Lettera di Raffaello Barbiera a Cesare Lombroso cui scrive di aver letto nel suo "Nuovi studii sul genio" diverse citazioni dal proprio "Il salotto della contessa Maffei", indicandogli le varie fonti da cui ha attinto le notizie su Alessandro Manzoni
Lettera di Marco Treves a Cesare Lombroso cui riferisce la richiesta avanzata da Alfred Pohl di pubblicare sull'«Archivio di psichiatria» un articolo sull'ingrigimento dei capelli in seguito a forti emozioni, argomento tratto dal libro "I Peli. Loro malattie e metodi di cura" scritto dal padre J. Pohl; gli comunica inoltre che Pohl gli ha chiesto di curare la traduzione italiana del libro, ma, non potendosene occupare, domanda a Lombroso se può affidare il compito ad altri
Lettera di Pauline Tarnowsky a Cesare Lombroso cui invia un testo del marito sull'inversione sessuale, edito in Russia nel 1884, per farne l'edizione italiana
Lettera di Federico Maironi a Cesare Lombroso cui scrive in merito a Vincenzo Verzeni il quale, secondo il nuovo codice penale, avrebbe dovuto essere scarcerato e non mandato nel carcere di Ventotene, dal quale la famiglia chiede che venga liberato. Maironi è stato incaricato di far sì che il provvedimento venga revocato e chiede consiglio a Lombroso, temendo che Verzeni, una volta libero, possa commettere altri omicidi
Lettera di Ettore Fornasari di Verce a Cesare Lombroso col quale è molto amareggiato per una recensione ad un proprio scritto nel quale questi aveva espresso un'opinione non conforme alla propria
Cartolina postale di Giovanni Cena a Cesare Lombroso cui comunica che in quel giorno esce l'articolo della figlia Paola su Finot. Scrive inoltre che il cliché mancante era a casa di Ferri, ma che le tavole mandate in tipografia durante lo sciopero sono definitivamente perdute e vanno dunque rifatte e rispedite
Cartolina postale di Rodolfo Laschi a Cesare Lombroso cui scrive di aver letto in una pubblicazione della Société des prisons che Rivière ha scritto che la Scuola [di antropologia criminale] non ha fatto altro che sollevare questioni conosciute e che ormai è in rapida decadenza; per questo motivo lo informa di aver dato le dimissioni dalla Société des prisons
Lettera di Ugo Tamburini a Cesare Lombroso cui chiede una lettera di presentazione per il figlio Ercole che partirà per l'esposizione universale di Buenos Aires con molte fotografie dei fabbricati e dei pazienti dei due manicomi di Imola
Cartolina postale di Alessandro Levi a Cesare Lombroso cui invia una copia del proprio libro e ringrazia per gli estratti dell'articolo pubblicato nell'«Archivio di psichiatria»
Lettera di Giuseppe Antonini a Cesare Lombroso cui scrive nuovamente di Ferrati, un collega col quale ha compiuto uno studio sul mais e che presenterà al professore il resoconto di questo studio da pubblicare nell'«Archivio di psichiatria»
Lettera di Leopold Lajos a Cesare Lombroso cui chiede appoggio per il prof. Somlo che è stato sospeso dall'università perché "avvelenava l'animo dei giovani con le dottrine del'evoluzione sociale"
Lettera di Roman de Saavedra e Juan Parellada, del collegio degli avvocati di Barcellona, a Cesare Lombroso, cui scrivono di voler tradurre in spagnolo "Gli anarchici", la cui lettura li ha entusiasmati
Lettera di Luigi Roncoroni a Cesare Lombroso cui invia della bibliografia sull'epilessia e alcune sue osservazioni sul campo visivo della visione distintiva in alcune malattie; scrive inoltre di un campione di cervello proveniente da Alessandria che non ha potuto studiare perché mal preparato, del lavoro di Sanna Salaris sugli alienati delinquenti sardi e gli comunica di aver presentato domanda per passare a ordinario, ma che questa è arrivata in ritardo al Consiglio
Lettera di Pietro Franciosi a Cesare Lombroso cui chiede se ha ricevuto le lettere con le informazioni e gli opuscoli su San Marino da lui inviate nei mesi scorsi