Delile (Raffeneau-Delile), Alire 102
- IT ORTOUT MORIS Corr. Delile 102
- Unità archivistica
- 1832 - 1842
Parte diOrto botanico
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Delile (Raffeneau-Delile), Alire 102
Parte diOrto botanico
Parte diOrto botanico
Parte diOrto botanico
Parte diOrto botanico
Moris membro dell’Accademia Bavarese delle Scienze.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Monaco nel 1842, in cui si informa Moris di essere stato nominato membro onorario e corrispondente dell’Accademia Bavarese delle Scienze di Monaco.
Riunione della commissione provvisoria dell’Associazione Agraria.
Parte diOrto botanico
Lettera, senza data e località di invio, dell’Associazione Agraria, firmata dal segretario della commissione provvisoria Vegezzi-Ruscalla. Viene annunciata a Moris la riunione della predetta commissione, presieduta dal marchese Cesare Alfieri di Sostegno.
Temi per esami pubblici di laurea in Ingegneria idraulica e Architettura civile 1841-42
Parte diErba, Giuseppe Bartolomeo
Temi assegnati a Carlo Gabussi (I), Tommaso Gavosto (I), Cesare Eugenio Giacosa (I), Carlo Giulio (I), Sebastiano Grandis (A), Gioachino Lomaglio (I), Giuseppe Pasteris (I), Amedeo Peyron (A), Vittorio Sciolla (I), Giuseppe Serazzi (I), Germano Sommeiller (I), Gabriele Susino (I) e Paolo Troncone (I).
Parte diCollezione "Marco Albera"
Per il grado di laurea: Vittorio Bolla e Iginio Martorelli.
Parte diCollezione "Marco Albera"
Per il grado di licenza: Edoardo Bianco di San Secondo.
Per il grado di laurea: Luigi Alfonso Scaletta.
Per il grado di aggregazione al Collegio: Alessandro Demargherita.
Parte diCollezione "Marco Albera"
Per il grado di licenza: Carlo Evasio Alessandro Melotti.
Carriera di Filiberto Avogadro di Collobiano
Parte diCollezione "Marco Albera"
Si compone di un certificato ufficiale, sul recto della prima carta, e di due memorie non coeve tra di loro, sul verso della seconda.
Il certificato di buona condotta è relativo a Filiberto Avogadro di Collobiano, firmato dal rettore della Regia Università Antonio Del Carretto di Lesegno, con il visto del riformatore Giovanni Battista Incisa Beccaria di Santo Stefano, 1° giugno 1815. Riporta che il suddetto, insieme ad altri studenti, prese parte ai disordini nel ghetto verificatisi il 1° marzo 1815, in seguito ai quali fu arrestato e interruppe gli studi senza sostenere alcun esame, ma ciò nonostante era uno studente meritevole e mantenne una "lodevole condotta" dopo quell'episodio.
Come risulta dalla prima delle due memorie, a firma di B. Morra di Lavriano, questo certificato, insieme a un secondo "più favorevole", fu richiesto da Morra medesimo all'Università poiché, essendosi egli speso col ministro della Guerra Giuseppe Maria Galleani di Agliano per far ottenere ad Avogadro "una sottotenenza in un Reggimento di cavalleria", dovette poi fornirgli di che rassicurare il re sulla natura e la condotta di Avogadro, quando si diffuse la notizia del suo precedente arresto, per evitarne la destituzione. Nei fatti, il presente certificato fu trattenuto presso di sé da Morra, ritenendo che "avrebbe fatto cattivo effetto agli occhi del re", mentre consegnò al ministro solo il secondo.
La seconda memoria, anonima, probabilmente aggiunta nel 1842, ricorda che Avogadro di Collobiano poté proseguire la propria carriera, divenendo uomo di fiducia e favorito del re Carlo Felice ("ne era il segretario particolare, l'amico, il confidente ed il volea continuamente presso di sé in tutti gli affari. Dicesi ne abbia ricevuti regali vistosissimi") e, dopo la sua morte nel 1831, conservatore della Casa ed Azienda della regina vedova Maria Cristina e suo cavaliere d'onore nel 1842.
1841-42 Rassegna degli studenti di Medicina e Chirurgia
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Parte diCollezione "Marco Albera"
Per il grado di licenza: Giuseppe Costantino Berteletti.
Parte diOrto botanico
Prefazione per l’elenco delle piante liguri.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Genova il 31 dicembre 1842. De Notaris prega Moris di dare un’occhiata alla prefazione che ha preparato per l’elenco delle piante ligustiche, per evitare che gli sia sfuggito “qualche farfallone da far ridere i tacchini”. Seguono osservazioni sul genere Baccharis. Porge a Moris gli auguri di Capodanno.
1841-42 Rassegna degli studenti di Filosofia per Magistero
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Dubbi su otto specie di Potentilla
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Bologna il 4 gennaio 1843. Bertoloni chiede a Moris di chiarire alcuni dubbi su otto specie di Potentilla determinate dai botanici piemontesi.
Statua in marmo di Pinerolo. Semi richiesti dall'Orto Botanico di Bologna
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Bologna il 7 gennaio 1843. Bertoloni prega Moris di intervenire presso il Cav. di Saluzzo, affinché convinca il Sig. Gaggini a fornire a Baruzzi il marmo di Pinerolo con cui intende scolpire la statua richiestagli, di cui è già stato allestito un modello in grande. Segue un lungo elenco di semi richiesti dall’Orto Botanico di Bologna.
Opuscoli di Colmeiro e lettera inviati a Lisa.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Torino l’8 gennaio 1843 [è però evidente dal testo trattarsi del 1844], in cui il segretario del Ministero di Guerra e Marina Emanuele Pes di Villamarina informa Moris che il console di Barcellona ha inviato un pacco di opuscoli del professore di Botanica Colmeiro e una lettera per il giardiniere Lisa.
Richiesta di piante di Moris e di libri di Balbis.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Genova l’8 gennaio 1843. De Notaris ha ricevuto da Moris osservazioni assai favorevoli sul suo manoscritto e si farà scrupolo di tenerne conto. Chiede a Moris di favorirgli alcune Caliciflorae di Sardegna assieme ad altre piante del Nizzardo. Per quanto riguarda queste ultime, avrebbe dovuto citare Enumeratio Stirpium Agri Nicaeensis di Allioni, che però non possiede. Le figure di Dodoneo, Lobelio, Clusio, Bauhin non sono utili per la determinazione. Tra le reliquie balbisiane sono elencate Sciagraphia di Chabrey e Historia di Garidel. Lisa potrebbe chiederle in prestito alla vedova Balbis. De Notaris manda a Moris alcune cose da parte di Savi: la Florula Gorgonae è interrotta per la sospesa pubblicazione del Giornale Pisano.