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Descrizione archivistica
Sotto-sottoserie
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Antropologia criminale

Alcuni esami di Antropologia criminale dal 1901 al 1912 sono verbalizzati nei registri dei corsi liberi.

Radiologia

Gli esami di Elettrologia e radiologia medica, poi Radiologia, dal 1916 al 1938 sono verbalizzati nel registro dei corsi liberi MED. CHIR. - Corsi liberi 1902-38.

Clinica otorinolaringoiatrica

Gli esami di Otologia, Otojatria, Otorinolaringoiatria e Clinica otorinolaringoiatrica dal 1891 al 1925 sono verbalizzati nei registri dei corsi liberi.

Medicina operativa

Dal 3 maggio 1899 gli esami di Medicina operativa si tengono cumulativamente a quelli di Anatomia topografica e sono verbalizzati in appositi registri (vedi sotto-sottoserie MED. CHIR. - Med. oper. e Anat. top.).

Patologia speciale medica e metodologia clinica; già Patologia speciale medica dimostrativa; già Patologia speciale medica

Dal 1882 a tutto il 1888 l'esame di Patologia speciale medica si teneva congiuntamente a quello di Clinica propedeutica medica. Dall'a.a. 1888-89 sembra che essi vennero divisi. Tuttavia la verbalizzazione degli esami risulta piuttosto disordinata, ricorrendo ancora per diversi anni agli stessi registri di Clinica propedeutica medica. Per gli esami anteriori all'8 luglio 1891 dunque, si rimanda alla consultazione della sottoserie "Patologia speciale medica e Clinica propedeutica medica".
Con R. decreto del 28 novembre 1935 n.2044, tra gli insegnamenti fondamentali per il conseguimento della laurea in Medicina e chirurgia, è Patologia speciale medica e metodologia clinica, di durata biennale (così come riportato nel registro IT ASUT MED. CHIR. - Patol. spec. medica 1942-43).

Patologia speciale medica e Clinica propedeutica medica

Nei registri conservati sono verbalizzati gli esami di Patologia speciale medica e di Clinica propedeutica medica, talvolta insieme, talvolta alternatamente. Dal 1882 in effetti i due esami erano sostenuti insieme, giudicati da un'unica commissione, come si evince dalla lettura della seduta di facoltà del 26 marzo 1882: " Nel corso della discussione dello stesso ordine del giorno, il prof. Pacchiotti sollevò la questione dell'opportunità di intitolare gli esami di Patologia speciale medica e chirurgica, esami di Patologia speciale e Clinica propedeutica medica e chirurgica; egli ammette che questi esami speciali si debbano dare nelle rispettive cliniche al letto dell'ammalato, ma vorrebbe non fosse ciò indicato nel titolo dell'esame per tema che gli studenti vedano in questa dicitura l'aggiunta di un nuovo esame.
Bozzolo, Bizzozero, Lombroso, Giacomini ed altri sostengono invece che pur ammettendo unico questo esame in quanto alla commissione ed al voto, sia necessario senza venga dato ad un tempo dai prof. di Patologia speciale e di Clinica propedeutica dove vi sono due professori o sulle due materie se un solo prof. le insegni; e ciò non solo per esigenze dell'insegnamento, ma per uniformarsi al disposto del Regolamento per le facoltà medico-chirurgiche (art. 11).
Sostengono poi che gli studenti debbono sapere dal titolo stesso dell'esame le materie su cui hanno a rispondere.
Messa ai voti la dicitura di esami di Patologia speciale e Clinica propedeutica medica, e di Patologia speciale e Clinica propedeutica chirurgica, viene approvata all'unanimità ...".
A partire dalla prima sessione dell'a.a. 1888-89 gli esami vengono sostenuti separatamente, sebbene talvolta verbalizzati sul medesimo registro.

Clinica propedeutica medica

Dal 1882 l'esame di Clinica propedeutica medica si teneva congiuntamente a quello di Patologia speciale medica. Dall'a.a. 1888-89 sembra che essi vennero divisi, fino al 1897, quando "... l’insegnamento della Clinica medica propedeutica era stato di nuovo riunito, per decreto ministeriale, a quello della Clinica medica generale..." (Annuario della R. Università di Torino 1899-1900, Istituto di Patologia speciale medica dimostrativa, p.77).
La verbalizzazione degli esami però risulta piuttosto disordinata, ricorrendo ancora per diversi anni agli stessi registri di Patologia speciale medica. Per gli esami anteriori al 1894 dunque, si rimanda la consultazione della sottoserie "Patologia speciale medica e Clinica propedeutica medica".

Clinica medica generale

Nei registri conservati, la disciplina è indicata come Clinica medica generale o semplicemente Clinica medica, salvo nelle sessioni dal 1894 al 1900 dove è indicata come Clinica medica propedeutica. Questa promiscuità di nomenclatura potrebbe essere motivata dalla storia della Clinica medica. Dall'Annuario della R. Università di Torino 1899-1900, nel capitolo dedicato all'Istituto di Patologia speciale medica dimostrativa (p.77):
"Fu dopo la sua morte [di L. Rovida], nel 1877, che il Prof. C. Bozzolo nomi­nato, dietro proposta della Facoltà, prof. di Clinica medica pro­pedeutica, potè, specialmente col valido aiuto del Consorzio Universitario, fondare l’istituto di Clinica medica propedeutica, con un laboratorio, infermerie e aula per l’insegnamento. Al prof. C. Bozzolo, che nel 1882 passò a dirigere la Clinica medica, successero, dopo tre anni di interinato, il prof. Carlo Forlanini, nel 1885, e nel gennaio 1899, il prof. B. Silva.
Intanto, fin dall'anno 1897, l’insegnamento della Clinica medica propedeutica era stato di nuovo riunito, per decreto ministeriale, a quello della Clinica medica generale, ed il materiale tutto, labo­ratorio ed infermerie, del vecchio Istituto di Propedeutica medica passava alla Patologia speciale medica dimostrativa, poiché fino ad allora l’insegnamento della Patologia medica, tenuto dal compianto prof. Fissore, era puramente teorico."

Anatomia topografica

Dal 3 maggio 1899 gli esami di Anatomia topografica si tengono cumulativamente a quelli di Medicina operatoria e sono verbalizzati in appositi registri (vedi sotto-sottoserie MED. CHIR. - Med. oper. e Anat. top.).

Tesi del 1856

Per il grado di laurea: Augusto Argentier, Angelo Baldi, Giovanni Battista Bellone, Giuseppe Bertone, Giuseppe Boggio, Pietro Bottero, Augusto Brocchi, Giovanni Cagno (2 copie), Celestino Canonico, Gabriele Castellazzi, Francesco Cavallone (7 copie), Giovanni [Jean] Debauge, Germain Delassiaz, Giuseppe Delucis (2 copie), Claude-Marie Duparc, Alessandro Fassa (2 copie), Stanislao Ganora (2 copie), Giacomo Gibello, Francesco Graneri, Giovanni Guelpa, Giuseppe Guida, Giovanni Manca-Addis, Michele Miglioretti, Cesare Antonio Montalenti, Luigi Montini, Gaspare Oddenino, Gioachino Pagliano (2 copie), Cajo Peyrani, Giuseppe Provera, Vittorio Righetti, Giovanni Rossi, Tommaso Rossi, Luigi Guglielmo Ruffa, Giuseppe Sanquirico, Edoardo Scoffier, Domenico Tibone, Antonio Gaetano Tinetti, Costantino Lodovico Vacca e Francesco Giuseppe Vaschetti.

Per il grado di aggregazione al Collegio: Giacinto Pacchiotti (2 copie).

Materia medica; poi Farmacologia

Nel corso del 1931 l'esame di Materia medica muta in Farmacologia. La doppia nomenclatura viene mantenuta anche in uno dei due registri del periodo bellico schedati sotto Farmacologia. In effetti nello Statuto del 1932 l'insegnamento era indicato come Farmacologia sperimentale e Materia medica, mentre nella successiva modifica del 1936 compare solo sotto il nome Farmacologia.

Farmacologia; già Materia medica

Nel corso del 1931 l'esame di Materia medica muta in Farmacologia. La doppia nomenclatura viene mantenuta anche in uno dei due registri del periodo bellico schedati sotto Farmacologia. In effetti nello Statuto del 1932 l'insegnamento era indicato come Farmacologia sperimentale e Materia medica, mentre nella successiva modifica del 1936 compare solo sotto il nome Farmacologia.

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