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Archivio storico. Università degli Studi di Torino Series Italian
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Raccolta degli atti soggetti a registrazione

Raccolta degli atti soggetti a registrazione nei pubblici registri. Vi si trovano ad esempio contratti per opere edili e scritture private autenticate per acquisti di beni, quali fondi bibliografici e oggetti d'arte. Sono presenti gli atti originali, con sottoscrizioni autografe.
Gli atti sono corredati da numero di corda progressivo da 1 a 1925, il che rende evidenti le lacune.

CLN, Giunta popolare, Sinistra Cristiana

Del proprio impegno nella Resistenza, nell'amministrazione della città di Torino dopo la Liberazione e del proprio orientamento politico Mottura tratta in una lunga lettera del 30 gennaio 1978 al compagno di Liceo Luigi Sponzilli, in cui riconosce nel magistero di Vincenzo Monti, suo professore nel 1923-24, "una scuola di carattere della quale ambisco confessare un'impronta nella mia vita" ... "Mi sono svegliato politicamente qualche anno più tardi, ma solo attraverso quella illuminazione crociana che appunto faceva parte del suo insegnamento ... In seguito, mediante la lettura di grande parte dell'opera di Croce, sono giunto paradossalmente ad avvicinarmi insieme al marxismo e al cristianesimo. Sulla stessa via, ho incontrato in Felice Balbo uno dei maggiori amici e con lui sono approdato alla Sinistra cristiana durante i tempi bui dell'occupazione tedesca. Ho quindi fatto parte della prima Giunta popolare di Torino come assessore, in stretta collaborazione con Giovanni Roveda, fino alla scomunica di Pio XII e alle prime elezioni. Da allora non sono più stato iscritto a nessun partito e ho confinato le occasionali prese di posizione politica e sociale sempre, credo, seguendo quella linea, il che non mi ha reso popolare né fra i miei colleghi clinici né presso i pubblici poteri." ... "Anche a Guala sono stato vicino durante l'occupazione tedesca, quando egli dirigeva energicamente le Acque potabili, dove io nelle ore libere facevo gli esami batteriologici.".

Recapitolazioni inventariali

Dall'anno accademico 1956-57 sono stati differenziati i buoni d'ordine, cambiando intestazione e colore, a seconda del tipo di materiale a cui si riferiscono: bianco per libri, giornali e riviste; verde scuro per materiale scientifico e didattico; verde chiaro per collezioni scientifiche; rosa per mobili, statue, quadri; giallo per fondi pubblici e privati.
L'ultima recapitolazione copre il periodo 1° novembre 1982 - 31 dicembre 1983 in quanto il D.P.R. 371/82 del 4 marzo 1982, "Regolamento per l'amministrazione e la contabilità generale delle Università e degli Istituti di Istruzione Universitaria", stabilisce che "L'esercizio finanziario delle Università e degli istituti di istruzione universitaria ha la durata di un anno e coincide con l'anno solare" (art.1). Cambia anche la modulistica che recepisce la nuova classificazione dei beni mobili, come indicato dall'art. 37 dello stesso D.P.R. Per il periodo 1° novembre 1982 - 31 dicembre 1983 vengono compilate due recapitolazioni distinte: la prima riporta la "Situazione per categorie dei valori d'inventario" aggiornata al 31 ottobre 1982, la seconda solo le variazioni in aumento del periodo di riferimento.

Lettere di Gino Martinoli

Si segnalano le lettere: dell'8 febbraio 1965, all'indomani della morte di Giuseppe Levi, in cui Martinoli ricorda come Amprino fosse per il proprio padre l'allievo prediletto, "il figliuolo spirituale"; del 22 maggio 1965, in cui offre ad Amprino la restituzione delle lettere da lui indirizzate negli anni al proprio padre; del 25 settembre 1966, in cui annuncia la propria presenza alla commemorazione del padre da parte di Olivo in programma a Bari il 10 ottobre; del 12 novembre 1966, in cui sottopone ad Amprino, per averne un parere, un dattiloscritto sul tema"Organizziamo l'Università" (poi edito nel 1967 col titolo "L'Università come impresa").

Centro di Calcolo

Il Centro di Calcolo fu formalmente istituito con l'approvazione dello statuto da parte del Senato accademico nella seduta del 27 ottobre 1967: "E' istituito un Centro universitario di calcolo di Torino, avente la duplice funzione di servire come strumento per la ricerca e per l'insegnamento . Il Centro è organizzato giuridicamente come un istituto universitario ed è retto da un direttore, nominato per un triennio dal rettore dell'Università, su proposta della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali. Il direttore è coadiuvato da un comitato consultivo ... Il funzionamento operativo del Centro è affidato a un responsabile tecnico. Presso il Centro sono organizzati seminari, conferenze , cicli di lezioni su particolari argomenti di particolare interesse ed attualità nel campo della elaborazione automatica delle informazioni."
Il Centro era affiliato al CNUCE (Centro Nazionale Universitario di Calcolo Elettronico dell'Università degli Studi di Pisa).
Sono conservati documentazione contabile (fatture, rimborsi, ordini, bilanci), corrispondenza in entrata e in uscita, contratti.

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