Risultati 219

Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino Serie
Stampa l'anteprima Vedere:

17 risultati con oggetti digitali Mostra i risultati con gli oggetti digitali

Corrispondenza delle Facoltà di Teologia, Scienze e Lettere

Il capo XIII del Regolamento Universitario approvato con R.D. 20 ottobre 1860, n. 4373 relativo alle segreterie dell'Università (artt. 276-281) prevede l'esistenza di un segretario capo e di segretari "a servigio e comodo delle Facoltà" operanti sotto la sua vigilanza. Prevede dunque lo smistamento della corrispondenza all'uno o agli altri "secondo la natura degli affari" e la conseguente registrazione delle carte o sul protocollo generale o sui protocolli speciali delle Facoltà. I documenti conservati sembrano evidenziare l'esistenza un'analoga organizzazione anche per gli anni precedenti. A decorrere dal 1864, quando è introdotto un titolario per la classificazione della corrispondenza gestita centralmente, le carte riguardanti gli studenti vengono classificate anno per anno nella classe IX (attiva fino al 1875). L'esistenza su alcune carte di una doppia segnatura, l'una riferibile al protocollo generale (n. di protocollo e indice di classificazione IX) e l'altra al protocollo speciale (n. di protocollo e sigla T.S.L.), fa ipotizzare una prima assegnazione al segretario capo e una successiva alla segreteria di Facoltà.

Corrispondenza delle Facoltà di Teologia, Scienze e Lettere

Il capo XIII del Regolamento Universitario approvato con R.D. 20 ottobre 1860, n. 4373 relativo alle segreterie dell'Università (artt. 276-281) prevede l'esistenza di un segretario capo e di segretari "a servigio e comodo delle Facoltà" operanti sotto la sua vigilanza. Prevede dunque lo smistamento della corrispondenza all'uno o agli altri "secondo la natura degli affari" e la conseguente registrazione delle carte o sul protocollo generale o sui protocolli speciali delle Facoltà. I documenti conservati sembrano evidenziare l'esistenza un'analoga organizzazione anche per gli anni precedenti. A decorrere dal 1864, quando è introdotto un titolario per la classificazione della corrispondenza gestita centralmente, le carte riguardanti gli studenti vengono classificate anno per anno nella classe IX (attiva fino al 1875). L'esistenza su alcune carte di una doppia segnatura, l'una riferibile al protocollo generale (n. di protocollo e indice di classificazione IX) e l'altra al protocollo speciale (n. di protocollo e sigla T.S.L.), fa ipotizzare una prima assegnazione al segretario capo e una successiva alla segreteria di Facoltà.

Corrispondenza delle Facoltà di Teologia, Scienze e Lettere

Il capo XIII del Regolamento Universitario approvato con R.D. 20 ottobre 1860, n. 4373 relativo alle segreterie dell'Università (artt. 276-281) prevede l'esistenza di un segretario capo e di segretari "a servigio e comodo delle Facoltà" operanti sotto la sua vigilanza. Prevede dunque lo smistamento della corrispondenza all'uno o agli altri "secondo la natura degli affari" e la conseguente registrazione delle carte o sul protocollo generale o sui protocolli speciali delle Facoltà. I documenti conservati sembrano evidenziare l'esistenza un'analoga organizzazione anche per gli anni precedenti (si veda anche il "Regolamento per le attribuzioni dei Rettori, Vice-Rettori, dei Presidi e Consigli delle Facoltà e delle Segreterie delle Università del Regno" approvato con R.D. 4 luglio 1857, artt. 43-51). A decorrere dal 1864, quando è introdotto un titolario per la classificazione della corrispondenza gestita centralmente, le carte riguardanti gli studenti vengono classificate anno per anno nella classe IX (attiva fino al 1875). L'esistenza su alcune carte di una doppia segnatura, l'una riferibile al protocollo generale (n. di protocollo e indice di classificazione IX) e l'altra al protocollo speciale (n. di protocollo e sigla T.S.L.), fa ipotizzare una prima assegnazione al segretario capo e una riassegnazione successiva alla segreteria di Facoltà. La sequenza numerica del protocollo speciale riprende da 1 il 6 novembre 1860.

Da Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele II

Testi di legge a stampa relativi all'istruzione nello stato sabaudo, ascrivibili a periodo da Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele II:

  • [Revoca e annullamento delle licenze concesse per compiere gli studi universitari al di fuori degli stati sabaudi], 23 lug. 1572;
  • [Editto sulla regolamentazione degli esami di laurea], 2 ott. 1674 (2 copie, di cui una reca la nota di registrazione del Senato di Torino, 19 feb. 1675);
  • [Patenti di dichiarazione sulla deroga alle disposizioni dell'editto del 2 ottobre 1674], 3 mar. 1675;
  • [Disposizioni per l’Università di Torino], 25 mar. 1677

Dalle riforme amedeane a Carlo Emanuele IV

Testi di legge a stampa relativi all'istruzione nello stato sabaudo, ascrivibili a periodo tra le riforme di Vittorio Amedeo II a quelle di Carlo Emanuele IV:

  • [Costituzioni di sua maestà per l'Università di Torino], 25 ott. 1720 (2 copie);
  • Manifesto del Magistrato dell'Università degli Studj generali, in Torino sedente, 09 nov. 1720 (2 copie);
  • Addizioni, o siano aggiunte fatte alle Regie Costituzioni dell'Università de Studij generali delli 25 ottobre dell'anno scorso 1720, 29 ott. 1721;
  • Costituzioni di sua maestà per l'Università di Torino. Constitutions de sa majesté pour l'Université de Turin, 20 ago. 1729 (4 copie);
  • Manifesto del Magistrato della Riforma per la pubblicazione delle Costituzioni per la Regia Università di Torino, 20 set. 1729 (4 copie);
  • Regolamenti del Magistrato della Riforma per l'Università di Torino. Règlemens du Magistrat de la Réforme pour l'Université de Turin, 20 set. 1729 (5 copie);
  • [Manifesto del Magistrato della Riforma per la pubblicazione dei Regolamenti per la Regia Università di Torino], 13 ott. 1729 (6 copie);
  • Regolamenti per li collegj degli scolari delle provincie eretti da sua maestà in Torino. Règlemens pour les colleges étabilis par sa majesté a Turin en faveur des etudians des provinces, 16 ott. 1729 (2 copie);
  • Istruzione pel regolamento delle scuole di Lingua latina e di Retorica. Instructions pour le Reglement des ecoles de la Langue latine & de la Rhétorique, [1729] (5 copie);
  • [Disposizioni del Magistrato del Protomedicato], 07 ott. 1730;
  • Manifesto dell'eccellentissimo Magistrato della Riforma degli Studj della Regia Università di Torino, contro il foglio delle proposizioni falsamente attribuite alli professori di Teologia, e de' Canoni, 11 ago. 1731;
  • Avis ou instructions pour ceux, qui voudront être reçus dans l'Académie royale de Turin, 5 ago. 1736;
  • Editto di sua maestà per il regolamento dello studio di Cirugia, 29 set. 1738 (2 copie);
  • [Manifesto del Magistrato della Riforma della Regia Università di Torino con cui sono pubblicate le Regie patenti sullo studio della Chirurgia del 25 febbraio 1756], 10 mar. 1756;
  • Manifesto del Magistrato della Riforma riguardante gli studj, esami, ed esercizj rispettivamente degli agrimensori, misuratori, architetti civili, ed idraulici, 9 mar. 1762 (2 copie);
  • Manifesto del Magistrato della Riforma Riguardante li due anni di pratica da farsi dà laureati in Medicina prima d'imprenderne l'esercizio, 9 mar. 1762 (2 copie);
  • Diploma di S.M. per la ristaurazione dell'Università degli Studj di Sassari, e regolamento particolare per la medesima, 4 lug. 1765;
  • Manifeste du Conseil de la Reforme des Etudes, résidant a Chambery. Lettres-patentes de sa majesté portant établissement dudit Conseil, 22 apr. 1769; 24 ago. 1768;
  • Costituzioni di sua maestà per l'Università di Torino. Constitutions de sa majesté pour l'Université de Turin, 9 nov. 1771 (3 copie);
  • Regolamenti del Magistrato della Riforma per l'Università di Torino. Règlements du Magistrat de la Réforme pour l'Université de Turin, 12 giu. 1772 (3 copie);
  • Manifesto del Magistrato della Riforma per la pubblicazione delle Costituzioni, e de' Regolamenti per la Regia Università di Torino. Manifeste du Magistrat de la Réforme pour la publication des Costitutions, et des Règlements de la Royale Université de Turin, 13 giu. 1772 (5 copie);
  • Instruzione intorno la maniera d'insegnare nelle pubbliche scuole. Instructions sur la manière d'enseigner dans les ecoles publiques, [1772] (3 copie);
  • Manifesto del Magistrato della Riforma riguardante l'onorevole distintivo de' signori studenti della Regia Università, 3 nov. 1791 (3 copie);
  • Manifesto del riformatore di Pinerolo Giacinto Ricca sull'obbligo degli studenti delle provincie di assolvere i propri doveri spirituali per accedere agli esami e sull'istituzione della Cattedra di Istituzioni civili presso R. Collegio di Pinerolo, 2 apr. 1796;

Diplomi di laurea

  • Diploma di abilitazione alla Vigilanza nelle scuole elementari rilasciato a Paolo Viazzi il 27 giugno 1950, ma conseguito nel gennaio 1944. Viazzi si era immatricolato nel corso di laurea in Pedagogia l'11 marzo 1937 (matricola 2907), con successivo passaggio al corso triennale nel febbraio 1939;
  • Diploma di abilitazione alla Vigilanza nelle scuole elementari ad honorem rilasciato il 5 novembre 1949 a Erio Baudino, «caduto per la Patria». Il conferimento fu disposto dal D.L.L. 7 settembre 1944, n. 256. Baudino si era immatricolato nel 1942 (matricola 335 V);
  • Diploma di laurea in Lingue e letterature straniere (Facoltà di Magistero) rilasciato a Teresa Vercesi nel 1948, a fronte della laurea conseguita il 1° luglio 1947;
  • Diploma di abilitazione alla Vigilanza nelle scuole elementari rilasciato a Olimpia Olagnero nel 1952, ma conseguito nell'anno accademico 1948-49. Laureata in Pedagogia nel 1947, fu ammessa al 3° anno del corso di diploma in Vigilanza nel febbraio 1948.

Diplomi di laurea

  • Diploma di laurea in Lingue e letterature straniere (Facoltà di Magistero) rilasciato ad Annamaria Messa nel 1941, a fronte della laurea conseguita il 16 giugno 1940 (matricola n. 2769); è presente anche il secondo originale, da tenersi agli atti in segreteria.

Documenti goliardici

Carte e materiali vari per lo più relativi al contesto studentesco e goliardico torinese, con alcuni esemplari ricollegabili a differenti città italiane sede di ateneo: diplomi di laurea goliardici, manifesti e papiri matricolari.

Esami

Registri dei verbali degli esami di ammissione e degli esami pubblici per il conferimento del grado di professore di Metodo.

Esami di ammissione

Il Regolamento universitario approvato con D.L. 20 ottobre 1860 n. 4373 prevede che gli esami di ammissione alle Facoltà si tengano nei giorni in cui sono aperte le iscrizioni ai corsi tanto nel primo quanto nel secondo semestre e nell'ultimo mese dell'anno accademico (art. 223). La durata prevista è di un'ora (art. 238) e gli esaminatori hanno facoltà di porre le domande che ritengano più adatte "per meglio avverare se i candidati abbiano l'istruzione necessaria allo studio che prescelsero." (art. 240). Per la Facoltà di Medicina e chirurgia è previsto un esame orale nelle materie di Fisica, Mineralogia, Zoologia, Botanica.
Il successivo Regolamento della Facoltà medico-chirurgica approvato, insieme al Regolamento generale delle Università del Regno d'Italia con R.D. 14 settembre 1862 n. 842 prevede che l'esame verta su: temi di geometria, trigonometria e algebra elementare; elementi di storia naturale; letteratura italiana e latina. Sugli elementi di Matematica e di Storia naturale l'esame si svolge in forma orale, per la durata di quaranta minuti; l'esame di Italiano e Latino si svolge in forma scritta per la durata di quattro ore e prevede una composizione in italiano e una versione dall'italiano in latino di un autore classico (art. 3).
Il Regolamento generale universitario approvato con R.D. 3 ottobre 1875, n. 2728 non prevede più il superamento di un esame di ammissione per ottenere l'immatricolazione.
Sono conservati i verbali degli esami orali. I registri presentano due verbali per pagina che riportano: cognome e nome, paternità, data e luogo di nascita del candidato, data cronica e topica, materie, votazione dell'esame e firme autografe del presidente di commissione, degli esaminatori e del segretario. Con rubrica.

Esami di ammissione ai corsi

Il Regolamento Universitario approvato con R.D. 20 ottobre 1860, n. 4373 prevede che chi intenda iscriversi ai corsi universitari debba, in base all'art. 213, "dar prova di aver pagato il diritto di iscrizione nella matricola o di esserne stato dispensato, di avere sostenuto con buon successo l'esame di ammissione alla Facoltà cui intende dedicarsi o di avere già preso altre iscrizioni nella stessa Facoltà". Gli artt. 247-249 specificano le materie dell'esame previsto per i futuro studenti di scienze matematiche, fisica e geometria, storia naturale, chimica, ai quali è richiesta anche una versione di un autore classico latino.
Già il Regolamento disciplinare delle Università degli studi, approvato con R.D. 16 dicembre 1848, n. 831 prevedeva che nessuno potesse essere iscritto a una Facoltà, che prevedeva un esame di ammissione, senza averlo prima superato con buon esito. Gli esami di ammissione precedenti al 1860 sono verbalizzati nei registri degli esami privati: http://atom.unito.it/index.php/esami-privati-dingegneri-e-architetti
Il Regolamento generale universitario approvato con R.D. 3 ottobre 1875, n. 2728 non prevede più il superamento di un esame di ammissione per ottenere l'immatricolazione tuttavia, nel momento in cui R.D. 28 ottobre 1875, n. 2760 stabilisce che la licenza della sezione fisico-matematica dell'Istituto tecnico dia adito alla Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, scaturisce l'obbligo per questi studenti di "sostenere un esame sulle due letterature classiche e sulla letteratura italiana qualora, dopo il biennio, intendessero conseguire la "laurea in matematica, in fisica e in chimica ed in scienze naturali".
Con rubrica.

Risultati da 61 a 80 di 219