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Descrizione archivistica
Delponte, Giovanni Battista
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Posti di allievi nelle Manifatture Tabacchi

Copia dell'avviso di concorso indetto dal Ministero delle Finanze per alcuni posti di allievo di fabbricazione nelle Manifatture dei tabacchi dello Stato, di cui le sedi d'esame sono Napoli e la Direzione generale delle Gabelle di Torino. Corrispondenza relativa alla composizione della commissione esaminatrice e lettere di G.G. Moris, G.B. Delponte, R. Piria e F. Chiò.

Posizione IX Studenti

  • Fascicolo "Indicazione dei sig.ri professori che non hanno potuto fare le loro lezioni dal 5 al 9 febbraio": a causa dei disordini provocati dagli studenti che hanno chiesto di avere un maggior numero di giorni di vacanza in occasione del carnevale, molti professori non hanno tenuto lezione. In risposta a una circolare del rettore, i vari docenti hanno inviato le proprie motivazioni: P.A. Borsarelli della Scuola di Farmacia; C. Avondo, G. Buniva, G.E. Garelli della Morea, M. Germano, B. Gianolio, O. Spanna; G. Allievo, Bertini, E. Liveriero, Tommaso Vallauri della Facoltà di Lettere e filosofia; L. Berruti, G. Fissore, C. Giacomini, G. Gibello, Giuseppe Giudice, S. Laura, Malinverni, G. Pacchiotti della Facoltà di Medicina e chirurgia; F. Chiappero, G.B. Delponte, A. Dorna, F. Faà di Bruno, G. Govi, F. Siacci della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali. E' presente una relazione sull'accaduto inviata dal rettore al ministro, nella quale viene affrontato anche il problema della disciplina in generale e soprattutto i gravi problemi che si presentano durante le lezioni del professor G. Govi.
  • Istanze degli studenti e corrispondenza relativa riguardante l'ammissione ai corsi, il riconoscimento di titoli, la duplicazione di attestati, il trasferimento da altre Università, la concessione di sussidi: Luigi Amedeo (e Ulrico Pagliani), Francesco Ameghino, Giovenale Arese, Carlo Arrighetti, Bernardino Balsari, Alfonso Banfi, Rocco Belli, Francesco Barberis, Pietro Bernardi (e Desiderato Lucat, Federico Ferraris, Giovanni Rocca, Bartolomeo Marchisio), Tommaso Bonavera (pratica n. 11349 della segreteria delle Facoltà di Medicina e chirurgia e Farmacia), Epaminonda Borello (e Francesco Molinari, Basilio Calderini, Antonio Martinazzoli, Alberto Castigliano), Gaspare Bosio, Francesco Bovio, Francesco Brin, Luca Canepa, Luigi Carboni, Romeo Carughi, Carlo Cervini, Demetrio Chercea, Vittorio Colomiatti, Giovanni Leopoldo Crespi, Maria Velleda Farnè, Carlo Ferrero-Gola, Cesare Fortina, Carlo Franchi, Domenico Garneri, Maggiorino Giaj, Ernesto Giannuzzi, Carlo Alberto Guasco, Arturo Auderko Homovodeano, Hoke, L. Loviani, Giovanni Battista Magnani (pratica n. 11743 della segreteria delle Facoltà di Medicina e chirurgia e Farmacia), Bruno Martino, Virginio Mastrocchio, Celestino Mazzucco, Vincenzo Mela, Carlo Enrico Melanotte, Domenico Morino (ed Eugenio Bobbio), Angelo Nicola (e Francesco Bovio), Alberto Olivieri (e Francesco Magliotti), Francesco Porta (e Carlo Civalleri, Antonio Martinazzoli, Angelo Nicola), Carlo Porinelli, Cesare Polinelli, Paolo Emilio Sciolla, Valerio Spagnoli, Autorizzazione ai farmacisti di tenere praticanti concessa a: Ferdinando Lacchelli, Lamberti, Papino, Francesco Roggero, Cesare Sciorelli, Francesco Tacconis.
  • Disposizioni e richieste di informazioni inviate dal ministro in merito a: elenco di studenti rumeni iscritti all'Università di Torino dal 1860 in poi (di cui è conservata la tabella) e dei laureati in Medicina e chirurgia; studi compiuti da Salvatore Ottolenghi e Giovanni Balzarelli; elenchi di laureati che hanno superato l'esame di abilitazione all'insegnamento; ammissione degli studenti di Farmacia al concorso per i posti gratuiti del Collegio Carlo Alberto; sessione straordinaria degli esami per gli studenti militari volontari per un anno; iscrizione alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di studenti che non hanno superato gli esami del triennio di matematica. Corrispondenza con i presidi riguardante le richieste degli studenti di modificare l'orario delle lezioni di alcuni docenti e il ripristino della preesistente regolamentazione del servizio nelle cliniche degli studenti di Medicina allievi del Collegio Carlo Alberto. Richiesta di una tariffa agevolata per gli studenti del corso di Botanica che saranno accompagnati a Bardonecchia dal professor G.B. Delponte.

Periodo di aggiornamento in Prussia

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balestreri 18.2
  • Unità documentaria
  • 1847-03-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Neustadt Westerwald (Renania-Palatinato) il 13 marzo 1847, ove lo scrivente annuncia a Moris d’essersi recato in Prussia per un periodo di aggiornamento, dove ha incontrato il Prof. Link. Descrive le donne tedesche le quali, almeno per quanto riguarda l’eleganza, sono superiori alle torinesi. I mariti sono molto legati alla casa e non lasciano mai sole le mogli. Vengono citate alcune opere del prof. di scienze naturali Batzeburg, giudicate “monumento di disordine e di confusione”. Il Balestreri ricorda il giardino di Moris alla Praia di Pianezza [vicino a Torino]. Loda l’usanza delle biblioteche in Prussia di consentire a professori e studenti di portare i libri a casa. Elenca il numero, ritenuto eccessivo, di materie oggetto di studio sin dalle scuole primarie. Si parla di alcuni aspetti del corso di materie forestali, criticando la complessità dell’insegnamento. Comunica che il Prof. Kunt ha pubblicato la 2° edizione di Lehrbuch Botanik. Invita Delponte, che ha già tradotto Jussieu, ad occuparsi anche della traduzione di quest’opera. Seguono i saluti a Moris e ai familiari.

Partenza per il lago di Bientina.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.28
  • Unità documentaria
  • 1844-07-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 3 luglio 1844. Parlatore ha sollecitato De Notaris per la recensione del secondo volume di Flora Sardoa. Chiede a Moris, Colla e Delponte di inviare la quota del secondo semestre del Giornale Botanico Italiano, perché ha bisogno di denaro. Parlatore partirà in giornata per il lago di Bientina. Il 16 o il 18 partirà per la Germania.

Parere su alcune specie del genere Crepis

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 30.21
  • Unità documentaria
  • 1843-07-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 4 luglio 1843, in cui Bertoloni risponde a Moris dandogli il suo parere su alcune specie del genere Crepis. Chiede se non sia possibile far raccogliere a Lisa o a Da Ponte [ovviamente Bertoloni allude a Delponte] per l’erbario della Flora Italica alcuni esemplari di Aconitum cammarum, che Allioni dice essere frequente in Piemonte. Partirà per Firenze a giorni e poi si recherà a Sarzana per riprendere la moglie e a fine mese ritornare a Bologna.

Orto botanico

Personale: richiesta di un alloggio nel Castello del Valentino presentata dall'assistente Fedele Bruno ; nomina di Michele De Filippi a giardiniere capo e custode. Lavori di riparazione: estratto del verbale dell'adunanza del 12 febbraio 1875 della Prima sezione del Consiglio superiore dei Lavori pubblici con oggetto "Riparazioni all'orto Botanico di Torino; offerte di alcune ditte in merito ai lavori di copertura di una serra; minuta della convenzione stipulata con la ditta di Antonio Anfossi, aggiudicataria dei lavori. Richiesta del professor G.B. Delponte al rettore perché lo autorizzi a portare i suoi studenti nei dintorni di Bardonecchia e per ottenere una riduzione del prezzo del treno. Dono di semi di piante originarie delle zone montuose dell'Himalaya fatto dal Ministero dell'Agricoltura, industria e commercio.

Orto botanico

Doni fatti all'Orto: una cassetta di piante vive dal Giappone da parte di Vittorio Aimonin.
Richiesta del ministro di far esaminare l'opera "Flora dell'Italia Settentrionale rappresentata colla fisiotipia dei fratelli dottor Carlo e Agostino Perini" dai professori Giuseppe De Notaris, Santo Garovaglio e Giuseppe Bertoloni, presenti a Torino in quanto componenti della commissione esaminatrice del concorso per il posto di professore di Botanica e loro relazione. Nomina di G.B. Delponte a professore ordinario di Botanica e direttore dell'Orto botanico; conferimento delle funzioni di assistente per l'anno 1870-71 al dottor A. Gras.

Orto botanico

Disposizioni per la rimessa in loco delle vetrate della serra grande.
Corrispondenza circa lavori fatti eseguire da Arcangeli che esulano dagli accordi presi col Genio civile e con quanto sovvenzionato dal Ministero.
Corrispondenza intorno ai lavori eseguiti alla grande serra volante dall'impresa Giacomo Negri.
G. Arcangeli, direttore dell'Orto botanico, respinge la proposta di Richelmy, direttore della Scuola di applicazione per gli ingegneri, di erigere un nuovo fabbricato lungo la linea di confine con l'Orto botanico stesso.
Elenco dei lavori di riparazione e pulizia autunnali periodici da eseguire nelle serre.
Scambio di lettere tra G. Arcangeli e rettore intorno alle spese sostenute nel 1879 da Gibello, allora reggente dell'Orto botanico, e poste a carico della dotazione dell'Orto medesimo anziché dell'Università trattandosi di lavori di carattere straordinario. Allegato è l'elenco dei lavori.
G. Arcangeli sollecita l'esecuzione da parte del Genio civile di numerosi lavori di manutenzione a serramenti e attrezzature dell'Orto botanico, giudicate in pessimo stato.
Disposizioni per la pulizia di stufe e camini negli alloggi dei giardinieri e nella Scuola di Chimica generale nel palazzo di S. Francesco da Paola, e relativo pagamento al capo mastro Domenico Massazza.
Progetto di adattamento dei locali nella grande serra in muratura e per l'installazione di alcuni caloriferi e relativa relazione, redatti dal Genio civile.
Corrispondenza intorno al dono fatto da G.B. Delponte all'Orto botanico. Allegato è l'elenco dei quasi 300 titoli.
Il rettore trasmette la relazione di Arcangeli sullo stato dell'Orto botanico e i lavori da eseguirvi, oltre alla proposta di nominare Fedele Bruno primo assistente.
Disposizioni per la rimozione delle vetrate della grande serra volante.
Pagamento di Massazza per lavori eseguiti al canale sotterraneo di deflusso delle acque piovane. Allegate sono le perizie del Genio civile e il contratto di appalto.

Nomina ad assessore di Casaretto. Esclusione dei piemontesi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.31
  • Unità documentaria
  • 1846-06-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 7 giugno 1846. De Notaris ringrazia Moris per avere presentato all’Accademia il suo lavoro. Ringrazia Delponte per avergli mandato il primo volume della traduzione dell’opera di Jussieu. Provvederà a fare recapitare a Parigi il pacco di Moris, indirizzato a Berkley, tramite Montagne o Durieu. Casaretto è stato nominato assessore, al posto del defunto Garibaldi. All’inizio si era parlato del generale Chiodo. A Genova c’è una combricola di caporioni intesa ad escludere i piemontesi dalla presidenza delle Sezioni! De Notaris elenca i possibili candidati alla cattedra di Fisica: ci sono ben tre preti! Rosellini, cui il marchese Serra aveva promesso di comprenderlo tra i candidati, ne è stato escluso. Per sua disgrazia è di carattere fermo e sincero. Si vogliono invece avere dei servi, pieghevoli come giunchi e pronti ad ogni viltà; perciò vengono scelti i preti, che sono per la maggior parte uomini senza carattere, lupi vestiti da agnelli.

Memoria sopra le specie Agave

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 31.17
  • Unità documentaria
  • 1855-12-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 15 dicembre 1855. Bertoloni ringrazia Moris per avere fatto ottenere il posto di Aspirante Volontario all’Ufficio Postale di Sarzana al nipote Pietro Franchini, al posto del suo fratello Cesare, che è sempre nello stesso stato di “alienazione mentale”. Bertoloni invierà a Moris una memoria del Prof. Martius sopra la specie Agave. Chiede di vedere nell’ erbario di Allioni Salix myrtilloides, per capire a quale delle due specie di Salix inviate da Molineri e da Balbis corrispondono. Segue un dettagliato resoconto di debiti e crediti di Moris con Bertoloni. In un post scriptum dice di rimandargli i fascicoli che Delponte e Allis non hanno accettato.

Manifesto del Giornale Botanico Italiano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.24
  • Unità documentaria
  • 1843-12-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 20 dicembre 1843. Parlatore non ha ricevuto conferma da Moris dell’arrivo della cassa di piante e delle 10 copie delle sue lezioni di Anatomia; spera non si tratti di impedimento dovuto a malattia. Parlatore manda a Moris quattro copie del manifesto del Giornale Botanico Italiano: prega Moris, Colla e Delponte di restituire firmata la formula. Chiede anche se può inserire nel primo numero il loro nome tra i collaboratori.

Lavoro sulle graminacee. Congresso degli Scienziati a Napoli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.33
  • Unità documentaria
  • 1845-07-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 12 luglio 1845. Parlatore ha mandato a De Notaris le copie del Giornale, da spedire a Torino per Moris, Colla e Delponte, oltre a quella da fare avere a De Candolle. Sta lavorando sulle Graminacee; pensa sia un lavoro utile, nonostante la Synopsis del carissimo ed egregio cavalier Gussone. Sull’argomento, la Flora Dalmatica [di Roberto De Visiani] gli è parsa opera scadente. A metà agosto Parlatore sarà per qualche giorno a Palermo: una rimpatriata! Il 18 o il 19 settembre sarà a Napoli per il Congresso degli Scienziati. Spera di incontrare Moris, assieme a Gussone e Tenore, per fare un po’ di chiasso e una mangiata di maccheroni. Se Moris viene a Napoli, Parlatore lo assicura che verrà con lui a Parigi e vi starà 2 o 3 mesi.

Interesse per le travail attrapant

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Durando 120.1
  • Unità documentaria
  • 1847-10-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Caraglio il 25 ottobre 1847, in cui Durando comunica a Moris che il signor Gaudichaud, venendo da Parigi e non essendo riuscito a incontrarlo, ha lasciato al suo [di Durando] amico e botanico Alberto Gatti tre memorie, unitamente a parecchi esemplari da trasmettere a Meneghini, Parlatore e Gasparrini (Padova, Firenze e Napoli). Sismonda ha avuto la bontà di incaricarsi degli esemplari destinati alla R. Accademia delle Scienze e alla Società di Agricoltura. Durando elenca i suoi prossimi programmi: vorrebbe dedicarsi in particolare allo studio di Le travail attrapant, di Carlo Fourier di Besançon, la più grande scoperta di questo secolo. A Parigi ha incontrato in buona salute l’agronomo Bonafous, con il suo segretario e disegnatore Felice Rascat. Invia a Moris i saluti dei botanici parigini, Gay, Gaudichaud, Webb, Durieu, Decaisne.

Grave malattia di Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.26
  • Unità documentaria
  • 1857-06-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 30 giugno 1857. Parlatore si rallegra con Moris che ha superato una grave malattia e ringrazia il professore Delponte che tanto lo ha aiutato durante tutto il periodo.

Frumento piemontese - frumenti d'America

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Baruffi, 25.1
  • Unità documentaria
  • 1861-09-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Torino il 23 settembre 1861, in cui porge le sue condoglianze a Moris per la morte della madre. Seguono frasi di circostanza. Riferisce che gli sono state chieste informazioni dal Ministro d’America sulle specie di frumento coltivate in Piemonte; penserebbe di chiedere al Prof. Delponte di occuparsi del problema, eventualmente in cambio con i frumenti d’America, come proposto dal sig. Marchese Baruffi. Si lamenta di doversi occupare di rimediare ai gravi danni provocati dall’incendio del proprio appartamento del 28 agosto.

Flora Italica, primi tre fascicoli del tomo ottavo

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 31.4
  • Unità documentaria
  • 1852-04-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 12 aprile 1852. Bertoloni invia, tramite la Marchesa Banzi i primi tre fascicoli del tomo VIII della Flora Italica per Moris e per Delponte.

Escursioni dei giardinieri in Liguria. Ricerca a Torino di piante citate in Flora Pedemontana

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.36
  • Unità documentaria
  • 1843-05-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 20 maggio 1843. Purtroppo non è ancora arrivato il pacco di Gussone. De Notaris pregherà il suocero di interessarsi, poiché conosce il dirigenti della compagnia di navigazione. E’ lieto che l’Accademia abbia approvato la seconda parte del suo lavoro. Inizierà la terza, continuando a raccogliere esemplari. Ha fatto perlustrare dai giardinieri Levanto, Deiva, Moneglia, Sestri Levante ed Acquafredda nell’Appennino ligure; elenca le specie più interessanti. Al momento il primo giardiniere è in viaggio per Oneglia, con l’incarico di percorrerne la vallata e il litorale sino ad Albenga. L’altro giardiniere è sui monti di Sestri Levante. Nella Pentecoste lo stesso De Notaris esplorerà la costa da Albenga a Finale, visitando anche l’isola Gallinara. Acclude alla lettera un elenco di piante indicate in Flora Pedemontana come presenti a Nizza e in Liguria e che non è ancora riuscito a trovare. Prega Lisa o Delponte di controllare se sono presenti nell’erbario torinese.

Escursione tra Pieve e Oneglia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.14
  • Unità documentaria
  • 1848-07-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Cesio (Im) il 13 luglio 1848. Il paese è nell’entroterra ligure, tra Pieve e Oneglia; la zona è arida e calda, ed è troppo tardi per raccogliere piante annue e Orobanche. Se necessario, scrivergli ad Albenga. Saluti al dottor Delponte.

Escursione sull’Appennino modenese.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.27
  • Unità documentaria
  • 1857-07-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 14 luglio 1857. Parlatore si compiace nuovamente dell’avvenuta guarigione di Moris e lo invita a riguardarsi, per potere continuare il suo lavoro sulla Flora Sardoa. E’ stato stampato il secondo volume della Flora Italiana ed inizierà quella del terzo, essendo già pronto il manoscritto. Parlatore andrà per alcuni giorni sull’Appennino modenese per riposarsi e per studiare alcune piante. Manda i saluti a Delponte e al marchese Imperiale.

Enumerazione di parecchi botanici

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.32
  • Unità documentaria
  • 1865-10-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 18 ottobre 1865, in cui Cesati ringrazia Moris per avergli messo a disposizione le collezioni dell’Orto Botanico torinese. In particolare gli sono state utili le piante delle Filippine raccolte da Cuming e quelle raccolte in Suriname da Kappler e da Hostmann. Rimprovera garbatamente Delponte per non aver rimediato al disordine di molte collezioni, danno che ormai è pressoché irreparabile. Cesati cita molti esempi di campioni che gli sono stati utili; molte altre cose gli rimangono da controllare, ma dovette desistere per impegni a Vercelli e a Milano. Prega Moris di aiutarlo a trovare materiale autografo di botanici e botanofili, onde creare un archivio di confronto, utile per attribuire moltissimi esemplari non firmati. Enumera parecchi botanici di cui ha individuato la grafia e molti di cui cerca il ritratto.

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