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Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino Castelnuovo, Enrico
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Voce Gothique per il Petit Larousse de la peinture

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 9
  • Unità documentaria
  • Parigi, 1968-06-28
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: Laclotte, evocando un passaggio di Castelnuovo alla Sorbona [1], gli rammenta l’impegno di redigere la voce enciclopedica dedicata allo stile gotico in pittura per il Petit Larousse de la peinture [2], suggerendogli di non limitarsi a trattare tutte le espressioni e le tecniche della pittura, ma di prendere avvio dalle varie accezioni del termine "gotico" riscontrabili nelle fonti, per poi ricostruirne a grandi falcate gli sviluppi e la diffusione internazionale. La voce Gothique international sarebbe stata oggetto di un contributo specifico, curato da Liana Castelfranchi Vegas.

Arcangeli, Francesco

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Arcangeli F.
  • Unità archivistica
  • 1964-10-08 - 1968-05-21
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Corrispondenza tra Francesco Arcangeli ed Enrico Castelnuovo, scambiata negli anni Sessanta.

Ardinghi, Giuseppe

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Ardinghi G.
  • Unità archivistica
  • 1968-01-24
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Corrispondenza tra Giuseppe Ardinghi ed Enrico Castelnuovo, scambiata nella seconda metà degli anni Sessanta in accompagnamento a estratti, non rinvenuti.

Académie Chablaisienne

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Académie Chablaisienne
  • Unità archivistica
  • s.d. [post 1967-07-13]
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Corrispondenza tra il presidente dell'Académie Chablaisienne, Jacques Dalmas, ed Enrico Castelnuovo, scambiata nella seconda metà degli anni Sessanta.

Q

QUAZZA, ADA:

  • Miniature lombarde intorno al 1380
    Estr. da: Bollettino d’arte del Ministero della Pubblica Istruzione, a. 50, 1-2, 1965, 67-72 p., [3] carte di tav.

  • con Fabrizio Crivello e Costanza Segre Montel, I manoscritti miniati della Capitolare: produzione locale, committenze e acquisizioni
    Estr. da: Storia della chiesa di Ivrea. Dalle origini al 15. secolo, Roma, Viella, 1998, 603-657 p.

Quesiti sulla Flagellazione di Luxeuil (Carracci?) e aggiornamenti bibliografici

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 7
  • Unità documentaria
  • Parigi, 1964-02-28
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: porgendo le sue felicitazioni per la nascita del figlio Guido, Laclotte chiede informazioni sulla Flagellazione di Luxeuil, attribuibile a suo parere ad Annibale o Ludovico Carracci verso il 1585, che all’epoca era in vendita sul mercato antiquario a Parigi e di cui intende promuovere l’acquisto da parte dei musei francesi [1]. Condivide l’opinione fortemente negativa di Castelnuovo sull’ultimo libro di Paul Deschamps e Marc Thibout e segnala altrettanto negativamente quello di Marguerite Roques [2].

Arslan, Yetwart

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Arslan Y.
  • Unità archivistica
  • 1963-09-03
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Corrispondenza tra Yetwart Arslan ed Enrico Castelnuovo, scambiata nei primi anni Sessanta.

M. Meiss sulla Dormitio Virginis del Musée du Louvre (M. Giovannetti?)

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 5
  • Unità documentaria
  • Parigi, s.d. [1961-1962]
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: annuncia la prossima pubblicazione sulla «Revue du Louvre et des Musées de France» [1] di un articolo su una tavola nei depositi del Musée du Louvre di Millard Meiss, che la attribuisce alla cerchia di Matteo Giovannetti, sottolineandone le affinità con gli affreschi della Cappella di San Marziale del Palazzo dei Papi di Avignone [2]. D’accordo con Sylvie Béguin, a fronte del fatto che il dipinto si presenta in pessimo stato di conservazione, non concorda col giudizio e — più generalmente — con le critiche mosse a Castelnuovo, apostrofato da Meiss come "embotteld avignonist" per aver eccessivamente sottolineato l'apporto dato da Avignone all’evoluzione della pittura del XIV secolo in Francia [3]. Laclotte chiede quindi a Castelnuovo un parere sull'opera, riportando che secondo Carlo Volpe, pur presentando influssi riconducibili a Giovannetti, non era di scuola italiana bensì spagnola.

Felicitazioni per il matrimonio

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 6
  • Unità documentaria
  • Parigi, 1962-12-31
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: porge le proprie felicitazioni per il matrimonio con Delia Frigessi [1], che si augura di conoscere al più presto, e li invita quindi a una mostra di arte spagnola da lui curata [2].

Complimenti per una pubblicazione di Castelnuovo

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 17
  • Unità documentaria
  • s.d. [post 1959 - anni Sessanta]
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: si complimenta con Castelnuovo per un suo scritto, non specificato, al cui riguardo avanza come uniche critiche l’assenza di rimandi al ritratto di Jacopo Stefaneschi di Simone Martini e agli affreschi presenti presso l’ambiente che precede la cappella a Villeneuve-lès-Avignon (definiti “restes des freques") [1].

Auzas, Pierre-Marie

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Auzas P.M.
  • Unità archivistica
  • 1954-07-25 - 1959-12-09
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Corrispondenza tra Pierre-Marie Auzas ed Enrico Castelnuovo, scambiata negli anni Cinquanta.

Arte figurativa antica e moderna

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Arte Figurativa
  • Unità archivistica
  • 1959-07-30 - 1959-10-29
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Corrispondenza tra la redazione della rivista Arte figurativa antica e moderna, nelle persone del direttore Alberto Martini e del suo editore Amilcare Pizzi, ed Enrico Castelnuovo, scambiata nella seconda metà degli anni Cinquanta.

Quesiti su Avignone e M. Giovannetti

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 4
  • Unità documentaria
  • Parigi, 1959-07-05
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: come annunciato in precedenza [1], Laclotte pone alla sua attenzione svariate questioni sulla scansione cronologica dell'attività di Matteo Giovannetti e sull’attribuzione degli affreschi del Palazzo dei Papi di Avignone (Cappella di San Giovanni, Cappella di San Marziale, Cappella di San Michele, Camera del Concistoro, Camera della Grande Udienza, Camera della Guardaroba o del Cervo, Camera del Papa), del Palazzo Orsini e della Certosa di Villeneuve-lès-Avignon, dell'Abbazia de La Chaise-Dieu e del trittico cosiddetto "Fordor-Correr" [2]. Menziona i pareri di Pietro Toesca e Bernard Berenson, favorevoli a datare precocemente gli affreschi della Cappella di San Giovanni, che non condivide; segnala le proposte avanzate da Ferdinando Bologna e Roberto Longhi in merito a un viaggio ad Avignone rispettivamente di Roberto d'Oderisio e di Bartolomeo da Camogli [3].

Aggiornamenti e parere sulla tavola "Requin" del Palazzo dei Papi di Avignone (E. Quarton?)

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 3
  • Unità documentaria
  • 1959-04-14
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: ringraziandolo per l'approvazione data al progetto editoriale annunciato il 2 marzo, anticipa che presto gli scriverà per esporgli i propri dubbi su Avignone nel XIV secolo poiché, a suo parere, erano ancora molte le questioni aperte [1] ("à part Thouzon et évidemment les fresques, rien n'était certain" [2]). Segnala che al momento aveva focalizzato le ricerche sul XV secolo, portando all'attenzione di Castelnuovo una tavola vicina alla maniera di Enguerrand Quarton, legata per lascito testamentario al Palazzo dei Papi di Avignone dal canonico Henri Requin [3].
Lo informa di un suo soggiorno ad Avignone, ospite di Roseline Bacou presso il Fort Saint-André, sui prossimi viaggi a Varsavia per accompagnare alcune opere destinate a un’esposizione di pittura moderna [4] e a Roma per una vacanza dedicata al Seicento bolognese [5].

L'École d'Avignon

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 2
  • Unità documentaria
  • Parigi, 1959-03-02
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: comunica che l’editore Pierre Seghers gli ha proposto di dirigere una nuova collana intitolata “L’école de”, il cui primo volume sarebbe stato dedicato ad Avignone [1]. Dopo aver suggerito Castelnuovo, rifiutato da Seghers per ragioni sciovinistiche, e Charles Sterling, scartato a favore di più giovani ricercatori, Laclotte accetta di scrivere il volume, chiedendo supporto a Castelnuovo: gli domanda notizie sulla pubblicazione degli studi su Matteo Giovannetti ed esprime l'auspicio di allargare gli orizzonti tematici della serie a questioni non francesi (cantiere d’Assisi, Urbino sotto Federico di Montefeltro, scuola di Ferrara). Domanda infine una fotografia di un’opera di Jacques Iverny presente a Torino, per un confronto con un’Annunciazione rinvenuta a Marsiglia [2].

Aulanier, Christiane

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Aulanier C.
  • Unità archivistica
  • 1959-01-05
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Corrispondenza tra Christiane Aulanier ed Enrico Castelnuovo, scambiata nella seconda metà degli anni Cinquanta.

Mostra di pittura francese del XVII secolo a Londra

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 1
  • Unità documentaria
  • Londra, 1957-06-14
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Cartolina di Laclotte a Castelnuovo: invitando Castelnuovo a raggiungerlo al Louvre non appena arrivato a Parigi [1], Laclotte lo aggiorna sull’avanzamento del progetto di un’esposizione d’arte francese del XVII secolo in programma a Londra [2].

Attilio Mori (1865-1937)

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Estratti. Famiglia. A. Mori
  • Unità archivistica
  • 1927
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Opuscolo ricevuto da Attilio Mori:

  • Giuseppe Caraci, Di due delle più antiche rappresentazioni cartografiche a stampa di Firenze
    Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1926, 149-158 p.
    Estr. da: La geografia, n. 3-4, 1926
    Note: Coperta del fascicolo lacerata lungo il dorso
    Dedica dell'autore: Con viva simpatia e gratitudine 20/?/1927

  • Giuseppe Boffito, Le tre piante iconografiche più antiche di Firenze in un codice parigino e in due vaticani
    Estr. da: L'Universo, a. 8, vol. 3, 1927, 4-12 p., [3] carte di tavole
    Note: in allegato un ritaglio di giornale recante la recensione del volume di Attilio Mori e Giuseppe Boffito Firenze nelle vedute e piante. Studio storico topografico e cartografico (Firenze, 1926): Roberto Almagià, Geografia e descrizione di paesi, «Leonardo», 20 gennaio 1927, p. 18
    Dedica dell'autore: Al carissimo maestro prof. Attilio Mori omaggio e ricordo riconoscente. G. Boffito

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