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Bonetti, Delfina
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Concorsi e attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 18
  • Item
  • Torino, 1962-11-18
  • Part of Amprino, Rodolfo

Ha ricevuto una visita di Filogamo diretto a Sassari, che continua le ricerche in collaborazione con Clavert sulla simmetria bilaterale (nei pesci), cosa su cui Levi non pensa sia il caso di insistere. E’ stata formata la commissione per il concorso di Anatomia a Sassari, che sarà composta da Loreti, Palumbi, Fazzari, Ghigi e Bertelli; Levi è scettico sulla levatura dei componenti, ma ricorda la commissione che lo giudicò a suo tempo, della quale salva solo Chiarugi.
Spedisce ad Amprino un numero del “Journal of Anatomy” che contiene un articolo di Richardson molto interessante sulla “struttura submicroscopica delle terminazioni di fibre nervose autonome nella muscolatura liscia”, argomento sul quale Candiollo, dietro suggerimento di Bargmann, sta conducendo degli studi.
Ha ricevuto la visita di Pardi, che si è trasferito a Firenze. Levi ritiene improbabile che a Torino si crei un posto di ruolo per Microbiologia, il cui insegnamento è tenuto per incarico da Maria Teresa Casassa, su cui si esprime in termini sprezzanti.
Ha ricevuto la visita di Rita Levi Montalcini, che gli ha parlato delle proprie ricerche sul "fattore di accrescimento dei neuroni" e della conferenza cha ha tenuto all'Istituto Superiore di Sanità. Levi Montalcini ha presenziato all’inaugurazione della Facoltà medica cattolica di Roma, occasione nella quale il ministro dell'Istruzione ha conferito la medaglia d'oro a Lambertini, cui Levi non riconosce grande levatura scientifica.
Ricorda la morte di Gustavo Brunelli, già assistente di Grassi, "nominato Socio Corrispondente dell’Accademia dei Lincei soltanto per meriti fascisti nel 1937", con voto contrario del solo Levi.

Anpur, premio dei Lincei, commissioni di concorso

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 19
  • Item
  • Torino, 1962-11-30
  • Part of Amprino, Rodolfo

Godina lo ha informato dell'impegno di Amprino a favore del "tempo pieno" per i professori universitari: Levi ritiene che la riforma potrebbe "moralizzare (col tempo) e migliorare" la situazione universitaria. Ritiene fuori luogo le rivendicazioni salariali dell'Associazione Nazionale Professori Universitari di Ruolo - ANPUR, in considerazione dell'ammontare dei loro stipendi in Italia.
Quanto al premio dell’Accademia dei Lincei, Marotta lo ha informato di voler proporre Penso un microbiologo dell’Istituto Superiore di Sanità, proposta che Levi non condivide. Proporrà invece Reverberi, "per la dimostrazione da lui data del potere di regolazione da parte delle uova delle Ascidie, ritenute in passato come uova "a mosaico"". Il risultato era stato inizialmente contestato da Dalcq, che poi si era ricreduto.
Rita Levi Montalcini è stata invitata a tenere una conferenza a Palermo per intervento di Monroy.
Disapprova la militanza politica di Favilli, di cui pure ha stima.
Ritorna sulla composizione della commissione per il concorso per la cattedra di Anatomia a Sassari, cui concorre Filogamo (Loreti, Palumbi, Fazzari, Ghigi e Bertelli): non ha stima dei commissari, ma ritine importante soprattutto il risultato finale.
Concorda con il giudizio positivo espresso da Amprino riguardo a Califano.

Accrescimento delle ossa, premio dei Lincei, concorsi

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 21
  • Item
  • Torino, 1962-12-13
  • Part of Amprino, Rodolfo

In tema di accrescimento delle ossa, Levi ha letto il manoscritto dell'articolo di Amprino in merito alle tesi di Knese e ritiene che la critica sia prolissa. Gli suggerisce, per rafforzare la propria posizione, di fare riferimento ad altri studiosi come Gebhardt, Petersen e Lacroix.
Ha ricevuto la visita di Candiollo, in partenza per Kiel dove lavorarerà con Bargmann.
E' dispiaciuto che Antonietta Guardabassi, di cui ha stima, non sia entrata nella terna del concorso di Istologia a Messina, nonostante la sua raccomandazione a Montalenti .
Ha ricevuto la visita di Rita Levi Montalcini, che gli ha raccomandato un “suo protetto”, Piero Angeletti.
Ha proposto il nome di Reverberi per il premio dell’Accademia dei Lincei del 1963.

Prospettive di carriera negli Stati Uniti per Luria, Dulbecco e Levi Montalcini

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 8
  • Item
  • Torino, 1963-05-07
  • Part of Amprino, Rodolfo

Trova "molto belle" le micrografie elettroniche della retina di Bairati, in linea con quelle di Sjöstrand; meno interessanti quelle del cervelletto. Bairati ha incontrato Loreti, Ghigi “ed altri cadaveristi” a un convegno di microscopia elettronica a Bologna: si sono allarmati per l'ipotesi di istituire una cattedra di Anatomia topografica a Bologna, mentre Levi vede la cosa con favore.
Ha incontrato Giorgio Segre di ritorno dagli Stati Uniti: sta cercando di trovare una collocazione stabile in Italia e spera che il suo maestro Beccari faccia parte di una commissione di concorso. Levi riterrebbe preferibile che rimanesse negli Stati Uniti, dove gode di altissima considerazione Luria e in misura minore anche Dulbecco. Al momento si trova a Pasadena anche Rita Levi Montalcini.
Esprime grande apprezzamento per il nuovo periodico Developmental Biology, che a suo parere contiene alcuni “lavori veramente rivoluzionari”, anche se altri lo hanno lasciato perplesso. Dichiara “esagerato” il successo del libro di sua figlia Natalia, Lessico famigliare, che ha letto trovandolo comunque divertente.

Borse NATO ed esperimenti sugli embrioni di pollo

Si rallegra con Levi per le sue condizioni di salute e gli raccomanda di seguire le indicazioni mediche di Penati e di suo figlio Alberto.
Riferisce sui lavori a Roma della commissione per le borse di studio offerte dalla NATO e constata con amarezza che il tutto si sia ridotto a “concordare un elenco di precedenze” mediando tra “candidati e raccomandati”, nonostante lui stesso e pochi altri (Eleonora Francini e il microbiologo Deotto allievo di Rondoni) si fossero “impegnati a fare le cose con serietà”. Non apprezza invece il comportamento di Ranzi. In un contesto di candidature di scarso valore, sono risultati vincitori Candiollo e Franceschini, il primo per lavorare da Sjostrand, il secondo per un soggiorno di due mesi da Wolff. Anche Graziadei, allievo di Rossi, che ha lavorato con Pensa per molti anni, con la borsa andrà a svolgere ricerche al London College con il gruppo di Young.
Impegnati in altre commissioni per borse del C.N.R. ha incontrato molti colleghi: Olivo, Bucciante, Mottura, Moruzzi, Monroy, Ceruti, Bartorelli (allievo di Melli). Olivo, che ha visto in ottime condizioni, come anche Bucciante, gli è sembrato combattivo per il concorso di anatomia, nonostante il sostegno di Fazzari per Balboni.
Grazie a una buona fornitura di uova fecondate, ha ripreso con Camosso gli esperimenti sugli embrioni di pollo per lo studio della "regolazione da eccedenze" e ha ottenuto risultati che contraddicono quelli di “un allievo di Wolff”. Ha anche ripreso lo studio della reduplicazioni.
Esprime apprezzamento per i lavori condotti nel suo gruppo di ricerca a Bari da Marotti e Mitolo.

Vita accademica e attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 4
  • Item
  • Torino, 1962-02-26
  • Part of Amprino, Rodolfo

Ritorna sulla questione dell'eventuale trasferimento di Amprino a Torino, subordinato all'istituzione di una cattedra di Istologia autonoma da Anatomia e alla costruzione di un nuovo istituto. Al momento l'incarico è tenuto da Franceschini, di cui Levi non ha grande stima. Commenta più in generale la situazione della Facoltà di Medicina a Torino: non vede con favore Giulio Cesare Dogliotti, di cui stigmatizza la posizione di potere e la fama anche alimentata dai quotidiani; circa l'insegnamento di Fisiologia, trova illogica la candidatura di Rowinski, non all'altezza di Pinotti, sostenuto da Mottura.
Non si sente bene di salute.
E' lusingato dell'apprezzamento di Miller della Fondazione Rockfeller, con cui entrò in contatto per la prima volta molti anni prima, lo stesso giorno di una persecuzione della polizia fascista che condusse all'arresto del proprio figlio Alberto.
Apprezza le ricerche sui mitocondri che Godina sta svolgendo insieme a Buffa, ma teme che non sortiscano risultati a causa di difficoltà tecniche, vale a dire la qualità delle immagini che si possono ottenere col microscopio elettronico, spesso scadente. In un lungo excursus ricorda di essere stato il primo, insieme a Benda, a riconoscere la grande importanza dei mitocondri e di essersi scontrato con studiosi francesi e tedeschi. Manifesta gratitudine verso Chiarugi, che non lo ostacolò.
Ritorna sulla commemorazione in onore di Alfonso Bovero a San Paolo. L'Università brasiliana vorrebbe invitare Maxia, ma Levi ritiene che sarebbe più adatto Loreti.
Suo figlio Gino si è fatto visitare da Franceschetti a Ginevra per problemi di visione.

Attività di ricerca e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 12
  • Item
  • Torino, 1961-10-28
  • Part of Amprino, Rodolfo

Ha letto la memoria che Amprino gli ha dedicato in occasione del suo ottantacinquesimo compleanno: a questo proposito gli consiglia di non abbandonare le ricerche sulle ossa che hanno contraddistinto il suo lavoro e che lo vedono come specialista riconosciuto, e di non insistere invece con le ricerche relative alla “cresta apicale dell’arto”, pur riconoscendo che con il suo lavoro abbia confutato errori di altri scienziati.
A proposito delle ricerche di Delfina Bonetti, pur approvando i temi che vorrebbe suggerire alla moglie, consiglia di lasciare che proceda di sua iniziativa sugli argomenti che le interessano. Ha letto un articolo di Luria: ne loda la competenza e riferisce che negli Stati Uniti, secondo le informazioni avute da Rita Levi - Montalcini, gode di grandissima stima ed è candidato al premio Nobel.
Ha letto un libro di Florkin su Theodor Schwann inviatogli da Chèvremont, e ha parole di grande ammirazione per Schwann, che è stato allievo di Johannes Müller a Berlino.
Informa dei movimenti nelle varie Facoltà: Andreassi intende rimanere a Perugia, vanificando i disegni di Filogamo, e pensa che Virno stia progettando di far avere l’incarico a Ruotolo; per Napoli, aveva scritto a Califano raccomandandogli Fumagalli, ma Califano gli ha risposto di essersi impegnato con Ciardi. Ha avuto un colloquio con Palumbi, che giudica in modo molto negativo.

Reperti ottenuti col microscopio elettronico

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 12
  • Item
  • Torino, 1962-07-20
  • Part of Amprino, Rodolfo

Riferisce di un felice decorso post operatorio per il figlio Gino e comunica che trascorrerà il mese di agosto a Ivrea in una “casa di salute” aperta da poco. Entra nel merito dell'utilizzo nella ricerca dei reperti ottenuti col microscopio elettronico e si mostra stupito del fatto che Bargmann abbia autorizzato la pubblicazione di una memoria di Murakami, di cui contesta i risultati. Commenta un articolo recente sulla rivista “Comunità” che tratta della “disfunzione della magistratura”.

Ricerche sulla struttura submicroscopica dei cromosomi

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 13
  • Item
  • Torino, 1962-07-31
  • Part of Amprino, Rodolfo

Manifesta grande apprezzamento per l’estratto di un lavoro di W. Bloom "sulle conseguenze nella struttura submicroscopica dei cromosomi per effetto di irradiazioni con raggi ultravioletti". Ritiene questo lavoro "un capolavoro di tecnica" e che l'autore sia molto maturato rispetto agli esordi. La tecnica che Bloom espone "per includere in modo adatto (per essere tagliate al microtomo Porter-Bloom) una determinata cellula irradiata" risulterà molto utile per le ricerche di Godina e Buffa.
E' infastidito dal fatto che Etienne Wolff gli abbia menzionato Franceschini come suo allievo.
Ha ricevuto una visita del fisico Giorgio Montalenti, che spera di riuscire a succedere a Perucca al Politecnico di Torino.

Riforma dell'insegnamento universitario

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 15
  • Item
  • Ivrea, 1962-08-18
  • Part of Amprino, Rodolfo

Si trova molto bene nella casa di cura eporediese dove trascorre il mese di agosto. E' presente anche il figlio Gino, cui pesa non poter fare escursioni in montagna. Proprietario della struttura è Luigi Zanetti, primario dell’ospedale Maria Vittoria, che è stato assistente di Stropeni.
Quanto al “problema universitario in Italia”, ritiene che non si farà altro se non creare piccole università, che pensa serviranno solo a “contentare il campanilismo” di piccoli centri. Rita Levi-Montalcini ha avuto un incidente automobilistico non grave, così come l'infortunio occorso a Pietro Nenni, servito solo a “fare un po’ di reclame” a Giulio Cesare [Dogliotti]. Paragona la differenza di statura scientifica tra Achille Mario Dogliotti e il fratello Giulio Cesare a quella tra Angelo Mosso e il fratello Ugolino Mosso.

Avvicendamenti di cattedre e attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 17
  • Item
  • Torino, 1962-10-28
  • Part of Amprino, Rodolfo

Ritiene che le ricerche sul problema della simmetria bilaterale nelle uova dei pesci siano superate.
Ha appreso da Filogamo che Bairati intende far parte della commissione per il futuro concorso di Istologia, cosa che Levi ritiene “sconveniente” a causa della presenza di Vittoria Preto Parvis, che lo farebbe escludere.
E’ d’accordo con Amprino sull’opportunità di far rinviare al 1964 il concorso per Istologia a Bari al 1964, perché ritiene che Pannese non abbia ancora titoli sufficienti per poterlo vincere. Torna poi a parlare di Franceschini e delle sue manovre per entrare in ruolo: Levi lo ritiene assolutamente inadeguato e si rammarica di averlo inizialmente sostenuto, insieme a Godina.
Ha visto la signora Herlitzka di ritorno dall’Argentina e comunica che a Torino la cattedra di Fisiologia è andata a Pinotti, del quale anche Moruzzi ha molta stima. Si è così evitato il “pericolo Rowinski”.

Aggiornamento di trattati e premio dei Lincei

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 3
  • Item
  • Torino, 1963-02-17
  • Part of Amprino, Rodolfo

Le condizioni di salute del figlio Alberto migliorano e lascerà presto l'ospedale.
E' molto deluso del fatto che Olivo sia venuto meno all'impegno di rivedere il trattato di istologia di Levi, e ancor più lo amareggia che Olivo, "grande promessa" in gioventù, non abbia poi raggiunto risultati importanti nel prosieguo della carriera a Bologna. Non colse neanche l'opportunità di lavorare con Carrel a New York.
Sembra improbabile che il premio dei Lincei possa andare a Reverberi.
Ha letto con grande interesse il libro sul Terzo Reich che Amprino gli ha regalato.

Concorso per Anatomia a Sassari

Filogamo è partito per Sassari, dove sta per essere nominata la commissione di concorso. I componenti dovrebbero essere Loreti, Bertelli, Fazzari, Palumbi e Ghigi, ma Ghigi potrebbe rinunciare e Bertelli metterebbe un veto rispetto ad Amprino perché fu antifascista. Ha saputo che Rita Levi Montalcini rientrerà a Torino per una breve visita e poi più a lungo nella successiva primavera.

Morte di Franco Olivo e candidatura di Lessico famigliare al Premio Strega

Precipitando da una parete rocciosa è deceduto Franco Olivo, figlio di Oliviero Mario e di Eletta Porta.
Godina si recherà in vacanza a luglio in Jugoslavia. Ha suggerito modifiche al curriculum di Filogamo. Lessico famigliare di sua figlia Natalia è stato segnalato per il Premio Strega.

Cattedra di Patologia generale all'Università di Torino

Porge a Levi gli auguri per il suo compleanno. Tra i propri collaboratori a Bari cita Maria Eugenia Camosso, E. Pansa, che fece con lui "quel breve studio sulla sclera del pollo in condizioni meccaniche particolari", Bartoli, prossimo al trasferimento a Milano. Per la successione a Gennaro Di Macco sulla cattedra di Patologia generale dell'Università di Torino sono citati Giovanni Federico De Gaetani, Massimiliano Aloisi e Francesco Vacirca, nonché vari professori della facoltà di Medicina e chirurgia favorevoli all'uno o agli altri (Camillo Lenti (?), Alberto Midana, Bernardo Roccia, Azzo Azzi, Emilio Beccari, Enzo Bizzozero, Achille Mario Dogliotti). Da Francesco Buffa e Delfina Bonetti ha appreso di una dichiarazione di indisponibilità da parte di De Gaetani.

Partecipazione a congressi

Comunica la sua prossima partecipazione al Congresso dell’Association des Anatomistes, nel quale lamenta la scarsità di studiosi esteri e la sovrabbondanza di partecipanti della cosiddetta “scuola napoletana”: avrà occasione di rivedere Couteaux e i coniugi Chèvremont. A Napoli presenterà una comunicazione "sui risultati dell'esame istologico di trapianti eterotopici di parti ci abbozzo di arto". Si recherà poi a Torino con la moglie Delfina. Riferisce dell’arrivo in Istituto a Bari del dottor Juster, ricercatore rumeno trasferito a Parigi, che è stato assistente di Delmas e che giudica positivamente a livello personale, ma mediocre sotto l’aspetto scientifico.

Premio St. Vincent e situazione politica in Francia

È amareggiato dalla lettura della relazione con cui Remotti si candida a Socio dell’Accademia dei XL. Quanto al premio St. Vincent, rileva tra i candidati studiosi di valore quali Perutz (che fa parte del gruppo di Crick e di Watson), Granit, Bremer, Magoon [i.e. Magoun], Moruzzi, Eccles, accanto ad altri di nessun rilievo. Si augura che il premio non venga attribuito a Margaria, del quale stigmatizza il tentativo di ingraziarsi i giurati, anche se ritiene tale comportamento non isolato.
Commenta la situazione in Francia successiva al tentativo di colpo di stato in Algeria, individuando tra i maggiori responsabili Juin e Poujade.
Prosegue le ricerche con Camosso e attende con ansia i risultati di un nuovo tipo di operazione.

21° Convegno della Società italiana di Anatomia e ricerche in corso

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1961 14
  • Item
  • Bari, 1961-10-24
  • Part of Amprino, Rodolfo

Dopo il rientro a Bari, Amprino ha ripreso l’attività consueta, con le sessioni di esami e la correzione di lavori. Con riferimento al 21° Convegno della Società italiana di Anatomia svoltosi a Torino dal 2 al 12 ottobre, ritiene ormai inutile la pubblicazione delle relazioni nella rivista «Monitore», diretta da Allara.
A Bari è ancora da solo, perché sua sorella è ancora a Torino e sua moglie Delfina Bonetti a Genova; non riesce a proseguire gli esperimenti sugli embrioni di pollo per mancanza di uova idonee. Il laboratorio per le culture è ultimato, ma non ancora arredato. Ipotizza che Bonetti potrà occuparsi di «cute destinata a dare origine a scaglie e rispettivamente ad abbozzi di piume con mesenchima scheletogeno derivante da regioni che nell'embrione sono coperte da cute rispettivamente con piume e con scaglie». Si potrebbero confermare i risultati ottenuti da Sengel, un allievo di Wolff, secondo cui «il destino dell'epidermide dipende dall'influsso esercitato dal derma».
Apprezza molto i lavori e l'attitudine di Marotti, Vincenzo Mitolo e di una neo-laureata che ha iniziato a lavorare da poco nel suo laboratorio. Vorrebbe, ma non può sostituire l'aiuto e il primo assistente «eredità della gestione Bairati».

Vita accademica e attività di ricerca

È rammaricato per le condizioni di salute di Levi, costretto a letto.
Si sofferma sulla carriera di Filogamo, che ambisce all'incarico a Perugia, con successiva apertura del concorso, ma teme le manovre di Ciardi-Duprè a vantaggio di Balboni, l’assistente di Fazzari.
È stato nominato in una commissione presieduta da Califano per l’assegnazione di borse di studio per l'estero offerte dalla NATO: prega Levi di non diffondere la notizia per timore che Loreti e i diretti interessati gli chiedano raccomandazioni; tra i concorrenti ci sono Franceschini, di cui non ha una considerazione positiva, e Candiollo, oltre a due assistenti di cliniche ostetriche dei quali critica la mole di lavori presentati, che giudica di scarsa qualità.
Ha inviato a Levi un ritaglio della rivista francese «Express» con un articolo sul sindacalismo italiano e in particolare sull’attività e l'orientamento di Vittorio Foa, che pensa interesserà lui e suo figlio Alberto.
Ha ricevuto le bozze del capitolo scritto per l'Handbuch der medizinischen Radiologie, ma non quelle dei lavori inviati a Gomez Oliveros. Lamenta che la lentezza dei tempi di pubblicazione renda i contributi non più aggiornati.

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