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Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino Godina, Giovanni Italiano
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Centralità del metodo della coltura in vitro

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1960 1
  • Unità documentaria
  • Bari, 1960-1-19
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si compiace di aver incontrato Levi durante le vacanze e di averlo trovato bene. Riconosce come il metodo della coltura in vitro, coltivato da Godina, stia diventano essenziale e vorrebbe impiantare anche a Bari un piccolo laboratorio, nonostante la scarsità di mezzi e anche di collaboratori, iniziando con la tecnica di Wolff, che giudica la più adatta a studiare alcuni fenomeni. Ha fatto questa affermazione a conclusione dello scritto suo e di Camosso destinato alla pubblicazione in memoria di Harrison. Ritiene che Godina dovrebbe pubblicare il suo studio “sull’organogenesi dell’ippocampo”.
Manifesta grande apprezzamento per Allara, che ha incontrato a Firenze e di cui ha visitato l’Istituto di Istologia che Allara sta letteralmente dotando di laboratori con le proprie mani. Non ha un'opinione negativa di Waddington né sulle pubblicazioni provenienti dall'istituto da lui diretto, che trova ben impostate e originali. Bairati gli sembra stare un po' meglio sia fisicamente sia spiritualmente.
Ha visto i primi due volumi della la nuova edizione del trattato di Anatomia umana di Testut rivisto da Latarjet e tradotto da Ciardi Dupré con Bianchi e Fumagalli; lo giudica molto costoso e poco utilizzabile perché molto invecchiato.

Avvicendamenti di cattedre e partecipazioni a convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 15
  • Unità documentaria
  • Torino, 1960-6-24
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Accenna ai "soliti intrighi che non si dovrebbero fare ma che purtroppo sono diventati consuetudini" in relazione al concorso di Anatomia degli animali domestici a Sassari, in cui è commissario Godina e in cui sono coinvolti Bronzetti e l'allievo di Godina Gobetto.
Ha visto Rita Levi Montalcini a Torino, di ritorno dal simposio di Verona, nel quale la sua comunicazione è stata molto ben accolta, e che gli ha riferito che al congresso di S. Louis la conferenza di Amprino aveva fatto “ottima impressione”. Non ha fiducia che Filogamo possa ottenere un buon risultato nel concorso di Istologia, in cui è commissario Olivo. Sono andati a trovarlo Barigozzi, di ritorno dagli Stati Uniti dove ha tenuto delle conferenze; Montalenti che si è recato a Louvain per dei simposi, e che gli ha riferito che Chèvremont era assente perché ammalato. Commenta poi la notizia del ritiro delle truppe europee dal Congo belga, e si preoccupa per Firket e un suo “allievo di Louvain” che ha conosciuto.

Avvicendamenti di cattedre e attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 17
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-10-28
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ritiene che le ricerche sul problema della simmetria bilaterale nelle uova dei pesci siano superate.
Ha appreso da Filogamo che Bairati intende far parte della commissione per il futuro concorso di Istologia, cosa che Levi ritiene “sconveniente” a causa della presenza di Vittoria Preto Parvis, che lo farebbe escludere.
E’ d’accordo con Amprino sull’opportunità di far rinviare al 1964 il concorso per Istologia a Bari al 1964, perché ritiene che Pannese non abbia ancora titoli sufficienti per poterlo vincere. Torna poi a parlare di Franceschini e delle sue manovre per entrare in ruolo: Levi lo ritiene assolutamente inadeguato e si rammarica di averlo inizialmente sostenuto, insieme a Godina.
Ha visto la signora Herlitzka di ritorno dall’Argentina e comunica che a Torino la cattedra di Fisiologia è andata a Pinotti, del quale anche Moruzzi ha molta stima. Si è così evitato il “pericolo Rowinski”.

Avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 6
  • Unità documentaria
  • Torino, 1963-03-26
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ringrazia Amprino per tutti i libri che gli dona e che egli sempre apprezza.
Ha ricevuto la visita di Franceschini, di cui Levi ha “una pessima opinione… sia come uomo che come studioso”, il quale gli ha comunicato di essere incaricato dell’insegnamento di Anatomia all’Università di Messina, dopo che Fumagalli è stato chiamato a Palermo, dove sarà incaricato di Istologia Pasqualino. Levi è molto pessimista sullo stato degli studi anatomici in Italia e deplora che Olivo non abbia creato un centro di studi rigoroso, nella sua qualità di direttore di un Istituto universitario. Riferisce che il figlio Alberto è dimagrito molto e che la convalescenza procede positivamente. Godina si trova a Roma per “una promozione ad ordinario” ed è a Torino la dottoressa Meyer.

Avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 18
  • Unità documentaria
  • Torino, 1960-12-4
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Commenta lo svolgimento e l'esito di diversi concorsi in varie Università: ritiene che le speranze di Olivo per Rizzoli nel concorso di Istologia siano molto esili; giudica scandaloso il concorso per Genetica medica, soprattutto perché nella commissione non erano presenti professori di Genetica, ma Lambertini e De Gaetani. Avrebbe voluto stigmatizzare la cosa mediante un articolo su “Il Mondo” e “Il Ponte”, ma Godina gli ha sconsigliato di farlo, e anche Montalenti non ha voluto scrivere a tal proposito. Ritiene l'esito del concorso di Anatomia comparata “quasi altrettanto scandaloso di quello di Genetica” e non reputa le pubblicazioni del vincitore Baffoni all'altezza dei lavori di Lugaro, Cayal, Tello e Golgi.
Deplora che i governi che si sono succeduti ben poco abbiano fatto "per migliorare le condizioni materiali e per elevare il livello materiale e morale del Mezzogiorno".
Accenna a Papi, del quale gli ha parlato Pardi, che lo apprezza molto. Ha visto Segre, che "ha buone probabilità di sistemarsi a Boston", alla Harvard University. A questo proposito intende scrivere a Luria, la cui carriera è in forte ascesa, e a Rita Levi Montalcini. Commenta due lavori di Jurato, ritorna sugli studi di Filogamo sulle cellule dei gangli di embrioni precoci mediante il microscopio elettronico. Filogamo, Ritiene che Margaria abbia ottime possibilità di ottenere il premio Saint Vincent dell'Accademia di Medicina.

Avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 8
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-05-27
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Non ha fiducia che Canella possa essere scelto per la cattedra di Zoologia a Ferrara, anche per l'età avanzata, e ne vedrebbe bene un inserimento nella casa editrice Boringhieri. Ritorna sul concorso a Napoli: né Amprino né Borghese presenteranno la loro candidatura. Esprime grande apprezzamento per le ricerche di Godina "sullo sviluppo e sull'istogenesi della formazione ammonica" e ribadisce la propria pessima opinione sul lavoro di Bolognari. Non stima neanche Baffoni.

Attività di ricerca, pubblicazioni, avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 4
  • Unità documentaria
  • Torino, 1963-03-08
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Commenta gli “Atti della Società di Anatomia” del 1961 e 1962: le relazioni migliori sono quelle di Amprino e Camosso, mentre quella di Bairati pare a Levi inconsistente.
E’ stato invitato da Bronk, presidente della National Academy of Science degli Stati Uniti, a partecipare alle celebrazioni per il centenario della fondazione, ma ha declinato l’invito a causa delle proprie condizioni di salute.
Candiollo sta per ritornare da Kiel, dove si è impratichito nella teoria della microscopia eletronica, pur senza compiere specifiche ricerche.
Ringrazia ancora Amprino per il dono del volume sul Terzo Reich di Shirer, da cui ha appreso l'adesione al nazismo di Lindberg, allievo e collaboratore di Carrel.
Filogamo è soddisfatto della sua sistemazione a Sassari e Levi si chiede chi sarà incaricato a Perugia.
Godina continua a filmare mitocondri, cosa che Levi gli consiglia di interrompere a favore di un lavoro sullo sviluppo dell'ippocampo.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 11
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-05-13
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Sta correggendo le bozze del primo volume del trattato di Chiarugi ed è indispettito dal fatto che l’editore Vallardi gli chieda di sostituire molte figure. Riferisce che Godina è tornato dal congresso di Graz, dove il suo film ha avuto ottima accoglienza, e si esprime in termini elogiativi sull’istologo Alfred Pischinger, destinato a succedere a Patzelt sulla cattedra di Istologia a Vienna. Ha ricevuto la visita di Maurizio Terni, virologo, al momento assistente di Renzo Davoli a Firenze. Bairati gli ha scritto da Bethesda, dove è poco soddisfatto del suo lavoro, perché non ha assistenza tecnica. Accenna al progetto di Adriano Buzzati-Traverso di istituire a Pavia un’Università privata, a numero chiuso, sul modello americano, cui darebbe un contributo la Fondazione Rockefeller. Gli è stato riferito che Bastai ha svolto con solennità la sua ultima lezione.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 8
  • Unità documentaria
  • Torino, 1960-2-20
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ha letto un manoscritto di Barasa riguardante i risultati delle ricerche compiute insieme ad Amprino. Rileva l’uso, a suo parere errato, del termine “mesenchima”, che si discosta dalla nomenclatura elaborata da Petersen. Ritiene comunque che il lavoro di Barasa sia molto pregevole e che Godina sia stato “fortunato a trovare un elemento di prim’ordine qual è Barasa”; scriverà a Spirito per far pubblicare l’articolo in questione sul periodico “Rivista di Biologia”. Ritiene inopportuna la modifica delle disposizioni sui limiti di età dei professori universitari, portata a 75 anni. E' dispiaciuto che nelle votazioni del CNR Virno abbia ottenuto moltissimi voti e Olivo soltanto tre.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 2
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-01-23
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si felicita con Amprino per i risultati che ha ottenuto e gli comunica di aver tradotto in tedesco il sunto del suo articolo, affinché possa inviarlo alla rivista Wilhelm Roux' Archiv für Entwicklungsmechanik der Organismen. Si dichiara disponibile a scrivere a Benno Romeis per favorirne l’accettazione, pur convinto che non sia necessario. Gli suggerisce di inserire la denominazione “Extremitatscheitelleiste” (cresta apicale), introdotta per la prima volta da K. Peter. Menziona la propria figlia Paola e ricorda le premure che ha per lui Godina.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 8
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-03-18
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Nell’imminenza del congresso di Anatomia a Gand, cui Amprino intende partecipare, ricorda come la locale Università sia al centro del "mouvement flamingant". Accenna anche a Corneille Heymans, farmacologo di fama, ma sospeso dal governo belga nel dopoguerra per legami col nazismo. Diffida dell’autorevolezza di alcuni lavori presentati da Palumbi. Si dichiara dispiaciuto per la cattiva prova di Miani all’esame di docenza, anche perché ritiene andrà a “consolidare la voce diffusa ad arte da Virno e Comp. sulla scarsa conoscenza dell’Anatomia “cadaveristica” da parte di coloro che provengono più o meno direttamente dalla cosiddetta scuola di Torino.”. Ricorda di aver appreso dai giornali della creazione della Facoltà di Medicina da parte dell’Università Cattolica. Apprezza il progetto di Amprino di studiare l’anatomia degli arti. Ha guardato e reputa interessanti i film ottenuti da Filogamo e Godina coll’obiettivo a immersione. Si trova in contrasto con Godina rispetto alla supposizione “che la sostanza la quale conferisce ai neuriti la caratteristica opacità sia in totalità “mitocondriale””.

Attività di ricerca e partecipazione ai convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 1
  • Unità documentaria
  • Torino, 1960-1-14
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Comunica di aver letto gli atti del convegno tenutosi ad Edimburgo recentemente, sotto la presidenza di Waddington, che ha conosciuto personalmente e che è molto amico di Pontecorvo. Riferisce che Weiss è intervenuto molto durante il convegno, visto che gli argomenti trattati, “a contenuto speculativo-materialista”, erano proprio quelli di suo interesse. Esprime apprezzamento per i lavori “di organogenesi” di Godina. Ha ricevuto da Allara il rendiconto dell’attività dell’Istituto fiorentino: dà un giudizio positivo della sua attività, che ha dovuto scontrarsi con un ambiente chiuso. Allara gli ha riferito che è stato demolito l’edificio che ospitava il vecchio Istituto anatomico a Firenze, così come è stato demolito l’Istituto anatomico di Palermo. Riferisce che Carlo, suo nipote, sta lavorando alla propria tesi di laurea a Londra, e che l’altro nipote Andrea si trova a Portici. Non ha notizie di Bairati; gli aveva scritto di voler andare in vacanza nell’ultima lettera.

Attività di ricerca e concorsi a cattedre

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1960 11
  • Unità documentaria
  • Bari, 1960-11-30
  • Parte diAmprino, Rodolfo

È più sereno dopo avere spedito il capitolo sugli isotopi e l'osso, ma non riesce a continuare gli esperimenti sugli embrioni di pollo, per la mancata disponibilità di uova gallate. È molto pessimista sulle possibilità di sviluppo del sud Italia e afferma che solo un imprenditore illuminato come Adriano Olivetti poteva pensare di fondarvi degli stabilimenti industriali. Non è per nulla soddisfatto dell'impegno e della serietà degli studenti della Facoltà di Medicina di Bari, tanto è vero che ha deciso di eliminare uno dei due seminari che teneva per gli studenti dal secondo corso in poi, per mancanza di frequenza.
Ringrazia per l’invio di un fascicolo del Journal of Anatomy e commenta un articolo di Chinquoine pubblicato nell’ultimo fascicolo dell’American Journal of Anatomy «sulla formazione della membrana pellucida dell'ovocito di roditori studiata al microscopio elettronico», che evidenzia risultati già ottenuti da Watson.
Commenta gli esiti di vari concorsi: Gomirato ha vinto a Siena e ritiene che presto saranno stabilizzati Leone, allievo di Luna e Ranzi, e Colombo, assistente di D’Ancona.
Manifesta un'opinione molto positiva sullo zoologo Papi, nominato a Bari. Ha ricevuto una lettera di Rita Levi Montalcini, che «lavora a tutto vapore».

Attività di ricerca e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 5
  • Unità documentaria
  • Torino, 1960-2-2
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Chiede ad Amprino notizie su un articolo pubblicato nel periodico “Archivio di Anatomia” a firma di un “allievo di D’Ancona” [G. Marin] che contesta l’attendibilità di alcune ricerche di Dulbecco, che sarebbero state invece confermate da un “allievo della scuola di Strasburgo” [Salzgeber, allieva di Wolff]. Godina ha visto a Bologna Olivo, che gli è sembrato abbastanza sereno, e dove ha saputo di un prossimo concorso in Neuropsichiatria: Levi gli ha consigliato di votare per Visintini, e ha scritto anche ad Azzi per lo stesso argomento. Olivo spera di riuscire a "sistemare Rizzoli" nella cattedra di Istologia, sempre a Bologna. E' molto critico nei confronti del funzionamento della Società italiana di Anatomia, diretta da Luna e da Fazzari.

Attività di ricerca e Accademia dei Lincei

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 17
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-12-10
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Accenna al simposio proposto ai Lincei da Montalenti sulla teoria dell'evoluzione. Levi ha suggerito come relatori Luria e Bairati, ma crede che la sua proposta sarà respinta. Ritiene assurdo che l'Accademia spenda fondi per ristampare opere di soci illustri. Ha letto su una rivista gli atti del simposio di Caracas sulle sinapsi: "tutti sono d'accordo nell'ammettere che nei bottoni terminali vi è un accumulo di mitocondri ... ma nessuno parla di neurofibrille. Eppure nessuno mi persuaderà che le micrografie elettroniche valgano a dimostrare inconsistenti le immagini che si vedono col microscopio ottico in vivo". Menziona una relazione di Humberto Fernández Villalobos Morán sugli occhi composti degli insetti. Menziona Godina e Gobetto circa la carriera di quest'ultimo.

Attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 8
  • Unità documentaria
  • Torino, 1959-5-19
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ritornato da Roma, dove si è recato per le sedute dell’Accademia dei Lincei, ragguaglia sugli incontri avuti. Con Bairati, che ha ricevuto il premio Feltrinelli, ha esaminato delle micrografie elettroniche di fibre nervose gigantesche riferentesi alle ricerche che lo stesso Bairati sta conducendo in collaborazione con Palay, sulla cui interpretazione però Levi dissente in parte. Ha anche visto Stefanelli, che ritiene abbia fatto male ad abbandonare il suo precedente campo di attività per dedicarsi agli studi attuali. Riferisce che Godina gli ha portato delle fotografie di fibre nervose in coltura ingrandite, che lo soddisfano molto e ritiene che Amprino sarà d’accordo con lui. Si congratula con lo stesso Amprino per le sue ricerche, sulle quali Filogamo lo ha informato delle critiche sollevate da Giroud. Levi ritiene che, tenendo conto dei lavori condotti da Hamburger e Levi Montalcini sugli stessi argomenti, si possano spiegare i fenomeni rilevati da Amprino. E' critico a proposito delle ricerche che Wells vorrebbe condurre in Italia.

Aspiranti a cattedre

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1961 10
  • Unità documentaria
  • Bari, 1961-05-24
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ribadisce a Levi la ragioni per cui non intende candidarsi a un trasferimento a Napoli. In relazione a questa questione menziona Verga, Califano e Rizzi e afferma di essersi reso conto negli anni "attraverso a quali vie misteriose e sotterranee di interessi i trasferimenti si svolgano".
Chiede a Levi un sostegno per la candidatura di Canella alla cattedra di Zoologia a Ferrara. Nello specifico auspica un suo colloquio con Montalenti e D'Ancona, che intendono sostenere altri candidati, oltre che con Pardi, favorevole a Canella, di cui Amprino ha molta stima, anche per l'impegno con cui ha svolto il proprio lavoro, pur senza aver mai ottenuto la nomina in ruolo.

Anpur, premio dei Lincei, commissioni di concorso

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 19
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-11-30
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Godina lo ha informato dell'impegno di Amprino a favore del "tempo pieno" per i professori universitari: Levi ritiene che la riforma potrebbe "moralizzare (col tempo) e migliorare" la situazione universitaria. Ritiene fuori luogo le rivendicazioni salariali dell'Associazione Nazionale Professori Universitari di Ruolo - ANPUR, in considerazione dell'ammontare dei loro stipendi in Italia.
Quanto al premio dell’Accademia dei Lincei, Marotta lo ha informato di voler proporre Penso un microbiologo dell’Istituto Superiore di Sanità, proposta che Levi non condivide. Proporrà invece Reverberi, "per la dimostrazione da lui data del potere di regolazione da parte delle uova delle Ascidie, ritenute in passato come uova "a mosaico"". Il risultato era stato inizialmente contestato da Dalcq, che poi si era ricreduto.
Rita Levi Montalcini è stata invitata a tenere una conferenza a Palermo per intervento di Monroy.
Disapprova la militanza politica di Favilli, di cui pure ha stima.
Ritorna sulla composizione della commissione per il concorso per la cattedra di Anatomia a Sassari, cui concorre Filogamo (Loreti, Palumbi, Fazzari, Ghigi e Bertelli): non ha stima dei commissari, ma ritine importante soprattutto il risultato finale.
Concorda con il giudizio positivo espresso da Amprino riguardo a Califano.

Aggiornamento di trattati e premio dei Lincei

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 3
  • Unità documentaria
  • Torino, 1963-02-17
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Le condizioni di salute del figlio Alberto migliorano e lascerà presto l'ospedale.
E' molto deluso del fatto che Olivo sia venuto meno all'impegno di rivedere il trattato di istologia di Levi, e ancor più lo amareggia che Olivo, "grande promessa" in gioventù, non abbia poi raggiunto risultati importanti nel prosieguo della carriera a Bologna. Non colse neanche l'opportunità di lavorare con Carrel a New York.
Sembra improbabile che il premio dei Lincei possa andare a Reverberi.
Ha letto con grande interesse il libro sul Terzo Reich che Amprino gli ha regalato.

Accrescimento delle ossa, premio dei Lincei, concorsi

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 21
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-12-13
  • Parte diAmprino, Rodolfo

In tema di accrescimento delle ossa, Levi ha letto il manoscritto dell'articolo di Amprino in merito alle tesi di Knese e ritiene che la critica sia prolissa. Gli suggerisce, per rafforzare la propria posizione, di fare riferimento ad altri studiosi come Gebhardt, Petersen e Lacroix.
Ha ricevuto la visita di Candiollo, in partenza per Kiel dove lavorarerà con Bargmann.
E' dispiaciuto che Antonietta Guardabassi, di cui ha stima, non sia entrata nella terna del concorso di Istologia a Messina, nonostante la sua raccomandazione a Montalenti .
Ha ricevuto la visita di Rita Levi Montalcini, che gli ha raccomandato un “suo protetto”, Piero Angeletti.
Ha proposto il nome di Reverberi per il premio dell’Accademia dei Lincei del 1963.

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