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Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino
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Ballo dell'orso del 1755

  • IT ASUT ALBERA - Agitazioni. Ballo orso
  • Unità archivistica
  • ultimo quarto del XVIII sec. - 1902
  • Parte diCollezione "Marco Albera"

Materiali relativi ai fatti occorsi a Torino alla fine di novembre del 1755, quando gli studenti si opposero con la forza allo svolgimento del ballo dell'orso e di un combattimento tra animali nel cortile dell'Ateneo, ritenendo tali manifestazioni lesive dell'onore dell'istituzione e proprio. Lo spettacolo, proposto da un "ciurmadore", era stato autorizzato da Carlo Luigi Caissotti, capo del Magistrato della Riforma. Dopo la distruzione delle palizzate montate per il circo, gli studenti respinsero un corpo di guardia inviato sul posto dalle autorità, che desistettero dall'intento e disposero il trasferimento dello spettacolo al Valentino.

Si conservano:

  • fascicolo recante le Composizioni poetiche sul fatto seguito nella Regia Università di Torino nel 1759, post 1759;
  • opuscolo: Efisio Giglio Tos, Il ballo dell'orso, Tipografia degli Artigianelli, Torino, 1902 (4 copie).

Tumulti del 1791-1792

Le agitazioni del 1791 scoppiarono a seguito dell'arresto di Giuseppe Parena, studente di Chirurgia apprendista presso il chirurgo Verna. Il ragazzo aveva schiaffeggiato una prostituta, Vittoria Fontana detta "bella Cabassina", dopo che questa lo aveva derubato. Le fonti e la storiografia propongono almeno due ricostruzioni dei fatti: la prima identifica come protettore della donna il sostituto assessore Antonio Zappa, che servendosi delle false accuse del parrucchiere e spia del Vicariato Lorenzo Oddono fece arrestare il giovane. La seconda vede invece come complice della donna solamente Oddono, che tramite una denuncia fraudolenta fece ordinare l’arresto del giovane da parte di Zappa, vittima anch’egli del raggiro. In entrambi i casi era violato il privilegio del foro: a difesa di questa immunità giuridica si levò la violenta sommossa armata degli studenti universitari e del Collegio delle Provincie, spalleggiati dagli artigiani e dai commercianti al minuto, che fu fronteggiata dall'esercito e si placò solamente dopo le pubbliche scuse di Zappa, la sua rimozione dalla carica e l'arresto di Oddono e della prostituta, esposti alla pubblica gogna. Il manoscritto in esame riporta la versione che incrimina Zappa come reo del misfatto, citando i nomi di varie autorità accademiche e della pubblica sicurezza cittadina, ma non quelli dello studente e della donna.
Il 25 marzo 1792 scoppiarono nuovi tumulti: dopo aver solidarizzato l’anno precedente, gli studenti - in particolare quelli del Collegio delle Provincie - si scontrarono con gli "Artisti" (gli artigiani), fiancheggiati dai “Bottegai”. Alla base, il malcontento suscitato dalla concessione di speciali privilegi agli studenti, non parimenti accordati ad artigiani e commercianti. Una banale rissa nei pressi della Porta Nuova degenerò nei giorni seguenti in scontri armati per le vie della città: sono segnalati morti e feriti, nonché l'intervento dell'esercito.

Si conserva un opuscolo manoscritto sui tumulti studenteschi scoppiati a Torino tra il 6 e il 10 giugno 1791 e il 25 marzo 1792, post 1792:

  • I fasc.: presenta una relazione in prosa, intitolata Relazione De' fatti seguiti a Torino Li 6, 7, 8, 9 e 10 del mese di Giugno 1791 e datata 11 giugno 1791;
  • bifoglio sciolto: dà un resoconto in versi del medesimo episodio, senza titolo e data; mutila della prima parte;
  • II fasc.: reca una cronaca in versi, intitolata Lettera informativa de' passati tumulti e datata 27 marzo 1792.

Dal n° 5551 al n° 5833

Contiene le carriere di: Pier Gustavo Navarra (p. 5551), Emilio Zanardini (p. 5552), Italo Amaldi (p. 5553), Vittorio Ambrosini (p. 5554), Orazio Ardissone (p. 5555), Carlo Siro Serafini (p. 5556), Giuseppe Roero di Cortanze (p. 5557), Renato Carlo Cantoni (p. 5558), Prospero Lozza (p. 5559), Vitale Berardinelli (p. 5560), Guido Bonduri (p. 5561), Arturo Calvani (p. 5562), Renato Musso (p. 5563), Amedeo Ottolenghi (p. 5564), Giovanni Pozzi (p. 5565), Umberto Scrofani (p. 5566), Giuseppe Bellono (p. 5567), Alessandro Semeria (p. 5568), Giovanni Lantieri di Paratico (p. 5569), Liborio Ragonese (p. 5570), Giuseppe Lamotte (p. 5571), Giulio Panvini-Rosati (p. 5572), Giovanni Sbarrato (p. 5573), Mario Montano (p. 5574), Amedeo La Rosa (p. 5575), Achille Piccaluga (p. 5576), Adolfo Roberto Sartore (p. 5577), Leone Pietro Bianco (p. 5578), Mario Veniali (p. 5579), Enrico Ricci-Paracciani (p. 5580), Carlo Graziani (p. 5581), Aldo Lavezzi (p. 5582), Carlo Luigi Liveragni (p. 5583), Pietro Salvadé (p. 5584), Guido Coppini (p. 5585), Luigi Dalla Valle (p. 5586), Guido Fenaroli (p. 5587), Mario Grandi (p. 5588), Giuseppe Stevani (p. 5589), Carlo Diani (p. 5590), Amedeo Bossi (p. 5591), Nicolangelo Carnimeo (p. 5592), Giorgio Marini (p. 5593), Francesco Pensato (p. 5595), Aniello Ruocco (p. 5596), Genesio Luigi Tullio Trucco (p. 5597), Giorgio Sforza (p. 5598), Ippolito Pellosio (p. 5599), Silvio Zorzi (p. 5600), Ugo Roffi (p. 5601), Annibale Cristofori (p. 5602), Fabio Franchini (p. 5603), Enrico Fioravanti (p. 5604), Mario Gallinaro (p. 5605), Ettore Raineri (p. 5606), Eugenio Aimone-Prina (p. 5607), Felice Ambrosione (p. 5608), Giacomo Amisani (p. 5609), Giovanni Anserini (p. 5610), Carlo Baratelli (p. 5611), Antonio Barberis (p. 5612), Paolo Barbero (p. 5613), Amilcare Bardi (p. 5614), Felice Bellasio (p. 5615), Alessandro Berardo (p. 5616), Luigi Bianchi (p. 5617), Alberto Bionda (p. 5618), Luigi Blengino (p. 5619), Pietro Bobbio (p. 5620), Antonio Domenico Bodo (p. 5621), Ermanno Boggio (p. 5622), Aldo Boidi (p. 5623), Cesare Bollo (p. 5624), Ugo Bonardi (p. 5625), Ottavio Borgatello (p. 5626), Ugo Brandazza (p. 5627), Luigi Bricarelli (p. 5628), Filippo Brignone (p. 5629), Francesco Briolo (p. 5630), Giuseppe Brizio-Falletti di Castellazzo (p. 5631), Guido Brunetti (p. 5632), Guido Burchianti (p. 5633), Giulio Cesare Canelli (p. 5634), Lorenzo Capella (p. 5635), Francesco Capelli (p. 5636), Alessandro Capra (p. 5637), Antonio Carnazzi (p. 5638), Alessandro Cassina (p. 5639), Pio Aureliano Chanu (p. 5640), Giovanni Battista Chiaperotti (p. 5641), Gian Gerolamo Chiavari (p. 5642), Edmondo Chiavazza (p. 5643), Giovanni Ciaceri (p. 5644), Gabriele Cignetti (p. 5645), Vittorio Ciocchetti (p. 5646), Vincenzo Ciochino (p. 5647), Alessandro Conte (p. 5648), Giulio Conti (p. 5649), Francesco Corsico (p. 5650), Edipo Corsini (p. 5651), Antonio De Angelis (p. 5652), Mario Discalzo (p. 5654), Mario Dupraz (p. 5655), Giovanni Stefano Falletti (p. 5656), Mario Fasola (p. 5657), Ugo Ferrara (p. 5658), Francesco Forno (p. 5659), Sisto Giuseppe Frajria (p. 5660), Francesco Francia (p. 5661), Attilio Fubini (p. 5662), Severino Gabutti (p. 5663), Giacinto Garassino (p. 5664), Francesco Gastaldi (p. 5665), Vittorio Gastaldo (p. 5666), Luigi Gatta (p. 5667), Augusto Gazelli-Brucco (p. 5668), Ermanno Geymonat (p. 5669), Vittorio Ghemi (p. 5670), Paolo Ghislanzoni (p. 5671), Mario Giobbe (p. 5672), Giovanni Girardi (p. 5673), Francesco Giraudo (p. 5674), Vittorio Goltara (p. 5675), Pietro Grosso-Campana (p. 5676), Roberto Guzzeloni (p. 5677), Giuseppe Francesco Koffler (p. 5678), Francesco Italia (p. 5679), Ovidio Iublin (p. 5680), Giuseppe Lapidari (p. 5681), Francesco Lequio (p. 5682), Giacomo Levi (p. 5683), Luca Maranzana (p. 5684), Edoardo Marchetti di Muriaglio (p. 5685), Renato Martorelli (p. 5686), Dino Marziani (p. 5687), Filippo Melloni (p. 5688), Aniano Micheletti (p. 5689), Giovanni Moggio (p. 5690), Aldo Momigliano (p. 5691), Vincenzo Morelli di Popolo (p. 5692), Ferdinando Negri (p. 5693), Francesco Odetti di Marcorengo (p. 5694), Giuseppe Orsi (p. 5695), Ettore Ovazza (p. 5696), Matildio Paccotti (p. 5697), Enrico Pagani (p. 5698), Amedeo Luigi Palestrino (p. 5699), Marcello Parato (p. 5700), Mario Pietro Passoni (p. 5701), Federico Perrod (p. 5702), Mario Pettazzi (p. 5703), Giorgio Pichi (p. 5704), Adolfo Piotti (p. 5705), Francesco Terzo Pittoni (p. 5706), Vincenzo Polidoro (p. 5707), Mario Porcheddu (p. 5708), Vittorio Prunas-Tola (p. 5709), Ernesto Rajnero (p. 5710), Luigi Raviola (p. 5711), Emilio Réan (p. 5712), Carlo Regis (p. 5713), Agostino Repetto (p. 5714), Gustavo Rinaldi (p. 5715), Giovanni Rissone (p. 5716), Guido Roccavilla (p. 5717), Mario Rolfo (p. 5718), Pietro Antonio Ronc (p. 5719), Fabio Roscio (p. 5720), Giulio Vincenzo Rossi (p. 5721), Emilio Sacerdote (p. 5722), Carlo Sanvitale (p. 5723), Ettore Savorgnan d'Osoppo (p. 5724), Emilio Segre (p. 5725), Severo Severico (p. 5726), Luigi Sotti (p. 5727), Isidoro Steccanella (p. 5728), Francesco Bartolomeo Strumia (p. 5729), Giovanni Tasca (p. 5730), Giovanni Battista Testanera (p. 5731), Ferdinando Tettoni (p. 5732), Palmiro Togliatti (p. 5733), Leone Torrero (p. 5734), Carlo Torretta (p. 5735), Enrico Felice Torti (p. 5736), Giuseppe Urso (p. 5737), Carlo Vaciago (p. 5738), Pietro Valdonio (p. 5739), Santorre Vecchi (p. 5740), Guido Verzone (p. 5741), Rodolfo Francesco Verzone (p. 5742), Cesare Viarengo (p. 5743), Giovanni Vigliani (p. 5744), Camillo Viglino (p. 5745), Pier Felice Vittone (p. 5746), Massimo Weigmann (p. 5747), Vittorio Zallio (p. 5748), Mario Zavanone (p. 5749), Mauro Bardelloni (p. 5750), Aristide Beccuti (p. 5751), Giulio Campi (p. 5752), Aleardo Cetto (p. 5753), Luigi Colombini (p. 5754), Giuseppe Decesaris (p. 5755), Giuseppe Garetto (p. 5756), Pietro Severino Goletti (p. 5757), Guido Lana (p. 5758), Guido Montagnini (p. 5759), Giovanni Nasi (p. 5760), Alessandro Parodi (p. 5761), Riccardo Guidalbino Pozzo (p. 5762), Andrea Unia (p. 5763), Paolo Coppa (p. 5764), Celestino Berruti (p. 5765), Cesare De Carolis (p. 5766), Federico Bono (p. 5767), Arnaldo Belli (p. 5768), Luigi Dubosc (p. 5769), Giuseppe Zenoni (p. 5770), Achille Ciceri (p. 5771), Francesco Musio (p. 5772), Luigi Becchio (p. 5773), Giuseppe Bobba (p. 5774), Attilio Fais (p. 5775), Massimo Cuzzetti (p. 5776), Fausto Moro (p. 5777), Achille Billia (p. 5778), Mario Calleri (p. 5779), Bartolomeo Gallo (p. 5780), Pasquale Garneri (p. 5781), Enrico Misciasci (p. 5782), Carlo Amedeo di Lamporo (p. 5783), Michele Garda (p. 5784), Gino Iamoni (p. 5785), Bernardo Salemi (p. 5786), Antonio Lovaria (p. 5787), Marco Minghetti (p. 5788), Stefano Ceriana Mayneri (p. 5789), Pietro Bedone (p. 5790), Giacomo Naso (p. 5791), Giovanni Sertorio (p. 5792), Stefano Garezzo (p. 5793), Luigi Calleri di Sala (p. 5794), Lamberto Mariotti (p. 5795), Alfredo Boffa (p. 5796), Nicola Muratorio (p. 5797), Alberto Malatesta (p. 5798), Pasquale Ferreri (p. 5799), Giacomo Rebuffo (p. 5800), Savo Radovich (p. 5801), Michele Garzilli (p. 5802), Francesco Gussalli (p. 5803), Francesco Il Grande (p. 5804), Silvio Mugetti (p. 5805), Donatantonio Polignano (p. 5806), Emilio Botturi (p. 5807), Leopoldo Ferraris (p. 5808), Giuseppe Abbruzzese (p. 5809), Amedeo Frattari (p. 5810), Giuseppe Liguori (p. 5811), Leonida Raschi (p. 5812), Ciro Tolusso (p. 5813), Mario Antonio Alasonatti (p. 5814), Nicola Bottero (p. 5815), Paola Honegger (p. 5816), Biagio Labruna (p. 5817), Innocenzo Pini (p. 5818), Fiorenzo Roggia (p. 5819), Francesco Oldrini (p. 5820), Guido De Poli (p. 5821), Cesare Salterio (p. 5822), Mario Ferraris (p. 5823), Daniele Giorgio Fiora (p. 5824), Mario Seganti (p. 5825), Ciro Mezzalama (p. 5827), Vincenzo Gentile (p. 5828), Giovanni Pisacane (p. 5829), Riccardo Camillo Rocca (p. 5830), Franco Sorge (p. 5831), Alfredo Pugliese (p. 5832), Edoardo Gelpi (p. 5833).

1861-1862 Rassegna ossia Iscrizioni per Leggi, Istituzioni civili e Procedura in Torino e Istituzioni civili e procedura in Provincia

Le sedi dei corsi delle province, che costituiscono altrettante sottosezioni del registro, sono: Acqui, Alessandria (notaio), Casale, Cuneo, Ivrea, Mondovì, Novara, Novi, Pallanza, Sanremo, Susa, Tortona, Varallo e Voghera.

1862-1863 Facoltà di Leggi

Gli studenti delle province sono registrati in un unico elenco e l'indicazione della sede, segnalata nel campo abitazione, non dà luogo a singole sezioni (Acqui, Alessandria, Asti, Biella, Casale, Cuneo, Novi, Novara, Sanremo, Tortona, Varallo e Vercelli).

Esami di ammissione al corso

In base al Regolamento Universitario approvato con R.D. 20 ottobre 1860, n. 4373 chi intendesse iscriversi ai corsi universitari doveva, in base all'art. 213, "dar prova di aver pagato il diritto di iscrizione nella matricola o di esserne stato dispensato, di avere sostenuto con buon successo l'esame di ammissione alla Facoltà cui intende dedicarsi o di avere già preso altre iscrizioni nella stessa Facoltà". Gli artt. 241-244 specificano che gli esami di ammissione alle Facoltà di Teologia, Leggi, Lettere e Filosofia constano di una prova scritta e di una orale. La prova scritta consisteva in due composizioni di cui una latina e l'altra italiana i cui temi erano tratti a sorte da una rosa preparata precedentemente dalla commissione. La prova orale verteva sulla lettura ed esame delle prove scritte e "poi sulla storia letteraria e la precettistica, sulla storia antica e moderna, sulla geografia, la filosofia razionale e le interpretazioni di autori latini e italiani.". Già il Regolamento disciplinare delle Università degli studi, approvato con R.D. 16 dicembre 1848, n. 831 prevedeva che nessuno potesse essere iscritto a una Facoltà, che prevedeva un esame di ammissione, senza averlo prima superato con buon esito. Il Regolamento generale universitario approvato con R.D. 3 ottobre 1875, n. 2728 non prevede più il superamento di un esame di ammissione per ottenere l'immatricolazione.

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