Lettera inviata da Parigi il 31 maggio 1856. Gay non ha notizie di Moris da parecchi anni. Si sta occupando del genere Asphodelus. Vorrebbe avere un esemplare intero, con i suoi frutti, di A. ramosus, presente secondo Allioni a Superga. Chiede a Moris quale nome darà nella sua flora alle due specie di Asphodelus presenti in Sardegna.
Lettera inviata da Toirano il 30 dicembre 1858, in cui si fanno a Moris gli auguri per l’anno nuovo e gli si annuncia l’invio di una scatola di fichi secchi.
Lettera inviata da Parigi il 4 agosto 1840, in cui si scusa con Moris per non averlo ancora ringraziato dei due volumi che gli ha mandato; quanto prima ne segnalerà l’importanza in una pubblicazione. Gay si occupa dei generi Anthemis, Matricaria e Diomma; chiede a Moris se gliene può fornire esemplari della Sardegna. Moris ha citato in Flora Sardoa i sinonimi di Allioni e di Bellardi, però rimangono molti dubbi sulla corrispondenza delle varie sinonimie; Gay esprime il suo parere al proposito e chiede a Moris di esporgli il suo.
Lettera inviata da Parigi il 18 maggio 1850, in cui Gay si congratula con Moris per la nomina a senatore e a membro del Consiglio Superiore dell’Istruzione e spera che la situazione politica in Piemonte si sia stabilizzata. Ringrazia Moris per gli esemplari sardi di Zanichellia. Si sta occupando del genere Silene ed elenca una serie di specie che gradirebbe poter esaminare.
Lettera inviata da Parigi il 18 dicembre 1857. Moris ha ricevuto i tre volumi del Bulletin e viene informato da Gay sui costi della pubblicazione e della tassa di iscrizione. Lo scrivente spera che l’adesione di Moris alla Société, che conta ormai circa 400 aderenti per la maggior parte dell’Europa occidentale, induca altri botanici italiani all’iscrizione. Seguono precisazioni sul genere Quercus e sull’Amaryllis lutea. Gradirebbe ricevere bulbi di piante del genere Narcissus.
Lettera inviata da Parigi il 16 dicembre 1856. A Gay servirebbero ancora i frutti secchi e deiscenti di due specie di Asphodelus, per poterli distinguere l’uno dall’altro. Segue una lunghissima disquisizione su varie specie di Asphodelus e sui caratteri distintivi tra le varie specie. Gradirebbe moltissimo avere un esemplare di Saxifraga florulenta.
Lettera inviata da Parigi il 7 febbraio 1861. Lo scrivente non ha da tempo notizie da Moris; pensa che sia molto impegnato per i problemi relativi all’unificazione dell’Italia. Il figlio di Gay, Charles, è da due anni senza lavoro: lavorava in una prefettura, ma è stato coinvolto nella disgrazia occorsa al prefetto e non ha voluto accettare altri incarichi. Attualmente scrive articoli di politica ed è corrispondente a Parigi di parecchi quotidiani stranieri, occupandosi essenzialmente di ordine pubblico, senza un suo particolare coinvolgimento politico. Ha molti informatori tra i diplomatici stranieri, però non è riuscito a entrare in contatto con l’inviato del ministro di Sardegna a Parigi. Chiede a Moris se è in grado di aiutarlo.
Lettera inviata dal museo [di Scienze Naturali di Torino] il 14 gennaio 1845, in cui Genè si felicita con Moris per la nomina a membro della Società Italiana dei Quaranta. La Società reale d’Agricoltura di La Rochelle chiede a Genè di mandare 100 kg di semi di canapa piemontese: Genè chiede a Moris dove si può rivolgere.
Lettera inviata da Parigi il 20 giugno 1862. Gay ringrazia Moris per avere ottenuto esemplari di Isoetes malinverniana; ne vorrebbe altri esemplari freschi per continuare le ricerche sulla struttura. De Notaris ha trovato Isoetes lacustris al lago Maggiore e al lago d’Orta; a Gay interesserebbe avere la pianta. Si lamenta di Gennari che non è un allievo modello perché fa passare troppo tempo prima di mandare le piante richieste.
Lettera inviata da Parigi il 24 settembre 1862. Gay ringrazia Moris per l’invio dei nuovi esemplari di Isoetes malinverniana contenuti in uno splendido imballaggio; sono molti e verranno divisi con l’orto di Parigi e quello di Durieu a Bordeaux. Il merito dell’imballaggio va certamente a Lisa, cui Gay vorrebbe fare un regalo. Chiede notizie di come siano i canali in cui cresce la pianta. Gay è stato recentemente nel Galles del Nord, ricco di Isoetes; purtroppo però le piante non erano ancora mature. Parlatore è transitato da Parigi, tornando a Firenze da Londra, dove ha soggiornato per sei mesi con la moglie; pubblicherà un lavoro sui fiori delle conifere.
Lettera inviata da Torino il 25 aprile 1842, su carta intestata “Accademia delle Scienze”, in cui Genè, a nome del presidente dell’Accademia, invita Moris a far parte della delegazione accademica che presenterà al principe Ranieri il terzo volume della nuova serie.
Lettera inviata da Genova il 19 marzo 1852, con la quale Gennari invia un suo scritto che Moris deve valutare se sia degno oppure no di essere presentato all’Accademia.
Lettera inviata da Genova il 19 dicembre 1852, in cui Gennari si dichiara soddisfatto che il suo scritto sulle piante della Liguria sia stato accettato dall’Accademia. Se possibile, vorrebbe fare qualche aggiunta sulle bozze.