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Rocce del Traforo (Tunnel) alpino. Colle Frejus

Sulla prima pagina compare come intestazione: "Catalogo delle rocce attraversate nella scavazione del Tunnel Galleria alpino, impropriamente detto del Monte Cenisio".
Presenta un raccordo tra la numerazione del Catalogo Beaumont e il Catalogo del Museo.

Varie

Costituzione e iniziative del Comitato per le onoranze a Icilio Guareschi, che intende ricordarlo attraverso un busto da realizzarsi fondendo bronzo di cannoni austriaci. Sono ricordate la scoperta di Guareschi delle proprietà assorbenti della calce sodata, poi utilizzata per la confezione delle maschere anti-gas, e "l'azione sua di propaganda illuminata nelle questioni che riguardavano la nutrizione di guerra".

Concessione di un'aula per le lezioni e le conferenze serali dell'Università Popolare.
Comunicazione da parte di Mario Carrara della donazione di una ricca collezione anttropologico-criminale da parte degli eredi di Lorenzo Frigerio, già direttore del Manicomio di Alessandria.

Documentazione relativa al corso di api-bachicoltura svolto dal Museo internazionale di apicoltura e bachicoltura, presieduto da Edoardo Perroncito, "nei locali della Scuola Pedagogica Universitaria" e frequentato da un centinaio di allievi. Il Museo, per il tramite del rettore, fa richiesta dl Ministero di un sussidio e del riconoscimento di un qualche diploma o attestato di frequenza per chi superi l'esame finale del corso. E' presente il fascicolo di marzo aprile 1919, anno X, del periodico "L'apicoltore moderno".
Relazione clinico-amministrativa dell'Istituto ostetrico-ginecologico per l'anno 1918-19.

Visita del presidente americano Woodrow Wilson (gennaio 1919): due copie dell'appello (opuscolo a stampa) sottoscritto da professori e studenti dell'Università e del Politecnico per la "ricostituzione integrale" dell'Italia; lettera di ringraziamento del rettore al sindaco della Città di Torino Secondo Frola per aver propiziato la visita all'Università. Pare collegarsi alla visita anche la conferenza sul tema "L'idealismo di Wilson" tenuta il 21 febbraio da Pio Foà, di cui sono conservati il comunicato stampa e l'invito a partecipare rivolto dal rettore agli studenti.

Corrispondenza relativa alle conferenze di propaganda organizzate dall'Intesa intellettuale, da tenersi a Torino da parte di Ernest Lémonon e Maurice Mignon. Dopo numerosi rinvii, la conferenza di Maurice Mignon si tenne il 27 novembre 1919, con tema: Le affinità intellettuali dell'Italia e della Francia".

Manifestazioni di plauso per l'unificazione all'Italia e di rivendicazione per l'annessione della Dalmazia intera da parte di studenti di Capodistria e di Zara; loro richiesta di informazioni per la prosecuzione in Italia degli studi iniziati in Austria. Circolare 8 luglio 1919 del Comando supremo dell'Esercito circa l'istituzione di corsi estivi per i maestri nel territorio occupato. Raccolta di indumenti promossa a Torino dal Comitato "Pro Fiume d'Italia".

Molta documentazione è variamente legata alla guerra appena conclusa:

  • bilancio sul contributo dell’Università alle attività di assistenza a vantaggio delle famiglie dei combattenti, dei profughi, degli studenti prigionieri (tabelle e resoconti);
  • studenti e personale militare: esonero per l’impiegato contabile Gaetano Martini; lettera dello studente di Medicina tenente Pietro Scotti, che evidenzia le enormi differenze nelle condizioni degli studenti trattenuti sotto le armi, chi nella città dove studia, chi in città di provincia “senza comodità di coltura”, chi “al fronte (Dalmazia, Albania, Asia Minore, Colonie, Carso, Trieste ecc.) senza comodità di studio e, in generale, senza comodità di vita” e pone l’accento su “esuberanza di ufficiali” e “fannullaggine sistematica”; richiesta di informazioni sullo studente Luigi Corvaglia; voto del Consiglio Accademico dell’Università di Palermo perché il Governo consenta a tutti gli studenti di riprendere gli studi;
  • manifestazioni di sostegno al Primo ministro Vittorio Emanuele Orlando, di passaggio a Torino nel viaggio verso Parigi, dove è in corso la negoziazione dei trattati di pace;
  • cerimonie e commemorazioni dei caduti, tra cui quella promossa dal Circolo universitario cattolico “Cesare Balbo” (via Po, 4);
  • pubblicazioni commemorative dei caduti;
  • inserimento nel lavoro degli invalidi di guerra;
  • distintivo per gli studenti ex militari (proposta di Vittorio Cian, fatta propria dal rettore Vidari e inoltrata al Ministero della Guerra);
  • richiesta e concessione “di quattro cannoni da campagna o montagna austriaci, per decorare la base dell’erigendo monumento ai gloriosi studenti caduti per la patria”; mancata “cessione gratuita di bronzo occorrente per la fusione” del medesimo monumento;
  • richiesta di autorizzazione alla visita dei magazzini di materiale bellico da parte di Alfredo Pochettino, per poter segnalare materiale utile agli istituti scientifici;
  • domanda di rimpatrio a Treviso da parte di una famiglia di profughi ospitata presso l’Istituto di Psicologia;
    vendita di cartoline di propaganda da parte dell’Ufficio doni e propaganda dell’Esercito, per il tramite della marchesa Margherita d’Incisa di Camerana;
  • esortazione a esser degni “dei vostri immortali Compagni” e a continuarne il pensiero e l’opera rivolta dal rettore Vidari agli studenti nel quarto anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia.

Assistenti e aiuti di ruolo. Pratiche generali

  • Pratiche generali (32 cc.): documenti relativi alla raccolta dati sul numero di posti di ruolo vacanti di assistenti, in vista del bando ed espletamento del concorso nazionale. Alla data del 29 luglio 1938 risultano nominati: Romilde Faraggiana (Anatomia comparata), Guido Tappi (Chimica generale), Carlo Musante (Chimica farmaceutica e tossicolosgica), Nicolò Dellaporta e Giovanni Bertolino (Fisica sperimentale), Giuseppe Tanturri (Geometria analitica e geometria descrittiva), Edoardo Sanero (Mineralogia), Enrico Ferrari (Anatomia e istologia patologica), Giovanni Bertini, Luigi BIancalana e Guglielmo Giordanengo (Clinica chirurgica generale e terapia chirurgica), Augusto Picco (Patologia speciale chirurgica), Fernando Marcolongo (Clinica medica generale e terapia medica), Luigi Perruccio (Clinica dermosifilopatica), Fabia Visintini (Clinica delle malettie nervose e mentali) Angelo Bairati (Anatomia umana normale), Giorgetto Negro (Igiene). E' presente il testo della circolare del Ministero dell'Educazione nazionale n. 14492 del 7 luglio 1938 "Cessazione degli aiuti e degli assistenti non iscritti al P.N.F." In data 30 novembre il rettore pone al Ministero un quesito circa la possibilità di ottenere la nomina in ruolo da parte di idonei al concorso che risultino celibi.
  • Facoltà di Agraria (2 cc.): proposta di nomina ad assistente incaricato di Vittorio Ciarrocca al posto di Facca (Istituto di Economia e politica agraria) e richiesta di concessione di un compenso straordinario per Emilio Durio, che tiene le esercitazioni di Chimica generale e inorganica con applicazioni di analitica (Istituto di Topografia e meccanica agraria);
  • Facoltà di Economia e commercio (6 cc.): comunicazione ministeriale degli idonei al concorso nazionale per assistente di Ragioneria generale e applicata; conferma ad assistenti incaricati di Luigi Meda e Alfredo Disdero, di cui è presente la richiesta di autorizzazione a recarsi in Argentina per fini di studio (Istituto di Ragioneria);
  • Facoltà di Giurisprudenza (4 cc.): conferma ad assistenti straordinari, in novembre, di Giommaria Deiana e Salvatore Piras. Rispetto alla proposta indirizzata, in luglio, al rettore dal direttore Mario Allara vengono meno i nomi di Emilio Levi e Alberto Vita, per l’entrata in vigore delle leggi razziali (Istituto giuridico);
  • Facoltà di Medicina e chirurgia (65 cc.): a seguito dell’approvazione del R.D.L. 30 settembre 1938 “Norme generali per l’ordinamento dei servizi sanitari e del personale sanitario degli Ospedali”, la Facoltà prende posizione affinché gli assistenti volontari, di nomina rettorale, siano equiparati agli assistenti ordinari, a maggior ragione se in possesso dell’idoneità in concorso abilitante, in funzione dell’accesso ai concorsi ospedalieri, rispetto ai quali auspica anche l’elevamento del limite di età e una maggior valorizzazione dei titoli scientifici. La Facoltà fa inoltre voto affinché sia presente un maggior numero di universitari nelle commissioni di concorso per primari e assistenti ospedalieri (Presidenza); proposta di Luigi Biancalana quale assistente ordinario, di Giovanni Bertini quale assistente in soprannumero, di Guglielmo Giordanengo quale assistente incaricato; carte relative al viaggio di Biancalana e Giordanengo a New York per partecipare al Congresso della Società internazionale di anestesia e analgesia; cessazione di Mario Mairano da aiuto e proposta di Giuseppe Vecchi in sua sostituzione; conferma di Mario Bogetti ed Emanuele Micheli quali assistenti provvisori; avviso di concorso per il posto aggiuntivo (Fondazione Pacchiotti) di assistente nella Clinica chirurgica e relativa aggiudicazione a Cristoforo Colombo (Clinica chirurgica generale); trasmissione da parte del Ministero dell’elenco dei vincitori del concorso nazionale per assistente di Clinica medica generale e terapia medica; conferma degli assistenti incaricati Stefano Battistini e Giuseppe Oliva; successive dimissioni di Oliva e proposta di Alessandro Robecchi in sua sostituzione (Clinica medica generale); trasmissione da parte del Ministero dell’elenco dei vincitori del concorso nazionale per assistente di Patologia speciale chirurgica; passaggio ad assistente ordinario di Augusto Picco e di Pier Carlo Borzotti, già assistente della Fondazione Pacchiotti, ad assistente incaricato (Clinica di Patologia speciale chirurgica); trasmissione da parte del Ministero al rettore e da questi al direttore dell’Istituto dell’elenco dei vincitori del concorso nazionale per assistente di Igiene (Istituto di Igiene); trasmissione da parte del Ministero dell’elenco dei vincitori del concorso nazionale per assistente di Clinica delle malattie nervose e mentali; proposta di nomina di Paolo Emilio Maspes ad assistente di ruolo e di Andrea Romero ad assistente incaricato (Clinica delle malattie nervose e mentali); richiesta del direttore Giovanni Battista Allaria di poter nominare un assistente incaricato in via provvisoria a causa della destituzione di Amos Foa "pel decreto razzista" (Istituto di Pediatria); trasmissione da parte del Ministero al rettore degli elenchi dei vincitori del concorso nazionale per assistente di Anatomia comparata, Anatomia e istologia patologica, Patologia speciale medica e Clinica dermosifilopatica e dal rettore ai direttori dei rispettivi Istituti;
  • Facoltà di Medicina veterinaria (1 c.): proposta di nomina ad assistente incaricato di Giovanni Mantovani in luogo di Ugo Pagnini, trasferito a Messina (Istituto di Igiene veterinaria, malattie infettive e polizia sanitaria);
  • Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali (30 cc.): trasmissione da parte del Ministero al rettore degli elenchi dei vincitori del concorso nazionale per assistente di Fisica e nomina ad assistenti di ruolo di Giovanni Bertolino e Nicolò Dellaporta (Istituto di Fisica); trasmissione da parte del Ministero al rettore degli elenchi dei vincitori del concorso nazionale per assistente di Zoologia e proposta di riconferma quale assistente incaricata di Enrica Fortunati, con richiesta di presa di servizio già il 1° ottobre, per sostituire l’aiuto Teresita Maccagno, recatasi in Ungheria per godere di una borsa di studio presso la Stazione di Idrobiologia del Lago Balaton. Si fa cenno anche a lavori urgenti in vista della riapertura del Museo di Zoologia al pubblico (Istituto e Museo di Zoologia); conferma degli assistenti incaricati Giovanni De Lucchi ed Ermenegildo Rosa Bian (Istituto e Museo di Geologia e paleontologia); richiesta di nomina ad assistente incaricato di Valentino Facchini al posto di Giovanni Bertolina, dimessosi per borsa di perfezionamento all’estero in Chimica organica e richiesta di gratificazione economica per gli assistenti Bernardino Longo e Mario Pirona (Istituto di Chimica farmaceutica e tossicologica); proposta di nomina di Mario Fornaseri come assistente supplente di Rinaldo Rondolino, in aspettativa per motivi di famiglia (Istituto di Mineralogia e petrografia); sollecitazione del rettore al preside della Facoltà perché il Consiglio proceda alla nomina di un assistente addetto alla Biblioteca di Matematica, che svolga anche le funzioni di bibliotecario; trasmissione da parte del Ministero al rettore degli elenchi dei vincitori del concorso nazionale per assistente di Chimica generale e inorganica, di Geometria analitica con elementi di proiettiva e geometria descrittiva con elementi di disegno e di Botanica e dal rettore ai direttori dei rispettivi istituti.

Assistenti e aiuti volontari. Schede personali

E' raccolta in questo fascicolo la documentazione più immediatamente riferibile al censimento della razza e all'applicazione della legislazione antiebraica:

  • 10 schede, compilate da: Sergio Bachi (Clinica otorinolaringoiatrica), Marcello Foa (Istituto di Patologia speciale chirurgica), Raffaele Lattes (Clinica chirurgica), Rita Levi (Clinica delle malattie nervose e mentali), Renato Molfese (Clinica medica generale), Walter Momigliano (Istituto giuridico), Renzo Olivetti (Istituto di Patologia medica), Paolo Ravenna (Clinica medica generale), Vincenzo Scardina (Clinica ostetrica e ginecologica), Felicia Zilioli (Clinica pediatrica). Bachi, Foa, Lattes, Levi, Momigliano, Olivetti e Ravenna furono dispensati dal servizio per ragioni razziali.
  • Comunicazioni al rettore di espulsioni per ragioni razziali da parte dei direttori degli Istituti: dalla Clinica medica generale, diretta da Carlo Gamna, Leonardo Herlitzka (aiuto volontario), Giulio Momigliano-Levi e Paolo Ravenna (assistenti volontari), Bruno Erber, Dario Diena e Ottolenghi (medici interni); dalla Clinica ostetrica e ginecologica, diretta da Ercole Cova, Giulio Segre (aiuto volontario) e Roberto Bolaffi (assistente volontario).

Cliniche e Istituti delle Molinette

Gran parte della documentazione è costituta dai verbali di consegna dei padiglioni destinati a ospitare l'Ospedale San Giovanni, l'Ospedale dermosifilopatico San Lazzaro nonché il Servizio mortuario e numerose Cliniche e Istituti della Facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università relativa Ospedali:

  • lotto II Clinica medica e Clinica chirurgica;
  • lotto III Patologia medica, Patologia chirurgica, Clinica neuropatologica e Clinica otorinolaringoiatrica;
  • lotto E IV Clinica delle malattie nervose e mentali (o Clinica psichiatrica);
  • lotto G IV Clinica e Ospedale dermosifilopatico
  • lotto M V Istituto di Anatomia patologica r Sevizio mortuario
  • Clinica odontoiatrica.
    Sono inoltre presenti carte inerenti le trattative per la ripartizione tra amministrazione universitaria e ospedaliera degli oneri per il mantenimento dell'Ospedale San Giovanni, in vista di una nuova convenzione; atti relativi alla consegna in proprietà di fabbricati e aree per l'Ospedale San Lazzaro e alla Clinica psichiatrica; concessione di contributo da parte dell'Università per il completamento del Padiglione Clinico dell'Ospedale infantile Regina Margherita.
    Si segnalano infine:
  • una lettera di Mario Donati al rettore Azzo Azzi (23 settembre 1938) con cui gli comunica di aver rassegnato nelle mani del podestà di Torino le dimissioni da presidente del Consorzio per la costruzione dei nuovi Ospedali e Cliniche universitarie, ruolo che deteneva dal gennaio 1929 in rappresentanza del Municipio di Torino;
  • una lettera (11 novembre 1938) al rettore Azzi dell'ingegner Eugenio Mollino, progettista e direttore dei lavori, in cui si compiace del subentro a Donati nella presidenza del Consorzio e allude a contrasti e conflitti in seno alla Commissione.

Clinica delle malattie tropicali e subtropicali

Ipotesi di sistemazione della Clinica in locali al piano terra e sottopiano già in uso alla Clinica neuropatologica; atti istruttori e bozza di convenzione con l’Amministrazione dell’Ospedale San Giovanni per il funzionamento della Clinica; estratto di deliberazione del Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Torino, con cui la somma di £ 700.000, già destinata alla costruzione di un padiglione per la Clinica, va a costituire una Fondazione per il funzionamento della Clinica medesima.

Sessioni d'esame-1938

  • Circolare prot. n. 6098 dell'8 settembre 1938 che anticipa il contenuto del provvedimento di legge di imminente pubblicazione concernente il divieto di iscrizione di "alunni di razza ebraica". Dispone altresì l'esclusione dei professori ebrei dalle commissioni d'esame, anche anteriormente al 16 ottobre. Sono conservate le dichiarazioni di tutti i presidenti delle commissioni d'esame della Facoltà di Agraria, in cui non risultano professori ebrei;
  • richiesta del GUF in data 14 settembre 1938 di prorogare di dieci giorni il termine previsto per la consegna delle dissertazioni di laurea, in previsione della visita di Benito Mussolini. La richiesta è accolta;
  • il preside della Facoltà di Medicina e chirurgia Giovanni Battista Allaria condivide con il rettore Azzo Azzi il testo di una circolare che ha inviato a tutti i presidenti di commissioni esaminatrici, chiedendo loro di non ammettere agli esami chi si presenti "senza la prescritta camicia nera o divisa fascista".

Esami di Stato

Il contenuto del fascicolo comprende, per la quasi totalità, carte relative agli esami di stato per l'abilitazione all'esercizio professionale. Pur essendo tutti i documenti del 1938, sono riferiti a tre diverse sessioni:

  • anno 1936 (35 cc.): esami per medico-chirurgo, chimico, farmacista. La documentazione è relativa alla scritturazione, sottoscrizione, bollatura dei diplomi di abilitazione. Sono presenti un elenco di tutti gli abilitati, nonché scambi di lettere tra Università e Ministero per puntualizzare dati anagrafici, tra cui quelli di Rabinavicius Mendel (o Mendelis).
  • anno 1937 (54 cc.): tra i documenti di carattere generale è presente l'ordinanza 9 novembre 1937 del Ministero dell'Educazione nazionale (2 copie) che indice per febbraio del 1938 la sessione annuale degli esami di Stato di abilitazione all'esercizio professionale. Da essa si evince che Torino è sede degli esami per farmacista e veterinario, e di questi è conservata documentazione in quantità superiore. Sia per Farmacia che per Veterinaria è agli atti la relazione a cura dei presidenti, rispettivamente Luigi Mascarelli e Pietro Ghisleni.
  • anno 1938 (8 cc.): circolare del Ministero dell'Educazione nazionale prot. n. 6546 del 19 ottobre 1938 che ammette a sostenere gli esami di Stato "gli ebrei di nazionalità italiana o straniera che abbiano conseguito una laurea o diploma nel Regno entro l'anno accademico 1937-38; ordinanza del 15 novembre 1938 che indice la sessione annuale degli esami di Stato per febbraio 1938.

Poche carte (7 cc.) sono relative a:

  • esami di abilitazione all'insegnamento medio: lettera di trasmissione di un elenco di laureati in Ingegneria che vi hanno preso parte, inviata al Politecnico di Torino;
  • composizione delle commissioni per gli esami di diploma e di laurea della Facoltà di Farmacia: la Prefettura, su segnalazione del Sindacato provinciale dei farmacisti, contesta che si continui a nominare Felice Prato, cessato da molti anni dall'attività;
  • commissione per gli esami di maturità classica ad Asti: richiesta di designazione per il ruolo di presidente.

Esami di laurea a gruppi giusta il regolamento del 1876

Il volume è frutto della rilegatura di tre registri, ciascuno con propria rubrica.
Si tratta dell'esame di laurea del terzo gruppo di materie, vale a dire sulla Clinica chirurgica e Clinica medica. Era questa la prova finale del corso di studi. Nel riquadro al fondo di ciascuna pagina è presente il riepilogo delle votazioni conseguite dal candidato negli esami di laurea sul primo, secondo e terzo gruppo di materie, dalla cui somma scaturisce il punteggio di laurea.

Esami di laurea in matematica, fisica. scienze naturali e chimica

I candidati ottengono la laurea solo nel caso ottengano l'approvazione su ciascuna delle materie oggetto dell'esame orale. Il punteggio finale scaturisce dalla somma dei singoli punteggi. Qualora i candidati non risultino approvati in una o più materie devono sostenere nuovamente quella parte di esame.

Esami d'ammessione alla Scuola superiore di Metodo dal 21 luglio 1848 al 7 novembre 1851

Registro degli esami d'ammissione alla Scuola superiore di Metodo (1848-51).
I primi due verbali sono redatti a mano su carta di risulta, mentre i successivi sono compilati su una base prestampata ad hoc. L'esame orale si svolge sulle materie di Botanica, Mineralogia, Zoologia, Chimica generale ed Elementi di Filosofia razionale, secondo la previsione delle R. Patenti del 1° agosto 1845, art. 7, e del Regolamento annesso, art. 2.
Alla carta 50 è certificata la chiusura del registro, poiché il R.D. 1281 del 24 ottobre 1851 aggiunge alle materie oggetto di interrogazione gli Elementi di Aritmetica e Geometria alle materie e dispone lo svolgimento dell'esame in due sedute.
Con rubrica.

Esami d'ammessione alla Scuola superiore di Metodo dal 13 luglio 1852

Registro degli esami d'ammissione alla Scuola superiore di Metodo (1852-61).
Ogni pagina presenta, per lo stesso candidato, i verbali delle due sedute in cui è diviso l'esame di ammissione, sulla base del R.D. 1281 del 24 ottobre 1851. Le materie oggetto d'esame nella prima seduta sono Botanica, Mineralogia e Zoologia; nella seconda Chimica, Filosofia razionale ed Elementi di Aritmetica e Geometria.
Con rubrica.

Premio "Gioele Solari"

Corrispondenza, avvisi di concorso (1956, 1957, 1960, 1963), situazione di cassa (dal 1953-54 al 1981-82), mandati di pagamento (1953-54 al 1964-65), rendiconti (1986, 1987), conti consuntivi (1987).
Pur essendo raccolta dall'ufficio di Ragioneria, la documentazione conservata, grazie ad atti presenti in copia, consente di ricostruire sommariamente la storia del premio. All'indomani della morte di Gioele Solari (8 maggio 1952), il rettore Mario Allara sottopone al Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 18 luglio, un’ipotesi di accordo tra l’Ateneo e Clara Masante, che assicuri all’Università la proprietà della biblioteca personale del defunto maestro, stimata dal valore di £ 5.000.000, e alla vedova un vitalizio mensile di £ 30.000. L’Università si impegna, inoltre, a destinare la somma di £ 2.200.000 per l’istituzione di un premio nazionale alla memoria di Solari. La biblioteca, conservata per un terzo nell’abitazione privata di via Massena n. 42 e per due terzi presso l’Accademia delle Scienze, consta: “a) di un corpo principale attualmente distinto in nove serie contrassegnate da ordinali romani, e comprendente 5057 opere schedate; b) di un corpo denominato “Biblioteca minima” che accoglie volumi di piccolo formato (spesso antichi e di pregio) e che, diviso in sette serie, comprende 763 piccoli formati; c) di circa 500 annate di varie riviste filosofiche e politiche; d) di una miscellanea di opuscoli in 100 grosse cartelle, per un totale di 3146 numeri. Il rettore, come da mandato ricevuto, perfeziona l’accordo con Clara Masante, con atto sottoscritto in data 2 agosto 1952. In data 5 marzo 1954 il rettore dà mandato all’Istituto bancario S. Paolo di aprire un libretto di risparmio intestato Premio “Prof. Gioele Solari” con un versamento di £ 2.200.000.
Il regolamento del premio è approvato dal Consiglio della Facoltà di Giurisprudenza nella seduta del 25 maggio 1954 e prevede il conferimento annuale a un laureato in Giurisprudenza, Scienze politiche o Lettere e filosofia entro i tre anni precedenti alla scadenza del concorso. I candidati dovranno presentare opere inedite di filosofia del diritto, dottrine politiche o sociali. L’ammontare del premio non potrà superare l’80% degli interessi del capitale e il vincitore dovrà impegnarsi a frequentare per tre mesi l’Istituto di Scienze politiche dell’Università di Torino.
Nella seduta dell’11 luglio 1958 la Facoltà di Giurisprudenza, acquisito il consenso di Clara Masante, delibera che il premio sia bandito ogni tre anni, sommando in un unico premio gli importi degli interessi.
Dai mandati di pagamento sono ricavabili i nomi dei vincitori delle edizioni 1956-57 Giacomo Gavazzi e Silvia Rota ex aequo; 1960-61 Paolo Farneti; 1964-65 Sergio Pistone.
Nella seduta del 20 dicembre 1977 il Consiglio di Amministrazione, in una seduta in cui sono passate in rassegna tutte le fondazioni e premi esistenti, con valutazione della sostenibilità, stabilisce di conferire un premio annuo di £ 400.000, ma nel 1984 si rende necessario approvare un nuovo regolamento che prevede di nuovo un conferimento ogni tre anni e un ammontare del premio non superiore all’80% degli interessi del capitale, come già in origine.
L’ultimo bando risale all’anno 2009, per estinzione del capitale.

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