Lettera di Natale Contini a Cesare Lombroso con auguri per il nuovo anno al professore ed alla "sposina" Nina De Benedetti e con notizie della moglie Adele
Lettera di Francesco Coppola a Cesare Lombroso in cui prende atto della sua rinuncia a far parte della commissione per il concorso alla cattedra di antropologia [presso l'Università di Napoli]
Cartolina postale di Emilio Cornalia a Cesare Lombroso in cui gli scrive di avergli mandato un cranio integro, per cui il dente che risulta mancante potrebbe essersi staccato durante il trasporto per poi essere stato buttato via inavvertitamente dal professore insieme all’imballaggio
Lettera di Alfonso Corradi a Cesare Lombroso con cui lo ringrazia delle opere mediche speditegli e gli invia il suo "Annali delle epidemie occorse in Italia dalle prime memorie fino al 1850" con preghiera di recensirlo su pubblicazioni mediche del nord Italia
Lettera di Armand Corre a Cesare Lombroso in cui sostiene di seguire la scuola di quest'ultimo e non quella di Topinard e suggerisce di approfondire gli studi anatomici sulle popolazioni delle colonie francesi (Guyana, Caledonia) per fornire elementi maggiori alla nuove teorie sulla criminalità
Cartolina postale di Francesco Cortese a Cesare Lombroso cui scrive di aver raccolto a Padova alcuni crani di uomini illustri, di cui cercherà i disegni una volta tornato nella città, ma di non aver rilevato niente di particolare in quanto a "deformità e spessezza"
Lettera di Cosasco a Cesare Lombroso in accompagnamento a memoria (non acclusa) di Salvatore [Tagliacarne], detenuto nel carcere di Losanna; Cosasco avrebbe dovuto consegnare lo scritto ad un avvocato di fiducia, ma essendo questo assente, chiede a Lombroso di leggere lo scritto ed eventualmente collaborare con l'avvocato al suo ritorno
Cartolina postale di Francesco Cosentini a Cesare Lombroso in cui gli domanda informazioni su un corso che avrebbe dovuto tenere quest'ultimo e chiede se Ferrero avrebbe piacere di tenere una serie di conferenze sociologiche e di scrivere qualche articolo per la rivista «La scienza sociale»
Lettera di Francesco Cosentini a Cesare Lombroso in cui gli chiede di scrivere una lettera o un telegramma da far pervenire alla città di Benevento in occasione dei festeggiamenti a ricordo della liberazione dal dominio pontificio avvenuta il 3 settembre 1860