- IT ASUT ALBERA - Tesi. Giurisprudenza 1818
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- 1818
Parte diCollezione "Marco Albera"
Per il grado di licenza: Giuseppe Nicola Maria Bona
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Parte diCollezione "Marco Albera"
Per il grado di licenza: Giuseppe Nicola Maria Bona
Parte diCollezione "Marco Albera"
Per il grado di aggregazione al Collegio: Giuseppe Giacinto Moris e Federico Barbaroux (2 copie).
Parte diCollezione "Marco Albera"
Per il grado di laurea: Antonio Pasquale Goria (2 copie).
Parte diCollezione "Marco Albera"
Per il grado di aggregazione al Collegio: Stefano Guasco e Paolo Federico Sclopis di Salerano [Federigo Sclopis] (3 copie).
Parte diCollezione "Marco Albera"
Per il grado di licenza: Giovanni Domenico Marrazzi.
Incisione ritagliata dal frontespizio della tesi di laurea di Pietro Giovanni Mentigazzi.
Coperte prive di dissertazione
Parte diCollezione "Marco Albera"
Coperte di tesi prive della compagine. Per analogia sembrano ricollegabili agli esemplari fatti stampare dagli allievi dell'Università e della Scuola d'applicazione per gli ingegneri di Torino.
Parte diCollezione "Marco Albera"
Per il grado di aggregazione al Collegio: Carlo Francesco Corsi di Bosnasco.
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L’11 gennaio 1821, al Teatro d’Angennes, alcuni studenti indossarono un berretto di lana rossa con fiocco nero, colori delle insegne carbonare. Nonostante si trattasse di un gesto goliardico, furono arrestati dai carabinieri in violazione del privilegio del foro. Il giorno seguente, per protesta, l'Università fu occupata; nonostante la mediazione di Prospero Balbo, ministro dell'Interno e capo del Magistrato della Riforma, Ignazio Thaon di Ravel, governatore militare della città di Torino, ordinò di sedare con la forza il tumulto. Le truppe, abbattuto il cancello su via Po, irruppero nel cortile e ferirono una trentina di giovani: numerosi furono gli arresti e i ricoveri presso l'Ospedale di San Giovanni. Seppur la protesta sia sorta spontaneamente, contro la violazione di antichi privilegi, i fatti assunsero un forte significato politico, in virtù del malcontento per le condizioni dell’Università. Nel 1814 erano stati allontanati alcuni tra i migliori docenti, a causa della loro partecipazione alle vicende rivoluzionarie e alla collaborazione con il regime napoleonico, sottoponendo l'Ateneo a un controllo ideologico soffocante.
Molti studenti, insieme ad alcuni docenti e numerosi “ripetitori” del Collegio delle Province, presero parte al movimento insurrezionale sorto a marzo. Dopo la sconfitta di Novara a opera dell’esercito austriaco alcuni fuggirono esuli in Spagna, tra cui tre degli studenti che avevano indossato il berretto rosso; altri furono invece arrestati. L’Università restò a lungo chiusa e furono adottati provvedimenti per evitare gli assembramenti dei giovani in città, stabilendo che si istruissero almeno per i primi anni nelle città di provenienza. Nel 1822 fu abolito il privilegio del foro, soppresso il Collegio delle Province e approvato un Regolamento in cui i doveri religiosi e il controllo costante su abitudini di vita e condotta suscitano un forte malcontento.
Si conservano:
Si conservano inoltre alcuni estratti in fotocopia di studi storici dedicati ai fatti di Pietro Egidi, Arturo Segre e Pierangelo Gentile.
Esami privati e pubblici di matematica e architettura e per agrimensore e misuratore
Parte diUniversità degli Studi di Torino
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Per il grado di laurea: Carlo Riccio.
Parte diCollezione "Marco Albera"
Per il grado di aggregazione al Collegio: Luigi Pietro Battalia, Giovanni Lorenzo Cantù, Vincenzo Cristin (2 copie) e Tommaso Domenico Griva.
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Per il grado di licenza: Luigi Marchisio.
Per il grado di aggregazione al Collegio: Giacomo Giovanni Germano.
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Per il grado di laurea: Lorenzo Pasero.
Parte diCollezione "Marco Albera"
Per il grado di licenza: Filippo Carlo Sofia Deandreis.
Per il grado di aggregazione al Collegio: Paolo Andrea Carmagnola.
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Per la laurea di Giovanni Battista Zuccotti, 1 sonetto di Pietro Gallina.
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Per il grado di laurea: Luigi Marchisio.
Per il grado di aggregazione al Collegio: Vincenzo Gioberti.
Parte diCollezione "Marco Albera"
Per il grado di aggregazione al Collegio: Giovanni Filippo Lorenzo Spirito Galvagno e Giovanni Nepomuceno Nuytz.
Parte diCollezione "Marco Albera"
Per il grado di licenza: Giovanni Secondo Morelli e Stefano Ordazzo (2 copie).
Per il grado di aggregazione al Collegio: Giuseppe Siccardi.
Parte diCollezione "Marco Albera"
Per il grado di aggregazione al Collegio: Giovanni Giacomo Silvestro Bonino e Egidio Rignon.
Parte diCollezione "Marco Albera"
Per il grado di licenza: Luciano Genin.
Per il grado di laurea: Giovanni Secondo Morelli.