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Descrizione archivistica
Collezione "Marco Albera" Serie
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Agitazioni e iniziative politiche studentesche

Sono qui descritti materiali eterogenei che si è ritenuto di poter raggruppare entro la categoria delle agitazioni e dell'iniziativa politica del corpo studentesco o di sue componenti tra XVIII e XX secolo, per lo più entro l'Università di Torino.

Associazioni goliardiche, culturali e politiche

Carte, volumi, manifesti e altri materiali relativi ad associazioni giovanili ricollegabili principalmente al contesto studentesco e goliardico torinese, ma anche a differenti città italiane sede di Ateneo, da fine XIX a fine XX secolo.

Calendari accademici

Calendari accademici dell'Università di Torino, con indicazione dei giorni di lezione e di ferie, ed elenchi dei professori con indicazione delle rispettive materie e dell'orario delle lezioni:

  • Calendarium Archigymnasij Taurinensis In quo praestituiti sunt dies, quibus DD. Professores, Antecessores, & Magistros docere, sive a consuetis paelectionibus vacare oporteat in decursu proximi anni Scholastici MDCCXX, 1720;
  • Nomina Clarissimorum DD. Professoroum, Antecessorum, & Magistrorum Taurinensis Achigymnasij, 1720;
  • Calendarium Archigymnasii Taurinensis. Praescribuntur dies, quibus a DD. Artecessoribus, & Magistris docebitur studiosa Iuventus, quibusque Academiae solemnia peragentur in decursu proximi anni MDCCXXII; Elenchus Quo continentur nomina Clarissimorum Professorum Taurinensis Archvigymnasii, liberales Disciplinae, ac tempora, quibus docebunt in decurso proximi anni Scolastici MDCCXXIII, 19 ott. 1723;
  • Calendario della Regia Università di Torino per l'anno scolastico 1906-07, 1 ott. 1906.

Si conserva inoltre un calendario scolastico relativo alle scuole pre-universitarie, recante l'elenco dei libri in uso presso le varie classi: Calendarium ad usum regiarum scholarum anni MDCCCXLII-XLIII, 1842;

Carte istituzionali inerenti alla carriera studentesca

Raccolta di carte sciolte, di natura istituzionale, inerenti la carriera accademica degli studenti di vari Atenei, provenienti da archivi privati: tessere di riconoscimento, libretti di iscrizione, certificati, quietanze di pagamento, etc.

Documenti goliardici

Carte e materiali vari per lo più relativi al contesto studentesco e goliardico torinese, con alcuni esemplari ricollegabili a differenti città italiane sede di ateneo: diplomi di laurea goliardici, manifesti e papiri matricolari.

Tesi e diplomi per il conferimento della laurea presso la Scuola d'applicazione per gli ingegneri di Torino

Tesi e diplomi di laurea in ingegneria della Scuola d'applicazione per gli ingegneri di Torino, dall'avvio sino alla seconda metà degli anni Settanta del XIX secolo.

La legge sul Riordinamento dell’Istruzione Pubblica 13 novembre 1859, n. 3725 (legge Casati) stabilisce la trasformazione dell’Istituto tecnico di Torino nella Scuola d’applicazione per gli ingegneri, annessa alla Facoltà di Scienze Fisiche e Matematiche dell’Università (artt. 53 e 309). Il successivo regolamento, approvato con R.D. 4338 del 17 ottobre 1860, prevede, per ottenere il diploma di “ingegnere laureato”, la frequenza di un corso biennale, concluso da un esame generale: “L’esame generale consisterà in una disputa attorno a una dissertazione scritta liberamente dal candidato sulle materie degli esami speciali, ed intorno a tesi di meccanica, di costruzioni e di geometria pratica. Le dissertazioni e le tesi saranno messe a stampa per cura del candidato e presentate quaranta copie alla Segreteria della Scuola almeno dieci giorni prima della disputa” (art. 24). Il regolamento annesso al R.D. 11 ottobre 1863, n. 1718 conferma quanto già in vigore per gli esami generali (art. 30), ma prevede come titolo di accesso alla Scuola, non più, come sino ad allora, la laurea in Matematica, bensì la licenza nella stessa disciplina. Contrariamente al dettato dei due regolamenti, gli esemplari presenti in collezione documentano la discussione non di tre, ma di quattro tesi, con l’aggiunta di una dal corso di Macchine a vapore.
Il Museo industriale è istituito a Torino con R.D. 23 novembre 1862, n. 1001, alle dipendenze del Ministero d'Agricoltura, industria e commercio; il seguente R.D. 30 dicembre 1866, n. 1844, disciplina i corsi impartiti dal Museo, che rilasciava, dopo non meno di quattro anni di corso, il diploma di professore per gli istituti tecnici industriali e professionali e di ingegnere per le industrie meccaniche, chimiche, agricole e metallurgiche (art. 3).
Il R.D. 23 novembre 1867, n. 4052, approva il nuovo regolamento della Scuola d'applicazione, al fine di coordinarne l'azione a quella del Museo industriale e dell'Accademia Albertina di Belle Arti. Oltre all'ingegneria civile, la Scuola inizia a erogare cinque nuovi corsi di laurea, quattro in ingegneria industriale (per le industrie meccaniche, chimiche, agricole e metallurgiche) e uno in architettura civile. Per i soli aspiranti ingegneri chimici e per gli architetti il corso preparatorio universitario propedeutico all'accesso alla Scuola è ridotto a due anni, per gli altri resta in vigore l'obbligo del conseguimento della licenza in Matematica, dopo tre anni di corso all'Università. Al termine del corso biennale presso la Scuola d'Applicazione, per ottenere il diploma di laurea i candidati presentavano una dissertazione su un tema a loro scelta, stampata in 50 copie (art. 3); vengono meno le tesi discusse oralmente.
Il Regolamento per le Regie Scuole d'applicazione per gli ingegneri, allegato al R.D. 8 ottobre 1876, n. 3434, uniforma i requisiti d'accesso ai corsi, richiedendo la "licenza fisico-matematica" ossia aver frequentato un biennio presso la Facoltà di Scienze MFN, e prolunga la durata degli studi in ingegneria e architettura a tre anni (art. 3). Per il conseguimento della laurea era infine previsto un esame generale, diviso in due parti: la prima consiste nella "realizzazione di un progetto pratico complesso, da eseguirsi nel tempo di 15 giorni"; la seconda orale, in cui si discute il tema del progetto e le materie affini (art. 12). Nel regolamento viene meno la richiesta della dissertazione a stampa.

Tesi, orazioni, poesie e diplomi per il conseguimento dei gradi accademici presso l'Università di Torino

Materiali a stampa riferibili alla cerimonia per il conferimento dei gradi accademici, dalla seconda metà del XVIII secolo alla prima metà del XX.

  • Tesi discusse presso l’Università di Torino fra Settecento e primi del Novecento. Si tratta di dissertazioni presentate in sede di esame pubblico per il conseguimento della licenza, della laurea e dell'aggregazione ai Collegi e per il conseguimento del grado di professore di Filosofia e di Architetto civile e di Ingegnere idraulico (prima della fondazione della Scuola di Applicazione per gli Ingegneri).
  • Presentazioni dei candidati e orazioni recitate dai professori nel corso della cerimonia, come prescritto dalla normativa vigente.
  • Omaggi in versi offerti ai neo-diplomati da colleghi e altre personalità, strettamente collegati alla cerimonia istituzionale seppur non codificati dai regolamenti, dalla seconda metà del XVIII secolo alla prima del XIX;
  • Diplomi di baccellierato, licenza e laurea.

Tesi, poesie e diplomi per il conseguimento dei gradi accademici presso altri Atenei

Materiali inerenti il conseguimento dei gradi accademici presso Università italiane ed estere.

  • Tesi a stampa discusse presso l'Università di Genova, Padova e Pavia e gli Atenei francesi di Angers, Caen e Parigi e l'Università di Vienna, tra la seconda metà del XVII e la prima metà del XIX secolo. Si tratta di dissertazioni presentate in sede di esame pubblico per il conseguimento del baccalaureato, della licenza e della laurea.
  • Componimenti poetici, strettamente collegati alla cerimonia di laurea, dedicati a studenti di Modena e Padova.
  • Diplomi di laurea e relativi ad altri gradi accademici conseguiti dalle Università di Bologna, Genova, Macerata, Modena, Napoli, Pavia, Pisa, Roma e Siena.

A questo corpus sono state aggregate alcune dissertazioni che non risultano stampate in vista del conferimento di un grado accademico: si tratta di dispute avvenute in accademie private di professori dell'Università successivamente alla laurea o di esercitazioni e prove in itinere di corsi. Al pari, oltre ai diplomi si conservano anche alcuni certificati di iscrizione (fides matricolari).

Legislazione

Testi di legge a stampa per lo più inerenti all'istruzione universitaria, dal Ducato di Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele II e dal Regno di Sicilia sotto Vittorio Amedeo II al Regno d'Italia sotto Vittorio Emanuele III.

Miscellanea su studenti, associazionismo giovanile e Università

Periodici illustrati – copie complete ma soprattutto ritagli – databili tra seconda metà del XIX secolo e prima metà del XX secolo. Gli dicembre esemplari sono stati raccolti dal collezionista sul mercato antiquario per il loro contenuto: riportano notizie, illustrazioni o fotoriproduzioni relative a iniziative e veglioni studenteschi, all’operato di diverse associazioni giovanili e ad anniversari e celebrazioni che riguardano svariate Università italiane.

Rimane un nucleo residuale di periodici, quotidiani e riviste umoristiche per lo più di ambito torinese, che seppur non presenti attinenza tematica si è mantenuto aggregato al corpus: «Il bacillo virgola», A. I, n. 16, 15 luglio 1932; «Il cittadino. Giornale politico, amministrativo, commerciale del circondario d'Asti», A. XXI, n. 26 luglio 1871; «Gazzetta Piemontese», 14 dicembre 1830 e 29 ottobre 1847; «Il Piemonte antiblasfemo», A.I, n. 1, maggio 1926; «Torino ride», anno XXI, n. 14, 8 ottobre 1926.

Musica e teatro

I materiali musicali e teatrali sono riconducibili a tre poli principali:

  • partiture di inni e canti studenteschi e goliardici, manifesti e volantini di serate musicali, datati dalla metà del XIX secolo agli anni Quaranta del XX secolo;
  • partiture di inni e canti patriottici e politici da fine XIX secolo al secondo dopoguerra, per la maggior parte di ambito fascista;
  • opuscoli di sala, partiture, manifesti e fotografie relativi a rappresentazioni teatrali studentesche, ascrivibili all'Università di Torino e ad altri Atenei italiani (Genova, Milano, Modena, Parma), dalla metà del XIX secolo alla prima metà del XX secolo.

Periodici e numeri unici studenteschi e universitari

Sono qui aggregati materiali a stampa prodotti dagli studenti universitari e degli istituti medi superiori di Torino e di altre città italiane, tra fine XIX e gli anni Sessanta del XX secolo. Nel corpus, che comprende pubblicazioni assai diverse l’una dall’altra, si possono riconoscere due tipologie principali:

  • i cosiddetti “numeri unici” editi in occasione di ricorrenze speciali e veglioni goliardici, come la festa delle matricole, che si teneva annualmente in occasione del carnevale;
  • le pubblicazioni più strettamente collegate a un Istituto scolastico, dalla periodicità non sempre regolare, autoprodotte dagli stessi studenti, con il coinvolgimento, talora, dei professori.

Contenuto ricorrente sono testi in prosa e in versi dall’intento umoristico e satirico aventi per bersaglio studenti e professori, oggetto di caricature e vignette.

Oltre ai materiali storici sono presenti quattro numeri unici goliardici recenti: Il Vampiro. Semisatirico dell’Associazione Ferrarese Universitaria (28 dicembre 1995), L’araldo dei Briai II. Numero unico, ferie matricolari 1996, Pisa, Il fittone universale (Bologna, 2003), L’ingriphato. L’unico editoriale goliardico per taglie forti… (Perugia, 16 aprile 2005).

Universiadi, Campionati nazionali universitari e sport in genere

Materiali relativi alle Universiadi, le olimpiadi universitarie estive e invernali, dagli anni Cinquanta agli anni Settanta del XX secolo:

  • cartolina dell’Universiade 1959 (Torino, 27 agosto-6 settembre), stampa Gros Monti & C. di Torino, 1959;
  • 2 numeri del periodico «Universiade»; consistenza: nn. 1-2, marzo-giugno 1959 (in copertina: CONI-CUSI; direttore responsabile: Giudo Pugliaro);
  • 1 numero del periodico «Torino nuova. Periodico di attualità piemontese»; consistenza: A. II, n. 8, agosto 1959 (dedicato all’Universiade 1959; direttore: Luigi Cerchio);
  • spilla in metallo smaltato con inserto in pelle, per ufficiale di gara, dell’Universiade 1959, 1959;
  • 2 cartoline delle Universiadi d’inverno 1966 (Torino, Setriere, Claviere, 5-12 febbraio), stampa E. Gatti, 1966;
  • cartolina d’invito al ricevimento offerto il 4 febbraio per l’inaugurazione dell’Universiade d’inverno, 1966;
  • 2 spille in metallo smaltato con inserto in pelle, per atleta e per addetto stampa, dell’Universiade d’inverno, 1966;
  • numero unico Universiade Torino ’70. Giochi mondiali della FISU. Jeux mondiaux de la FISU. Word games of FISU. 26 VII-6 IX 1970 Torino Italia, Torino, Edizione Bi-enne, 1970 (edito per l’Universiade d’estate 1970, Torino, 26 agosto-6 settembre); in copertina: FISU-CUSI-CONI; edito a cura di Ornella Puglisi);
  • portachiavi in metallo dell’Universiade 1970, 1970;
  • 1 numero del periodico «Sport universitario. Periodico a cura del Centro universitario sportivo italiano»; consistenza: n. 4, ottobre 1970 (dedicato all’Universiade 1970 e alla precedenti edizioni);
  • medaglia in metallo delle Universiadi di Sofia [Bulgaria],1977, 53x56 mm;
  • 2 placchette in metallo, con catena per essere indossate al collo, della Federação de Esportes Universitários do Rio de Janeiro, riferibili alle Universiadi di Sofia [Bulgaria],1977, 60x100 mm;
  • annullo postale filatelico (Torino, 22 gennaio 2007) in occasione dell’Universiade invernale 2007 (Torino, 17-27 gennaio), su cartolina che riproduce una fotografia della cerimonia di apertura dell’Universiade 1970 con Primo Nebiolo, promotore della manifestazione.

Manifesti dei Campionati nazionali universitari, organizzati annualmente dal Centro Universitario Sportivo Italiano (CUSI):

  • 1 esemplare relativo all’edizione di Merano (1-10 maggio 1953), stampa Sigla Effe Genova, 1953, 1044-735 mm; progetto grafico Giuseppe Riccobaldi Del Bava;
  • 2 esemplari relativi all’edizione di Torino (20-28 maggio 2000), 2000, 445x320 mm e 685x480 mm.

Sono inoltre presenti:

  • 3 scudetti in tessuto ricamato del Centro Universitario Sportivo Italiano (CUSI); uno è privo di data, gli altri due riportano il 1951 e il 1952.
  • medaglia in metallo, s.d. [seconda metà XX sec.], diametro 50 mm; presenta sul recto la Nike di Samotracia con la legenda “CENTRO UNIVERSITARIO SPORTIVO”, sul verso una cornice vegetale nella parte inferiore e al vertice una stella a cinque punte e i cerchi olimpici, tra due feluche;
  • volume Elenco ex universitari sportivi torinesi, Torino, Tipografia Gattiglia, 1967; presenta illustrazioni di Franco Garelli tratte dalle cartoline dei littoriali dello sport dei Torino del 1933 e correzioni manoscritte; reca in allegato una cartolina illustrata con i soggetti di Garelli e il "Supplemento n. 1 alla Edizione del Giugno 1967", entrambi del 1968.