Lettera inviata da Ginevra il 29 dicembre 1840. Lo scrivente restituisce, come raccomandatogli da Moris, l’esemplare di Saxifraga florulenta con un disegno, oltre a due altri disegni da mandare a Moretti. Moris gli ha detto che un botanico italiano avrebbe bisogno di disegni ed Heyland si dichiara disponibile. Elenca il costo di alcune sue opere.
Temi assegnati a: Giovanni Luvino per l'esame a professore di Filosofia positiva (1841); Felice Giovanni Battista Adami (1845; 2 copie) e Giovanni Maria Salati (1855) per la laurea in Ingegneria idraulica presso l'Università di Genova.
Copia manoscritta, con firme originali, della comunicazione a Giuseppe Bartolomeo Erba del tema assegnatogli per l'esame di laurea. Bozze dei disegni allegati alla relazione. Copia della relazione (bella copia della stesura definitiva?) che accompagnava il tema e due libretti cuciti, con titolo "Copia della relazione del tema per l'esame pubblico di Idraulica", numerati. Bozze con calcoli, disegni e appunti in quattro libretti cuciti, con titolo "Tema d'Idraulica", numerati.
Ciascuna pagina è intestata a uno studente e ne riassume in forma tabellare la carriera. Sono presenti i campi: qualità d'esame (se 1° o 2° di Filosofia; esame 1° anno; baccalauro; esame 3° anno; privato e pubblico di licenza; privato e pubblico di laurea); data; trattati esposti; esito; osservazioni. Con rubrica in registro separato, "Elenco dei nomi delli studenti graduandi in Teologia". A pagina 197 è presente la nota "Lacuna di 5 anni nella Presidenza del Canonico Zappata dal 1847 al 1849 confermato sino al 1852".
Copia manoscritta, con firme originali, della comunicazione a Giuseppe Bartolomeo Erba del tema assegnatogli per l'esame di laurea. Bozze dei disegni allegati alla relazione. Bozze con calcoli, disegni e appunti relativi allo svolgimento del tema.
E' la rubrica, ordinata alfabeticamente, del "Registro 2° degli esami privati e pubblici di Teologia 1841-44-52". Sono indicati: nome, cognome, numero di foglio.
Temi assegnati a Belletti Giuseppe (I), Giorgio Busca (A), Stefano Colli Cantone (I), Giuseppe Bartolomeo Erba (A-I), Camillo Ferrati (I), Sebastiano Grandis (I), Francesco Mattolaz (A), Giuseppe Molino (I), Amedeo Peyron (I), Paolo Rivolta (A) e Giuseppe Signorile (I).
Lettera inviata da Ginevra l’8 gennaio 1841. Boissier chiede alla gentilezza di Moris esemplari di piante piemontesi, nel caso li abbia doppi. Boissier porta a Moris i saluti di Reuter, che è stato due mesi nei dintorni di Madrid. Prega di estendere i saluti a De Notaris. Segue elenco di piante desiderate di Piemonte, Corsica e Sardegna.
Lettera inviata da Ginevra il 9 gennaio 1841. Lo scrivente annuncia la perdita del professore Vaucher, uno dei suoi parenti più disponibili. Confida a Moris tutto il suo dispiacere e rimpianto. Saluti al cavalier Mosca.
Lettera inviata da Genova il 10 gennaio 1841. De Notaris manda a Moris gli opuscoli richiesti. Nella copertina di Florula Caprariae troverà la supplica che Moris gli ha consigliato di inoltrare, al fine di ottenere un sussidio, come è già stato accordato a Ponza, Casalis e Cantù.
Lettera inviata da Genova il 16 gennaio 1841. Il signor Saluzzoglia, incontrato per strada, gli ha comunicato la perdita subita da Moris. Ha ricevuto il catalogo dei semi ed ha accompagnato con il punto esclamativo le specie cui tiene in modo particolare. Nella prossima settimana gli invierà il suo catalogo. Vorrebbe acquistare il Systema di Roemer e Schultes, anche senza i supplementi. Si congratula con Moris per la nuova carica onorifica ricevuta dal Re.
Lettera inviata da Bologna il 16 gennaio 1841, in cui Bertoloni si lamenta di non avere avuto risposte da Pomba, Giannini e Fiore, suoi debitori. Chiede a Moris di andare alla Crocetta per controllare la Stellaria nemorum e tre specie di Arenaria. Sta cercando di procurarsi i libri richiesti da Fischer; suo figlio dovrebbe mandargli da Roma la Flora Romana di Maratti. Spedirà i volumi al signor Plana. Spera di ricevere presto le piante di Capraia. Alla lettera è accluso un esemplare di Arenaria striata.