telephium descritto in Flora Pisana. Comunica anche il suo parere su Sedum galioides e S. cepaea. Savi chiede a Moris se abbia pagato 21 franchi a Burdin, dopo avere ritirato dai mercanti di piante torinesi Burnier e David la stessa somma, per dei semi che aveva loro fatto avere [della stessa cosa si parla nelle lettere di Gaetano Savi n. 310.11 del 27 gennaio 1840 e n. 310.12 del 24 febbraio 1840. Vuoti di memoria? Savi morì poco dopo a 75 anni, il 28 aprile dello stesso anno].

Proposta di un Giornale Scientifico Italiano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 310.11
  • Unità documentaria
  • 1840-01-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 17 gennaio 1840. Savi chiede a Moris il parere su alcune piante raccolte. Riferisce che parecchi scienziati italiani avrebbero intenzione di preparare un Giornale Scientifico Italiano, con memorie e incisioni, da stampare a Firenze, data la sua posizione centrale in Italia. Savi si augura che Moris sia favorevole al progetto. Restituisce a Moris due fascicoli di Bentham avuti in prestito, tra le cui pagine ha inserito alcune piante. Lo prega di sollecitare al pagamento di 21 franchi a Burnier e David, mercanti di piante in Torino, per i semi che a loro sono stato fatti avere. Invia i saluti al cavalier Carena. In un P.S. Pietro Savi, figlio di Gaetano, saluta Moris.

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