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Richiesta di notizie sul prof. Balbis

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Aunier 12.1
  • Unità documentaria
  • 1830-09-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera spedita da Lione il 6 settembre 1830. Aunier si dice preoccupato della salute del Prof. Balbis, suo maestro, cui si è molto affezionato durante la sua permanenza a Lione. Spera di vedere presto Moris a Lione e si ripromette di tornare a Torino dove ha due amici. Desidera sapere come Balbis abbia sopportato il viaggio di ritorno a Torino; dice di un suo viaggio sui monti del Delfinato e di Briançon, verso il colle d’Autaret.

Cattedra di Scienze naturali a Cagliari

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Baille Pirra 14.1
  • Unità documentaria
  • 1859-12-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Cagliari il 21 dicembre 1859, in cui lo scrivente si dichiara preoccupato e deluso per la sua carriera accademica, essendo passati tre anni dalla nomina a Reggente della cattedra di Scienze Naturali del dott. Gennari. Vengono segnalate a Moris varie possibilità di una propria possibile sistemazione.

Otto piante sconosciute, frase latina (ed altro)

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balbis G.B. 15.2
  • Unità documentaria
  • 1825-05-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lione il 22 maggio 1825, in cui Balbis ringrazia Moris del pacco inviatogli tramite il console di Francia, contenente, tra l’altro, otto piante che gli sono sconosciute. Seguono varie osservazioni su alcune piante. Balbis raccomanda di prendere sempre nota del luogo di raccolta, del tipo di terreno, del nome dialettale, dell’uso medicinale e economico, e di raccogliere frutti e semi. Invita Moris a non scoraggiarsi per le difficoltà; arriverà presto in aiuto l’intrepido Thomas. Avvisa Moris che durante l’estate riceverà la visita di Jan, professore a Parma. Prega di dire al Bertero (che in quel periodo era in Sardegna per collaborare con Moris), se vuole andare a Napoli, di avvertirlo per tempo; dovrebbe portare una lettera a Tenore e un’altra a Mauri a Roma. Seguono un breve elenco di piante inviategli e una frase latina, probabilmente scherzosa.

Elenco di piante inviate

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balbis G.B. 15.3
  • Unità documentaria
  • 1825-09-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lione il 23 settembre 1825, in cui Balbis dice di avere ricevuto il pacco inviatogli. Seguono vari commenti su alcune piante e la raccomandazione di inviare sempre esemplari completi, specie per quanto riguarda la località di raccolta. Balbis chiede a Moris di raccogliere anche le piante coltivate e quelle che si sono probabilmente naturalizzate [seguono alcune frasi illeggibili]. Balbis invia i saluti a Thomas, se è ancora presente in Sardegna e chiede di fargli sapere che ha ricevuto la preziosa visita del Sig. Arnott. Segue nella 3° facciata un elenco di piante inviategli, con alcuni commenti.

Flore Lyonnaise, Crittogame e Carex (ed altro)

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balbis G.B. 15.5
  • Unità documentaria
  • 1826-03-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lione l’8 marzo 1826. Dopo avere archiviato il manoscritto della Flore Lyonnaise, Balbis si propone di intercalare nel proprio erbario i Licheni che Moris gli ha inviato. Stimola Moris a raccogliere piante, perché unendole al molto materiale già raccolto renderà la sua Flora tra le più importanti e interessanti. Raccomanda soprattutto le Crittogame e le Carex, difficili ma interessanti; consiglia infine di prendere nota delle caratteristiche delle piante quando sono fresche.

Lungo elenco di piante. Helichrysum frigidum

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balbis G.B. 15.8
  • Unità documentaria
  • 1827-06-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lione il 1° giugno 1827, dove Balbis comunica a Moris di avere ricevuto il quarto volume di Sprengel, in cui lo stesso Moris è più volte citato. Segue un lungo elenco di commenti a piante. Balbis si lamenta della lentezza con cui procede la stampa della Flore Lyonnaise e degli errori del testo. Avverte Moris di diffidare di Schleicher, mercante di piante, aspettando di ricevere prima di inviargli materiale. Prega Moris di salutare Thomas, che definisce tra i mercanti, quello “più compiacente e discreto”. Balbis ha preso visione dell’Organografia di De Candolle: teme che alcuni botanici vogliano rovesciare l’attuale edificio botanico e auspica un congresso dei botanici tedeschi, da tenersi a Monaco di Baviera. Apprende da Moris che sui monti sardi è stato rinvenuto l’Helichrysum frigidum, trovato in abbondanza da Thomas in Corsica.

Flora Gallica, Flore Lyonnaise

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balbis G.B. 15.9
  • Unità documentaria
  • 1827-10-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lione il 6 ottobre 1827, dove Balbis riferisce a Moris che Sprengel sarebbe disposto a fare scambi di piante. Informa che Loiseleur ha di recente aggiunto alcune piante alla sua Flora Gallica, dove ne menziona alcune già raccolte in Corsica da Requien, Robert, Soleirol; inoltre omette di annoverare le medesime sue piante con quelle già prima di lui annoverate dallo Sprengel. Invia i saluti a Lisa e alla moglie. Comunica che è in stampa l’ultimo foglio della sua flora (Flore Lyonnaise).

Senza titolo

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balbis 16.2
  • Unità documentaria
  • 1828-10-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lione l’8 ottobre 1828.

Volumi da acquistare presso biblioteca Balbis

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balbis Gius. 17.2
  • Unità documentaria
  • 1839-06-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Moretta (CN) il 15 giugno 1839, in cui Giuseppe Balbis (fratello del botanico Giovanni Battista) dice di aver saputo che il dottor De Notaris [sic!] è stato inviato da Moris a scegliere quali volumi acquistare tra quelli presenti nella biblioteca del defunto fratello. Auspica che Moris si adoperi per favorire l’acquisto, ad un prezzo favorevole alla famiglia.

Periodo di aggiornamento in Prussia

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balestreri 18.2
  • Unità documentaria
  • 1847-03-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Neustadt Westerwald (Renania-Palatinato) il 13 marzo 1847, ove lo scrivente annuncia a Moris d’essersi recato in Prussia per un periodo di aggiornamento, dove ha incontrato il Prof. Link. Descrive le donne tedesche le quali, almeno per quanto riguarda l’eleganza, sono superiori alle torinesi. I mariti sono molto legati alla casa e non lasciano mai sole le mogli. Vengono citate alcune opere del prof. di scienze naturali Batzeburg, giudicate “monumento di disordine e di confusione”. Il Balestreri ricorda il giardino di Moris alla Praia di Pianezza [vicino a Torino]. Loda l’usanza delle biblioteche in Prussia di consentire a professori e studenti di portare i libri a casa. Elenca il numero, ritenuto eccessivo, di materie oggetto di studio sin dalle scuole primarie. Si parla di alcuni aspetti del corso di materie forestali, criticando la complessità dell’insegnamento. Comunica che il Prof. Kunt ha pubblicato la 2° edizione di Lehrbuch Botanik. Invita Delponte, che ha già tradotto Jussieu, ad occuparsi anche della traduzione di quest’opera. Seguono i saluti a Moris e ai familiari.

Fine del tirocinio in Germania

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balestreri 18.4
  • Unità documentaria
  • 1847-11-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Monaco il 4 novembre 1847. Il Balestreri è al termine del suo tirocinio in cui ha visitato boschi e istituti agricolo-forestali della Germania. Ha sovente pensato a Moris e alla sua famiglia. Ha molto apprezzato la meravigliosa organizzazione forestale ed agricola, in particolare quella dell’Istituto agricolo-forestale di Tharandt (Sassonia), con i suoi ottimi docenti, fondato dall’ “Ippocrate dei forestali”, il fu Cotta. Ha visitato a Vienna l’Istituto Mariabrunn e il giardino botanico di Schonbrunn [sede della casa imperiale asburgica dal 1730 al 1818]. L’anatomico Hirtl gli ha comunicato la notizia della morte del Prof. Genè. In Austria un piemontese, il marchese Corti di S. Stefano di Belbo, insegna anatomia, come sostituto di Hirtl. Al termine vi sono i saluti a Moris e famiglia

Mancato incontro con Moris a Firenze

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balestreri 18.5
  • Unità documentaria
  • 1866-06-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 30 giugno 1866, in cui Balestreri si dichiara molto dispiaciuto per non essere riuscito ad incontrare Moris a Firenze. Ha avuto esami per tre settimane all’Istituto Tecnico e non ha potuto andare al Ministero [dal 1864, per 6 anni, Firenze fu capitale del regno d’ Italia], dove era giunta la lettera di Moris che annunciava il suo passaggio in città. Rinnova la sua ammirazione per la famiglia Moris, cui invia i suoi rispetti.

Incarico di Botanica a Medicina. Marsilea

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balsamo Crivelli
  • Unità documentaria
  • 1850-02-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Milano il 27 febbraio 1850, in cui ringrazia Moris per l’invio del Catalogo dei Semi dell’Orto di Torino. Comunica che dall’anno in corso ha ottenuto l’incarico di insegnante di Botanica agli studenti di Medicina del primo corso. Chiede a Moris se sia a conoscenza della presenza in Piemonte di specie di Marsilea, oltre a quella della Marsilea comune.

Frumento piemontese - frumenti d'America

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Baruffi, 25.1
  • Unità documentaria
  • 1861-09-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Torino il 23 settembre 1861, in cui porge le sue condoglianze a Moris per la morte della madre. Seguono frasi di circostanza. Riferisce che gli sono state chieste informazioni dal Ministro d’America sulle specie di frumento coltivate in Piemonte; penserebbe di chiedere al Prof. Delponte di occuparsi del problema, eventualmente in cambio con i frumenti d’America, come proposto dal sig. Marchese Baruffi. Si lamenta di doversi occupare di rimediare ai gravi danni provocati dall’incendio del proprio appartamento del 28 agosto.

Lunghissimo elenco di piante della Sardegna

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.2
  • Unità documentaria
  • 1827-04-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna l’8 aprile 1827, contenente un lunghissimo elenco (quasi 8 facciate) di osservazioni su piante inviate da Moris dalla Sardegna.

Saxifraga cervicornis, Saxifraga pedemontana

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.8
  • Unità documentaria
  • 1828-01-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 17 gennaio 1828, in cui sono contenute dettagliate osservazioni su alcune piante. In particolare Bertoloni si sofferma sulla Saxifraga cervicornis di Viviani la quale, contrariamente a quanto sostenuto da Moris, è diversa da Saxifraga pedemontana di Allioni, come è stato possibile osservare anche esaminando un esemplare inviato da Ignazio Molineri.

Osservazioni su piante fanerogame

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.13
  • Unità documentaria
  • 1828-11-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 28 novembre 1828, contenente numerose osservazioni su piante fanerogame. Sta preparando un lavoro per Gussone. E’ in attesa di un nuovo pacco di piante.

Sul primo numero del Giornale di Storia Naturale

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.16
  • Unità documentaria
  • 1829-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna nel marzo 1829, in cui Bertoloni ringrazia Moris dell’invio del terzo fascicolo della Flora Sardoa. Annuncia l’uscita del primo numero del Giornale di Storia Naturale, cui ha già abbonato Moris, e gli ricorda la promessa di venire a trovarlo a Bologna. Allega un elenco di autori e opere che ritiene opportuno allegare, se si vuole scrivere di Flora Sardoa.

Mandragora, Erodium, lungo testo di Jaquin

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.30
  • Unità documentaria
  • 1833-10-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 20 ottobre 1833, in cui Bertoloni si duole del troppo breve soggiorno a Bologna di Moris e consorte. Seguono alcune osservazioni sulle specie di Mandragora di Sardegna e di Sicilia. Bertoloni spera di chiarire con il libraio Pomba un malinteso su alcuni libri speditigli dal libraio Riccardo Masi. Il testo riprende con due pagine di osservazioni sul genere Erodium, iniziate con la lettera 27.27, cui acclude il lunghissimo testo originale di Jacquin.

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