Sono indicati, distinti per settimane e per Facoltà: data, Facoltà, professore assente dalla scuola, giorno in cui viene rimpiazzato, motivo per cui non ha fatto scuola, rimpiazzante, osservazioni.
Verbali delle adunanze degli organismi direttivi, documentazione contabile, corrispondenza. Giornale "Ateneo": copie multiple delle copie stampate e archivio della redazione. Sei manifesti prodotti dagli studenti durante le agitazioni del 1964 e due nel 1967. Un manifesto relativo all’Italian Study Tour dell’aprile 1959, ciclo di iniziative sui problemi del Mercato Comune Europeo - MEC.
Nella seduta del 19 marzo 1887 il preside dà notizia di alcuni articoli del testamento del professor Passaglia, che dispone il lascito di parte della propria biblioteca alla Scuola di Magistero. Il professor Mueller, direttore della Biblioteca della Scuola di Magistero, riferisce di aver preso possesso di questi libri e di averli fatti trasportare nella Biblioteca. Il preside propone che siano catalogati e collocati in un apposito scaffale con la scritta "Lascito del prof. Passaglia".
Con rubrica. Trasferimento del professor Alberto Magnaghi dall'Università di Palermo, cattedra di Geografia (vedi pagg. 67, 79 e 88). Proposta, promossa dal senatore Cian, di conferimento a Cesare Maria De Vecchi di Val Cismon della libera docenza honoris causa in Storia del Risorgimento, approvata all'unanimità (seduta del 21 marzo 1934, pp. 374-377).
Un registro di entrata del materiale librario dell'Istituto (dal n. 1 del 6-8-1946 al n. 8390 del 1975(?);
un registro di ingresso del materiale librario della Fondazione "Luisa Guzzo" (dal n. 1 dell'8 aprile 1957 al n. 771 del 15-4-1959; si tratta di doni da parte di Augusto Guzzo);
un quaderno del conto spese delle edizioni di "Filosofia" (dal 1962-63 al 1963-64);
due elenchi di riviste;
una fotografia del professor Vito Fazio-Allmayer, inviata ad Augusto Guzzo il 28 giugno 1958;
saggio Ontologia trinitaria e antropologia teologica. Indagine critica sulle strutture speculative della teologia di Karl Barth di Giuseppe Mario Pizzuti, Potenza, 1975, inviato dall'autore alla Fondazione Guzzo nel 1976 per concorrere al premio "Domenica Borello", scaturito da un legato di Carlo Borello alla Fondazione per l'istituzione di un premio in memoria della sorella (1971).