Manoscritti di Annibale Gelmini
- IT SMAUT Museo Lombroso 517
- Unità archivistica
- 1876
Parte diMuseo "Cesare Lombroso"
Manoscritti di Annibale Gelmini
Parte diMuseo "Cesare Lombroso"
Manoscritti di Alberto Sfondrini
Parte diMuseo "Cesare Lombroso"
Parte diMuseo "Cesare Lombroso"
Manoscritti di Agostino Ricchini
Parte diMuseo "Cesare Lombroso"
Manoscritti di Agostino Marzano
Parte diMuseo "Cesare Lombroso"
Parte diMuseo "Cesare Lombroso"
Parte diMuseo "Cesare Lombroso"
Relativi a visioni verificatesi nel 1831, data a cui si potrebbe far risalire approssimativamente lo scritto. Si è scelto di desumere la datazione dalla nota apposta in copertina, che suggerisce che questi scritti siano stati recuperati o donati dal giudice Eula nel 1905
Parte diMuseo "Cesare Lombroso"
In calce si legge: A. M. V.
Manomissione da parte della Finanza del pacco di libri per Moris.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Como il 7 novembre 1841. Cesati ha spedito al libraio Meisner il pacco destinato a Moris. Meisner gli ha però mandato una lettera ove dice che il pacco è stato gravemente manomesso, probabilmente dalla Finanza. Cesati è adirato con Meisner perché non ha protestato con chi di dovere per l’inconveniente. Gradirebbe avere un esemplare di Trifolium Balbisii, per confrontarlo con un Trifolium da lui raccolto al Col di Tenda.
Manifesti e diplomi di laurea goliardici
Parte diCollezione "Marco Albera"
Torino:
Padova, manifesti per la laurea di:
Parte diAltri fondi
Materiali preparatori rispetto a pubblicazioni scientifiche, partecipazioni a convegni, elenchi di studenti.
Malaroda, Roberto
M. Meiss sulla Dormitio Virginis del Musée du Louvre (M. Giovannetti?)
Parte diCastelnuovo, Enrico
Lettera di Laclotte a Castelnuovo: annuncia la prossima pubblicazione sulla «Revue du Louvre et des Musées de France» [1] di un articolo su una tavola nei depositi del Musée du Louvre di Millard Meiss, che la attribuisce alla cerchia di Matteo Giovannetti, sottolineandone le affinità con gli affreschi della Cappella di San Marziale del Palazzo dei Papi di Avignone [2]. D’accordo con Sylvie Béguin, a fronte del fatto che il dipinto si presenta in pessimo stato di conservazione, non concorda col giudizio e — più generalmente — con le critiche mosse a Castelnuovo, apostrofato da Meiss come "embotteld avignonist" per aver eccessivamente sottolineato l'apporto dato da Avignone all’evoluzione della pittura del XIV secolo in Francia [3]. Laclotte chiede quindi a Castelnuovo un parere sull'opera, riportando che secondo Carlo Volpe, pur presentando influssi riconducibili a Giovannetti, non era di scuola italiana bensì spagnola.
Luigi Filippo Paoletti del Melle
Parte diCollezione "Marco Albera"
Patente di nomina a socio corrispondente dell'Accademia delle Scienze di Torino, classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali, rilasciata a Luigi Filippo Paoletti del Melle, 18 novembre 1803; reca la firma del segretario dell’Accademia Giovanni Antonio Giobert.
Paoletti del Melle, Luigi Filippo
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Corrispondenza relativa alle richieste di utilizzazione di locali dell'Università per: adunanze di associazioni esterne quali Società di mutuo soccorso per l'emigrazione italiana, Società di studenti, Società di lettura, Società femminile d'insegnamento gratuita per le aspiranti maestre, Associazione medica del Regno d'Italia, Società degli impiegati civili, Banca operaia di credito, scambio e lavoro di Torino (per il primo congresso delle banche popolari d'Italia), vendita di beneficenza a favore dell'asilo di Lanzo, Società di studi pratici legali; lezioni di Chimica agraria tenute dal professor Peyrone; letture o conferenze di: Clémence Augustine Royer "Sulla trasformazione degli esseri organizzati secondo la teoria di Darwin", Vincenzo Garelli, T. Canonico su "La Polonia nel suo popolo e nei suoi poeti" a favore degli emigrati polacchi, Luigi Alfonso Girardi, Antonio Bindocci; sede di esami per candidati a posti nella pubblica amministrazione; elezioni amministrative. Corrispondenza con il ministro in merito ai locali del palazzo dell'Università che verranno sgomberati in seguito al trasferimento del Ministero stesso a Firenze e loro successiva occupazione da parte della Segreteria dell'Università, che a sua volta libera i locali affittati dall'avvocato Domenico Pezzi. Altri documenti riguardano l'affitto e l'utilizzo di locali dell'Università da parte di inquilini esterni all'amministrazione e da dipendenti; lavori di manutenzione e lavori di riadattamento di locali precedentemente occupati da altri enti o ministeri.
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Pratica relativa al nuovo progetto, redatto da C. Ceppi, per la creazione di un locale da utilizzare come guardianìa, e alla ristrutturazione della bottega di Carlo Jest, che occupa i locali situati all'angolo formato da via Po e via Virginio. Sono conservati la planimetria e la relazione predisposti da C. Ceppi, il decreto del ministro che autorizza la spesa e la corrispondenza con la ditta appaltatrice dei lavori.
Altre carte riguardano: la riparazione di quella parte del tetto di Palazzo Madama che copre i locali occupati dall'Osservatorio Astronomico; il pagamento di lavori eseguiti nel 1872 e 1873 dal falegname Giacomo Negri nei locali della Biblioteca situata nel Palazzo; la fornitura di legna per l'Orto botanico.
Parte diCollezione "Marco Albera"
Materiali di diversa natura relativi ai giochi universitari internazionali, ai giochi d’inverno universitari internazionali, ai littoriali dello sport e ai littoriali della neve e del ghiaccio:
Sono ancora presenti tre medaglie non riconducibili a una precisa rassegna sportiva:
Littoriali della cultura e dell’arte e del lavoro
Parte diCollezione "Marco Albera"
Pubblicazioni a stampa e spille relative ai prelittoriali e ai littoriali della cultura e dell’arte, ai littoriali del teatro e ai littoriali maschili del lavoro:
Parte diAltri fondi
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Sono registrati gli atti di competenza del Collegio dei medici, e in particolare: estrazione dei punti, recita e approvazione del candidato (laurea privata); presentazione del candidato, assegnazione dei punti per la discussione e conferimento della laurea (laurea pubblica), talvolta con ammissione al Collegio; ammissione e/o conferimento delle patenti agli speziali; elezione del priore e dei consiglieri; altro. A partire dalla carta 36 r sono apposti in alto due timbri, uno raffigurante uno stemma sabaudo, l'altro recante scritta "Provincia di Vercelli".
Libretti di iscrizione e tessere di riconoscimento
Parte diCollezione "Marco Albera"
Tessere di riconoscimento e libretti d'iscrizione di Università e Istituti superiori italiani, dagli anni Dieci agli anni Sessanta del XX secolo.
Tessere di riconoscimento:
Libretti d'iscrizione: