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Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino Loreti, Francesco Italiano
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Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 2
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-02-06
  • Parte diAmprino, Rodolfo

E' sofferente al moncone di amputazione. Ha visto Gabrieli e il proprio genero Baldini, che gli ha parlato benissimo di Amprino. Ha ricevuto da Busacca la richiesta di indicare il nome di un anatomico italiano per commemorare presso la Facoltà di Medicina di San Paolo del Brasile l’opera di Bovero in occasione del 25° anniversario della morte: Levi ha contattato Loreti, considerando l’affinità dei suoi studi con quelli di Bovero, ma non gli è parso che la proposta lo interessasse; inoltre né Amprino né Olivo sarebbero adatti, e l’Università di San Paolo aveva pensato di invitare Maxia, che Levi ha sconsigliato. Informa poi Amprino di alcuni movimenti: Filogamo è stato chiamato a Sassari, Franceschini e Candiollo hanno ottenuto le borse di studio, e Levi si chiede come Loreti potrà lavorare senza i suoi due assistenti; Godina invece ha ripreso le proprie ricerche in collaborazione con Buffa. Ha visto Eugenia Sacerdote, che è titolare di Biologia alla Facoltà di Scienze di Buenos Aires: Levi è scettico sul metodo di lavoro adottato.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 1
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-01-17
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ritiene che Filogamo abbia buone chance per il concorso a Sassari e che l'Istituto di Anatomia a Torino avvertirà non poco la sua assenza, in caso di allontanamento. Menziona anche Franceschini, Candiollo e Buffa.

Nomina del direttore dei Manicomi di Torino e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 7
  • Unità documentaria
  • Torino, 1960-2-12
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Scrive a proposito della nomina a direttore dei manicomi di Torino, carica alla quale è stato nominato De Caro, nonostante l’interessamento per Mossa da parte sia di Levi sia di suo figlio Alberto, i quali hanno cercato di interessare anche Delorenzi al proposito, ma senza ottenere risultati. Anche Torre, appoggiato da Bolsi, concorreva alla cattedra.
Levi sconsiglia ad Amprino l’acquisto degli atti del convegno di Edimburgo organizzata da Waddington, e osserva che figura negli atti continuamente il nome di Weiss, il cui successo associa alla scomparsa di Harrison, che era molto critico nei suoi riguardi. Dà poi notizie in merito ai concorsi nelle Università di Messina e di Bologna: Filogamo pensava di concorrere, ma si prevede che i concorrenti di Medicina saranno esclusi in partenza: questa notizia gli è stata data personalmente da Mazzi, così come Benazzi lo ha comunicato ad Olivo, il quale pensava di appoggiare Rizzoli. Non ha notizie di Rita Levi Montalcini. Dubita dell'efficacia della ricerca suggerita da Loreti a Candiollo, "di studiare col microscopio elettronico la giunzione muscolo-tendine". Bairati gli ha mandato alcune belle micrografie elettroniche “dei vari componenti dell’organo del Corti”.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 3
  • Unità documentaria
  • Torino, 1960-1-21
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Fornisce ad Amprino indicazioni riguardanti gli atti di due convegni recentemente organizzati riguardanti tematiche di biologia e genetica, dei quali il primo è stato organizzato da Waddington, il secondo da Montalenti; a proposito di quest’ultimo simposio, i cui atti non interessano a Loreti perché studia altro, riferisce la partecipazione di Pontecorvo, Luria, Buzzati, Cavalli. A proposito del volume critica alcune inesattezze contenute. Ha ricevuto una lettera da Rita Levi Montalcini, che gli comunica gli ultimi sviluppi delle sue ricerche, che sta svolgendo in collaborazione con Gallego. E’ molto critico nei confronti di Loreti e Luna. Pensa che Mosso non riuscirà a diventare Direttore generale dei Manicomi provinciali di Torino a causa delle sue idee politiche. Commenta la conferma degli esperimenti di Bairati da parte di un allievo di Bargmann. Non ha ancora visto la nuova edizione del manuale di Testut e chiede ad Amprino se ha ricevuto gli ultimi volumi del manuale di Chiarugi, del quale è appena stato pubblicato il quinto volume.

Partecipazioni a convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 10
  • Unità documentaria
  • Torino, 1959-6-26
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si congratula per l’articolo sull’Archivio di Roux, che Amprino gli ha dedicato. Lo incoraggia a partecipare al congresso di Embriologia di Parigi; lo informa che al congresso parteciperanno anche Paul Weiss e Rita Levi Montalcini. Non è sorpreso dall’appoggio fornito da Pensa a Giordano, cosa che attribuisce allo “spirito settario” caratterizzante “quelli di Pavia”. Lo informa che Pomerat avrebbe tenuto una conferenza a Torino il venerdì successivo e che essendo assente Loreti avrebbe dovuto presentarlo lui stesso; ne avrebbe anche approfittato per fargli vedere i preparati di Godina. Parlando poi di Paul Weiss si dichiara abbastanza d’accordo con il giudizio positivo che ne dà Amprino. Gli ha scritto Rita Levi Montalcini, comunicandogli le date in cui sarebbe stata in Europa; Levi ritiene che avrebbe partecipato al congresso di Embriologia. Lo ha contattato Segre per sollecitare il voto di Levi e dei suoi amici per Beccari nella commissione di concorso di Farmacologia, ma Levi ritiene che non riuscirà a essere eletto. Il figlio lavora a Roma con Rossi-Fanelli, ma è in procinto di recarsi a Padova. Riferisce di aver corretto le bozze di tutti e cinque i volumi del Chiarugi, e che sta leggendo molti periodici nonché gli ultimi volumi del trattato di Moellendorf, che giudica molto prolisso, a differenza dei volumi curati da Schaffer e da Petersen. Conclude chiedendo di essere ricordato alla sorella di Amprino, e comunicando la propria intenzione di recarsi in Svizzera ad agosto.

Premio Feltrinelli e attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 3
  • Unità documentaria
  • Torino, 1959-3-9
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si associa ad Amprino in un giudizio non positiva sul trattato di Anatomia di Bairati. Ritiene possa nuocergli rispetto alla sua candidatura al premio Feltrinelli, proposta da Levi e Califano. Ritiene che il premio nazionale per la Zoologia e la Botanica, per il quale Pensa ha proposto Palumbi, sarà dato a Montalenti. In riferimento all'accoglimento, da parte del Consiglio di Stato, del ricorso presentato da Tirelli contro Padoa, motivato dal fatto che Levi, già collocato a riposo, non avrebbe potuto far parte della commissione, evidenzia che la stessa circostanza potrebbe invalidare anche la terna del concorso di Anatomia (Loreti, Andreassi, Bianchi), riunitasi dopo quella di Biologia generale. E' lieto che Amprino sia giunto a condividere l'interpretazione di Levi e di Rita Levi "che l'atrofia di neuroni dipenda da mancata sinapsi".

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 10
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-04-21
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ha assistito, se pure con difficoltà, alla conferenza di Dulbecco, che ritiene “una persona di intelligenza e di attitudini eccezionali … in grado di diventare padrone di tecniche nuove quali sono quelle oggi molto complesse della Biochimica”, ambito nel quale Dulbecco si appresta a fare ricerche per un anno a Cambridge.
Esprime apprezzamento per Puccinelli quale candidato al Consiglio Superiore e condivide l’opinione di Amprino sull’inopportunità di una traduzione italiana del trattato di Anatomia di Braus, “difficilmente accessibile alla più gran parte dei Professori italiani”; consiglia piuttosto la traduzione del trattato di Alfred Benninghoff.
Esprime apprezzamento per il lavoro di J. Fréderic pubblicato sulla rivista Archives de Biologie, con eccellenti figure di cellule viventi.
Lamenta come Loreti consideri proprietà privata “la raccolta di embrioni sezionati in serie, che ebbi il torto di consegnargli” e accenna a Rita Levi, “la quale per il momento non ha incominciato le ricerche di Elettrofisiologia, ma si occupa sempre dell’azione dell’estratto di ghiandole salivari sul sistema nervoso di embrioni di pollo”.

Utilizzo di film nell'attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1956 4
  • Unità documentaria
  • 1956-03-01
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Levi raccomanda ad Amprino di non essere troppo intransigente rispetto a consuetudini locali e di non opporvisi. Riferisce che insieme a Godina continua a "raccogliere film cinematografici" e deplora alcuni comportamenti di Loreti. Non parteciperà a un convegno in programma a Lisbona, che ritiene un'inutile glorificazione di Celestino da Costa.

Sulla nomina di Amprino a professore straordinario

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1955 5
  • Unità documentaria
  • Torino, 1955-12-08
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Sono ricordati Angelo Bairati, Luigi Bucciante e Oliviero Mario Olivo, che Levi seppe porre in valore, come Rodolfo Amprino. Levi esprime la sua insoddisfazione per la relazione finale del concorso con cui Amprino ottenne la nomina a professore straordinario all'Università di Bari e cita in proposito le opposte posizioni di Olivo e Francesco Loreti. Riferisce delle riceche sui virus condotte da Maurizio Terni, figlio di Tullio. Ricorda che hanno "ottenuto la maturità" Guido Filogamo, Giorgio Toni (?), Fausto Sestini (?), Mario Franceschini (?).

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