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Amprino, Rodolfo Olivo, Oliviero Mario Italian
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Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 2
  • Item
  • Torino, 1962-02-06
  • Part of Amprino, Rodolfo

E' sofferente al moncone di amputazione. Ha visto Gabrieli e il proprio genero Baldini, che gli ha parlato benissimo di Amprino. Ha ricevuto da Busacca la richiesta di indicare il nome di un anatomico italiano per commemorare presso la Facoltà di Medicina di San Paolo del Brasile l’opera di Bovero in occasione del 25° anniversario della morte: Levi ha contattato Loreti, considerando l’affinità dei suoi studi con quelli di Bovero, ma non gli è parso che la proposta lo interessasse; inoltre né Amprino né Olivo sarebbero adatti, e l’Università di San Paolo aveva pensato di invitare Maxia, che Levi ha sconsigliato. Informa poi Amprino di alcuni movimenti: Filogamo è stato chiamato a Sassari, Franceschini e Candiollo hanno ottenuto le borse di studio, e Levi si chiede come Loreti potrà lavorare senza i suoi due assistenti; Godina invece ha ripreso le proprie ricerche in collaborazione con Buffa. Ha visto Eugenia Sacerdote, che è titolare di Biologia alla Facoltà di Scienze di Buenos Aires: Levi è scettico sul metodo di lavoro adottato.

Accademia dei Lincei e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 9
  • Item
  • Torino, 1962-06-15
  • Part of Amprino, Rodolfo

Commenta i risultati della votazione per i posti vacanti all’Accademia dei Lincei: come Corrispondente per la Zoologia è prevalso Pasquini su Amprino, secondo, e Levi non ne è sorpreso per la prevalenza dei Soci romani. Deplora la scelta di Amantea come Socio Nazionale, anche per i legami con Martini.
Olivo gli ha riferito che l’Accademia ha proposto il nome di Levi per il premio Balzan, cosa che Levi non apprezza per questioni di opportunità, facendo egli stesso parte dell'Accademia dei Lincei.
Godina non si è recato al congresso di Genova, sostituito da Filogamo, che lo ha messo al corrente della situazione problematica all’Università di Sassari: Ciardi ha acquistato attrezzature costose per l’Istituto di Anatomia “mentre mancano le cose più indispensabili e mancano del tutto i libri e i periodici”. Riferisce di aver visto Rita Levi-Montalcini ed Eugenia Sacerdote Lustig, che è stata invitata a partecipare ad un congresso a Mosca dove apprezzano i suoi lavori sull'induzione prodotta da neoplasma, cui Sacerdote si dedica “senza conoscere affatto la letteratura” in proposito.

Anpur, premio dei Lincei, commissioni di concorso

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 19
  • Item
  • Torino, 1962-11-30
  • Part of Amprino, Rodolfo

Godina lo ha informato dell'impegno di Amprino a favore del "tempo pieno" per i professori universitari: Levi ritiene che la riforma potrebbe "moralizzare (col tempo) e migliorare" la situazione universitaria. Ritiene fuori luogo le rivendicazioni salariali dell'Associazione Nazionale Professori Universitari di Ruolo - ANPUR, in considerazione dell'ammontare dei loro stipendi in Italia.
Quanto al premio dell’Accademia dei Lincei, Marotta lo ha informato di voler proporre Penso un microbiologo dell’Istituto Superiore di Sanità, proposta che Levi non condivide. Proporrà invece Reverberi, "per la dimostrazione da lui data del potere di regolazione da parte delle uova delle Ascidie, ritenute in passato come uova "a mosaico"". Il risultato era stato inizialmente contestato da Dalcq, che poi si era ricreduto.
Rita Levi Montalcini è stata invitata a tenere una conferenza a Palermo per intervento di Monroy.
Disapprova la militanza politica di Favilli, di cui pure ha stima.
Ritorna sulla composizione della commissione per il concorso per la cattedra di Anatomia a Sassari, cui concorre Filogamo (Loreti, Palumbi, Fazzari, Ghigi e Bertelli): non ha stima dei commissari, ma ritine importante soprattutto il risultato finale.
Concorda con il giudizio positivo espresso da Amprino riguardo a Califano.

Prospettive di carriera negli Stati Uniti per Luria, Dulbecco e Levi Montalcini

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 8
  • Item
  • Torino, 1963-05-07
  • Part of Amprino, Rodolfo

Trova "molto belle" le micrografie elettroniche della retina di Bairati, in linea con quelle di Sjöstrand; meno interessanti quelle del cervelletto. Bairati ha incontrato Loreti, Ghigi “ed altri cadaveristi” a un convegno di microscopia elettronica a Bologna: si sono allarmati per l'ipotesi di istituire una cattedra di Anatomia topografica a Bologna, mentre Levi vede la cosa con favore.
Ha incontrato Giorgio Segre di ritorno dagli Stati Uniti: sta cercando di trovare una collocazione stabile in Italia e spera che il suo maestro Beccari faccia parte di una commissione di concorso. Levi riterrebbe preferibile che rimanesse negli Stati Uniti, dove gode di altissima considerazione Luria e in misura minore anche Dulbecco. Al momento si trova a Pasadena anche Rita Levi Montalcini.
Esprime grande apprezzamento per il nuovo periodico Developmental Biology, che a suo parere contiene alcuni “lavori veramente rivoluzionari”, anche se altri lo hanno lasciato perplesso. Dichiara “esagerato” il successo del libro di sua figlia Natalia, Lessico famigliare, che ha letto trovandolo comunque divertente.

Film di Hertha Meyer e micrografie elettroniche di Bairati

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 9
  • Item
  • Torino, 1963-05-20
  • Part of Amprino, Rodolfo

Conti è stato colpito da infarto e Levi è preoccupato delle sue condizioni.
Inoltra ad Amprino una circolare di Perucca diretta a tutti i soci dell’Accademia dei Lincei, in cui annuncia l'intenzione di trattare nella propria relazione la questione dell'assistentato, tema cui Amprino si dedica da anni.
Levi contatterà Perucca per convincerlo a opporsi al progetto di Cassinis di istituire nell'Accademia la Categoria di Chimica, un'ipotesi sempre avversata da Levi.
Loda i film della dottoressa Meyer, "i quali dimostrano la penetrazione dei tripanosomi all'interno delle cellule in coltura".
Torna a lodare le micrografie elettroniche delle cellule visive della retina inviategli da Bairati, la qualità del cui lavoro Levi ritiene in netta crescita.

Congresso di Embriologia di Firenze

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1959 10
  • Item
  • Bari, 1959-10-14
  • Part of Amprino, Rodolfo

Riferisce degli incontri avuti e delle comunicazioni presentate al congresso di Embriologia di Firenze, dal quale è appena tornato e che giudica molto ben organizzato da Fazzari e da Allara; le comunicazioni che giudica più rilevanti sono quelle di Olivo, Rizzoli, Bairati e il suo allievo Jurato, Muratori. Accenna ad una relazione molto valida presentata da De Lerma all’apertura del congresso della Società italiana di Istochimica a Siena, che si è separata da Anatomia l’anno precedente e che a suo giudizio langue nonostante gli sforzi di Vialli e di Rossi-De Rubeis. Ha avuto modo di parlare con Olivo, con Bucciante, Godina e De Lerma, in particolare riguardo a Canella in vista del concorso di Zoologia: entrambi lo stimano ma pensano che non supererà il concorso, visto che Pardi appoggia Papi. Ha incontrato anche Omodeo, del quale ha una buona opinione e che suppone sarà uno dei ternati.
Ha conosciuto un giovane laureato di Padova che sarebbe disposto a trascorrere un periodo a Bari per collaborare nelle attività di ricerca. Comunica che gli è stato rinnovato per tre anni il Grant Rockefeller per una somma di 8.000 dollari, che giudica poca cosa rispetto ad altri Istituti (cita ad esempio Moruzzi), ma che stima sia sufficiente per le proprie necessità. Riferisce gli sviluppi dei suoi esperimenti sugli embrioni di pollo e che Pannese esaminerà a Milano i campioni di tendini inerti raccolti a Bari, utilizzando il metodo della luce polarizzata e con l'utilizzo del microscopio elettronico. Rosate e altri lavorano ”sulla microdurezza delle ossa e sulla distribuzione dei canali vascolari”.

Borse NATO ed esperimenti sugli embrioni di pollo

Si rallegra con Levi per le sue condizioni di salute e gli raccomanda di seguire le indicazioni mediche di Penati e di suo figlio Alberto.
Riferisce sui lavori a Roma della commissione per le borse di studio offerte dalla NATO e constata con amarezza che il tutto si sia ridotto a “concordare un elenco di precedenze” mediando tra “candidati e raccomandati”, nonostante lui stesso e pochi altri (Eleonora Francini e il microbiologo Deotto allievo di Rondoni) si fossero “impegnati a fare le cose con serietà”. Non apprezza invece il comportamento di Ranzi. In un contesto di candidature di scarso valore, sono risultati vincitori Candiollo e Franceschini, il primo per lavorare da Sjostrand, il secondo per un soggiorno di due mesi da Wolff. Anche Graziadei, allievo di Rossi, che ha lavorato con Pensa per molti anni, con la borsa andrà a svolgere ricerche al London College con il gruppo di Young.
Impegnati in altre commissioni per borse del C.N.R. ha incontrato molti colleghi: Olivo, Bucciante, Mottura, Moruzzi, Monroy, Ceruti, Bartorelli (allievo di Melli). Olivo, che ha visto in ottime condizioni, come anche Bucciante, gli è sembrato combattivo per il concorso di anatomia, nonostante il sostegno di Fazzari per Balboni.
Grazie a una buona fornitura di uova fecondate, ha ripreso con Camosso gli esperimenti sugli embrioni di pollo per lo studio della "regolazione da eccedenze" e ha ottenuto risultati che contraddicono quelli di “un allievo di Wolff”. Ha anche ripreso lo studio della reduplicazioni.
Esprime apprezzamento per i lavori condotti nel suo gruppo di ricerca a Bari da Marotti e Mitolo.

Vita accademica e partecipazione a convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1955 3
  • Item
  • Torino, 1955-11-25
  • Part of Amprino, Rodolfo

Sono menzionati: Maurice Chèvremont, per la partecipazione di Amprino e Levi a un convegno a Liegi; Giovanni Godina, Antonio Pensa, Angelo Bairati, Rodolfo Margaria, Enrico Ciaranfi, in rapporto alla relazione "sulle colture di tessuto nervoso" tenuta da Levi al Collegio Ghislieri di Pavia; Oliviero Mario Olivo; Elio Borghese, su un'eventuale sua chiamata a Cagliari; Antonio Pensa e Giulio Cesare Pupilli circa l'eventuale passaggio di Carlo Maxia dalla cattedra di Antropologia a quella di Anatomia a Cagliari.

Partecipazioni a convegni e insegnamento di Istologia

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 11
  • Item
  • Torino, 1959-10-14
  • Part of Amprino, Rodolfo

Godina gli ha riferito che il congresso di Firenze non è ben riuscito, e Levi ritiene che i congressi riuscirebbero meglio se si eliminassero le comunicazioni singole. Levi ritiene inoltre che il fatto che gli studiosi italiani siano “sempre più tagliati fuori dal movimento scientifico internazionale” abbia peggiorato la situazione. Godina gli ha anche riferito che il Consiglio Superiore ha deliberato che l’insegnamento di Istologia venga tenuto da un Professore di ruolo; trasformazione su cui Levi ha un’opinione molto negativa. Si propone di parlarne con Giordani nella sua qualità di presidente del Consiglio Superiore. Sa che Olivo ha presentato una comunicazione sulla tecnica delle colture. Chiede ad Amprino il significato in italiano di “Gelose”, che è il terreno di coltura di E. Wolff. Comunica che suo figlio Gino è in Russia “per studiare l’organizzazione industriale sovietica” e chiede l’opinione di Amprino in merito.

Finanziamento pubblico della ricerca e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 11
  • Item
  • Torino, 1960-3-25
  • Part of Amprino, Rodolfo

Ringrazia Amprino per libro di Karol sulla Polonia. Godina, Filogamo e Amprino partiranno insieme per New York. Alla Cornell University Amprino potrà incontrare Brunetti, con la cui moglie è entrato in contatto il proprio figlio Gino. Commenta la notizia della protesta contro il Ministero riguardo l’assegnazione di fondi per la ricerca scientifica, firmata in prevalenza da matematici e da fisici (il solo Monroy ha aderito in qualità di biologo): Levi e Amprino pensano che l’insufficienza di dotazioni per la ricerca non riguardi la medicina e la biologia, ma forse altre discipline scientifiche. Ha appreso da Rizzoli che Olivo, interessato ad un concorso di Istologia, si è recato a Napoli per parlare con Galgano. Pensa che "Olivo non la spunterà; Zoologi e Botanici sono tutti coalizzati nell'assurda pretesa che nella Facoltà di Scienze non entrino laureati in Medicina! Si può immaginare una stupidaggine più grande?".

Accademia dei Lincei e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 13
  • Item
  • Torino, 1960-5-27
  • Part of Amprino, Rodolfo

Chiede ad Amprino di sollecitare il voto dei suoi colleghi della Facoltà di Scienze ad Olivo per il concorso di Istologia a Messina. Olivo ha ottenuto il sostegno di Cotronei, che tuttavia non lo voterà quale Socio Nazionale ai Lincei, preferendogli invece D’Ancona. A riprova del valore di Olivo Levi ricorda l'ultimo suo lavoro scritto in collaborazione con Rizzoli sul tema delle "sostanze indispensabili all'accrescimento illimitato delle cellule", lavoro che confuta la conclusione a cui era giunto Carrel. Ritiene che l'ostilità incontrata da Olivo sia dovuta essenzialmente a ragioni politiche. Ricorda la vicinanza di Godina; conviene con Amprino che sia "troppo fissato con la cinematografia delle colture". Sta leggendo “Anna Karenina” e “Guerra e Pace”, che giudica “libri perfetti da tutti i punti di vista”, e paragona Tolstoj a Pasternak, che giudica molto inferiore. Ha ricevuto la relazione di una commissione nominata dalla Svimez e presieduta dal figlio Gino: "Il fabbisogno di personale qualificato nel prossimo quindicennio". Si tratta di argomenti ai quali Levi è estraneo e sui quali Levi non esprime giudizi. Ha saputo che Visintini non è stato chiamato a Bologna.

Morte di Annamaria Di Giorgio e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 5
  • Item
  • Torino, 1961-05-05
  • Part of Amprino, Rodolfo

Informa Amprino della morte di Anna Maria Di Giorgio, titolare a Torino della cattedra di Fisiologia umana; ha scritto a Moruzzi affinché si candidi alla successione, ma pensa che non accetterà, preferendo rimanere a Pisa. Pensa, come Amprino, che ci siano candidati più meritevoli di Margaria al premio St. Vincent, ma gli riconosce comunque una statura anche internazionale. Invia ad Amprino una pubblicazione Scharrer sulla Einstein University di New York, dove vi è un gran numero di "associated Professor", figura che Amprino vorrebbe introdurre anche in Italia. Gli preannucia inoltre l’invio di una pubblicazione di suo figlio Gino sulla riforma dell’insegnamento in Italia. Ritiene che De Gaetani aspiri a lavorare nell’Università Cattolica, e di conseguenza teme che a Torino sia chiamato “il famigerato Vacirca”.

Attività di ricerca e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 12
  • Item
  • Torino, 1961-10-28
  • Part of Amprino, Rodolfo

Ha letto la memoria che Amprino gli ha dedicato in occasione del suo ottantacinquesimo compleanno: a questo proposito gli consiglia di non abbandonare le ricerche sulle ossa che hanno contraddistinto il suo lavoro e che lo vedono come specialista riconosciuto, e di non insistere invece con le ricerche relative alla “cresta apicale dell’arto”, pur riconoscendo che con il suo lavoro abbia confutato errori di altri scienziati.
A proposito delle ricerche di Delfina Bonetti, pur approvando i temi che vorrebbe suggerire alla moglie, consiglia di lasciare che proceda di sua iniziativa sugli argomenti che le interessano. Ha letto un articolo di Luria: ne loda la competenza e riferisce che negli Stati Uniti, secondo le informazioni avute da Rita Levi - Montalcini, gode di grandissima stima ed è candidato al premio Nobel.
Ha letto un libro di Florkin su Theodor Schwann inviatogli da Chèvremont, e ha parole di grande ammirazione per Schwann, che è stato allievo di Johannes Müller a Berlino.
Informa dei movimenti nelle varie Facoltà: Andreassi intende rimanere a Perugia, vanificando i disegni di Filogamo, e pensa che Virno stia progettando di far avere l’incarico a Ruotolo; per Napoli, aveva scritto a Califano raccomandandogli Fumagalli, ma Califano gli ha risposto di essersi impegnato con Ciardi. Ha avuto un colloquio con Palumbi, che giudica in modo molto negativo.

Ricerche sulla struttura submicroscopica dei cromosomi

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 13
  • Item
  • Torino, 1962-07-31
  • Part of Amprino, Rodolfo

Manifesta grande apprezzamento per l’estratto di un lavoro di W. Bloom "sulle conseguenze nella struttura submicroscopica dei cromosomi per effetto di irradiazioni con raggi ultravioletti". Ritiene questo lavoro "un capolavoro di tecnica" e che l'autore sia molto maturato rispetto agli esordi. La tecnica che Bloom espone "per includere in modo adatto (per essere tagliate al microtomo Porter-Bloom) una determinata cellula irradiata" risulterà molto utile per le ricerche di Godina e Buffa.
E' infastidito dal fatto che Etienne Wolff gli abbia menzionato Franceschini come suo allievo.
Ha ricevuto una visita del fisico Giorgio Montalenti, che spera di riuscire a succedere a Perucca al Politecnico di Torino.

Aggiornamento di trattati e premio dei Lincei

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 3
  • Item
  • Torino, 1963-02-17
  • Part of Amprino, Rodolfo

Le condizioni di salute del figlio Alberto migliorano e lascerà presto l'ospedale.
E' molto deluso del fatto che Olivo sia venuto meno all'impegno di rivedere il trattato di istologia di Levi, e ancor più lo amareggia che Olivo, "grande promessa" in gioventù, non abbia poi raggiunto risultati importanti nel prosieguo della carriera a Bologna. Non colse neanche l'opportunità di lavorare con Carrel a New York.
Sembra improbabile che il premio dei Lincei possa andare a Reverberi.
Ha letto con grande interesse il libro sul Terzo Reich che Amprino gli ha regalato.

Morte di Franco Olivo e candidatura di Lessico famigliare al Premio Strega

Precipitando da una parete rocciosa è deceduto Franco Olivo, figlio di Oliviero Mario e di Eletta Porta.
Godina si recherà in vacanza a luglio in Jugoslavia. Ha suggerito modifiche al curriculum di Filogamo. Lessico famigliare di sua figlia Natalia è stato segnalato per il Premio Strega.

Presenza a Torino di Filogamo e Sassu e premio Strega a Natalia Ginzburg

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 12
  • Item
  • Torino, 1963-07-06
  • Part of Amprino, Rodolfo

Godina si è recato in vacanza in Jugoslavia insieme “a quei suoi amici misteriosi” che a giudizio di Levi lo distraggono “dalla monotonia della ricerca scientifica”.
Ritorna sul lutto che ha colpito la famiglia di Olivo per la tragica morte del figlio Franco.
Sono a Torino Filogamo e la sua assistente Grazia Sassu.
Come l’anno precedente nel mese di agosto si recherà ad Ivrea presso la casa di cura.
Ha ricevuto la visita di Franceschini, in partenza per Messina dove ha ottenuto l'incarico di Anatomia; non si spiega perché Fumagalli lo abbia tanto appoggiato. Lessico famigliare di Natalia Ginzburg ha vinto il Premio Strega.

Congresso di Anatomia a Roma

Riferisce a Levi, costretto a letto da disturbi di circolazione a una gamba, di aver incontrato al Congresso di Roma Godina, Filogamo, Loreti, Franceschini, Olivo (di cui ricorda l'impegno nel Consiglio comunale di Bologna), Bussinate. Accenna agli interventi di Enrico Urbani "sulla comparsa e incremento di vari enzimi nello sviluppo dell'uovo di rana e di bufo [rospo]" (e alla soddisfazione di Giulio Cotronei per il successo del suo allievo), ad Alberto Stefanelli, Godina, Bairati, di cui ricorda i rapporti tesi con Vittoria Preto Parvis, e all'accoglienza da parte di Vincenzo Virno, direttore dell'Istituto di Anatomia umana normale. Riferisce della presenza di Francis Gaynor Evans a Bari per ragioni di ricerca.

Accademia dei Lincei ed esperimenti sugli embrioni di pollo

Rileva maggior assiduità nella frequenza da parte degli studenti e maggior impegno nello studio: “gli studenti non hanno tardato a rendersi conto che non intendo scherzare, che tengo fermi i miei propositi e che chi non studia non può sperare di superare gli esami”. E’ dispiaciuto della mancata elezione di Olivo a Socio Nazionale dell’Accademia dei Lincei, anche in ragione del suo orientamento politico. Auspica l’elezione di Guido Grandi, studioso “delle abitudini sociali di insetti”, cui riconosce una statura superiore ad altri Soci, ad esempio Sergio Tonzig, che pure gode della stima di Claudio Barigozzi.
Raccomanda con calore a Levi di aver cura della sua salute “e di non abbandonarsi senza fiducia: consideri che anche le sofferenze spirituali e la solitudine sono meno penose quando le condizioni fisiche sono buone.
Riferisce degli esperimenti con la dottoressa Camosso sugli embrioni di pollo: “nelle ultime settimane abbiamo incominciato a fare delle operazioni di rovesciamento di 180° della parte distale dell’abbozzo di ala. … ho visto che il trapianto attecchisce e si sviluppa, ma le anomalie esterne dell’autopodio al termine dell’esperimento impediscono di rendersi conto a prima vista della disposizione delle varie parti del segmento distale …”. Lamenta la pessima qualità delle uova di cui deve servirsi.

Studi di Dulbecco, Salzgeber, Levi - Montalcini e direzione dell'Ospedale psichiatrico di Torino

Marin, allievo di D'Ancona, conosce gli studi di Salzgeber, allieva di Wolff, studi che confermano solo in parte gli studi di Dulbecco, vale a dire la "possibilità di produrre con le irradiazioni degli intersessi", ma non la possibilità di ottenere "soltanto individui con gonade somaticamente femminile", risultato causato dall'aver analizzato un numero troppo basso di campioni.
Scrive poi dell’aspirazione del “suo amico” Giacomo Mossa alla direzione generale degli Ospedali psichiatrici, ma pur stimandolo profondamente pensa che abbia scarse probabilità di riuscita in quanto non in linea con “gli attuali padroni del vapore”; pensa che anche Michele Torre abbia poche possibilità.
A proposito del concorso all’Università di Bologna, si dice sorpreso dall’intenzione di Visintini di partecipare e di succedere ad Ottonello. Parla anche di un altro candidato, “il nostro neurologo”, che ha raccomandato ad Olivo pur dicendosi sicuro che Olivo non ne terrà molto conto perché conosce le qualità modeste del collega.
Gli ha scritto Rita Levi Montalcini, entusiasta della collaborazione con un giovane medico italiano e dei risultati che sta ottenendo negli esperimenti, a conferma dell'ipotesi "che sono le cellule del connettivo a produrre l'agente responsabile del mantenimento in vita e dell'accrescimento dei neuroni simpatici".

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