Unità archivistica IT ASUT ALBERA - Agitazioni. 1791 - Tumulti del 1791-1792

Original Oggetto digitale not accessible

Area dell'identificazione

Codice di riferimento

IT ASUT ALBERA - Agitazioni. 1791

Titolo

Tumulti del 1791-1792

Date

  • ultimo quarto del XVIII sec. (Creazione)

Livello di descrizione

Unità archivistica

Consistenza e supporto

1 fascicolo (composto da 1 fascicolo di 5 bifogli e da 1 fascicolo di 3 bifogli)
1 bifoglio sciolto

Area del contesto

Storia archivistica

Acquisto del collezionista dalla Libreria Antiquaria Il Cartiglio di Torino (cfr. relazione allegata).

Modalità di acquisizione

Area del contenuto e della struttura

Ambito e contenuto

Le agitazioni del 1791 scoppiarono a seguito dell'arresto di Giuseppe Parena, studente di Chirurgia apprendista presso il chirurgo Verna. Il ragazzo aveva schiaffeggiato una prostituta, Vittoria Fontana detta "bella Cabassina", dopo che questa lo aveva derubato. Le fonti e la storiografia propongono almeno due ricostruzioni dei fatti: la prima identifica come protettore della donna il sostituto assessore Antonio Zappa, che servendosi delle false accuse del parrucchiere e spia del Vicariato Lorenzo Oddono fece arrestare il giovane. La seconda vede invece come complice della donna solamente Oddono, che tramite una denuncia fraudolenta fece ordinare l’arresto del giovane da parte di Zappa, vittima anch’egli del raggiro. In entrambi i casi era violato il privilegio del foro: a difesa di questa immunità giuridica si levò la violenta sommossa armata degli studenti universitari e del Collegio delle Provincie, spalleggiati dagli artigiani e dai commercianti al minuto, che fu fronteggiata dall'esercito e si placò solamente dopo le pubbliche scuse di Zappa, la sua rimozione dalla carica e l'arresto di Oddono e della prostituta, esposti alla pubblica gogna. Il manoscritto in esame riporta la versione che incrimina Zappa come reo del misfatto, citando i nomi di varie autorità accademiche e della pubblica sicurezza cittadina, ma non quelli dello studente e della donna.
Il 25 marzo 1792 scoppiarono nuovi tumulti: dopo aver solidarizzato l’anno precedente, gli studenti - in particolare quelli del Collegio delle Provincie - si scontrarono con gli "Artisti" (gli artigiani), fiancheggiati dai “Bottegai”. Alla base, il malcontento suscitato dalla concessione di speciali privilegi agli studenti, non parimenti accordati ad artigiani e commercianti. Una banale rissa nei pressi della Porta Nuova degenerò nei giorni seguenti in scontri armati per le vie della città: sono segnalati morti e feriti, nonché l'intervento dell'esercito.

Si conserva un opuscolo manoscritto sui tumulti studenteschi scoppiati a Torino tra il 6 e il 10 giugno 1791 e il 25 marzo 1792, post 1792:

  • I fasc.: presenta una relazione in prosa, intitolata Relazione De' fatti seguiti a Torino Li 6, 7, 8, 9 e 10 del mese di Giugno 1791 e datata 11 giugno 1791;
  • bifoglio sciolto: dà un resoconto in versi del medesimo episodio, senza titolo e data; mutila della prima parte;
  • II fasc.: reca una cronaca in versi, intitolata Lettera informativa de' passati tumulti e datata 27 marzo 1792.

Valutazione e scarto

Incrementi

Sistema di ordinamento

Area delle condizioni di accesso e uso

Condizioni di accesso

Condizioni di riproduzione

Lingua dei materiali

  • italiano
  • latino

Scrittura dei materiali

Note sulla lingua e sulla scrittura

La relazione sui fatti del 1791 termina con un epigramma satirico in latino: "Pro tam vili meretricula, / Pro non verita matricula / Tot Congressus, tot pericula! / Res miranda, sed ridicula!"

Caratteristiche materiali e requisiti tecnici

La carta reca una filigrana con le armi del Regno di Sardegna e le iniziali "R P" . Sul recto del primo foglio, sotto alla titolazione, è presente una seconda iscrizione non completa, illeggibile perché in parte raschiata. I due fascicoli si presentano cuciti; il bifoglio allegato, pur presentando la stessa calligrafia, non risulta essere stato legato al resto dell'opuscolo.

Strumenti di ricerca

Area dei materiali collegati

Esistenza e localizzazione degli originali

Esistenza e localizzazione di copie

Unità di descrizione collegate

Giovanni Parena sostenne il primo esame di Chirurgia il 6 agosto 1791 (ASUT, Facoltà di Chirurgia, Registro degli Esami di Chirurgia dal 17-11-1783 al 13-04-1835).

Descrizioni collegate

Nota bibliografica

Sono numerosi i componimenti poetici e le relazioni ispirati ai fatti del 1791 e del 1792, usati come fonti dalla storiografia ottocentesca (Biblioteca Civica Centrale, MS B.246 e S 323; Archivio Storico della Città di Torino, Collezione Simeon, serie M, Poesie per il tumulto dell’Università di Torino (1791) e L’Univerdie o sia raccolta di poesie fatta all’occasione del tumulto seguito li 10, 11 e 12 giugno 1791). Luca Badini Confalonieri ha comparato una cronaca manoscritta conservata tra le carte di Giovanni Antonio Ranza presso l'Archivio di Stato di Torino (sezione Corte, Carte Antiche j-a. VIII, 25) con le ricostruzioni del medesimo episodio date da Tommaso Vallauri (Storia delle Università del Piemonte , III, pp. 536-538) e Nicomede Bianchi (Storia della monarchia piemontese, I, pp. 516-522): emergono alcune discrepanze riguardo al ruolo giocato da Zappa e sull’intervento dell’esercito. Gli stessi fatti sono inoltre segnalati anche nel Tesoretto di un bibliofilo piemontese di Giuseppe Manno (in Curiosità e ricerche di storia subalpina pubblicate da una società di studiosi di patrie memorie, I, Fratelli Bocca, Roma-Torino-Firenze, 1874, pp. 759-761) e nella Storia della corte di Savoia durante la rivoluzione e l'impero francese di Domenico Carutti (L. Roux e C., Torino-Roma, 1892, I, pp. 128-130).
L. Badini Confalonieri, Immagini della rivoluzione: Un inedito resoconto dell'agitazione degli universitari di Torino nel giugno 1791, «Studi Piemontesi», XVIII, fasc. 1, marzo 1989, pp. 253-266 - consultabile online.

Area delle note

Nota

Al termine del componimento poetico del secondo fascicolo sono presenti le iniziali "N.N.". Nonostante le due date riportate in testa ai fascicoli, non è chiaro se il manoscritto sia coevo ai fatti oppure se sia una copia successiva: l'opera risulta infatti trascritta dallo stesso copista.

Identificatori alternativi

Punti di accesso

Punti d'accesso per soggetto

Punti d'accesso per luogo

Punti d'accesso per nome

Punti d'accesso relativi al genere

Area di controllo della descrizione

Codice identificativo della descrizione

Codice identificativo dell'istitituto conservatore

Norme e convenzioni utilizzate

Stato

Livello di completezza

Date di creazione, revisione, cancellazione

Lingue

Scritture

Fonti

G. Ricuperati, L. Prestia, Lo specchio degli ordinati. La città e lo Stato dal tempo di Vittorio Amedeo III alla crisi definitiva dell'«Ancien Régime», in G. Ricuperati (a cura di), Storia di Torino, V, Dalla città razionale alla crisi dello Stato d’Antico Regime (1730-1798), Torino, Einaudi, pp. 513-516, 521-523.

Atto / Diritto garantito

Atto / Diritto garantito

Atto / Diritto garantito

Area dell'acquisizione

Soggetti collegati

Persone ed enti collegati

Generi correlati

Luoghi collegati

Deposito

  • Scatola: ALBERA - Agitazioni / Carte carriera stud.