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Descrizione archivistica
Unità archivistica Con oggetti digitali Italiano
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Istituto di Economia e politica agraria

Elenco dei materiali scaricati dall'inventario in quanto danneggiati o distrutti durante l'alluvione che ha interessato i locali occupati ad Alba (recap. 1946-47).
Dono di pubblicazioni fatto da: United States Information Service (USIS) di Torino (recap. 1952-53); Umberto Facca (recap. 1952-53, 1953-54 e 1956-57); Ministero delle Finanze (recap. 1953-54 e 1954-55); Giovanni Dalmasso (recap. 1954-55); Istituto Nazionale di Economia agraria, rivista "Agricoltura", Giovanni Proni (recap. 1955-56); Camera di Commercio, industria e artigianato, Ugo Sorbi, ISTAT, INEA, Camera di Commercio di Vercelli (recap. 1956-57); Istituto di Scienze sociali (recap. 1957-58).
Un elenco riguarda presumibilmente una cospicua donazione di libri e riviste fatta nell'anno accademico 1954-54, ma non ne viene indicata la fonte (circa 1300, inventariati con numeri progressivi) (recap. 1954-55)

Istituto di Medicina legale

Dal 1878 al 1903 è direttore del Laboratorio Cesare Lombroso; dal 1904 Mario Carrara. A partire dal 1878 i fascicoli consentono di seguire con continuità le acquisizioni di strumentazione scientifica, di preparati e forniture necessarie all’attività sperimentale, di reperti destinati alla didattica e al museo, nonché il pagamento di prestazioni d’opera finalizzate alla loro preparazione. La preparazione di crani e scheletri è documentata per almeno vent’anni (1879-1899) e risulta affidata a Carlo Bonino (1879), Felice Peraldo (1881 e 1882), Battista Bricco, custode del Museo Anatomico (1896), Giovanni Cabria, inserviente del Gabinetto di Medicina legale (1896 e 1899). Frequenti anche le attestazioni relative alla preparazione di maschere di cadaveri, tra le quali si segnala il «modello del capo dell’assassino Cavaglià appesosi» per cui ricevette £ 20 Edoardo Bonanate, formatore dell’Accademia, o di «getti in plastica» di cranî e cervelli. Ventitré oggetti, tra cui il cavo craniano in due parti di Villella, il cranio di Volta, il cervello di Gatti, una testa di prostituta sono elencati in una quietanza del 31 dicembre 1878 a firma di Agostino Caudana, che ricevette per il suo lavoro £ 368 (1879). Numerosi sono i pagamenti concernenti la ritrattistica e fotografia di criminali, carcerati, epilettici, alienati (1881-92). Vanno inoltre segnalati due ambiti di interesse di Lombroso non meno significativi: gli studi sull’origine della pellagra, a cui vanno ricondotti gli acquisti di mais sano e avariato, nonché il pagamento delle spese per la panificazione, affidata a panetterie sempre diverse (anni 1881-1888) e quelli su ipnotismo e spiritismo, cui è riferibile il pagamento di trenta lire a vantaggio di tale Achille Regis «per n. 6 sedute di ipnotismo, fakirismo e divinazione del pensiero» (anno 1892).
Nei conti del 1909 figurano il rimborso di £ 18 a Maria Clotilde Bertetti per 3 tavole murali ad acquerello con disegni di ferite; e di £ 20 a Ignazio De Fraja per un disegno acquerallato a colori. Nei conti del 1914 figura il rimborso di £ 120,05 al pittore Carlo Thermignon per l'esecuzione di sei tavole murarie ad acquerello.
Negli anni dal 1916 al 1920 è presente il solo elenco degli oggetti che si intende acquistare.

La bandiera nera

Si tratta dei capitoli di un romanzo di ambiente coloniale dal titolo. Sono conservati i fascicoli: 1,4,5,7,8,9,10,12 Inoltre è accluso il ritaglio di fotografia coeva, con ritratto di donna, cui sono stati forati gli occhi

Lavori

  • Istituto di Fisiologia: pavimento sconnesso e tubi del gas in cattivo stato; costruzione di una cappella dedicata a Santa Margherita presso l'Istituto "Angelo Mosso";
  • Palazzo dell'Università: lavori di restauro della facciata e del basamento esterno, dal lato di via Vasco, a causa di una "strapiombatura preoccupante".
  • Palazzo Carignano: il Ministero e l’Intendenza di Finanza sollecitano all’Università l’operazione di “retrocessione al Patrimonio dello Stato” della porzione del Palazzo non più utilizzata dall’Università, per il trasferimento, nel 1936, in locali dell’ex Ospedale san Giovanni, degli Istituti di Anatomia comparata, Antropologia, Geografia, Mineralogia e Zoologia. Nel Palazzo è rimasto il solo Istituto e Museo di Geologia e paleontologia: sono presenti carte relative a ipotesi di permuta di locali col Museo del Risorgimento, alla necessità di installare l’impianto di riscaldamento e a lavori urgenti sul tetto, per ovviare a infiltrazioni d’acqua nei locali del Museo, della Biblioteca e dell’aula.
  • Sono inoltre conservati prospetti mensili sul “numero medio giornaliero degli operai occupati […] nei lavori edili presso gli Istituti di questa Università, il numero medio delle giornate paga, dei giorni di effettivo lavoro prestato e dei giorni feriali”.

Legione universitaria di Torino "Principe di Piemonte"

Materiali inerenti alla Legione universitaria di Torino “Principe di Piemonte”:

  • bollettino ciclostilato: «A noi! Bollettino quotidiano della legione», n. 2, 3 agosto 1934; numero unico: «A noi! Bollettino speciale della legione universitaria “Principe di Piemonte”», 15 agosto 1934; in allegato un foglio sciolto con la preghiera del milite;
  • cartoncino di convocazione alla messa pasquale e alle confessioni a firma del centurione cappellano Vittorio Arisio, 1934;
  • calendario dell’anno XIV (1935-36) con indicazione dei quadri della legione universitaria, 1935; riporta una nota manoscritta del collezionista: “dott. Augusto Bobbio”;
  • cartoncino recante la preghiera per il Duce per la festività di Natale, 1935;
  • cartoncino illustrato per la festività di Pasqua con riferimento a Vittorio Arisio, 1936;
  • cartoncino illustrato per le festività di Natale e Capodanno con riferimento a Vittorio Arisio, 1936;
  • 2 fototipi (positivi su carta, 9x14) raffiguranti il campo della legione universitaria, s.d.; uno è riferibile allo studio fotografico torinese Ottolenghi; l’altro, dello studio Neonar, presenta una nota del collezionista: “Campo milizia universitaria Usseglio, agosto 1937”;
  • 3 edizioni del canzoniere della “Rampante”, stampato dalla ditta Fratelli Pozzo di Torino, s.d. [anni Trenta XX sec.]; due, con lo stesso formato, sono illustrate da Nino [Odino] Roietto e Alberto Mossello;
  • numero unico: «1a Legione milizia universitaria “Principe di Piemonte” Torino», 1942 (2 copie); in allegato foglio ciclostilato con raffigurazione umoristica della redazione, diversa rispetto alla pagina finale del numero unico;
  • busta in tessuto recante la spilla in metallo della legione universitaria, s.d..

Si conserva inoltre un numero numero unico della legione universitaria di Milano "Arnaldo Mussolini", pubblicato in occasione dell'anniversario della battaglia di Curtatone e Montanara, maggio 1935.

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