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Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino Università degli Studi di Torino Con oggetti digitali
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Studenti militari (1915)

Elenchi in doppia copia degli studenti arruolati, suddivisi per Facoltà e per anno di iscrizione: Scuola di Farmacia e Facoltà di Medicina e chirurgia (elenco redatto in modo continuativo), Facoltà di Giurisprudenza, Facoltà di Lettere e filosofia, Facoltà di Scienze, Corso di perfezionamento per i licenziati dalle Scuole Normali (quest'ultimo in copia unica).
Gli elenchi non recano data, ma sono riferibili al 1915, sulla base di controlli effettuati in base all'anno di immatricolazione degli studenti.

Studenti stranieri

  • Pratiche generali (20 cc.): circolare prot. n. 3957 del 6 aprile 1938 che esenta gli studenti stranieri iscritti alla Facoltà di Lettere e filosofia dalla prova scritta di latino e dalla prova orale di letteratura greca; circolare prot. n. 11622 del 14 aprile 1938 Legalizzazione consolare dei titoli di studio e dei documenti degli studenti stranieri; circolare riservata prot. n. 5826 del 12 agosto 1938, che richiede il nulla osta del Ministero degli Affari esteri anche nel caso “venga richiesto da stranieri il riconoscimento di titoli accademici da essi conseguiti all’estero”; elenco degli studenti stranieri laureati nell’a.a. 1937-38 (in Medicina e chirurgia Nestor Theodossiades, Sauls Talroze, Natan Koplowics, Solomon Brawer, Lotte Sahlmann, Edzia Stecher, Ludwig Fink, Ber Kaplan; in Matematica e fisica Liuba Gabrovsca; in Chimica Tiberio Fried, Ernst Samann, Edoardo Zimmer; in Chimica e farmacia Lazar Krakowski; in Medicina veterinaria Hristo Mitev, Liuben Krastev, Basilio Bozdo, Behlul Voshtina, Ivan Vitanoff, Ivan Garabetoff Serkisoff, Adalberto Nikolitsch, Ivan Ivanoff); circolare prot. 7422 del 19 dicembre 1938, che invita a non usare troppa indulgenza nel valutare gli studenti stranieri, per attirarne un gran numero, poiché ne va del prestigio delle istituzioni nazionali; carte relative alla prova di italiano per stranieri.
  • Albania (26 cc.): elenchi degli studenti albanesi iscritti, richiesti dal Consolato di Albania di Torino e dalla Questura di Torino; circolare prot. n. 26124 del 30 novembre 1938 che dispone “per ragioni di carattere politico” di accogliere le domande di iscrizione alla Facoltà di Magistero in soprannumero e con dispensa dal superamento dell’esame di concorso; pratiche degli studenti Zef Kodheli, Riza Resuli, Giorgio Ashta, Vasti Cakrani, Sahén Koritza.
  • Studenti arabi palestinesi e asiatici (3 cc.): comunicazione al Ministero dell’assenza di studenti arabi e asiatici iscritti, a fronte della richiesta di un elenco; circolare prot. 21175 del 28 settembre 1938 “Studenti arabi palestinesi”, in cui si segnala che il Governo mandatario della Palestina non riconosce gli studi compiuti nell’Università di Damasco e dunque non riconoscerebbe neppure i titoli conseguiti in Italia da studenti palestinesi provenienti da tale Università.
  • Austria (3 cc.): carte relative a Edmund Verständig, congedato per Modena.
  • Brasile (2 cc.): comunicazione ministeriale del prossimo arrivo in Italia di un gruppo di quindici studenti della Facoltà di Giurisprudenza di San Paolo, guidati dal professor Giorgio Americano.
  • Bulgaria (12 cc.): carte relative agli studenti Ivan Dantcheff Iwanoff, Anghel Angheloff, Dakovski Boris Zenkoff, Russi Panaioff Russef, Dimiter Dobrev Pascaleff, Iordan Ivanoff.
  • Egitto (3 cc.): carte relative a Sehag Efremian
  • Germania (5 cc.): elenco degli studenti tedeschi iscritti a Torino, su richiesta del Consolato (Edoardo Epple, Maria Langen, Victor Lessing);
  • India (2 cc.): comunicazione al Ministero, a fronte di richiesta, che non risultano iscritti studenti indiani.
  • Lettonia (2 cc.): comunicazione al Ministero che lo studente Sali Aimovich, “di origine lettone e domiciliato in Palestina” non risulta iscritto a Torino.
  • Perù (4 cc.): carte relative ad Alfonso Zalvidea e Saverio Fernandez Gazzo.
  • Polonia (8 cc.): trasmissione dell’elenco degli studenti iscritti al Consolato generale di Polonia a Milano.
  • Portogallo (2 cc.): carte relative a Ruy Alfredo De Andrade.
  • Romania (14 cc.): richiesta di conferma del conseguimento della laurea da parte di studenti rumeni presentata dall’Ambasciata d’Italia a Bucarest; carte relative a Moise User e Giorgio Popescu.
  • Stati Uniti d’America (11 cc.): trasmissione al Ministero dell’elenco degli studenti statunitensi che hanno conseguito la laurea in - Medicina e chirurgia tra il 1932 e il 1938 (Nicola Biondi, Pietro Calante, Guglielmo Liburno); carte relative a Joseph Thomas Livoti
  • Svizzera (1 cc.): lettera di trasmissione di documenti relativi a Pio Poletti.
  • È presente anche la lettera di trasmissione del titolo di studio dello studente residente in Francia Francesco Malfatti, legalizzato dal Consolato italiano in Parigi.

Testi delle materie da insegnarsi nel 1858-59

Manifesto a stampa con "Elenco dei Chiar.mi Professori della R.a Università degli Studj di Torino, e delle materie che insegneranno nell'anno scolastico 1857-58", in cui la data è stata corretta in 1858-59 per essere riutilizzato nell'anno corrente.
Comunicazioni di singoli docenti circa gli argomenti dei corsi per l'anno 1858-59 suddivise per Facoltà.
Facoltà di Teologia: F. Barone, G. Ghiringhello, F. Parato, A. Serafino, V. Testa. Facoltà di Giurisprudenza: Pietro Luigi Albini, G. Buniva, G. Cesano, Francesco Ferrara, Luigi Genina, Pasquale Stanislao Mancini, Luigi Amedeo Melegari, Ilario Filiberto Pateri. Facoltà di Medicina e chirurgia: Paolo Andrea Carmagnola, G.E. Demichelis, Gioachino Giorgio Fiorito, S. Giordano, Lorenzo Girola, Giacomo Antonio Maioli, Sisto Germano Malinverni, Francesco Telesforo Pasero, C. Tomati.
Facoltà di Lettere e filosofia: Francesco Barucchi, Giovanni Maria Bertini, Bartolomeo Bona, Domenico Capellina, G. Flechia, T. Mamiani della Rovere, Giovanni Battista Peyretti, Bartolomeo Prieri, Ercole Ricotti, Tommaso Vallauri. Facoltà di Scienze fisiche e matematiche: A. Abbene, F. De Filippi, G.B. Erba, A. Genocchi, S. Gherardi, I. Pollone.

Varie

Documentazione sulla guerra:
nel sotto-fascicolo "Laboratorio delle studentesse per i combattenti" sono conservati i "Nomi delle studentesse assidue al Laboratorio Universitario” (della Facoltà di Lettere e filosofia Ada Bovio, Antonietta Regis, Giannina Regis, Maria Rosa Nasi, Fernanda Levi, Cristina Montù, Edvige Brero, (Anita o Elena) Tioli , Bianca Oliver, Egle Segrè, Attilia Manacorda, Elda Pagliano, Emilia Morando, Antonietta Pizzo, Margherita Defilippi, Edvige Capra, Luigia Lutz; della Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali Beatrice Pugno, Adelaide Carozzi, Cordelia Carozzi, Clotilde Montù, Margherita Raineri, Caterina Migliorero, Annetta Segre, Ester De Benedetti, Angiolina Piva, Clara Viviani) e dettagliati resoconti su tipologia, numero e destinatari (soldati al fronte, identificati con nome, cognome e inquadramento, o profughi ospitati in locali universitari, identificati con nome, cognome e residenza) degli indumenti in lana da loro realizzati, oltre che sulla raccolta di coperte in lana tra i professori promossa dal rettore, su indicazione ministeriale;
elenchi dettagliati degli studenti prigionieri di guerra (cognome e nome, Facoltà e anno di corso, inquadramento, luogo di detenzione, talvolta nome e indirizzo dei famigliari) e carte relative all'invio di libri come mezzo di sostegno morale e intellettuale (12 settembre e 31 ottobre 1918). E' conservata la circolare del 9 febbraio 1918 dell'Unione generale insegnanti italiani in cui si illustra l'operato dell'Opera universitaria svizzera di patronato e assistenza in favore degli studenti prigionieri, con sede a Losanna, definita "una specie di Croce rossa intellettuale", con la quale l'Unione si è posta in relazione e collabora per l'assistenza degli studenti, maestri e professori italiani;
sotto-fascicolo "Studenti di medicina militari”: richiesta del rettore dell’Università di Torino al Ministero dell’Istruzione, su sollecitazione di Benedetto Morpurgo e sostenuto dagli Atenei di Roma, Palermo, Siena, Pisa, Cagliari di congedo degli studenti universitari sotto le armi, e in particolare degli studenti della Facoltà di Medicina e chirurgia, per evitare la drastica diminuzione del numero dei laureati e la scarsa preparazione di quelli per troppi anni non abbiano potuto seguire regolarmente i corsi, con gravi conseguenze per l’assistenza sanitaria, quanto mai necessaria al termine della guerra;
rinnovo del prestito di venti bandiere dal Municipio di Torino all'Università, bandiere da utilizzarsi in occasione di commemorazioni e feste "in attinenza colla Vittoria".
Corrispondenza relativa alle conferenze di propaganda organizzate dall'Intesa intellettuale, da tenersi a Torino da parte di Ernest Lémonon e Maurice Mignon. Inizialmente previste nell'ottobre del 1918, si tennero l'anno successivo.
Richiesta presentata dall'Associazione medica torinese (a firma Vinai) di disponibilità dell'aula dell'Università per ospitare una conferenza di Icilio Guareschi "sopra una questione di alta importanza in questi momenti e che tocca un problema dell'alimentazione col riso".
Richiesta di un sussidio ministeriale, non concesso, al Museo internazionale di apicoltura e bachicoltura.

Varie

Molta documentazione è riferita all'Istituto di Cultura polacca "Attilio Begey", eretto in ente morale con R.D. 26 settembre 1930, n. 1443. Sono presenti: lo statuto; un manifesto inerente un corso pubblico gratuito di lingua polacca affidato alla dottoressa Zofia Kozaryn; carte relative alla designazione dei rappresentanti nel consiglio direttivo dell'istituto da parte della famiglia Begey (Arturo Bersano e Rosina Begey), dell'Istituto fascista di cultura (Ferdinando Neri), della Facoltà di Lettere e filosofia (Arturo Farinelli e Matteo Bartoli); verbali delle sedute del consiglio direttivo (sedute del 16 aprile 1931, 16 maggio 1931, 17 ottobre 1931), tre tesi di laurea che concorrono al premio per lavori inediti su qualsiasi argomento culturale polacco (lavori di Giorgio Agosti e Marina Bersano Begey, laureati a Torino, e di Paolo Lega, laureato a Roma).
In altro sottofascicolo è conservata una fotografia della Legione universitaria "Principe di Piemonte" schierata "in servizio d'onore nel cortile dell'Università" in occasione della cerimonia dell'inaugurazione dei corsi allievi ufficiali. La fotografia è stata scattata dal piano nobile, lato Biblioteca Nazionale, e documenta una disposizione diversa, rispetto all'attuale, di alcune statue e di alcune lapidi: il monumento a Luigi Gallo (sito attualmente in una nicchia a lato dell'ingresso di via Po) si trovava sotto un'arcata sul lato verso via G. Verdi; quello a C. Boncompagni di Mombello (attualmente collocato di fianco al gruppo marmoreo dei fratelli Collino) e quello a G. Timermans (sito attualmente nello scalone che porta al piano nobile) sotto la prima arcata e l'arcata centrale del lato verso via Virginio.

Varie

Costituzione e iniziative del Comitato per le onoranze a Icilio Guareschi, che intende ricordarlo attraverso un busto da realizzarsi fondendo bronzo di cannoni austriaci. Sono ricordate la scoperta di Guareschi delle proprietà assorbenti della calce sodata, poi utilizzata per la confezione delle maschere anti-gas, e "l'azione sua di propaganda illuminata nelle questioni che riguardavano la nutrizione di guerra".

Concessione di un'aula per le lezioni e le conferenze serali dell'Università Popolare.
Comunicazione da parte di Mario Carrara della donazione di una ricca collezione anttropologico-criminale da parte degli eredi di Lorenzo Frigerio, già direttore del Manicomio di Alessandria.

Documentazione relativa al corso di api-bachicoltura svolto dal Museo internazionale di apicoltura e bachicoltura, presieduto da Edoardo Perroncito, "nei locali della Scuola Pedagogica Universitaria" e frequentato da un centinaio di allievi. Il Museo, per il tramite del rettore, fa richiesta dl Ministero di un sussidio e del riconoscimento di un qualche diploma o attestato di frequenza per chi superi l'esame finale del corso. E' presente il fascicolo di marzo aprile 1919, anno X, del periodico "L'apicoltore moderno".
Relazione clinico-amministrativa dell'Istituto ostetrico-ginecologico per l'anno 1918-19.

Visita del presidente americano Woodrow Wilson (gennaio 1919): due copie dell'appello (opuscolo a stampa) sottoscritto da professori e studenti dell'Università e del Politecnico per la "ricostituzione integrale" dell'Italia; lettera di ringraziamento del rettore al sindaco della Città di Torino Secondo Frola per aver propiziato la visita all'Università. Pare collegarsi alla visita anche la conferenza sul tema "L'idealismo di Wilson" tenuta il 21 febbraio da Pio Foà, di cui sono conservati il comunicato stampa e l'invito a partecipare rivolto dal rettore agli studenti.

Corrispondenza relativa alle conferenze di propaganda organizzate dall'Intesa intellettuale, da tenersi a Torino da parte di Ernest Lémonon e Maurice Mignon. Dopo numerosi rinvii, la conferenza di Maurice Mignon si tenne il 27 novembre 1919, con tema: Le affinità intellettuali dell'Italia e della Francia".

Manifestazioni di plauso per l'unificazione all'Italia e di rivendicazione per l'annessione della Dalmazia intera da parte di studenti di Capodistria e di Zara; loro richiesta di informazioni per la prosecuzione in Italia degli studi iniziati in Austria. Circolare 8 luglio 1919 del Comando supremo dell'Esercito circa l'istituzione di corsi estivi per i maestri nel territorio occupato. Raccolta di indumenti promossa a Torino dal Comitato "Pro Fiume d'Italia".

Molta documentazione è variamente legata alla guerra appena conclusa:

  • bilancio sul contributo dell’Università alle attività di assistenza a vantaggio delle famiglie dei combattenti, dei profughi, degli studenti prigionieri (tabelle e resoconti);
  • studenti e personale militare: esonero per l’impiegato contabile Gaetano Martini; lettera dello studente di Medicina tenente Pietro Scotti, che evidenzia le enormi differenze nelle condizioni degli studenti trattenuti sotto le armi, chi nella città dove studia, chi in città di provincia “senza comodità di coltura”, chi “al fronte (Dalmazia, Albania, Asia Minore, Colonie, Carso, Trieste ecc.) senza comodità di studio e, in generale, senza comodità di vita” e pone l’accento su “esuberanza di ufficiali” e “fannullaggine sistematica”; richiesta di informazioni sullo studente Luigi Corvaglia; voto del Consiglio Accademico dell’Università di Palermo perché il Governo consenta a tutti gli studenti di riprendere gli studi;
  • manifestazioni di sostegno al Primo ministro Vittorio Emanuele Orlando, di passaggio a Torino nel viaggio verso Parigi, dove è in corso la negoziazione dei trattati di pace;
  • cerimonie e commemorazioni dei caduti, tra cui quella promossa dal Circolo universitario cattolico “Cesare Balbo” (via Po, 4);
  • pubblicazioni commemorative dei caduti;
  • inserimento nel lavoro degli invalidi di guerra;
  • distintivo per gli studenti ex militari (proposta di Vittorio Cian, fatta propria dal rettore Vidari e inoltrata al Ministero della Guerra);
  • richiesta e concessione “di quattro cannoni da campagna o montagna austriaci, per decorare la base dell’erigendo monumento ai gloriosi studenti caduti per la patria”; mancata “cessione gratuita di bronzo occorrente per la fusione” del medesimo monumento;
  • richiesta di autorizzazione alla visita dei magazzini di materiale bellico da parte di Alfredo Pochettino, per poter segnalare materiale utile agli istituti scientifici;
  • domanda di rimpatrio a Treviso da parte di una famiglia di profughi ospitata presso l’Istituto di Psicologia;
    vendita di cartoline di propaganda da parte dell’Ufficio doni e propaganda dell’Esercito, per il tramite della marchesa Margherita d’Incisa di Camerana;
  • esortazione a esser degni “dei vostri immortali Compagni” e a continuarne il pensiero e l’opera rivolta dal rettore Vidari agli studenti nel quarto anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia.
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