Biblioteca del Dipartimento di Scienze della vita e Biologia dei sistemi. Sede di Biologia vegetale. Università degli studi di Torino
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Lettera inviata da Lione l’8 marzo 1826. Dopo avere archiviato il manoscritto della Flore Lyonnaise, Balbis si propone di intercalare nel proprio erbario i Licheni che Moris gli ha inviato. Stimola Moris a raccogliere piante, perché unendole al molto materiale già raccolto renderà la sua Flora tra le più importanti e interessanti. Raccomanda soprattutto le Crittogame e le Carex, difficili ma interessanti; consiglia infine di prendere nota delle caratteristiche delle piante quando sono fresche.
Lettera del 13 luglio 1858, spedita da Cagliari, in cui l’Arnoux chiede al senatore Moris di interessarsi affinché gli venga assegnato il posto del defunto signor Piredda ragioniere.
Lettera del 15 dicembre 1854 spedita da Cagliari, in cui Antonielli esprime al cugino Prof. Moris una vibrata protesta per la nuova sistemazione del laboratorio di Chimica in un malsano scantinato, pregandolo di far pervenire tale protesta al Ministro della Pubblica Istruzione.
Lettera del 13 luglio, senza località di invio. Abbene comunica a Moris che i granelli esaminati hanno i caratteri fisici e chimici della sostanza legnosa durissima del guscio del frutto del Coco. I gusci di Coco da lavorare sono esenti da dazio, mentre vi sono soggetti i manufatti ottenuti dalle fibre.