Aggiungi all'area di lavoro Biglietto di Felice Tedeschi a Cesare Lombroso in cui lo avvisa che l'avvocato Varè è partito per Roma e che se vuole gli comunicherà quando questo farà ritorno a Torino

Aggiungi all'area di lavoro Cartolina postale di Augusto Tebaldi a Cesare Lombroso con ringraziamenti per lui e Guglielmo Ferrero per l'apprezzamento dimostrato verso il suo libro ed espressioni di compiacimento per il "battesimo di compagno d'armi" di Lombroso

Aggiungi all'area di lavoro Cartolina postale di Augusto Tebaldi a Cesare Lombroso in cui gli chiede se sia a conoscenza di opere che trattino il rapporto tra nascite illegittime e pazzia da utilizzare per un proprio studio

Aggiungi all'area di lavoro Cartolina postale di Augusto Tebaldi a Cesare Lombroso in cui gli chiede quante ore di lezione terrà e gli scrive che "far[à] il possibile pel Canova"

Aggiungi all'area di lavoro Cartolina postale di Cesare Taruffi a Cesare Lombroso in cui gli scrive di aver pubblicato un articolo sull'ipertrofia congenita e di avere in corso di stampa una memoria sulla macrosomia in cui cita anche uno studio di Lombroso su un caso di gigantismo; aggiunge inoltre che parlerà con Calori in merito alla fossetta occipitale e che possiede diversi casi di saldatura dell'Altlante, ma che non si tratta di criminali, e che nessuno a Bologna ha mai notato la prevalenza di lipomi nei facchini

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di Pauline Tarnowsky a Cesare Lombroso in accompagnamento al testo (non accluso) dell'intervento tenuto al Congresso di antropologia criminale di Bruxelles per la sua pubblicazione sull'«Archivio di psichiatria»; ringrazia inoltre per l'invio de «La tribuna illustrata» e chiede se siano arrivate le fotografie di donne criminali che gli ha mandato

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di Antonio Taramelli a Cesare Lombroso con richiesta di contributo finanziario per un ciclo di lezioni sull'arte del Quattrocento che ha intenzione di organizzare a Torino per maestri e allievi delle scuole comunali e regie

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di Eugenio Tanzi a Cesare Lombroso relativa alla raccolta di offerte tra i medici della "Villa di Salute" di Palermo a favore della famiglia del dott. Nicola Barbato

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di Eugenio Tanzi a Cesare Lombroso in accompagnamento ad un articolo (non accluso) sintetizzante i propri esperimenti sulla sensibilità termica da pubblicarsi sull'«Archivio di psichiatria»

Aggiungi all'area di lavoro Biglietto di Francesco Tamburlini a Cesare Lombroso in accompagnamento ad una propria lettera (non acclusa) firmata "Gavroche"; nel biglietto Tamburlini scrive di esser costretto ad usare tale pseudonimo in quanto sorvegliato a causa delle proprie idee socialiste

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di Augusto Tamburini a Cesare Lombroso in cui gli chiede se è d'accordo con lui e Morselli a far slittare dal 15 settembre al 1° ottobre la riunione della "Commissione di Sassari" e, in caso affermativo, di comunicarlo al Ministero

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di Augusto Tamburini a Cesare Lombroso in merito al loro prossimo congedo per procedere, insieme a Rutilio Ascenzi, all'ispezione dei manicomi italiani promossa dal Ministero dell'Interno

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di Augusto Tamburini a Cesare Lombroso cui scrive di non averlo assolutamente insultato e di non voler portare avanti alcuna polemica con lui. Lo informa di trovarsi a Roma per una perizia insieme a Gaspare Virgilio e Roberto Adriani, ma che può mandargli la sua risposta a Napoli, perché sarà presto lì e potrà correggere la frase che lo ha tanto irritato

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di Augusto Tamburini a Cesare Lombroso che ringrazia per averlo avvisato dello studio che sta per compiere su Giovanni Passannante, le cui bozze leggerà volentieri; non può dirgli se la perizia pubblicata nel «Roma» e nel «Giornale di Napoli» sia autentica perché non ha visto i giornali: se il professore glieli spedirà potrà rispondergli con certezza. Scrive che la parte della perizia dedicata all'anamnesi era più lunga e che i colleghi gliel'hanno fatta ridurre, ma nessun dato di fatto è stato omesso; aggiunge di non avere riproduzioni degli scritti di Passannante e descrive le misurazioni effettuate su di lui

Aggiungi all'area di lavoro Cartolina postale di Augusto Tamburini a Cesare Lombroso in cui gli scrive di aver sfogliato tutti i manoscritti di Spallanzani senza aver trovato nessun diario che riunisse le sue osservazioni meteorologiche e poiché queste si trovano sparse nelle sue opere giudica che il riordinarle per mesi possa risultare un lavoro troppo gravoso

Aggiungi all'area di lavoro Cartolina postale di Augusto Tamburini a Cesare Lombroso in cui gli scrive di non aver ricevuto la prolusione mandata da quest'ultimo e gli chiede l'invio di articoli, dicendo che sulla «Rivista sperimentale di freniatria e di medicina legale» si cercherà di "abbondare nelle riviste"

Aggiungi all'area di lavoro Cartolina postale di Augusto Tamburini a Cesare Lombroso in merito a fascicoli di riviste da suddividersi con quest'ultimo e Galvagni per trarne recensioni da pubblicare sulla «Rivista sperimentale di freniatria e di medicina legale»; lo informa inoltre che è stato pubblicato il libro di Morselli sulla trasfusione del sangue

Aggiungi all'area di lavoro Cartolina postale di Augusto Tamburini a Cesare Lombroso in cui gli scrive di essere dispiaciuto per la sospensione, di averne scritto al [Corradi] e che la divisione della «Rivista sperimentale di freniatria e di medicina legale» è fatta per agevolare chi non si occupa di freniatria

Aggiungi all'area di lavoro Cartolina postale di Augusto Tamburini a Cesare Lombroso in cui gli scrive di avere degli studi che non possono essere pubblicati sulla «Rivista sperimentale di freniatria e di medicina legale» per questioni di spazio e che vorrebbe inviarli alla «Rivista clinica» di Galvagni nel caso in cui Lombroso non abbia già preparato articoli sulla psichiatria da mandare a quest'ultimo

Aggiungi all'area di lavoro Cartolina postale di Augusto Tamburini a Cesare Lombroso in cui gli scrive di ritenere la [«Rivista sperimentale di freniatria e di medicina legale»] anche come sua creatura, gli comunica di non avere altre figure con tatuaggi oltre a quelle speditegli e che cercherà di procurargli il modello del cranio di [Reggianini]; aggiunge inoltre osservazioni sui prossimi argomenti trattati sulla rivista