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Necessità dell’orto botanico genovese

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.9
  • Item
  • 1844-06-05
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 5 giugno 1844, in cui lo scrivente ritorna su alcune piante mandate a Moris di recente, in particolare su Ranunculus Gouani e su Cistus da lui ritenuto varietà di C. monspeliensis. Per quanto riguarda il rapporto sull’Orto Botanico che gli era stato richiesto [vedi lettera 241.2], De Notaris fa seguire l’elenco delle richieste fatte, che vanno dall’acquisto del terreno sopra l’orto, appartenente ai Gesuiti, alla destinazione di un alloggio per il direttore dell’orto. Il fratello di De Notaris è rimasto deluso del fatto che il quadro inviato per la mostra gli sia stato rimandato

Acquisto della collezione di Procaccini. Programmazione di un viaggio nel Nord-Europa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.27
  • Item
  • 1844-06-15
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Firenze il 15 giugno 1844. Parlatore ringrazia Moris per avergli donato il secondo volume di Flora Sardoa; lascerà a De Notaris il piacere di recensire l’opera sul Giornale Botanico Italiano; la pubblicazione avverrà sul quinto numero. Antinori deve avere scritto a Moris del gradimento del Granduca per il volume a lui destinato. La collezione di Procaccini è meritevole di essere acquistata: potrebbe costituire il nucleo di una flora fossile italiana. Parlatore nei prossimi giorni andrà al lago di Bientina presso Lucca, per completare il lavoro che sta preparando sulle piante acquatiche. Già Moris avrà visto su Comptes Rendus dell’Accademia delle Scienze la sua nota sull’anatomia di Aldrovanda vesiculosa. Con il placet del Granduca, a metà luglio Parlatore avrebbe intenzione di partire per Vienna, Praga, Dresda, Berlino e Monaco, per poi recarsi a Milano per il Congresso, dove spera di riabbracciare Moris.

Invio di semi alla Società Agraria di Cagliari.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Min. e Acc. d’Agricoltura 8
  • Item
  • 1844-06-24
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Cagliari il 24 giugno 1844 dal vice-presidente, Francesco Boyl, della Reale Società Agraria ed Economica di Cagliari, che si congratula con Moris per la Flora Sardoa e lo ringrazia per le sementi che ha mandato. Purtroppo la società manca di un orto sperimentale. Lo scrivente si impegnerà pertanto a distribuire i semi ai soci che vorranno sperimentarli nei loro terreni.

Rinvio del convegno a Pinerolo.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Min. e Acc. d’Agricoltura 9
  • Item
  • 1844-06-28
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Pinerolo il 28 giugno 1844 da Papini, direttore del Comizio di Pinerolo dell’Associazione Agraria, il quale comunica che la riunione da tenersi a Pinerolo deve essere rinviata a causa dell’impossibilità di molte persone importanti a partecipare.

Ringraziamenti per l’invio di Flora Sardoa

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gussone 147.23
  • Item
  • 1844-07-03
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Napoli il 3 luglio 1844, in cui lo scrivente ringrazia Moris che gli ha destinato il secondo volume della Flora Sardoa, che gli verrà fatto pervenire tramite De Notaris. La Synopsis è a buon punto. Seguirà un volumetto contenente l’indice generale, le sinonimie linneane, le correzioni ecc.

Avvelenamento da Agaricus pantherinus

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.10
  • Item
  • 1844-07-03
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 3 luglio 1844, in cui De Notaris annuncia a Moris di avere ricevuto la Patente Sovrana annunciatagli dal conte Gallina e lo ringrazia, perché senza il suo interessamento non avrebbe certo ricevuto tale riconoscimento. Il professor Meloni ha portato a Genova un suo figlioletto gravemente ammalato, sperando che il clima gli giovi. Il mese scorso vi sono stati sei casi di avvelenamento da funghi arrivati da Novi. A suo avviso si tratta di Agaricus pantherinus. Vi è stato uno scambio di opinioni con un medico di Novi sulla determinazione del fungo. De Notaris prega Moris di controllare con le figura del Vittadini sui funghi mangerecci.

Esami privati del primo e secondo anno dati nelle Scuole secondarie universitarie in provincia

Dopo i moti del 1821, è chiuso il Collegio delle Province e si inaspriscono i controlli su abitudini di vita e condotta degli studenti (Regie Patenti del 23 luglio 1822). A partire dall'anno accademico 1830-31 (Manifesto del Magistrato della Riforma dell'11 ottobre 1830) è previsto che lo studio si svolga privatamente, nelle città di residenza degli studenti, con parziali eccezioni solo per gli insegnamenti clinici, che devono avvalersi degli Ospedali. In base al Manifesto del Magistrato della Riforma del 24 marzo 1832, frequentavano a Torino i corsi di tutto il quinquennio e vi sostenevano gli esami gli studenti delle province di Torino, Pinerolo e Susa, mentre gli studenti provenienti dalla altre province erano tenuti a seguire i corsi del quinquennio e a sostenere gli esami per i primi tre anni nei rispettivi territori, prima di passare a Torino solo per gli esami dell'ultimo biennio. La Raccolta dei Sovrani provvedimenti del 1839 (art. 142) prevedono che gli studenti delle Province seguano a Torino corsi ed esami dal terzo al quinto anno. Il Regolamento per la Facoltà medico-chirurgica approvato con Regio Biglietto del 25 luglio 1844 stabilisce la cessazione delle Scuole secondarie medico-chirurgiche di Mondovì e Vercelli (art. 29 c. 1). Soltanto agli studenti di Chambéry e Nizza resta consentito di seguire i primi due anni di corso nelle rispettive città.
I registri sono utilizzati per verbalizzare esami sia della Facoltà di Medicina che di Chirurgia, separate fino al 1844. Il biennio iniziale era tuttavia comune ai due percorsi.

Partenza per il lago di Bientina.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.28
  • Item
  • 1844-07-03
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Firenze il 3 luglio 1844. Parlatore ha sollecitato De Notaris per la recensione del secondo volume di Flora Sardoa. Chiede a Moris, Colla e Delponte di inviare la quota del secondo semestre del Giornale Botanico Italiano, perché ha bisogno di denaro. Parlatore partirà in giornata per il lago di Bientina. Il 16 o il 18 partirà per la Germania.

Raccomandazione per i marchesi d’Albergo.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.29
  • Item
  • 1844-07-05
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Firenze il 5 luglio 1844. Parlatore prega Moris di agevolare il Marchese d’Albergo e la moglie, che verranno a Torino per vedere tutto ciò che c’è di bello e distinto.

Ricerca di una croce per l’onorificenza di Patente Sovrana

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.11
  • Item
  • 1844-07-11
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova l’ 11 luglio 1844, in cui De Notaris ringrazia Moris e l’ intendente generale Peveraro per la promozione ricevuta, sperando che il fatto non abbia provocato qualche “bisbiglio”. Manda a Moris la descrizione e uno schizzo del fungo, Agaricus pantherinus [di cui alla lettera 240.10]. Prega Moris di procurargli a Torino una croce dell’Ordine di Savoia, non essendo riuscito a trovarne una in tutta Genova.

Genere Chamomilla.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.17
  • Item
  • 1844-07-19
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Padova il 19 luglio 1844. De Visiani chiede a Moris il parere sul genere Chamomilla, soprattutto su C. meridionalis del dottor C. Koch di Jena, Matricaria chamomilla di Linneo non DC. , M. suaveolens DC. non L. e M. suaveolens di Linneo.

Escursione sui monti di Frabosa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.9
  • Item
  • 1844-07-22
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata dalla borgata “le Fontane” presso Frabosa il 22 luglio 1844. Sinora Lisa non è riuscito a fare una raccolta “che meriti”. La flora è scarsa e simile a quella di Limone, del colle di Tenda e di Carlino. Inoltre il terreno è arido e le montagne sono sovente inaccessibili.

Preparativi per la Sesta Riunione degli Scienziati Italiani.

  • IT ORTOUT MORIS Add. Corr. Ist. varie.18
  • Item
  • 1844-07-27
  • Part of Orto botanico

Stampato intestato “Sesta Riunione degli Scienziati Italiani” inviato da Milano il 27 luglio 1844, firmato dal presidente generale Vitaliano conte Borromeo e dal segretario generale dottor Carlo Bassi, contenente informazioni sull’organizzazione del prossimo congresso che si terrà a Brera con inizio il 12 settembre.

Morte del figlio. Intenzione di trasferimento a Torino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Meloni Baille 203.12
  • Item
  • 1844-07-28
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 28 luglio 1844. Lo scrivente ha dovuto lasciare Genova per andare a Cagliari a causa di urgenti problemi familiari. Un figlio era gravemente ammalato e quando lo scrivente è tornato purtroppo il figlio era già morto. Meloni è rimasto con due soli figli, essendone in precedenza morti altri due probabilmente per una tara ereditaria, unita al clima di Cagliari. Meloni vorrebbe ora trasferirsi in continente con i figli rimastigli e prega Moris di tentare di scambiare il suo posto di docente in Sardegna con qualche persona desiderosa di trasferirsi nell’isola, allettato da una maggiorazione di compenso, assegnata ai professori forestieri. E’ comunque disposto ad accettare altre occupazioni.

Escursione sui monti di Ormea.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.10
  • Item
  • 1844-07-29
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Alpi di Prael presso Ormea il 29 luglio 1844. Lisa ha spedito un cavalcante a Mondovì con un pacco di piante essiccate e un cesto di piante vive, da mandare a Torino con il velocifero. Elenca alcune piante rare che ha trovato. Non ha più ricevuto notizie della sua famiglia e di Moris. Vorrebbe sapere dal conte di Serravalle e dal signor Cucciardi notizie del soppalco del suo alloggio.

Escursioni in val Tanaro e in val Macra.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.11
  • Item
  • 1844-08-08
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Mondovì l’8 agosto 1844. Da Ormea Lisa ha esplorato la valle Tanaro. Non ha trovato granché, data la grandissima siccità. Ha comunque spedito un pacco di piante, tra cui il frassino a gemme biancastre, che probabilmente è il Fraxinus australis. Il giorno seguente, ritenendo non propizia la zona di Garessio, sarebbe partito per Cuneo, per andare in val Macra. Eventuale corrispondenza potrà essergli inviata a Dronero per Prazzo. Al 20 del mese pensa di rientrare a Torino.

Collaborazione a Illustrazioni Scientifiche della Lombardia. Carta topografica dal Rosa al Baldo.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.13
  • Item
  • 1844-08-08
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Brescia l’8 agosto 1844. Cesati annuncia che al Congresso scientifico uscirà, oltre la Guida Municipale, anche un volume di Illustrazioni scientifiche della Lombardia, che dovrebbe far parte di una sorta di Enciclopedia Nazionale. Lui stesso vi ha contribuito, per il tempo concessogli dal lutto per la morte della sorella, che viveva ad Andorno con la mamma. Ha preparato una carta con i profili delle valli per il territorio che va dal Rosa al monte Baldo e dal Po sino allo spartiacque delle Alpi Retiche e Pennine. Gli servono però alcuni dati relativi al lago d’Orta e al torrente Agogna, e prega Moris di farglieli avere.

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