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Descrizione archivistica
Amprino, Rodolfo Italiano
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Vita accademica e partecipazione a convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1955 3
  • Unità documentaria
  • Torino, 1955-11-25
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Sono menzionati: Maurice Chèvremont, per la partecipazione di Amprino e Levi a un convegno a Liegi; Giovanni Godina, Antonio Pensa, Angelo Bairati, Rodolfo Margaria, Enrico Ciaranfi, in rapporto alla relazione "sulle colture di tessuto nervoso" tenuta da Levi al Collegio Ghislieri di Pavia; Oliviero Mario Olivo; Elio Borghese, su un'eventuale sua chiamata a Cagliari; Antonio Pensa e Giulio Cesare Pupilli circa l'eventuale passaggio di Carlo Maxia dalla cattedra di Antropologia a quella di Anatomia a Cagliari.

Ricorda le difficoltà che incontrò insegnando a Sassari

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1956 2
  • Unità documentaria
  • 1956-01-23
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Accenna ad Adriano Olivetti e al figlio Roberto in relazione alla ricerca di lavoro presso la loro azienda di tale Vitagliano. Ricorda ad Amprino, che lamenta di non riuscire a fare ricerca come vorrebbe a Bari, le difficoltà incontrate quando andò a insegnare a Sassari nel 1909. Mostra di apprezzare l'operato di Giovanni Godina mentre non ritiene che Filogamo segua l'esempio di Amprino. Gli riferisce l'apprezzamento per la sua opera scientifica espresso da Albert Dalcq.

Utilizzo di film nell'attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1956 5
  • Unità documentaria
  • 1956-03-05
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Torna sui contenuti della prolusione che dovrà tenere Amprino e menziona: Giuseppe Favaro e Luigi Giannelli, già professori di Anatomia umana normale a Bari; Hermann Braus e Albert von Koelliker, soffermandosi sul loro contributo allo sviluppo degli studi anatomici in Germania. Accenna a una conferenza che terrà a Roma per "presentare i nostri film al seminario biologico" e alla prossima riunione della commissione per i premi Feltrinelli, auspicando la sostituzione di Vernoni con Margaria, nonostante la sua ostilità a Moruzzi.

Premio Feltrinelli e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1956 7
  • Unità documentaria
  • Roma, 1956-05-11
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si compiace per l'assegnazione dei premi Feltrinelli a Ross Granville Harrison (premio internazionale per le Scienze biologiche), Francesco D'Amato (premio nazionale per la Botanica), Giuseppe Moruzzi (premio nazionale per la Fisiologia), Antonio Rostagni (premio nazionale per la Fisica) ed esprime apprezzamento anche per la relazione tenuta in questa occasione da Pupilli. Fa riferimento a una nota di Luigi Candiollo che sarà da lui presentata il giorno seguente e alla quale hanno contribuito anche Amprino, per aver suggerito l'argomento, e Godina, per aver fatto le colture. E' convinto dello scarso valore di uno scritto di [Alberto?] Stefanelli sul miocardio e di un altro sul rinnovamento delle cellule di Purkinje. Esprime un giudizio molto negativo sul simposio organizzato da Emilio Trabucchi a Milano e finanziato da una ditta di prodotti farmaceutici" la quale si propone di mettere in commercio degli estratti di diencefano; io mi domando quale quantità dell'ormone di Sharrer-Bargmann credono di trovare in un estratto di diencefalo".

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1956 8
  • Unità documentaria
  • Roma, 1956-06-09
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce di un colloquio con Luigi Califano e rassicura Amprino circa l'assegnazione di una somma considerevole al suo Istituto da parte del CNR. Riferisce di un incontro con Moruzzi e dell'apprezzamento delle ricerche di questi negli Stati Uniti. Comunica l'elezione di Vittorio Puntoni a socio nazionale dell'Accademia dei Lincei per la Patologia, di Massimiliano Aloisi e Bongioanni a soci corrispondenti; Giacomo Mottura è risultato primo nella seconda terna.

Vita accademica e informazioni su conoscenti comuni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1957 1
  • Unità documentaria
  • Torino, 1957-09-13
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce di dissapori con Pietro Franceschini e di un incontro con Valdo Mazzi, reduce da un simposio sulla Neurosecrezione tenutosi a Lund, cui intervenne con Wolfang Bargmann ed Ernst Scharrer. Accenna all’interessamento di Mazzi per far ottenere ad Eugenia Sacerdote un assegno del C.N.R., a problemi di salute della signora Adele Montalcini, mentre si trovava a New York con la figlia, Rita Levi, e a un probabile risentimento di Bairati per le opinioni espresse da Levi su Vittoria Preto Parvis.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 2
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-01-23
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si felicita con Amprino per i risultati che ha ottenuto e gli comunica di aver tradotto in tedesco il sunto del suo articolo, affinché possa inviarlo alla rivista Wilhelm Roux' Archiv für Entwicklungsmechanik der Organismen. Si dichiara disponibile a scrivere a Benno Romeis per favorirne l’accettazione, pur convinto che non sia necessario. Gli suggerisce di inserire la denominazione “Extremitatscheitelleiste” (cresta apicale), introdotta per la prima volta da K. Peter. Menziona la propria figlia Paola e ricorda le premure che ha per lui Godina.

Questioni di salute e istituzione della Facoltà di Magistero a Lecce

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 4
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-02-11
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Comunica di aver lasciato l’Ospedale e di essersi trasferito nell’appartamento di corso Marconi, 7. Si recherà all’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna “per farmi adattare un arto artificiale un po’ più comodo di questo”. Esprime apprezzamento per l’articolo di Nicola Terzaghi “A proposito delle facoltà di Magistero: una precisazione” comparso sulla rivista Il Ponte, in cui Terzaghi prende posizione contro l’istituzione a Lecce della Facoltà di Magistero. Riferisce di un invito ricevuto da Carla Zawisch “a partecipare ad una riunione di istologi oltre cortina”.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 8
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-03-18
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Nell’imminenza del congresso di Anatomia a Gand, cui Amprino intende partecipare, ricorda come la locale Università sia al centro del "mouvement flamingant". Accenna anche a Corneille Heymans, farmacologo di fama, ma sospeso dal governo belga nel dopoguerra per legami col nazismo. Diffida dell’autorevolezza di alcuni lavori presentati da Palumbi. Si dichiara dispiaciuto per la cattiva prova di Miani all’esame di docenza, anche perché ritiene andrà a “consolidare la voce diffusa ad arte da Virno e Comp. sulla scarsa conoscenza dell’Anatomia “cadaveristica” da parte di coloro che provengono più o meno direttamente dalla cosiddetta scuola di Torino.”. Ricorda di aver appreso dai giornali della creazione della Facoltà di Medicina da parte dell’Università Cattolica. Apprezza il progetto di Amprino di studiare l’anatomia degli arti. Ha guardato e reputa interessanti i film ottenuti da Filogamo e Godina coll’obiettivo a immersione. Si trova in contrasto con Godina rispetto alla supposizione “che la sostanza la quale conferisce ai neuriti la caratteristica opacità sia in totalità “mitocondriale””.

Osservazioni sulla vita politica francese e utilizzo di film nell'attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 12
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-05-26
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si dichiara preoccupato per la situazione francese e teme in particolare “la casta militare”. Riferisce che Godina ha trasferito all’Istituto di Veterinaria il suo apparato di micro-cinematografia, ma necessita di un trasformatore elettrico. Commenta in termini non del tutto positivi il trattato di Moellendorff sui gangli sensitivi: “chi non è orientato nell’argomento ci si perde”.

Utilizzo di film nell'attività di ricerca ed episodio dell'affondamento della nave "Viribus Unitis"

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 15
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-09-17
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Godina presenterà a Berna una nota sulla struttura del neurone e anche il film, rivisto da Giuseppe Levi e da Rita Levi, da cui risulta "evidente che le fibrille oscillino, evidentemente mosse dalle correnti che percorrono la fibra nervosa". Anche con Bairati ha discusso della struttura submicroscopica della fibra nervosa. Ricorda l'episodio dell'affondamento della nave "Viribus Unitis" nel porto di Pola il 1° novembre 1918 a opera dell'allora ufficiale medico di Marina Raffaele Paolucci e del maggiore del Genio navale Raffele Rossetti e che, in occasione della recente morte del chirurgo Raffaele Paolucci, Dogliotti ne ha scritto "un'assurda apologia" sulla Stampa. Levi mostra di apprezzare piuttosto l'articolo di Galante Garrone, che attribuisce a Raffaele Rossetti la gran parte del merito dell'affondamento della nave, per l'ideazione e progettazione del mezzo con cui fu portata termine.

Vita accademica e 25° anniversario della laurea dei compagni di corso di Amprino

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 6
  • Unità documentaria
  • Torino, 1959-4-16
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce di attacchi subiti da Bairati da parte di Palumbi e Sergi, a proposito neurofibrille. Comunica che Eugenia Lustig passerà per Torino entro pochi giorni, e successivamente ripartirà per gli Stati Uniti. Riferisce dell’invito al pranzo del 7 maggio venturo per il 25° anniversario della laurea ricevuto dai compagni di corso di Amprino. Chiede di avere copia della relazione per il passaggio a professore ordinario di Amprino.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 7
  • Unità documentaria
  • 1959-4-22
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Sta rivedendo le bozze impaginate del quinto volume del Chiarugi, sul quale formula un giudizio non positivo. Si congratula per la relazione per l’ordinariato di Amprino, che giudica molto ben scritta, anche in considerazione dell’apporto di Bucciante. Riporta l’opinione di Pensa e di Rasetti sul laboratorio di Borghese ad Albano, che viene giudicato estremamente importante e dotato di mezzi avanzatissimi. Non ha visto Eugenia Sacerdote Lustig, perché in procinto di ritornare in Argentina. Comunica che cerca di scoraggiare Godina dall’interessarsi ai macrofagi e che Gobetto è stato chiamato a Pisa.

Partecipazioni a convegni e insegnamento di Istologia

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 11
  • Unità documentaria
  • Torino, 1959-10-14
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Godina gli ha riferito che il congresso di Firenze non è ben riuscito, e Levi ritiene che i congressi riuscirebbero meglio se si eliminassero le comunicazioni singole. Levi ritiene inoltre che il fatto che gli studiosi italiani siano “sempre più tagliati fuori dal movimento scientifico internazionale” abbia peggiorato la situazione. Godina gli ha anche riferito che il Consiglio Superiore ha deliberato che l’insegnamento di Istologia venga tenuto da un Professore di ruolo; trasformazione su cui Levi ha un’opinione molto negativa. Si propone di parlarne con Giordani nella sua qualità di presidente del Consiglio Superiore. Sa che Olivo ha presentato una comunicazione sulla tecnica delle colture. Chiede ad Amprino il significato in italiano di “Gelose”, che è il terreno di coltura di E. Wolff. Comunica che suo figlio Gino è in Russia “per studiare l’organizzazione industriale sovietica” e chiede l’opinione di Amprino in merito.

Attività di ricerca e partecipazione ai convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 1
  • Unità documentaria
  • Torino, 1960-1-14
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Comunica di aver letto gli atti del convegno tenutosi ad Edimburgo recentemente, sotto la presidenza di Waddington, che ha conosciuto personalmente e che è molto amico di Pontecorvo. Riferisce che Weiss è intervenuto molto durante il convegno, visto che gli argomenti trattati, “a contenuto speculativo-materialista”, erano proprio quelli di suo interesse. Esprime apprezzamento per i lavori “di organogenesi” di Godina. Ha ricevuto da Allara il rendiconto dell’attività dell’Istituto fiorentino: dà un giudizio positivo della sua attività, che ha dovuto scontrarsi con un ambiente chiuso. Allara gli ha riferito che è stato demolito l’edificio che ospitava il vecchio Istituto anatomico a Firenze, così come è stato demolito l’Istituto anatomico di Palermo. Riferisce che Carlo, suo nipote, sta lavorando alla propria tesi di laurea a Londra, e che l’altro nipote Andrea si trova a Portici. Non ha notizie di Bairati; gli aveva scritto di voler andare in vacanza nell’ultima lettera.

Finanziamento pubblico della ricerca e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 11
  • Unità documentaria
  • Torino, 1960-3-25
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ringrazia Amprino per libro di Karol sulla Polonia. Godina, Filogamo e Amprino partiranno insieme per New York. Alla Cornell University Amprino potrà incontrare Brunetti, con la cui moglie è entrato in contatto il proprio figlio Gino. Commenta la notizia della protesta contro il Ministero riguardo l’assegnazione di fondi per la ricerca scientifica, firmata in prevalenza da matematici e da fisici (il solo Monroy ha aderito in qualità di biologo): Levi e Amprino pensano che l’insufficienza di dotazioni per la ricerca non riguardi la medicina e la biologia, ma forse altre discipline scientifiche. Ha appreso da Rizzoli che Olivo, interessato ad un concorso di Istologia, si è recato a Napoli per parlare con Galgano. Pensa che "Olivo non la spunterà; Zoologi e Botanici sono tutti coalizzati nell'assurda pretesa che nella Facoltà di Scienze non entrino laureati in Medicina! Si può immaginare una stupidaggine più grande?".

Accademia dei Lincei e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 13
  • Unità documentaria
  • Torino, 1960-5-27
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Chiede ad Amprino di sollecitare il voto dei suoi colleghi della Facoltà di Scienze ad Olivo per il concorso di Istologia a Messina. Olivo ha ottenuto il sostegno di Cotronei, che tuttavia non lo voterà quale Socio Nazionale ai Lincei, preferendogli invece D’Ancona. A riprova del valore di Olivo Levi ricorda l'ultimo suo lavoro scritto in collaborazione con Rizzoli sul tema delle "sostanze indispensabili all'accrescimento illimitato delle cellule", lavoro che confuta la conclusione a cui era giunto Carrel. Ritiene che l'ostilità incontrata da Olivo sia dovuta essenzialmente a ragioni politiche. Ricorda la vicinanza di Godina; conviene con Amprino che sia "troppo fissato con la cinematografia delle colture". Sta leggendo “Anna Karenina” e “Guerra e Pace”, che giudica “libri perfetti da tutti i punti di vista”, e paragona Tolstoj a Pasternak, che giudica molto inferiore. Ha ricevuto la relazione di una commissione nominata dalla Svimez e presieduta dal figlio Gino: "Il fabbisogno di personale qualificato nel prossimo quindicennio". Si tratta di argomenti ai quali Levi è estraneo e sui quali Levi non esprime giudizi. Ha saputo che Visintini non è stato chiamato a Bologna.

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