Lettera di Raffaele Gurrieri a Cesare Lombroso in merito al proprio studio sul peso del cranio e della mandibola in rapporto al sesso, all'età, alla statura e alla condizione di normalità, pazzia o delinquenza, con invio di un diagramma (non accluso); domanda inoltre consigli sull'opportunità di chiedere l'incarico di professore di Medicina legale presso l'Università di Cagliari
Lettera di Raffaele Gurrieri a Cesare Lombroso in cui lo ringrazia per il giornale inviatogli e gli chiede di mandargli un documento che attesti che l'antropologia criminale è una scienza a sé stante in quanto gli sarebbe utile per un ricorso
Lettera di Gérard Hervouet a Cesare Lombroso cui scrive che l'articolo che ha inviato è troppo specialistico per essere pubblicato nella «Revue scientifique» e dunque glielo rinvia insieme ai saluti di Charles Richet
Lettera di Henri Joly a Cesare Lombroso in cui sottolinea come i loro studi interessino lo stesso campo, anche se a volte con conclusioni diverse, e chiede un esemplare della traduzione francese de "L'uomo di genio" per poterne scrivere articoli in proposito; propone in cambio l'invio del suo "Le crime"
Lettera di Nicola Jovene a Cesare Lombroso relativa all'edizione italiana del suo “Trattato delle malattie mentali”: dal momento che il professore ha scritto di non poter accettare le condizioni dell'editore, questi chiede il numero di copie che Lombroso vorrebbe in compenso dell'edizione
Cartolina postale di Nicola Jovene a Cesare Lombroso con la quale sollecita il professore a dirgli quando si comincerà a stampare il suo “Trattato delle malattie mentali”, per il quale ha già diverse richieste
Lettera di Nicola Jovene a Cesare Lombroso cui scrive che accetta di stampare la sua monografia sulle trasfusioni, dividendo le mille copie richieste in due edizioni da 500; domanda nuovamente il giorno in cui sarà possibile dare alle stampe il suo “Trattato delle malattie mentali”
Lettera di Niccolò Jozzelli a Cesare Lombroso relativa alle proprie osservazioni sull'influenza delle fasi lunari nella determinazione del sesso dei bambini. Gli invia nuovamente il suo "Trent'anni nell'aperta campagna", con preghiera di diffusione