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Collezione "Marco Albera"
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Miscellanea su studenti, associazionismo giovanile e Università

Periodici illustrati – copie complete ma soprattutto ritagli – databili tra seconda metà del XIX secolo e prima metà del XX secolo. Gli dicembre esemplari sono stati raccolti dal collezionista sul mercato antiquario per il loro contenuto: riportano notizie, illustrazioni o fotoriproduzioni relative a iniziative e veglioni studenteschi, all’operato di diverse associazioni giovanili e ad anniversari e celebrazioni che riguardano svariate Università italiane.

Rimane un nucleo residuale di periodici, quotidiani e riviste umoristiche per lo più di ambito torinese, che seppur non presenti attinenza tematica si è mantenuto aggregato al corpus: «Il bacillo virgola», A. I, n. 16, 15 luglio 1932; «Il cittadino. Giornale politico, amministrativo, commerciale del circondario d'Asti», A. XXI, n. 26 luglio 1871; «Gazzetta Piemontese», 14 dicembre 1830 e 29 ottobre 1847; «Il Piemonte antiblasfemo», A.I, n. 1, maggio 1926; «Torino ride», anno XXI, n. 14, 8 ottobre 1926.

Tesi del 1849

Per il grado di laurea: Jean Philibert Belat, Filippo Gautier di Confiengo, Alessandro Lazari e Alessandro Vagina d'Emarese.

Tesi del 1850

Per il titolo di Ingegnere idraulico: Secondo Borgnini.

Tesi per il conferimento del titolo di Ingegnere idraulico e Architetto civile

Tesi a stampa presentate per l'esame pubblico di Ingegnere idraulico e/o di Architetto civile. Gli elaborati sono costituiti da una o due tracce di temi (uno per conseguire un titolo, due per entrambi) di Ingegneria idraulica o/e di Architettura civile, svolti dai candidati nel corso della parte scritta dell'esame; in coda sono stampati gli argomenti estratti per la prova orale.

Il Regolamento per i corsi di Filosofia superiore, di Matematica e di Architettura, allegato al Manifesto del Magistrato della Riforma n. 629 del 4 ottobre 1847, disponeva che al termine dei corsi quadriennali di Matematica e di Architettura, dopo aver superato un esame privato su tutte le materie oggetto di studio alla fine di ogni anno accademico, si avesse accesso all'esame pubblico d’Ingegnere idraulico o di Architetto civile (art. 22). I professori di Idraulica, Costruzioni e Geometria pratica trasmettevano al preside o al vicepreside della Classe 15 argomenti estratti dai trattati spiegati durante l’anno, mentre il professore di Meccanica trasmetteva due diverse serie di 15 temi, una per l’esame pubblico d’Ingegnere idraulico e l’altra per quello d’Architetto civile, consistente in una parte limitata del programma (art. 23). Gli articoli 24-25 regolano il funzionamento della prova finale: “L’esame pubblico d’Ingegnere idraulico verserà sulla risoluzione in iscritto, accompagnato da tutti i necessarii disegni e calcoli de’ materiali, di un tema proposto alcuni mesi prima dal professore d’Idraulica, e sopra tre argomenti, uno d’Idraulica, uno di Meccanica e uno di Costruzioni [...]. L’esame pubblico di Architetto civile verserà sulla risoluzione in iscritto […] di un tema proposto al candidato alcuni mesi prima dal Professore di Architettura, e sopra tre argomenti, uno di Meccanica, uno di Costruzioni, ed uno di Geometria pratica”. Entrambi gli articoli prescrivevano che il tema e i tre argomenti dovessero essere stampati a cura del candidato.
Ai soli studenti di Matematica era concessa la possibilità di conseguire la doppia qualifica mediante un unico esame privato al termine del quarto anno e un unico esame pubblico, costituito da una prova d’Idraulica, una d’Architettura e un’interrogazione su quattro temi, Idraulica, Meccanica, Costruzioni e Geometria pratica (art. 29). Gli ingegneri potevano inoltre sostenere dopo tre mesi dal conseguimento del titolo l’esame pubblico di Architetto civile, senza obbligo di sostenere un ulteriore corso o esame privato (art. 28). Gli architetti, per essere ammessi al pubblico esame di Ingegnere idraulico, dovevano frequentare per anno la scuola di Idraulica e sostenere un esame privato aggiuntivo su Analisi e Meccanica (artt. 30-31).
Il Regolamento fu confermato dal Regio Decreto n. 1284 del 1851 (art. 4).

Musica e teatro

I materiali musicali e teatrali sono riconducibili a tre poli principali:

  • partiture di inni e canti studenteschi e goliardici, manifesti e volantini di serate musicali, datati dalla metà del XIX secolo agli anni Quaranta del XX secolo;
  • partiture di inni e canti patriottici e politici da fine XIX secolo al secondo dopoguerra, per la maggior parte di ambito fascista;
  • opuscoli di sala, partiture, manifesti e fotografie relativi a rappresentazioni teatrali studentesche, ascrivibili all'Università di Torino e ad altri Atenei italiani (Genova, Milano, Modena, Parma), dalla metà del XIX secolo alla prima metà del XX secolo.

Scienze matematiche, fisiche e naturali - Tesi e diplomi

Tesi a stampa presentate per il conseguimento del titolo di Ingegnere idraulico e di Architetto civile, della laurea in Chimica e in Storia naturale, e dell'aggregazione al Collegio di Scienze matematiche, fisiche e naturali.
Diplomi di laurea rilasciati dalla Facoltà di Scienza MFN.

Inni e canzoni studentesche e goliardiche

Partiture a stampa di inni, canti e balli studenteschi.

  • Valses de l’université de Heidelberg pour le piano forte. Composée par F. Kohlenberger, s.l., chez le compositeur, s.d. [metà XIX secolo]; VI edizione dedicata a Madame Caroline Aÿmon à Sion (partitura per pianoforte);
  • La cansson dii student. Parole di G. Gastaldi. Musica di T. Forneris, Torino, F. Blanchi, s.d. [1888], n. 6358 (partitura per pianoforte, mandolino e canto);
  • Inno degli studenti delle Università Italiane, bifoglio estratto da «La tribuna illustrata», II, 23, 14 giugno 1891, pp. 359-362;
  • Inno degli studenti delle Università Italiane, Roma, Edoardo Perino, 1892. Si presenta nella veste di numero unico edito dall'Associazione Universitaria di Roma, che promosse il concorso per la musica e le parole dell'inno: oltre alla partitura per canto e pianoforte (musica di Giovanni Melilli con il testo di Giovanni Giuseppe Gizzi) presenta i profili biografici degli autori e dei membri della giuria;
  • Inno dei tredici. Parole di Giuseppe Amadeo. Musica di Palmiro Bianchi, s.l., proprietà dell’autore [Milano, Off. E.F. Bogani], s.d. [post 1894]; II edizione, dedicata “Ai tredici che giovani e baldi cercano nel divertimento il piacere dell’arte per ritemprarsi alle fatiche della scienza”;
  • ‘O studente. Canzonetta. Versi di P. Cinquegrana. Musica di V. Valente, Milano, G. Ricordi & C., s.d. [1897?], n. 100849;
  • Università. Canzone one-step. Parole e musica di R. Corona, Milano, Pierrot, 1926;
  • Passione studentesca. Canzone Tango. Parole di Ettore Gallico. Musica di Alex Denina Rivera, s.l., proprietà dell’autore, [1928?];
  • Lo studente passa. One step canzone. Versi di E.M. Chiappo. Musica di J.C. Ibañez, Torino, Casa editrice musicale Chiappo [Off. Graf. P. Scarrone], 1929 (partitura per mandolino, 2 copie);
  • Lo studente passa. One step canzone. Versi di E.M. Chiappo. Musica di J.C. Ibañez, Torino, Casa editrice musicale Chiappo [Off. Graf. P. Scarrone], 1929, n. 29 (5 copie);
  • Der Student geht vorbei. One step und song. Worte von E.M. Chiappo. Musik von J.C. Ibañez, Torino, Chiappo Musikverlag [Casa editrice musicale Chiappo, Off. Graf. P. Scarrone], 1929, n. 29;
  • Viva i goliardi. Marcia di Giovanni Piovano, Torino, Silmar [Tip. Lit. Fratelli Amprimo], 1931, n. 6 (partiture per orchestra);
  • Goliardo. Canzone one-step. Parole di Felix. Musica di Mario Bianchi, 1932 (partitura per canto): trattasi dell'inserto di «Sotto zero», numero unico del Gruppo universitario fascista di Lucca;
  • Sci... volata. Canzone-one step. Canzone ufficiale dei Littoriali della neve 1934 XII. Versi di Aldo Teppati. Musica di Quequito, Milano, Carisch, 1934, n. 17217 (è conservato anche un frontespizio sciolto);
  • Sci... volata. Canzone-one step. Canzone ufficiale dei Littoriali della neve 1934 XII. Versi di Aldo Teppati. Musica di Quequito, Milano, Carisch [Incisoria Stamperia Musicale S.A.], 1934, n. 17313 (partitura per mandolino o canto);
  • Sci… volata. Fox-one-step. Canzone ufficiale dei Littoriali della neve 1934-XII. Parole di Aldo Teppati. Musica di Quequito. Orchestrazione di Virgilio Ripa; Pinocchio. Fox-trot. Canzone ufficiale del veglione dei giornalisti di Milano. Carnevale 1934-XII. Parole di Luciano Ramo. Musica di Mario Mariotti. Orchestrazione di Virgilio Ripa, Milano, Carisch [Incisoria Stamperia Musicale S.A.], 1934, nn. 17042-17043 (partiture per orchestra delle due canzoni);
  • Sestrières. Canzone one-step. Musica di B. Anselmo. Versi di E. Rama; Non si fa. Canzone fox-trot. Musica di G. Villa. Versi di E. Cambi, Torino, Augusta [Stab. Grafico Foà], 1934, n. 457, 455 (partiture per orchestra delle due canzoni);
  • Signorina dell’Università. Canzone popolare. Parole di C. Bruno. Musica di E. Di Lazzaro, Milano, Edizioni Musicali Di Lazzaro [La musica moderna], 1940 (partitura per canto, mandolino, fisarmonica);
  • Studentessina. Canzone valzer di E.L. Poletto, Padova, Edizioni Zanibon [Monza, La musicografia lombarda], 1942, n. 3533 (partitura per canto, mandolino, fisarmonica);
  • Lo studente passa. Un grande successo mondiale di Ibanez Chiappo, Milano, Edizioni musicali Chiappo [La musica moderna], 1950, n. A 114 (partitura per canto, mandolino, fisarmonica);
  • Rumba goliardica. Testo e musica di F. Crisafulli; Incanto delle Haway. Beguine. Testo di Canor. Musica di G. De Francesco, Messina, Edizioni Oliva [Inc. Stamp. Musicale V. Biagiotti, Firenze], s.d., n. 50 (partiture per orchestra delle due canzoni);

Si conservano inoltre

  • cofanetto contenente 4 dischi (33 giri): Carmina Burana di Carl Orff. Eseguiti dall'ensemble Clemencic Consort con strumenti d'epoca, diretto da Renè Clemencic, Arles, Harmonia Mundi, Ars Nova, 1977;
  • partitura stampata a ciclostile: W gli studenti. Polka di Piccino Luca, Torino, E.C. Bertone, s.d.: dedicata “Agli studenti del circondario di Susa in occasione del loro 9° congresso in Giaveno”;
  • partitura manoscritta per canto e pianoforte: In taberna. Canto goliardico (dai Carmina Burana), s.d.;
  • volantino con il testo della Serenata Montana (Musica di Giuseppe Blanc), 1908;
  • volantino dell’associazione Giovane Montagna (sezione di Aosta) con i testi delle canzoni Inno degli sciatori e Les montagnards, s.d. [post 1922-ante 1933];
  • volantino del concorso per la canzone del carnevale 1952 di Torino, 1952: presenta il testo de Steile e môtôr. Samba a la mônfrin-a (parole di U. Bonfante, musica di Norberto Caviglia);
  • volantino con il testo della canzone Dolorosa istoria di una modista (Sul motivo della "Sartina") di D. Varetto, s.d..

Tesi del 1850

Per il grado di laurea: Augusto Mancardi, Carlo Alberto Seyssel d'Aix, Giuseppe Turbiglio (2 copie).

Tesi del 1851

Per il grado di aggregazione al Collegio: Giambattista [Giovanni Battista] Peyretti.

Tesi del 1851

Per il grado di aggregazione al Collegio della Facoltà di Scienze fisiche e matematiche: Giuseppe Bruno (classe di Matematica).

Tesi di laurea in Chimica e Storia naturale e di aggregazione al Collegio

Tesi a stampa presentate per il conseguimento della laurea in Chimica e in Storia Naturale e dell'aggregazione al Collegio di Scienze matematiche, fisiche e naturali.

Il Regolamento degli studi della Classe di Scienze fisiche nella Università di Torino, annesso al R.D. 1848 del 17 settembre 1856, aggiunge ai due percorsi formativi quadriennali in Fisica e in Storia naturale, già disciplinati dal Regolamento annesso al R.D. 1284 del 1 novembre 1851, il corso di Chimica. Dopo aver superato un esame privato su tutte le materie oggetto di studio alla fine di ogni anno accademico, si aveva accesso all'esame pubblico per il conseguimento della laurea. L’art. 21 ne disciplina il funzionamento: “[…] Il candidato distribuisce ai singoli Membri del Collegio, almeno 8 giorni prima che abbia luogo il pubblico esperimento, una dissertazione stampata sopra una questione relativa ad uno dei principali insegnamenti del proprio corso. […] Alla fine della dissertazione che debbe servire di principal tema per la disputa pubblica si fa seguire l’enunciazione di altre sei tesi date da’ Professori, relative alle materie più importanti del corso, cioè: Per la laurea in Fisica, tre di Fisica sperimentale, e tre di Fisica superiore; Per la laurea di storia naturale, due di Mineralogia, due di Zoologia, e due di Botanica; Per la laurea in Chimica, due di Fisica sperimentale e quattro di Chimica”.

Tesi del 1851

Per il grado di laurea: Francesco Baiveri della Rocchetta (3 copie) e Federico Spantigati.
Per il grado di aggregazione al Collegio: Tancredi Canonico (2 copie).

Tesi del 1852

Per il grado di laurea: Giuseppe Baudino, Paolo Busti, Alessandro Candelo, Ambrogio Carini, Costantino Crescentino, Giovanni Battista De Magistris, Francesco Macari, Angelo Molina, Giuseppe Osella, Salvatore Pavese, Ettore Luigi Ruffini, Asclepiade Tibaldi.

Tesi del 1852

Per il titolo di Ingegnere idraulico: Alessandro Turinetti.

Tesi del 1852

Per il grado di laurea: Luigi Cacherano di Bricherasio e Benedetto Plebano.

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