Stampa l'anteprima Chiudi

Risultati 181

Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino Testo Con oggetti digitali
Stampa l'anteprima Vedere:

Aggiornamenti e parere sulla tavola "Requin" del Palazzo dei Papi di Avignone (E. Quarton?)

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 3
  • Unità documentaria
  • 1959-04-14
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: ringraziandolo per l'approvazione data al progetto editoriale annunciato il 2 marzo, anticipa che presto gli scriverà per esporgli i propri dubbi su Avignone nel XIV secolo poiché, a suo parere, erano ancora molte le questioni aperte [1] ("à part Thouzon et évidemment les fresques, rien n'était certain" [2]). Segnala che al momento aveva focalizzato le ricerche sul XV secolo, portando all'attenzione di Castelnuovo una tavola vicina alla maniera di Enguerrand Quarton, legata per lascito testamentario al Palazzo dei Papi di Avignone dal canonico Henri Requin [3].
Lo informa di un suo soggiorno ad Avignone, ospite di Roseline Bacou presso il Fort Saint-André, sui prossimi viaggi a Varsavia per accompagnare alcune opere destinate a un’esposizione di pittura moderna [4] e a Roma per una vacanza dedicata al Seicento bolognese [5].

Quesiti su Avignone e M. Giovannetti

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 4
  • Unità documentaria
  • Parigi, 1959-07-05
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: come annunciato in precedenza [1], Laclotte pone alla sua attenzione svariate questioni sulla scansione cronologica dell'attività di Matteo Giovannetti e sull’attribuzione degli affreschi del Palazzo dei Papi di Avignone (Cappella di San Giovanni, Cappella di San Marziale, Cappella di San Michele, Camera del Concistoro, Camera della Grande Udienza, Camera della Guardaroba o del Cervo, Camera del Papa), del Palazzo Orsini e della Certosa di Villeneuve-lès-Avignon, dell'Abbazia de La Chaise-Dieu e del trittico cosiddetto "Fordor-Correr" [2]. Menziona i pareri di Pietro Toesca e Bernard Berenson, favorevoli a datare precocemente gli affreschi della Cappella di San Giovanni, che non condivide; segnala le proposte avanzate da Ferdinando Bologna e Roberto Longhi in merito a un viaggio ad Avignone rispettivamente di Roberto d'Oderisio e di Bartolomeo da Camogli [3].

Voce Gothique per il Petit Larousse de la peinture

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 9
  • Unità documentaria
  • Parigi, 1968-06-28
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: Laclotte, evocando un passaggio di Castelnuovo alla Sorbona [1], gli rammenta l’impegno di redigere la voce enciclopedica dedicata allo stile gotico in pittura per il Petit Larousse de la peinture [2], suggerendogli di non limitarsi a trattare tutte le espressioni e le tecniche della pittura, ma di prendere avvio dalle varie accezioni del termine "gotico" riscontrabili nelle fonti, per poi ricostruirne a grandi falcate gli sviluppi e la diffusione internazionale. La voce Gothique international sarebbe stata oggetto di un contributo specifico, curato da Liana Castelfranchi Vegas.

Voce Attribution per il Petit Larousse de la peinture

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 10
  • Unità documentaria
  • Parigi, 1970-03-09
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: ancora in attesa della voce enciclopedica sulla pittura gotica che Castelnuovo doveva redigere per il Petit Larousse de la peinture [1], Laclotte comunica che la redazione del dizionario aveva riassunto il suo contributo sull'attribuzionismo già edito nell’Enciclopaedia universalis, al fine di ripubblicarlo [2]. Chiede quindi di rivedere le bozze e fare alcune aggiunte in merito ai cataloghi di vendita del XVIII secolo e alle figure di alcuni conoscitori (Mariette, Cavalcaselle, Thoré, Longhi e i suoi allievi).

Petit Larousse de la peinture / Dizionario della pittura e dei pittori

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 11
  • Unità documentaria
  • 1985-06-25
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: comunica che le liste richieste da Castelnuovo sono incomplete e superate e gli invia, quindi, i contatti di Jean-Pierre Cuzin esortandolo a contattarlo per organizzare un incontro con entrambi a Parigi, prima di avviare il suo progetto editoriale [1].

Registri delle lezioni 1963-64

Registri di: Francesco Abbona (Esercitazioni di Laboratorio di mineralogia), Cataldo Agostinelli (Istituzioni di fisica matematica; Meccanica superiore), Carlo Ambrosino (Biochimica fisica), Enrico Angeletti (Esercitazioni di chimica organica e analisi organica), Renato Ascoli e Guido Ciocchetti (Fisica sperimentale II, per chimici), Lodovico Avogadro di Cerrione (Chimica organica I), Guido Bacci (Zoologia; Genetica), Ottavio Barbera (Disegno II, per ingegneri; Disegno, per geologi), Ermanno Barni (Esercitazioni di chimica industriale II), Bartolomeo Bellion (Biofisica), Valdo Bisi (Esperimentazioni di fisica I), Gian Carlo Bonazzola (Elettronica), Enzo Borello (Chimica fisica II), Bernardino Bosco (Teoria dei campi), Piero Brovetto (Fisica dei neutroni), Emiliano Bruno (Petrografia), Piero Buzano (Geometria superiore; Istituzioni di geometria superiore), Mariano Calleri (Mineralogia applicata), Maria Cambria (Esercitazioni di matematiche I, per chimici), Ennio Campi (Chimica generale e inorganica), Rosarina Carpignano (Chimica dei coloranti), Ettore Carruccio (Storia delle matematiche), Carlo Castagnoli (Fisica sperimentale I, per chimici; Struttura della materia), Ettore Castellani (Patologia vegetale), Antonio Catino (Esercitazioni di chimica industriale I), Giuseppe Ceccarelli (Disegno di elementi di macchine, per chimici), Gino Cecchini (Astronomia), Arturo Ceruti (Botanica generale; Fisiologia vegetale), Giuseppe Cetini (Chimica generale e inorganica con esercitazioni), Brunetto Chiarelli (Ecologia), Pompeo Colombino (Fisica tecnica), Bonaparte Colombo (Analisi matematica I; Teoria delle funzioni), Sergio Costa (Esperimentazioni di fisica II), Giorgio Vittorio Dal Piaz (Geologia applicata), Giovanna Dal Vesco (Botanica sistematica), Romolo Deaglio (Fisica generale I; Fisica superiore), Giovanni Federico De Gaetani (Patologia generale), Angelo De Marco (Laboratorio di Fisica II), Davide Demaria (Geometria I; Geometria II), Gaetano Di Modica (Chimica organica II), Pascal Dupont (Istituzioni di matematiche I), Luigi Favella (Cibernetica e teoria dell'informazione), Diego Fernandez (Sedimentologia), Filippo Ferrero (Laboratorio di fisica I), Giorgio Ferrero (Esercitazioni di matematiche II, per chimici), Andrea Ferro Milone (Fisica dello stato solido), Sergio Ferroni (Laboratorio di fisica generale I), Bruna Fogagnolo (Istituzioni di matematiche II, per chimici), Bortolo Franceschetti (Geografia fisica), Sergio Fubini (Istituzioni di fisica teorica), Olimpia Gambino (Misure elettriche), Carola Maria Garelli e Alberta Marzari Chiesa (Fisica delle particelle elementari), Raffaello Garfagnini (Preparazioni di esperienze didattiche II), Luigi Gatteschi (Analisi superiore; Calcoli numerici e grafici), Michele Giua (Chimica organica industriale), Luigi Gonella (Preparazioni di esperienze didattiche I), Maria Angelica Grillo (Chimica delle fermentazioni), Bruna Griseri (Istituzioni di matematiche, per naturalisti), Marino Guaita (Esercitazioni di analisi chimica qualitativa), Antonietta Guardabassi (Embriologia sperimentale), Camillo Lenti (Chimica biologica), Francesco Lerda (Teoria delle macchine calcolatrici), Carmelo Longo (Algebra), Anna Maria Longoni (Complementi di fisica generale I), Francesco Loreti (Anatomia umana normale), Roberto Malaroda (Geologia; Paleontologia), Angiolino Margara (Esercitazioni di analisi chimica quantitativa), Maria Luisa Mathis (Esercitazioni di analisi matematica II), Valdo Mazzi (Anatomia comparata; Istologia ed embriologia), Eugenio Meda (Fisiologia generale), Riccardo Medana (Esercitazioni di analisi chimica quantitativa), Marisa Meirone (Esercitazioni di analisi chimica qualitativa), Mario Milone (Chimica fisica I; Chimica generale e inorganica I; e II), Alfredo Molinari (Fisica dei reattori), Alberto Montel (Elementi di diritto, di economia e di legislazione sociale), Giorgio Ostacoli (Elettrochimica), Umberto Parenti (Biologia generale, per geologi), Alberto Peyrot (Citologia), Guido Piragino (Esercitazioni di fisica, per chimici), Giorgio Ponzano (Radioattività), Enrico Predazzi (Relatività), Franco Ricca (Esercitazioni di chimica fisica II; Chimica teorica), Germain Rigault de la Longrais (Mineralogia; Geochimica), Giuseppina Rinaudo (Complementi di fisica generale II), Lucia Rossi (Biologia marina), Pier Filippo Rossi (Chimica di guerra), Luigi Rossini (Tecnica fisiologica), Guido Saini (Chimica analitica; Chimica colloidale e macromolecolare), Gino Salvestrini (Disegno I), Mario Sampò (Micropaleontologia), Jole Scurti (Micologia), Rainero Stratta (Impianti industriali chimici), Francesco Tricomi (Analisi matematica II; Istituzioni di analisi superiore), Luigi Trossarelli (Esercitazioni di analisi chimica applicata), Maria Teresa Vacca (Calcolo delle probabilità e statistica), Elda Valabrega (Matematiche elementari dal punto di vista superiore), Adriano Vanni (Preparazioni chimiche inorganiche), Guglielmo Ventura (Impianti industriali chimici II), Giovanni Venturello (Scienza dei metalli), Mario Verde (Fisica teorica; Fisica nucleare), Carlo Versino (Esercitazioni di chimica fisica I), Maria Vigone (Laboratorio di fisica II), Tullio Viola (Matematiche complementari; Matematiche superiori), Gleb Wataghin (Fisica generale II; Meccanica statistica), Vladimir Wataghin (Spettroscopia), Adriano Zecchina (Chimica fisica I), Modestino Zeuli (Meccanica razionale, per fisici e matematici; e per il biennio propedeutico di Ingegneria; Elementi di matematiche superiori), Giovanni Zin (Fisica matematica; Onde elettromagnetiche).
E' inoltre presente un prospetto del numero di lezioni impartite da ogni docente.

Dispense dei corsi universitari

Dispense di corsi universitari tenuti nelle Facoltà di Economia e commercio (e suoi precedenti Regia Scuola di Studi applicati al Commercio e Regio Istituto superiore di Commercio), Giurisprudenza, Lettere e filosofia, Magistero (e suo precedente Regio Istituto superiore di Magistero), Scienze matematiche, fisiche e naturali, raccolte da studenti e studentesse.
La dispensa del corso di Storia moderna del Commercio (Arturo Segre, Regia Scuola di Studi applicati al Commercio, 1913-14) è accompagnata da un cartiglio che ne attesta l'appartenenza allo studente Raffaele Mario Sacerdote, immatricolato nel 1913 e caduto in combattimento il 6 aprile 1916, e la successiva donazione alla Biblioteca della Facoltà di Economia e Commercio da parte della madre Olimpia Debenedetti.

Studenti stranieri

  • Pratiche generali (20 cc.): circolare prot. n. 3957 del 6 aprile 1938 che esenta gli studenti stranieri iscritti alla Facoltà di Lettere e filosofia dalla prova scritta di latino e dalla prova orale di letteratura greca; circolare prot. n. 11622 del 14 aprile 1938 Legalizzazione consolare dei titoli di studio e dei documenti degli studenti stranieri; circolare riservata prot. n. 5826 del 12 agosto 1938, che richiede il nulla osta del Ministero degli Affari esteri anche nel caso “venga richiesto da stranieri il riconoscimento di titoli accademici da essi conseguiti all’estero”; elenco degli studenti stranieri laureati nell’a.a. 1937-38 (in Medicina e chirurgia Nestor Theodossiades, Sauls Talroze, Natan Koplowics, Solomon Brawer, Lotte Sahlmann, Edzia Stecher, Ludwig Fink, Ber Kaplan; in Matematica e fisica Liuba Gabrovsca; in Chimica Tiberio Fried, Ernst Samann, Edoardo Zimmer; in Chimica e farmacia Lazar Krakowski; in Medicina veterinaria Hristo Mitev, Liuben Krastev, Basilio Bozdo, Behlul Voshtina, Ivan Vitanoff, Ivan Garabetoff Serkisoff, Adalberto Nikolitsch, Ivan Ivanoff); circolare prot. 7422 del 19 dicembre 1938, che invita a non usare troppa indulgenza nel valutare gli studenti stranieri, per attirarne un gran numero, poiché ne va del prestigio delle istituzioni nazionali; carte relative alla prova di italiano per stranieri.
  • Albania (26 cc.): elenchi degli studenti albanesi iscritti, richiesti dal Consolato di Albania di Torino e dalla Questura di Torino; circolare prot. n. 26124 del 30 novembre 1938 che dispone “per ragioni di carattere politico” di accogliere le domande di iscrizione alla Facoltà di Magistero in soprannumero e con dispensa dal superamento dell’esame di concorso; pratiche degli studenti Zef Kodheli, Riza Resuli, Giorgio Ashta, Vasti Cakrani, Sahén Koritza.
  • Studenti arabi palestinesi e asiatici (3 cc.): comunicazione al Ministero dell’assenza di studenti arabi e asiatici iscritti, a fronte della richiesta di un elenco; circolare prot. 21175 del 28 settembre 1938 “Studenti arabi palestinesi”, in cui si segnala che il Governo mandatario della Palestina non riconosce gli studi compiuti nell’Università di Damasco e dunque non riconoscerebbe neppure i titoli conseguiti in Italia da studenti palestinesi provenienti da tale Università.
  • Austria (3 cc.): carte relative a Edmund Verständig, congedato per Modena.
  • Brasile (2 cc.): comunicazione ministeriale del prossimo arrivo in Italia di un gruppo di quindici studenti della Facoltà di Giurisprudenza di San Paolo, guidati dal professor Giorgio Americano.
  • Bulgaria (12 cc.): carte relative agli studenti Ivan Dantcheff Iwanoff, Anghel Angheloff, Dakovski Boris Zenkoff, Russi Panaioff Russef, Dimiter Dobrev Pascaleff, Iordan Ivanoff.
  • Egitto (3 cc.): carte relative a Sehag Efremian
  • Germania (5 cc.): elenco degli studenti tedeschi iscritti a Torino, su richiesta del Consolato (Edoardo Epple, Maria Langen, Victor Lessing);
  • India (2 cc.): comunicazione al Ministero, a fronte di richiesta, che non risultano iscritti studenti indiani.
  • Lettonia (2 cc.): comunicazione al Ministero che lo studente Sali Aimovich, “di origine lettone e domiciliato in Palestina” non risulta iscritto a Torino.
  • Perù (4 cc.): carte relative ad Alfonso Zalvidea e Saverio Fernandez Gazzo.
  • Polonia (8 cc.): trasmissione dell’elenco degli studenti iscritti al Consolato generale di Polonia a Milano.
  • Portogallo (2 cc.): carte relative a Ruy Alfredo De Andrade.
  • Romania (14 cc.): richiesta di conferma del conseguimento della laurea da parte di studenti rumeni presentata dall’Ambasciata d’Italia a Bucarest; carte relative a Moise User e Giorgio Popescu.
  • Stati Uniti d’America (11 cc.): trasmissione al Ministero dell’elenco degli studenti statunitensi che hanno conseguito la laurea in - Medicina e chirurgia tra il 1932 e il 1938 (Nicola Biondi, Pietro Calante, Guglielmo Liburno); carte relative a Joseph Thomas Livoti
  • Svizzera (1 cc.): lettera di trasmissione di documenti relativi a Pio Poletti.
  • È presente anche la lettera di trasmissione del titolo di studio dello studente residente in Francia Francesco Malfatti, legalizzato dal Consolato italiano in Parigi.

Circolari varie

Circolari del Ministero dell’Educazione nazionale:

  • prot. n. 307 del 15 gennaio 1938 Iscrizione del casellario giudiziario agli effetti dell’ammissione in servizio presso le pubbliche amministrazioni;
  • prot. n. 1460, non datata (febbraio 1938) Reduci di guerra dipendenti dalle pubbliche amministrazioni - Cumulo di benefici economici, che non vieta il cumulo, se le benemerenze siano state conseguite in diversi eventi bellici;
  • prot. n. 9251 del 22 marzo 1938 Concessione di congedo straordinario al personale salariato per matrimonio, garantito in misura proporzionale a quello ordinario;
  • prot. n. 12058 del 23 aprile 1938 Facoltà approvate dalla Santa Sede che rilasciano la laurea in Sacra Teologia. In Piemonte figura la “Facoltà Teologica dello Scolasticato della Compagnia di Gesù in Chieri (Torino)”;
  • prot. n. 11867 del 26 aprile 1938 Domande per assegnazione di materiali ferrosi per usi civici;
  • prot. n. 13114 del 13 maggio 1938 Affrancatura della corrispondenza con le Scuole all’estero, che chiarisce come non godano di franchigia postale;
  • prot. n. 13449 del 14 maggio 1938 (riservata) Cittadini appartenenti al cessato Stato austriaco, aventi ufficio presso Università od Istituti superiori, che richiede di dichiarare la loro eventuale presenza;
  • prot. n. 12072 del 13 maggio 1938 Distribuzione di materie prime - scadenze intangibili di assegnazione e di impiego;
  • prot. n. 13980 del 16 maggio 1938 Corso di urbanistica ed edilizia antiaerea in Napoli;
  • prot. n. 15700 del 17 giugno 1938 Pubblicazioni sulle Medaglie d’oro, che riserva all’ente morale Gruppo Medaglie d’Oro il diritto di fare pubblicazioni sull’argomento e dispone la cessazione di altre iniziative analoghe;
  • prot. n. 4939 del 20 giugno 1938 Calendario del Regime per l’anno XVII che chiede di comunicare quali opere saranno iniziate o completate entro l’anno diciassettesimo;
  • prot. n. 5031 del 21 giugno 1938 Istituzioni a vantaggio dell’istruzione superiore, che prevede siano riservati ad appartenenti al Partito Fascista o alle sue organizzazioni giovanili i premi e le borse di studio istituite grazie a lasciti testamentari e donazioni, anche in assenza di questa previsione negli atti originari;
  • prot. n. 17508 del 7 luglio 1938 Termini per la presentazione dei documenti relativi ai titoli preferenziali, nei riguardi ai candidati a pubblici concorsi:
  • prot. n. 5383 del 16 luglio 1938 Installazione di apparecchio radio-ricevente: non è conservata la circolare, ma solo la corrispondenza da essa scaturita, fino alla comunicazione dell’avvenuta installazione (22 settembre);
  • prot. n. 18294 del 25 luglio 1938 Ammissione ai corsi ordinari delle Regie Accademie di Modena e Torino di giovani aspiranti alla nomina a sottotenente in servizio permanente per l’anno scolastico 1938-39: trasmissione di manifesti per l'affissione;
  • prot. n. 5672 del 2 agosto 1938 Corsi di conferenze, che dispone l’autorizzazione preventiva per l’organizzazione di qualunque iniziativa culturale o ciclo di conferenze; nel caso di relatori od organizzatori stranieri, si richiede l’autorizzazione anche del Ministero degli Affari Esteri;
  • prot. n. 19553 del 12 agosto 1938 Opera del Genio Italiano all’Estero, che incoraggia all’acquisto volumi già pubblicati o previsti nella collana, a cura del Ministero degli Affari Esteri;
  • prot. n. 20423 del 5 settembre 1938 Capitolati d’oneri;
  • prot. n. 6312 del 29 settembre 1938 Pubblicazione su Filippo Iuvarra, che la segnala per acquisto;
  • prot. n. 23874 del 22 ottobre 1938 Adempimenti assicurazioni sociali degli appaltatori dello Stato - Comunicazione delle stazioni - appaltanti, che richiama le amministrazioni statali a comunicare sempre agli Ispettorati corporativi il termine stabilito nei contratti d’appalto per l’ultimazione dei lavori, per consentire i controlli;
  • prot. n. 25567 del 19 novembre 1938 Circolare del Ministero dell’Interno - Divieto ai vigili del fuoco di svolgere attività estranee a quelle d’istituto;
  • prot. n. 26165 del 26 novembre 1938 Attestazione del godimento dei diritti civili;
  • prot. n. 26166 del 28 novembre 1938 Corrispondenza con l’E.N.I.M. (Ente nazionale per l’insegnamento medio);
  • prot. n. 25566 del 20 dicembre 1938 Concessione di licenza ad ufficiali mutilati riassunti in servizio presso Amministrazioni civili.

Premio "Gioele Solari"

Corrispondenza, avvisi di concorso (1956, 1957, 1960, 1963), situazione di cassa (dal 1953-54 al 1981-82), mandati di pagamento (1953-54 al 1964-65), rendiconti (1986, 1987), conti consuntivi (1987).
Pur essendo raccolta dall'ufficio di Ragioneria, la documentazione conservata, grazie ad atti presenti in copia, consente di ricostruire sommariamente la storia del premio. All'indomani della morte di Gioele Solari (8 maggio 1952), il rettore Mario Allara sottopone al Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 18 luglio, un’ipotesi di accordo tra l’Ateneo e Clara Masante, che assicuri all’Università la proprietà della biblioteca personale del defunto maestro, stimata dal valore di £ 5.000.000, e alla vedova un vitalizio mensile di £ 30.000. L’Università si impegna, inoltre, a destinare la somma di £ 2.200.000 per l’istituzione di un premio nazionale alla memoria di Solari. La biblioteca, conservata per un terzo nell’abitazione privata di via Massena n. 42 e per due terzi presso l’Accademia delle Scienze, consta: “a) di un corpo principale attualmente distinto in nove serie contrassegnate da ordinali romani, e comprendente 5057 opere schedate; b) di un corpo denominato “Biblioteca minima” che accoglie volumi di piccolo formato (spesso antichi e di pregio) e che, diviso in sette serie, comprende 763 piccoli formati; c) di circa 500 annate di varie riviste filosofiche e politiche; d) di una miscellanea di opuscoli in 100 grosse cartelle, per un totale di 3146 numeri. Il rettore, come da mandato ricevuto, perfeziona l’accordo con Clara Masante, con atto sottoscritto in data 2 agosto 1952. In data 5 marzo 1954 il rettore dà mandato all’Istituto bancario S. Paolo di aprire un libretto di risparmio intestato Premio “Prof. Gioele Solari” con un versamento di £ 2.200.000.
Il regolamento del premio è approvato dal Consiglio della Facoltà di Giurisprudenza nella seduta del 25 maggio 1954 e prevede il conferimento annuale a un laureato in Giurisprudenza, Scienze politiche o Lettere e filosofia entro i tre anni precedenti alla scadenza del concorso. I candidati dovranno presentare opere inedite di filosofia del diritto, dottrine politiche o sociali. L’ammontare del premio non potrà superare l’80% degli interessi del capitale e il vincitore dovrà impegnarsi a frequentare per tre mesi l’Istituto di Scienze politiche dell’Università di Torino.
Nella seduta dell’11 luglio 1958 la Facoltà di Giurisprudenza, acquisito il consenso di Clara Masante, delibera che il premio sia bandito ogni tre anni, sommando in un unico premio gli importi degli interessi.
Dai mandati di pagamento sono ricavabili i nomi dei vincitori delle edizioni 1956-57 Giacomo Gavazzi e Silvia Rota ex aequo; 1960-61 Paolo Farneti; 1964-65 Sergio Pistone.
Nella seduta del 20 dicembre 1977 il Consiglio di Amministrazione, in una seduta in cui sono passate in rassegna tutte le fondazioni e premi esistenti, con valutazione della sostenibilità, stabilisce di conferire un premio annuo di £ 400.000, ma nel 1984 si rende necessario approvare un nuovo regolamento che prevede di nuovo un conferimento ogni tre anni e un ammontare del premio non superiore all’80% degli interessi del capitale, come già in origine.
L’ultimo bando risale all’anno 2009, per estinzione del capitale.

Chiarloni, Anna

  • IT ASUT CHIARLONI
  • Fondo
  • 1975 - 2018

Corrispondenza personale di Anna Chiarloni con esponenti della scena letteraria e della germanistica tedesca: poeti, letterati, critici e accademici della Germania occidentale e orientale, con cui la studiosa ha intrattenuto vivi rapporti intellettuali e amicali, non solo epistolari, lungo tutta la propria carriera.

Chiarloni, Anna

Consorzio Universitario Piemontese

  • IT ASUT CUP
  • Fondo
  • 1877 - 1972

Verbali delle adunanze, corrispondenza, contabilità, patrimonio.

Consorzio Universitario Piemontese

Attività svolta presso l'Università degli Studi di Pisa

  • IT ASUT MOTTURA Giacomo CU Pisa
  • Unità archivistica
  • 1947-1951
  • Parte diMottura, famiglia

Registri delle lezioni di Anatomia e istologia patologica per gli anni accademici 1947-48, 1948-49; 1949-50, 1950-51; documentazione relativa al concorso ad aiuto in Anatomia e istologia patologica (1948) e corrispondenza tra Mottura ed Ennio Lucio Benedetti, vincitore del concorso (fino alla sua rinuncia per rientrare a Roma, nell'agosto del 1950; sono presenti anche lettere tra Mottura e il padre di Lucio, nonché la minuta di una lettera di Mottura al professor Sotti dell'Università di Roma, di cui Benedetti è allievo); atti della commissione di professori della Facoltà di Medicina e chirurgia per la valutazione dei lavori degli assistenti finalizzata al conferimento dei premi di operosità per l'anno 1948-49); altri documenti, tra cui: una relazione sullo stato dell'Istituto di Anatomia patologica inviata da Mottura al rettore e al preside di Facoltà al termine del primo anno di servizio a Pisa (9 luglio 1948); la minuta del verbale della commissione per il conferimento del "Premio Dott. Manlio Ferrarini", assegnato ad Angelo Bairati (18 maggio 1949); una tabella manoscritta, di mano di Mottura, da cui risulta il numero di autopsie (310) svolte tra il 1948 e il 24 ottobre 1950.

Atti ufficiali

  • IT ASUT MOTTURA Giacomo. - CLN. Atti
  • Unità archivistica
  • 1945
  • Parte diMottura, famiglia

Bollettino ufficiale degli atti del C.L.N., Giunta regionale di governo per il Piemonte, fascicolo 1°, Torino, 8 maggio 1945 (atti dal 27 aprile al 7 maggio 1945); Bollettino ufficiale degli atti del C.L.N., Giunta regionale di governo per il Piemonte, supplemento al fascicolo 1°, Torino, 8 maggio 1945: decreti del Comitato di Liberazione Nazionale per il Piemonte settembre 1943 - aprile 1945; Circolare a tutti i Comitati di Liberazione Nazionale provinciali, periferici e di base, emanata dalla segreteria del Comitato di Liberazione Nazionale Regionale Piemontese, che presenta "uno schema completo dell'apparato del C.L.N. come è venuto a formarsi in Piemonte negli ultimi mesi, affinché possiate conoscere alla periferia la struttura di tutto il movimento della resistenza piemontese e dei vari organismi che sono sorti e che vanno sorgendo nella lotta e che vanno assumendo una fisionomia ben precisa."

Fronte degli Intellettuali

  • IT ASUT MOTTURA Giacomo. - CLN. FI
  • Unità archivistica
  • 1945
  • Parte diMottura, famiglia

Come illustrato dalla stesso Mottura in un appunto manoscritto, "nell'agosto del 1944 fu fondato il Comitato di Intesa del Fronte degli Intellettuali, costituito dai delegati dei 5 partiti più un delegato del Movimento Lavoratori Cristiani (prima Balbo, poi Occhetto, poi Mottura), più ancora un membro non iscritto a partiti, allo scopo di mobilitare i lavoratori intellettuali (tecnici, impiegati, professionisti, insegnanti) incitandoli, collegandoli, e valorizzandoli nella lotta contro nazisti e fascisti. Il Comitato d'Intesa suscitò la formazione di gruppi di categoria (cosiddetti C.L.N. di categoria) costituiti da delegati dei partiti e da rappresentanti di diverse configurazioni professionali e lavorative, anche non iscritti a partiti." Evidenzia come alcuni CLN di categoria sorsero "vigorosi e vitali", a differenza di altri e che il Comitato assicurò il coordinamento delle iniziative aventi uno scopo comune, come l'organizzazione dello sciopero del 18 aprile. Riscontra come, dopo la liberazione, in alcune categoria sia prevalsa la cura di interessi sindacali e l'interesse per iniziative "tecniche apolitiche".
Sono conservati: un volantino a stampa del 19 aprile 1945 firmato dal Comitato d'intesa del Fronte degli Intellettuali e rivolto agli intellettuali torinesi all'indomani dello sciopero generale del 18 aprile; appunti dattiloscritti relativi a una seduta del 21 aprile 1945; un opuscolo a stampa che contiene lo Statuto del Fronte degli Intellettuali approvato il 27 giugno 1945; appunti manoscritti di Giacomo Mottura sia di lavoro sia di ricostruzione storica sull'attività del Fronte.

Risultati da 121 a 140 di 181