- IT ORTOUT MORIS Corr. Botta (figlio) 50.4
- Unità documentaria
Parte diOrto botanico
Lettera senza data e località di invio. Botta chiarisce un malinteso verificatosi con Moris su alcuni disegni effettuati.
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Lettera senza data e località di invio. Botta chiarisce un malinteso verificatosi con Moris su alcuni disegni effettuati.
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Lettera inviata da Parigi il 10 febbraio 1847. Lo scrivente dice di avere spedito l’ultima parte delle piante delle Canarie. In totale gli esemplari sono 271.
Proprietà della castagna d'Inhambana e del riso Sopala
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Lettera inviata da Rio de Janeiro il 26 marzo 1840. Nella lettera vengono elencate in dettaglio le proprietà delle varie parti della castagna d’ Inhambana. Da suoi esperimenti Riedel, botanico russo, ha osservato che il riso deve essere irrigato molto meno di quello piemontese: si potrebbero risparmiare molte vittime delle febbri malariche.
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Invio di piante dell’Elba e del Senegal.
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Lettera inviata da Berna l’8 marzo 1839, in cui Brunner annuncia di avere spedito 22 piante dell’Elba e 150 del Senegal. Segue un elenco di semi di 77 piante del Senegal, acquistabili al prezzo di 24 franchi.
Invio di 77 tipi di semi richiesti
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Richiesta di orchidee del Piemonte
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Lettera inviata da Berna il 14 aprile 1840. Brunner ha incaricato il suo commissionario Frainet di Marsiglia di ritirare da Moris il primo volume della Flora Sardoa e di fargli avere il denaro dovuto. Chiede di mandargli campioni di alcune orchidee presenti in Piemonte. Pensa che i professori Studer e Meyer, passando a Torino, abbiano incontrato Moris. Vuole sapere quali norme prevede il nuovo codice civile per l’acquisto di beni immobili da parte di stranieri.
Difficoltà per l’ingrandimento dell’orto genovese.
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Lettera inviata da Genova l’8 maggio 1849. De Notaris incarica Bucco di chiedere a Moris le modalità da adottare per chiedere il trasferimento dell’esercizio della professione medica, da Milano al Regno di Sardegna, di un suo amico, il dottor Bernardo Bartoli. Bucco dice che De Notaris, malato da tempo, è preoccupato perché non può opporsi a certi intrighi di persone contrarie all’acquisto di un’area sovrastante l’attuale orto. Bucco accenna a Moris di un suo problema di avanzamento di carriera.
Visita a De Notaris a Mergozzo.
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Lettera inviata da Genova l’8 ottobre 1858. Bucco comunica a Moris che, di ritorno da alcuni giorni di vacanza a Costigliole d’Asti, è stato a Mergozzo, dove ha trovato De Notaris in buona salute.
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Callery, Joseph-Marie
Flora napolitana di Tenore incompleta
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Lettera inviata da Ginevra il 5 giugno 1841, in cui De Candolle chiede a Moris se la Flora Napolitana di Tenore in suo possesso sia completa, oppure manchino dei fascicoli, come accade nella biblioteca di Ginevra.
Ritratto di De Candolle padre.
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Lettera listata a lutto, inviata da Ginevra il 21 ottobre 1841, tramite il signor Costa. De Candolle desidera sapere se il ritratto del padre inciso a Parigi, e appartenente a Bonafous, è semplicemente quello inciso da Tardieu, facente parte del Dictionnaire des Sciences Naturelles. In caso contrario desidererebbe vederlo, per eventualmente comprarlo a Parigi.
Difficoltà di spedizione di un voluminoso pacco di libri
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Lettera inviata da Ginevra il 3 aprile 1842. La lettera accompagna un grosso pacco di libri che Moris dovrebbe fare avere a vari botanici italiani; la spedizione da Ginevra verso stati al di fuori del regno sardo è infatti estremamente difficile. Sono illustrati alcuni particolari circa la preparazione del Prodromus. De Candolle informa Moris che Boissier è ad Atene e Zollinger è in viaggio per Giava.
Nuova richiesta dell’elenco delle piante disponibili.
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Lettera inviata da Ginevra il 30 marzo 1847, ove viene sollecitata la spedizione al signor Gay, giardiniere dell’orto di Ginevra, della lista di piante dell’orto di Torino disponibili. Egli segnerà le piante interessanti e rinvierà la lista a Moris.
Preoccupazione per i moti rivoluzionari in Piemonte.
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Lettera inviata da Ginevra il 28 febbraio 1849. De Candolle spedirà a Moris una memoria di Ernst Meyer. Spera che cessino presto i moti rivoluzionari in Piemonte; ha timori per gli amici botanici.
Suggerimento a Moris di maggiore semplicità nella stesura di Flora Sardoa.
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Lettera inviata da Ginevra il 6 aprile 1859. De Candolle fa alcune osservazioni su due specie di Thesium. Suggerisce a Moris di essere meno ricco di particolari nella stesura della Flora Sardoa. E’ terminata la parte delle Begoniaceae per il Prodromus.
Spedizione a Catania di libri per Tornabene.
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Lettera inviata da Ginevra il 27 marzo 1862, in cui De Candolle prega Moris di far pervenire al professore Tornabene di Catania alcuni libri a lui destinati. Con la posta svizzera è estremamente difficile la spedizione.
Candolle, Augustin (de), 64 bis
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Invito di Cavour al pranzo del Re
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Lettera inviata “Jeudi matin” a Moris. De Candolle prega Moris di portare le scuse ai colleghi, poiché Cavour lo ha invitato a pranzo dal Re e l’uso impone la rinuncia al pranzo dei botanici. Inoltre, per mancanza di tempo, non potrà partecipare alla corsa di Stupinigi.
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