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Descrizione archivistica
Godina, Giovanni
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Riforma dell'insegnamento universitario

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 15
  • Unità documentaria
  • Ivrea, 1962-08-18
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si trova molto bene nella casa di cura eporediese dove trascorre il mese di agosto. E' presente anche il figlio Gino, cui pesa non poter fare escursioni in montagna. Proprietario della struttura è Luigi Zanetti, primario dell’ospedale Maria Vittoria, che è stato assistente di Stropeni.
Quanto al “problema universitario in Italia”, ritiene che non si farà altro se non creare piccole università, che pensa serviranno solo a “contentare il campanilismo” di piccoli centri. Rita Levi-Montalcini ha avuto un incidente automobilistico non grave, così come l'infortunio occorso a Pietro Nenni, servito solo a “fare un po’ di reclame” a Giulio Cesare [Dogliotti]. Paragona la differenza di statura scientifica tra Achille Mario Dogliotti e il fratello Giulio Cesare a quella tra Angelo Mosso e il fratello Ugolino Mosso.

Ricorda le difficoltà che incontrò insegnando a Sassari

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1956 2
  • Unità documentaria
  • 1956-01-23
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Accenna ad Adriano Olivetti e al figlio Roberto in relazione alla ricerca di lavoro presso la loro azienda di tale Vitagliano. Ricorda ad Amprino, che lamenta di non riuscire a fare ricerca come vorrebbe a Bari, le difficoltà incontrate quando andò a insegnare a Sassari nel 1909. Mostra di apprezzare l'operato di Giovanni Godina mentre non ritiene che Filogamo segua l'esempio di Amprino. Gli riferisce l'apprezzamento per la sua opera scientifica espresso da Albert Dalcq.

Ricerche sulla struttura submicroscopica dei cromosomi

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 13
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-07-31
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Manifesta grande apprezzamento per l’estratto di un lavoro di W. Bloom "sulle conseguenze nella struttura submicroscopica dei cromosomi per effetto di irradiazioni con raggi ultravioletti". Ritiene questo lavoro "un capolavoro di tecnica" e che l'autore sia molto maturato rispetto agli esordi. La tecnica che Bloom espone "per includere in modo adatto (per essere tagliate al microtomo Porter-Bloom) una determinata cellula irradiata" risulterà molto utile per le ricerche di Godina e Buffa.
E' infastidito dal fatto che Etienne Wolff gli abbia menzionato Franceschini come suo allievo.
Ha ricevuto una visita del fisico Giorgio Montalenti, che spera di riuscire a succedere a Perucca al Politecnico di Torino.

Ricerche sulla coltura dei tessuti e riforma dell'Università

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 10
  • Unità documentaria
  • Torino, 1963-06-05
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Condivide il cordoglio per la scomparsa di Conti.
Godina è ad Heidelberg per partecipare alla riunione del "Club europeo per la coltura dei tessuti", che risulterà di scarso interesse perché in Germania "non vi è proprio nessuno che lavori seriamente su questo argomento". Godina sta portando avanti importanti ricerche di istogenesi della formazione amniocoriale (?), negli ultimi anni trascurate, e ha il merito di applicare il metodo Golgi.
Sta leggendo con interesse la Storia della biologia e della medicina di Giuseppe Montalenti, il quale gli ha riferito che suo fratello Giorgio, docente di Fisica per gli studenti di Medicina, "ebbe il grande torto di bocciate il figlio di A. M. Dogliotti".
Preannuncia una visita di Rita Levi Montalcini.
È pessimista sulla possibilità di riforma dell’Università italiana, al pari di suo figlio Gino e di Adriano Olivetti, che, in occasione del loro ultimo incontro, gli aveva parlato della corruzione tra i parlamentari.
Filogamo è a Sassari e Loreti, cui di recente è stata conferita la medaglia d'oro per i benemeriti della cultura, gli ha suggerito un argomento di ricerca che Levi ritiene poco interessante.

Ricerche in corso

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1961 13
  • Unità documentaria
  • Bari, 1961-07-22
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si compiace che Levi abbia deciso di recarsi in vacanza a Saas-Fee come negli anni precedenti, ma difficilmente riuscirà a incontrarlo a Torino prima della partenza. Si felicita con Levi e con sua figlia Natalia per il prossimo matrimonio di Carlo Ginzburg con Anna Rossi-Doria e si domanda quando si sposerà anche la sorella Alessandra Ginzburg.
Ha terminato le sessioni estive degli esami e ha in programma un periodo di riposo intervallato solo da compiti poco impegnativi: la correzione di un lavoro di un giovane collaboratore e la stesura di un lavoro in collaborazione con Godina e Barasa «sulle ossa dei pesci». Ha spedito a Gomez Oliveros i due capitoli che gli erano stati chiesti e a Gaynor Evans per la pubblicazione il manoscritto di un lavoro di Maria Eugenia Camosso «sulla deformabilità delle cartilagini sotto carico». Spera inoltre di riuscire a spedire una nota su ricerche che sta compiendo il suo collaboratore Marotti, che diventerà assistente in autunno. È stato costretto a sospendere le sue ricerche sugli embrioni per le difficoltà dovute alle condizioni ambientali. Ha fatto allestire «un piccolo laboratorio ove sistemeremo una cabina a vetri per le culture», dove in autunno potrà lavorare Delfina Bonetti, che prenderà servizio a Bari insieme a una neo-laureata e al dottor Mitolo. Non ha notizie di Rita Levi Montalcini e teme di non riuscire a incontrare Dulbecco durante il suo soggiorno in Italia.

Reperti ottenuti col microscopio elettronico

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 12
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-07-20
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce di un felice decorso post operatorio per il figlio Gino e comunica che trascorrerà il mese di agosto a Ivrea in una “casa di salute” aperta da poco. Entra nel merito dell'utilizzo nella ricerca dei reperti ottenuti col microscopio elettronico e si mostra stupito del fatto che Bargmann abbia autorizzato la pubblicazione di una memoria di Murakami, di cui contesta i risultati. Commenta un articolo recente sulla rivista “Comunità” che tratta della “disfunzione della magistratura”.

Questioni di salute, aggiornamento di trattati e concorsi

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 2
  • Unità documentaria
  • Torino, 1963-02-09
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Il figlio Alberto ha subito un infarto ed è ricoverato al Mauriziano, curato da Penati.
Gli ha scritto Olivo, comunicandogli che non ha ancora incominciato la revisione del volume “Istologia” di Levi; ritiene che nemmeno Bucciante stia lavorando all'aggiornamento del Chiarugi.
Il Consiglio Superiore ha approvato l'apertura del concorso di Anatomia all’Università di Sassari: non pensa che Filogamo avrà ostacoli, anche se teme che Fazzari possa non tener fede agli accordi presi con Loreti.

Questioni di salute e utilizzo di film nell'attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 6
  • Unità documentaria
  • Bologna, 1958-03-01
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Comunica di aver scritto a Romeis per chiedergli di accettare l’articolo di Amprino. Descrive il nuovo apparato di protesi che ha provato e che dovrà essere rifinito. Constata “che Olivo è sempre depresso e sfiduciato, forse più ancora che in passato”. Riferisce che Godina “con l’obiettivo ad immersione a contrasto di fase ottiene ottime immagini sulla struttura delle cellule e delle fibre nervose” e che Roasenda “spera di sistemarsi a Torino”.

Presenza a Torino di Filogamo e Sassu e premio Strega a Natalia Ginzburg

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 12
  • Unità documentaria
  • Torino, 1963-07-06
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Godina si è recato in vacanza in Jugoslavia insieme “a quei suoi amici misteriosi” che a giudizio di Levi lo distraggono “dalla monotonia della ricerca scientifica”.
Ritorna sul lutto che ha colpito la famiglia di Olivo per la tragica morte del figlio Franco.
Sono a Torino Filogamo e la sua assistente Grazia Sassu.
Come l’anno precedente nel mese di agosto si recherà ad Ivrea presso la casa di cura.
Ha ricevuto la visita di Franceschini, in partenza per Messina dove ha ottenuto l'incarico di Anatomia; non si spiega perché Fumagalli lo abbia tanto appoggiato. Lessico famigliare di Natalia Ginzburg ha vinto il Premio Strega.

Premio Feltrinelli e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1956 7
  • Unità documentaria
  • Roma, 1956-05-11
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si compiace per l'assegnazione dei premi Feltrinelli a Ross Granville Harrison (premio internazionale per le Scienze biologiche), Francesco D'Amato (premio nazionale per la Botanica), Giuseppe Moruzzi (premio nazionale per la Fisiologia), Antonio Rostagni (premio nazionale per la Fisica) ed esprime apprezzamento anche per la relazione tenuta in questa occasione da Pupilli. Fa riferimento a una nota di Luigi Candiollo che sarà da lui presentata il giorno seguente e alla quale hanno contribuito anche Amprino, per aver suggerito l'argomento, e Godina, per aver fatto le colture. E' convinto dello scarso valore di uno scritto di [Alberto?] Stefanelli sul miocardio e di un altro sul rinnovamento delle cellule di Purkinje. Esprime un giudizio molto negativo sul simposio organizzato da Emilio Trabucchi a Milano e finanziato da una ditta di prodotti farmaceutici" la quale si propone di mettere in commercio degli estratti di diencefano; io mi domando quale quantità dell'ormone di Sharrer-Bargmann credono di trovare in un estratto di diencefalo".

Possibili candidati al premio Balzan

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 8
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-05-09
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ringrazia Amprino per i suggerimenti per il premio Balzan, in merito alle quali espone la propria opinione: esclude le candidature sia di Granit sia di Eccles (di età avanzata e già collaboratore di Sherrington); riguardo a Grobstein, non ritiene di valore i risultati raggiunti. Levi e Amprino non sono d'accordo nel valutare i lavori di Moscona. In conclusione, pensa di proporre “uno studioso di strutture submicroscopiche” e riconosce che ci sono parecchi candidati validi, tra cui Keith Porter, Schmitt, Palade, Sjöstrand, Don Fawcett. Egli proporrà Huxley in quanto ritiene che i suoi lavori sulla struttura elementare della miofibrilla siano quelli di maggior interesse e novità, confermata anche da studi recenti di Stenger e Spiro, anche se non disconosce il merito delle ricerche precedenti condotte da Veratti. menziona anche Winterberger e Hörstadius, ma ritiene che il più meritevole tra gli embriologi sperimentali sarebbe Mangold, anche se lui stesso non proporrebbe mai il suo nome perché fu “fervente nazista”, e penserebbe piuttosto a Holfreter.

Partecipazioni a convegni e insegnamento di Istologia

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 11
  • Unità documentaria
  • Torino, 1959-10-14
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Godina gli ha riferito che il congresso di Firenze non è ben riuscito, e Levi ritiene che i congressi riuscirebbero meglio se si eliminassero le comunicazioni singole. Levi ritiene inoltre che il fatto che gli studiosi italiani siano “sempre più tagliati fuori dal movimento scientifico internazionale” abbia peggiorato la situazione. Godina gli ha anche riferito che il Consiglio Superiore ha deliberato che l’insegnamento di Istologia venga tenuto da un Professore di ruolo; trasformazione su cui Levi ha un’opinione molto negativa. Si propone di parlarne con Giordani nella sua qualità di presidente del Consiglio Superiore. Sa che Olivo ha presentato una comunicazione sulla tecnica delle colture. Chiede ad Amprino il significato in italiano di “Gelose”, che è il terreno di coltura di E. Wolff. Comunica che suo figlio Gino è in Russia “per studiare l’organizzazione industriale sovietica” e chiede l’opinione di Amprino in merito.

Partecipazioni a convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 10
  • Unità documentaria
  • Torino, 1959-6-26
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si congratula per l’articolo sull’Archivio di Roux, che Amprino gli ha dedicato. Lo incoraggia a partecipare al congresso di Embriologia di Parigi; lo informa che al congresso parteciperanno anche Paul Weiss e Rita Levi Montalcini. Non è sorpreso dall’appoggio fornito da Pensa a Giordano, cosa che attribuisce allo “spirito settario” caratterizzante “quelli di Pavia”. Lo informa che Pomerat avrebbe tenuto una conferenza a Torino il venerdì successivo e che essendo assente Loreti avrebbe dovuto presentarlo lui stesso; ne avrebbe anche approfittato per fargli vedere i preparati di Godina. Parlando poi di Paul Weiss si dichiara abbastanza d’accordo con il giudizio positivo che ne dà Amprino. Gli ha scritto Rita Levi Montalcini, comunicandogli le date in cui sarebbe stata in Europa; Levi ritiene che avrebbe partecipato al congresso di Embriologia. Lo ha contattato Segre per sollecitare il voto di Levi e dei suoi amici per Beccari nella commissione di concorso di Farmacologia, ma Levi ritiene che non riuscirà a essere eletto. Il figlio lavora a Roma con Rossi-Fanelli, ma è in procinto di recarsi a Padova. Riferisce di aver corretto le bozze di tutti e cinque i volumi del Chiarugi, e che sta leggendo molti periodici nonché gli ultimi volumi del trattato di Moellendorf, che giudica molto prolisso, a differenza dei volumi curati da Schaffer e da Petersen. Conclude chiedendo di essere ricordato alla sorella di Amprino, e comunicando la propria intenzione di recarsi in Svizzera ad agosto.

Partecipazione a convegni e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 16
  • Unità documentaria
  • 1962-10-26
  • Parte diAmprino, Rodolfo

L'Università di Sassari ha messo a concorso la cattedra di Anatomia e dunque Filogamo ha l'opportunità di sistemarsi. Godina lo ha informato della buona riuscita di un convegno a Ferrara, in cui non non ha ben figurato Ottaviani, che Levi aveva sopravvalutato.
Ha ricevuto una lettera di Wassermann, il quale è d’accordo con lui e Amprino “sul movimento scientifico americano”. Ha suggerito a Godina "di non insistere ulteriormente sui mitocondri".
Ha scritto a Bairati, del quale non ha più notizie da un anno, e che non lo ha consultato circa l'avvenire dei suoi allievi, come ha fatto con Godina e con Loreti.
Ha ricevuto da Franceschini il manoscritto di un suo lavoro, che giudica ripetitivo e basato su vecchie ricerche fatte da Godina.
Suo figlio Gino ha visitato il bellissimo istituto organizzato da Buzzati a Napoli grazie a un cospicuo contributo del C.N.R., di cui Levi è stupito.

Partecipazione a convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 4
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-03-20
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Informa della visita di Chèvremont, invitato da Godina a tenere una conferenza sulle sue ricerche riguardo il “passaggio dell’ADN nel citoplasma, dimostrato col mezzo degli isotopi radioattivi”; Chèvremont si recherà successivamente a Parma, dove Ottaviani lo ha invitato a tenere una conferenza, e poi a Napoli. Godina sta per recarsi a Napoli per delle comunicazioni sulle sue ricerche i collaborazione con Buffa.

Osservazioni sulla vita politica francese e utilizzo di film nell'attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 12
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-05-26
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si dichiara preoccupato per la situazione francese e teme in particolare “la casta militare”. Riferisce che Godina ha trasferito all’Istituto di Veterinaria il suo apparato di micro-cinematografia, ma necessita di un trasformatore elettrico. Commenta in termini non del tutto positivi il trattato di Moellendorff sui gangli sensitivi: “chi non è orientato nell’argomento ci si perde”.

Olivo ai Lincei e Università di Messina

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1960 6
  • Unità documentaria
  • 1960-6-16
  • Parte diAmprino, Rodolfo

È felice per l’elezione di Olivo a Socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, della quale attribuisce in gran parte il merito a Levi. È dispiaciuto per la mancata elezione di Moruzzi, osteggiato da Margaria e non sostenuto neppure da Pupilli.
Ricorda l’incontro avuto a St. Louis con Rita Levi Montalcini e prega Levi di portarle la sua gratitudine. Disapprova la condotta della Facoltà di Medicina dell'Università di Messina, che ha chiamato a coprire la cattedra di Istologia il terzo ternato dell'ultimo concorso di Anatomia degli animali domestici, tale Bronzetti, allievo di Passantino. Non è fiducioso che il Consiglio Superiore, di cui ha provata o a sollecitare alcuni componenti, si opponga a tale deliberazione.

Morte di Lidia Tanzi

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1957 5
  • Unità documentaria
  • Bari, 1957-05-12
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Esprime a Levi tutta la propria vicinanza in un momento di grande dolore e sconforto dovuto alla morte della moglie, Lidia Tanzi.
Menziona il dottor R. C. Greulich, che di recente si è incontrato con Levi e Godina, ricordando i buoni risultati da lui ottenuti durante un anno di fellowship a Engstrom e i lavori con i radioisotopi condotti col suo maestro Charles Philippe Leblond. Loda il volume di Dietrich Starck Embryologie. Ein Lehrbuch auf allgemein biologischer Grundlage (1955), di cui sta leggendo alcune parti in preparazione delle lezioni, e riconosce “qualche beccatina a [Hermann] Stieve, il quale, come nazista, non doveva godere le simpatie dell’allora giovane Starck”.

Morte di Franco Olivo e candidatura di Lessico famigliare al Premio Strega

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 11
  • Unità documentaria
  • 1963-06-26
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Precipitando da una parete rocciosa è deceduto Franco Olivo, figlio di Oliviero Mario e di Eletta Porta.
Godina si recherà in vacanza a luglio in Jugoslavia. Ha suggerito modifiche al curriculum di Filogamo. Lessico famigliare di sua figlia Natalia è stato segnalato per il Premio Strega.

Lutti e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 3
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-03-13
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Prega Amprino di porgere le condoglianze alla moglie Delfina per la perdita del padre. Rispetto alla questione dell'induzione, reputa convincenti gli argomenti di Amprino mentre esprime giudizi non molto positivi su Dalcq, Wolff e Ruffini, il quale nei suoi lavori ha ignorato l’opera di Speman. Ritiene che il premio Feltrinelli possa essere attribuito "a un cultore di Genetica". Annuncia il prossimo arrivo di Chèvremont, invitato da Godina a tenere una conferenza; lo stesso Godina presenterà prossimamente a Napoli un lavoro scritto in collaborazione con Buffa, sul quale Levi esprime un’opinione altamente lusinghiera, e dà merito a Vernoni di averne scoperto le qualità. Commenta la notizia della morte di Meneghetti, del quale non conosceva l’opera scientifica, ma di cui apprezzava la personalità, anche in relazione all'opposizione al fascismo. La vedova di Alberto Chiarugi lo ha informato della chiamata di Eleonora Francini Corti all’Università di Ferrara. A Torino, invece, Ceruti sarà chiamato alla successione di Peyronel. Insiste nuovamente perché Amprino accetti di curare la nuova edizione del proprio manuale di Istologia. Esprime apprezzamento per l'opera di Barasa, in cui riconosce l'influenza di Amprino. Commenta le pubblicazioni recenti, quasi tutte su microscopia elettronica. Riferisce di una visita di Montalenti, il quale lo ha informato che De Lerma insegna Biologia generale a Napoli. Ha ricevuto la nuova edizione del trattato di Zoologia di D’Ancona, del quale loda la “vastità di cultura”.

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