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Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino Unità documentaria
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Finanziamento del C.N.R. ad Amprino

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 11
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-07-14
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Comunica a Levi che il proprio Istituto ha ricevuto dal C.N.R. un contributo di £1.500.000, pari a quanto richiesto e ne è grato al professor Califano. Constata con un po' di amarezza che il problema della ricerca scientifica in Italia è più un problema di persone adatte che di denaro. Auspicherebbe di avere un collaboratore di valore come Barasa.

In lode dell'Anatomia come disciplina

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 10
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-06-28
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ritiene l'Anatomia, se sconfina dalla gretta morfologia descrittiva, una disciplina non solo chiara e solida, ma fondamentale per affrontare anche campi di studio propri di altre discipline. Non accoglie l'invito di Levi a recarsi per l'estate in Svizzera (accenna al soggiorno a Zermatt dei Mottura), poiché preferisce rimanere nella casa di campagna di Testona. Accenna a un certo isolamento di Bairati a Milano e al suo rapporto coi clinici. Sono in corso di svolgimento gli esami di Anatomia e Istologia, che lo impegneranno fino al 12 luglio, a causa dell'accuratezza delle prove cui sottopone gli studenti.

Utilizzo di film nell'attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 14
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-06-23
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Esprime ad Amprino apprezzamento per l'energia da lui dimostrata in relazione all'incarico di Biologia generale e accenna a un diverbio a Milano tra Bairati e Preto Parvis, che ha presentato ricorso contro il suo collocamento in aspettativa. Riferisce che, grazie all'obiettivo a immersione a contrasto acquistato da Godina ha potuto osservare con grande evidenza "in una fibra nervosa le neurofibrille (e i mitocondri)". Si dimostra stupefatto e contrariato dal fatto che Bovet abbia scritto ai soci dei Lincei il suo rifiuto alla nomina.

Incarico di Biologia a De Lerma a Bari

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 9
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-06-16
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ringrazia Levi per averlo inserito nella terna di candidati al posto di corrispondente dell'Accademia dei Lincei. Riferisce di aver operato, col sostegno del farmacologo Franco Dordoni, affinché l'incarico dell'insegnamento di Biologia, divenuto fondamentale, fosse affidato a Baldassarre De Lerma anziché a Bernardo Terio. Si rallegra di un certo miglioramento nella preparazione degli studenti che si presentano agli esami, grazie al proprio rigore.

Componenti dell'Accademia nazionale dei Lincei

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 13
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-06-12
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce della seduta dei Lincei in cui per il posto di corrispondente in Zoologia fu proposta la terna Stefanelli (1°), Amprino (2°), Ranzi (3°) e della relazione, molto lusinghiera per Amprino, tenuta da Cotronei. Disapprova l'elezione di Pentimalli a socio nazionale per la Patologia. Riferisce che al posto di socio nazionale per la Fisiologia fu proposto il premio Nobel Bovet.

Esperimenti sugli embrioni di pollo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 8
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-05-30
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Rassicura Levi sulle proprie condizioni di salute e gli espone in dettaglio gli esperimenti che egli stesso e le proprie allieve (tra cui nomina solo Camosso) stanno compiendo sugli embrioni di pollo: "esperimenti di trapianto fuori sede della cresta apicale con un sottilissimo strato di mesoderma"; "un'altra allieva interna sta studiando la distribuzione dei nervi negli arti reduplicati"; "con un'altra allieva interna ho ripreso lo studio quantitativo del comportamento del ganglio ciliare in conseguenza dell'estirpazione parziale o totale dell'abbozzo dell'occhio"; "con una terza allieva interna ... sto studiando la capacità di regolazione e di rigenerazione del mesenchima e poi della precartilagine destinata a formare l'abbozzo dell'ulna". Nell'ambito del proprio studio sugli annessi embrionali dei placentati, espone a Levi una propria interpretazione "dello sviluppo delle isole sanguigne sulla parete della vescicola ombellicale ... Ora a me sembra che la formazione delle isole sanguigne in tale sede rappresenti per l'embrione l'utilizzazione di un ampio spazio, altrimenti inutilizzato, per la costruzione appunto di elementi del sangue circolante in un periodo che appena precede e poi accompagna la comparsa della circolazione embrionaria predetta". Si dimostra preoccupato per l'evoluzione della situazione politica francese e solidale coi nemici del militarismo e del nazionalismo chauvinistico, tra cui cita Couteaux e Mario Levi.

Osservazioni sulla vita politica francese e utilizzo di film nell'attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 12
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-05-26
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si dichiara preoccupato per la situazione francese e teme in particolare “la casta militare”. Riferisce che Godina ha trasferito all’Istituto di Veterinaria il suo apparato di micro-cinematografia, ma necessita di un trasformatore elettrico. Commenta in termini non del tutto positivi il trattato di Moellendorff sui gangli sensitivi: “chi non è orientato nell’argomento ci si perde”.

Visita di Pomerat all'Università di Bari

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 7
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-05-18
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce della presenza a Bari di Pomerat, che ha visitato attentamente l’Istituto di Anatomia, ma ha anche incontrato il chimico generale, il farmacologo Franco Dordoni, il fisiologo generale Martini, Baldassarre De Lerma, lo psicologo Giorgio Zunini. Ha avuto “lunghi colloqui con Pomerat sulle condizioni della ricerca biologica in Italia, sui piani della Rockefeller e sulle proposte che per mezzo suo la Fondazione ha avanzato a Di Domizio, Direttore generale dell’Istruzione superiore. Nel complesso mi sembra che Pomerat si renda ben conto che da noi ci sono qua e là giovani energie che dovrebbero essere incoraggiate e che l’eccessiva burocratizzazione dell’Università e un’esagerata fedeltà a programmi e consuetudini passate rappresentano le remore maggiori ad un rinnovamento della nostra alta cultura.” Pomerat è dell’avviso che i finanziamenti andrebbero cercati presso l’industria e le grandi aziende, “badando tuttavia a conservare l’indipendenza di indirizzo”. Sta proseguendo con Camosso gli esperimenti sull’ala degli embrioni di pollo. Rita Levi gli ha riferito che un ingegnere embriologo del MIT starebbe dimostrando che “la cresta marginale dell’abbozzo degli arti nell’embrione di pollo non ha capacità organogenetiche”, attività già negata da altri prima di lui. Si è recato a Bari per un breve soggiorno Ferdinando Vigliani, portando con sé “le sezioni relative ad un abbondante materiale sperimentale su trapianti di vario tipo … nella tibia del cane”. Egli sarà relatore al Congresso nazionale della Società italiana di ortopedia e traumatologia a Padova. Ricorda alcune occasioni in cui Bastai espresse idee “originalissime” sulla senescenza.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 11
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-05-13
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Sta correggendo le bozze del primo volume del trattato di Chiarugi ed è indispettito dal fatto che l’editore Vallardi gli chieda di sostituire molte figure. Riferisce che Godina è tornato dal congresso di Graz, dove il suo film ha avuto ottima accoglienza, e si esprime in termini elogiativi sull’istologo Alfred Pischinger, destinato a succedere a Patzelt sulla cattedra di Istologia a Vienna. Ha ricevuto la visita di Maurizio Terni, virologo, al momento assistente di Renzo Davoli a Firenze. Bairati gli ha scritto da Bethesda, dove è poco soddisfatto del suo lavoro, perché non ha assistenza tecnica. Accenna al progetto di Adriano Buzzati-Traverso di istituire a Pavia un’Università privata, a numero chiuso, sul modello americano, cui darebbe un contributo la Fondazione Rockefeller. Gli è stato riferito che Bastai ha svolto con solennità la sua ultima lezione.

Riconosce Levi come maestro e rimpiange la vicinanza

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 6
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-04-24
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Esprime grande gratitudine e riconoscenza a Levi per la sua amicizia e il suo ricordo costante: “il suo Insegnamento continua per me anche oggi che sono da lei materialmente lontano; non più attraverso alla quotidiana e tanto cara consuetudine di conversazioni e discussioni – e questa fu la sua più vera Scuola nel senso classico, greco – ma grazie alle frequenti lettere sempre interessanti, sempre scritte con la preoccupazione e l’intento di dare, di correggere, di stimolare”. Rimpiange le quotidiane discussioni con Levi anche su argomenti non strettamente legati alle ricerche di laboratorio. Condivide in pieno l’opinione di Levi sull’opportunità di tradurre in italiano il trattato di Benninghoff anziché di Braus. Si augura che Pomerat gli dia qualche speranza circa il rinnovo del contributo Rockefeller per il personale. Riferisce di essere venuto in contatto con James Tutin Irving, direttore della Dental Research Unit dell’Università di Johannesburg, il quale “si interessa di studi relativi alle conseguenze di modificazioni dietetiche (vitamine, ormoni, squilibri nella dieta) sulla istogenesi dei tessuti mineralizzati”. Irving si è detto interessato a trascorrere un periodo di ricerca a Bari, ma Amprino ha dovuto avvertirlo delle possibilità limitate, dovute all’assenza di uno stabulario. Si rammarica che già negli anni passati due studiose inglesi avessero dovuto rinunciare, per i limiti della sede.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 10
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-04-21
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ha assistito, se pure con difficoltà, alla conferenza di Dulbecco, che ritiene “una persona di intelligenza e di attitudini eccezionali … in grado di diventare padrone di tecniche nuove quali sono quelle oggi molto complesse della Biochimica”, ambito nel quale Dulbecco si appresta a fare ricerche per un anno a Cambridge.
Esprime apprezzamento per Puccinelli quale candidato al Consiglio Superiore e condivide l’opinione di Amprino sull’inopportunità di una traduzione italiana del trattato di Anatomia di Braus, “difficilmente accessibile alla più gran parte dei Professori italiani”; consiglia piuttosto la traduzione del trattato di Alfred Benninghoff.
Esprime apprezzamento per il lavoro di J. Fréderic pubblicato sulla rivista Archives de Biologie, con eccellenti figure di cellule viventi.
Lamenta come Loreti consideri proprietà privata “la raccolta di embrioni sezionati in serie, che ebbi il torto di consegnargli” e accenna a Rita Levi, “la quale per il momento non ha incominciato le ricerche di Elettrofisiologia, ma si occupa sempre dell’azione dell’estratto di ghiandole salivari sul sistema nervoso di embrioni di pollo”.

Premio Feltrinelli a Bairati e passaggio di Amprino a professore ordinario

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 5
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-04-20
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Esprime soddisfazione per la notizia del prossimo conferimento del premio Feltrinelli per la Medicina ad Angelo Bairati e manifesta grande apprezzamento per gli studi passati e presenti di Fritz Baltzer. Mostra stupore per gli attacchi di Palumbi a Bairati sul problema delle neurofibrille e si associa a Levi nelle riserve sulla produzione più recente di Alberto Stefanelli, ma gli riconosce una vastissima cultura. Si rammarica di non poter assistere ai “Simposii che avranno luogo a Pavia in onore di Spallanzani”, che gli darebbero occasione di rivedere Salvador Luria, Sven Hoerstadius e Lindberg. Riporta stralci della relazione definitiva per il proprio passaggio a professore ordinario ed esprime gratitudine verso Bucciante e Fazzari.

Esperimenti sugli embrioni di pollo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 4
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-04-18
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ricorda la conferenza di Renato Dulbecco cui ha assistito a Torino. A Bari prosegue gli esperimenti sugli embrioni di pollo e riferisce di aver tentato “un nuovo tipo di operazione, il quale dovrebbe permettere di decidere ancor meglio di quelli precedenti se effettivamente le reduplicazioni dipendono da un influsso dei territori prossimali mesodermici della gemma”.
Rispetto alle elezioni per il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, si rammarica per la rinuncia di Egisto Meneghetti e ribadisce il sostegno per Enrico Puccinelli.
Riferisce di contatti dell’editore Sansoni con Aloisi sull’opportunità di tradurre in italiano un trattato di Anatomia estero e ritiene quello di Hermann Braus (Anatomie des Menschen) poco accessibile per gli studenti italiani.

Questioni di salute e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 9
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-03-22
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ringrazia Amprino di avergli inviato il volume “Scritti sulla questione meridionale” di Francesco Saverio Nitti e lamenta di aver dovuto far modificare da un ortopedico torinese l’apparato di protesi costruito all’Istituto Rizzoli di Bologna. Riferisce dell’indignazione di F. Luna per la costituzione della Società di Biochimica.

Ricerche sugli arti duplici

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 3
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-03-22
  • Parte diAmprino, Rodolfo

E’ prodigo di attenzione e consigli in relazione alle condizioni di salute di Levi. Torna sul proprio programma di ricerca sugli arti duplici ed espone le ragioni per cui ha dovuto rinunciare allo studio “della motilità delle mani reduplicate”. Lamenta la mancanza di collaboratori interessati alle proprie ricerche, con l’eccezione di Camosso. Definisce “retrivo per fanatismo religioso” e probabilmente filo-fascista l’ambiente di Gand, in relazione al quale cita, diversamente schierati politicamente, Julien Fautrez, Albert Dalcq, Chèvremont. Non ritiene l’Italia autorevolmente rappresentata da Gastone Lambertini e Giacomo Andreassi e si rammarica che non intenda partecipare al convegno invece Olivo. Ritiene che la Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica assumerà prestigio: “i mezzi per la ricerca certo non mancheranno e forse non mancherà neppure la libertà per compierla, perché, fuori dall’ambiente vaticano, ci sono molti religiosi … i quali hanno orientamento liberale”. Lamenta l’isolamento intellettuale, la mancanza di stimoli e di buone biblioteche a Bari.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 8
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-03-18
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Nell’imminenza del congresso di Anatomia a Gand, cui Amprino intende partecipare, ricorda come la locale Università sia al centro del "mouvement flamingant". Accenna anche a Corneille Heymans, farmacologo di fama, ma sospeso dal governo belga nel dopoguerra per legami col nazismo. Diffida dell’autorevolezza di alcuni lavori presentati da Palumbi. Si dichiara dispiaciuto per la cattiva prova di Miani all’esame di docenza, anche perché ritiene andrà a “consolidare la voce diffusa ad arte da Virno e Comp. sulla scarsa conoscenza dell’Anatomia “cadaveristica” da parte di coloro che provengono più o meno direttamente dalla cosiddetta scuola di Torino.”. Ricorda di aver appreso dai giornali della creazione della Facoltà di Medicina da parte dell’Università Cattolica. Apprezza il progetto di Amprino di studiare l’anatomia degli arti. Ha guardato e reputa interessanti i film ottenuti da Filogamo e Godina coll’obiettivo a immersione. Si trova in contrasto con Godina rispetto alla supposizione “che la sostanza la quale conferisce ai neuriti la caratteristica opacità sia in totalità “mitocondriale””.

Esperimenti sugli embrioni di pollo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 2
  • Unità documentaria
  • 1958-03-14
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Incoraggia Levi e si informa sul lavoro di revisione del Trattato di Chiarugi.
Prosegue gli esperimenti sugli embrioni di pollo per confermare su un campione più vasto i risultati già ottenuti e manifesta l’intenzione di analizzare più a fondo “l’anatomia degli arti reduplicati, ricercando la disposizione dei nervi, dei vasi, muscoli e tendini. Il problema della distribuzione dei nervi potrebbe avere un certo interesse, perché bisognerebbe per lo meno poter escludere che le differenze rispetto agli arti normali nella distribuzione dei rami terminali precede la suddivisione dei territori organogenetici nei casi di reduplicazione”. Comunica di aver spedito ad Hans Mislin per Experientia una breve nota con figure “sempre sugli esperimenti di rotazione di 180° della calotta distale dell’arco”. Si definisce “bôgia-nen” della ricerca, per la difficoltà a introdursi in campi nuovi, che non gli siano famigliari.
Riferisce con stupore di una brutta prova di Nicolò Miani, assistente di Bucciante “fra i candidati alla docenza in Anatomia”, nonostante il valore dei lavori presentati.

Apprezzamento di Romeis per il lavoro di ricerca di Amprino

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 7
  • Unità documentaria
  • Bologna, 1958-03-05
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Acclude la risposta di Romeis [non conservata], con "espressioni molto lusinghiere per il suo lavoro in ispecie e sulla sua opera scientifica in genere". Comunica che rientrerà il giorno seguente a Torino, accompagnato da Olivo.

Questioni di salute e utilizzo di film nell'attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 6
  • Unità documentaria
  • Bologna, 1958-03-01
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Comunica di aver scritto a Romeis per chiedergli di accettare l’articolo di Amprino. Descrive il nuovo apparato di protesi che ha provato e che dovrà essere rifinito. Constata “che Olivo è sempre depresso e sfiduciato, forse più ancora che in passato”. Riferisce che Godina “con l’obiettivo ad immersione a contrasto di fase ottiene ottime immagini sulla struttura delle cellule e delle fibre nervose” e che Roasenda “spera di sistemarsi a Torino”.

Questioni di salute e utilizzo di film nell'attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 5
  • Unità documentaria
  • Bologna, 1958-02-21
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Scrive dall’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, dove si è recato per un arto artificiale. Qui ha trovato [Francesco?] Roasenda, di cui non ha una buona opinione, ed è venuto a visitarlo Olivo. Disapprova che Amprino “abbia proposto Filogamo per l’Istologia di Ginevra”. Comunica che Godina è riuscito a “mettere a punto l’obiettivo ad immersione nell’apparato di cinematografia”.

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