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Record d'autorità
Ente

Association Marc Bloch

  • Ente
  • 1992 -

Fondata nel giugno 1992 e registrata il 5 maggio 1993.
Probabilmente è erede dell'omonima associazione intitolata a Marc Bloc, attiva a Parigi tra 1947-1984.

Consorzio Universitario Piemontese

  • Ente
  • 1877-

Con Regio Decreto n. 4170 del 2 dicembre 1877 fu approvato il primo statuto del Consorzio Universitario di Torino, tra la Provincia e il Municipio di Torino. Scopo del Consorzio era quello "di contribuire con ogni maniera di concorso morale e con determinata misura di concorso materiale al lustro e all’incremento degli istituti universitari di Torino". La sua durata era fissata in 25 anni, a decorrere dal 1 gennaio 1878. Il Consorzio era retto da una Commissione amministrativa presieduta dal rettore in carica, da due delegati del Consiglio provinciale, due del Consiglio comunale, un delegato dell’Accademia delle scienze e uno del Consiglio accademico.
A partire dal 1920, per impulso del rettore Giovanni Vidari, il Consorzio risulta ricostituito su basi regionali ed entrano a far parte della Commissione amministrativa i delegati delle Province di Alessandria, Cuneo e Novara. Dagli atti ricostitutivi del Consorzio rogati in data 18 febbraio 1924 e 25 marzo 1926 risulta l’adesione al Consorzio delle Province di Alessandria, Cuneo, Novara e Torino; del Municipio di Torino; della Cassa Risparmio di Torino e dell’Opera Pia di San Paolo. La durata obbligatoria è di un anno a partire dal 1 gennaio 1926, rinnovabile tacitamente per nove anni.
Con successivi atti del 14 maggio e del 10 giugno 1935, ai quali parteciparono le amministrazioni provinciali di Torino, Aosta, Novara e Vercelli, nonché la Cassa di Risparmio di Torino, il Consorzio fu ricostituito a datare dal 1 gennaio 1935 per la durata di un anno, con tacito rinnovo per nove anni.
Scaduto il periodo di durata il 1 gennaio 1944, la ricostituzione avvenne dopo la fine dalla guerra, e precisamente in data 25 ottobre 1947. In tale occasione fu approvato il nuovo statuto, da cui risulta la partecipazione di: Municipio di Torino, Province di Torino, Novara Vercelli, Cuneo, Valle d’Aosta; Istituto S. Paolo; Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Torino. Le somme versate dagli enti sono destinate: a incrementare le dotazioni ministeriali assegnate agli istituti scientifici universitari per acquisto di strumenti, libri, mobili; "per acquisto di reagenti e di mezzi sperimentali d’ogni natura allo scopo di maggiore perfezione e vantaggio per la ricerca scientifca e le esercitazioni didattiche degli studenti, le lezioni pratiche che si svolgono negli Istituti, Scuole e Cliniche di tutte le Facoltà universitarie" (art. 5).

Commissione per la sistemazione delle Biblioteche Nazionale e Civica di Torino nel palazzo del Debito pubblico

  • Ente
  • 1912 - 1913

Nominata con decreto ministeriale del 9 ottobre 1912 e presieduta da Paolo Boselli primo segretario di S.M. il Re per l'Ordine Mauriziano, deputato al Parlamento. Altri componenti: Teofilo Rossi, senatore, sindaco di Torino; Gian Pietro Chironi, senatore, assessore comunale; Vincenzo Masi, direttore generale per l'Istruzione superiore; Francesco Ruffini, rettore dell'Università di Torino; Costanzo Rinaudo, consigliere comunale; Annibale Barisone, intendente di Finanza della Provincia di Torino; Camillo Testera, segretario capo del Comune di Torino; Giuliano Bonazzi, bibliotecario capo della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.

Centro di Studi sull'accrescimento e sulla senescenza degli organismi

  • Ente

Nel 1947 il Consiglio Nazionale delle Ricerche affidò a Giuseppe Levi, reintegrato nell’insegnamento dell’Anatomia dopo la liberazione delle città del Nord nel 1945, la direzione del Centro di Studi sull’Accrescimento e la Senescenza degli Organismi, ospitato presso i locali dell’Istituto di Anatomia Umana Normale del quale Giuseppe Levi fu direttore fino al 1949. Al Centro gli antichi allievi del professor Levi, tra i quali Rita Levi Montalcini, Giovanni Godina, Rodolfo Amprino, hanno continuato e condotto le ricerche sulla crescita e l’invecchiamento degli organismi, avvalendosi di un laboratorio con strumentazione propria e approfondendo gli studi sulla biologia cellulare. All’attività della ricerca si affiancava quella didattico-divulgativa, con l’organizzazione di convegni sul tema e scambi di ricercatori nell’ambito di progetti condivisi con laboratori di altri Paesi. La gestione del Centro è stata sempre indipendente da quella dell’Istituto di Anatomia Umana Normale.

Centro Universitario Teatrale

  • Ente
  • 1946 - ?

Il Centro Universitario Teatrale fu fondato nell'immediato dopoguerra, probabilmente già nel 1946. Nonostante risulti aderente alla Federazione Italiana Teatri Universitari, l'attività promossa nei primi anni fu probabilmente precaria: per la mancanza di fondi, nel 1950, la sede sociale fu ospitata nei locali della Corda Fratres; nel 1951 l'associazione risulta presieduta da Vincenzo Ciaffi, assistente ordinario alla cattedra di Letteratura latina della Facoltà di Lettere e filosofia. Nel febbraio 1956 il C.U.T. fu quindi rifondato su nuove basi, probabilmente anche in più stretto rapporto col Comitato Studentesco d'Interfacoltà, che in un primo momento non risulta presente nelle sue attività. Nell'anno accademico 1956-57 l'organizzazione promosse un centro di studi teatrali, aperto anche a professori e critici; in questa occasione la sede sociale dell'associazione risulta ospitata nei locali dell'Unione Culturale, presso Palazzo Carignano.

Associazione amichevole fra gli ingegneri ex-allievi della Scuola di Torino

  • Ente
  • 1908 -

L’Associazione amichevole fra gli ingegneri ex-allievi della scuola di Torino fu fondata nel 1908 da un gruppo di ingegneri laureati nel 1872, in occasione dei 35° anniversario della loro laurea. Nello statuto, approvato il 26 luglio, si pone come scopo primario dell'organizzazione l’impegno di coltivare i rapporti tra gli ingegneri che avevano compiuto gli studi in città, anche per favorire lo sviluppo di una rete di relazioni di natura assistenziale a tutela della categoria. L’organizzazione era ospitata nella sede del Politecnico, il Castello del Valentino, da cui deriva il soprannome degli aderenti chiamati “ex-valentiniani”. Se i soci fondatori furono venti (Salvatore Artom, Alessandro Bianchi, Luigi Bologna, Angelo Bottiglia, Francesco Cantoni, Siro Colombani, Carlo Gallarini, Ernesto Ghiotti, Alberto Girola, Angelo Lambert, Oreste Lattes, Gaetano Manzi, Giuseppe Morelli, Ernesto Mossi, Risbaldo Nuvoli, Ermenegildo Perini, Francesco Sburlati, Francesco Serena-Monghini, Leopoldo Signorini e Luigi Zunino), nel 1911 sono contati circa millecinquecento iscritti. In occasione del cinquantenario della fondazione della Scuola d’applicazione per gli ingegneri di Torino, dalla cui fusione col Regio Museo industriale nacque il Politecnico nel 1906, si tenne il I Congresso dell’associazione (25-27 settembre 1911). Per l'occasione fu stampato il primo annuario, con gli elenchi dei laureati, e una medaglia commemorativa, da cui fu tratto il distintivo per i partecipanti. A questa data l’organigramma dell’associazione risulta così composto: Oreste Lattes (presidente), Alberto Girola (segretario e cassiere), Giuseppe Ammirato, Vittorio Baggi, Angelo Bottiglia, Lorenzo Ferraris, Giuseppe Luigi Pomba, Francesco Sizia, Massimo Tedeschi (consiglio direttivo). Attilio Rampoldi e Filippo Clavarino (rappresentanti locali dell’associazione a Firenze e Venezia).
Nel 1951 l'organizzazione fu ricostituita per iniziativa di un gruppo di ex allievi, con la nuova denominazione Associazione Ingegneri ed Architetti del Castello del Valentino. Il consiglio direttivo era retto da Aristide Micco (presidente), coadiuvato da Carlo Andreoni, Gaudenzio Bono, Mario Brunetti (vice presidenti) e Vittorio Bernocchi (segretario).
L'associazione è tuttora attiva; dal 1999 ha preso la denominazione di Alumni PoliTo.

Arte figurativa antica e moderna

  • Ente
  • 1953 - 1966

«Arte figurativa antica e moderna» è fondata a Milano nel 1953: dall'apertura al 1960 è diretta da Aurelio Caviggioli. Il numero di luglio-agosto 1959 inaugura la nuova serie, diretta da Alberto Martini. La pubblicazione cessa nel 1966.

Ducati

  • Ente

Nel 1940 fornisce l'apparecchio Dufono multiplo all'Istituto di Economia e politica agraria.

Gruppo Universitario Fascista di Torino

  • Ente
  • 1922-1943?

Il Gruppo Universitario Fascista di Torino fu costituito nel 1922: la fondazione dei G.U.F. sotto l’egida del Partito Nazionale Fascista ebbe inizio nel gennaio 1922 a seguito della chiusura dell’Avanguardia studentesca, la prima organizzazione degli studenti fascisti. Il I Convegno nazionale degli universitari fascisti (Bologna, 21 febbraio 1922) vide l’adesione del G.U.F. di Torino: la sua istituzione è da collocarsi tra fine gennaio e inizio febbraio, quando fu sciolta l’Avanguardia studentesca. Testimonia il difficile esordio dell’associazione, dovuto alle scarse adesioni, alla condotta turbolenta degli iscritti e a numerosi problemi organizzativi interni, la notizia della rifondazione del gruppo nel gennaio 1924.
Lo sviluppo dell’azione degli universitari torinesi in margine al fascismo può essere suddiviso in tre fasi, che rispecchiano quelle sottolineate dalla storiografia a livello nazionale e sono da leggersi in parallelo al più ampio progetto di costruzione dello stato totalitario. Lo squadrismo giovanile sorse spontaneo a fianco dei Fasci di combattimento, condividendone molti caratteri, e mirò in primo luogo a perorare gli interessi della classe studentesca in via di congedo dalle armi (1919-22); la seconda fase vide l’inquadramento di questi gruppi in una struttura sempre più alle dirette dipendenze del partito, con il trapasso dall’azione sindacale e squadrista all’impegno politico e alla lotta per il predominio sulle altre associazioni studentesche attive negli atenei (1923-fine anni Venti); infine, nella terza tappa presero avvio varie iniziative culturali nel solco della linea dettata dal P.N.F., che progressivamente aveva fatto dei G.U.F. uno strumento di mobilitazione giovanile. I littoriali dello sport e i littoriali della cultura e dell’arte sono espressione di quest'ultimo periodo, così come la riorganizzazione della stampa gufina.
Nel 1925 la direzione del G.U.F. passò a Domenico Mittica, che la mantenne sino al 1929. Nonostante la maggiore stabilità, sino al 1930 le adesioni e la portata delle attività promosse continuarono a rimanere alquanto limitate. Se sul finire degli anni Venti il campo dello sport fu il primo ad essere interessato dalle iniziative dell’associazione, sino agli anni Trenta il G.U.F. di Torino non si distinse nel campo culturale, nonostante la fondazione della prima sezione culturale-artistica nel 1927. Gli unici modesti progetti avviati si devono alle organizzazioni studentesche assorbite nella seconda metà degli anni Venti, talvolta senza significative svolte nei programmi. Il Gruppo Universitario Musicale, divenuto sua sezione musicale, continuò a promuovere stagioni concertistiche con gli stessi standard apolitici adottati sin dal 1921. Diversa fu invece la linea della «Rivista Universitaria» dell’Associazione Torinese Universitaria, che dichiarò apertamente il suo orientamento sin dalle copertine, che presentano i motivi dell’iconografia fascista.
Nel luglio 1931 Andrea Gastaldi, segretario federale, nominò Guido Pallotta segretario del G.U.F. di Torino. Sotto la sua direzione la portata delle attività si estese via via alla sfera ricreativa extra accademica. Le prime testimonianze di un rinnovato dinamismo sono date dalla partecipazione e dalla vittoria della prima edizione dei littoriali dello sport, tenutasi a Bologna nel 1932, e dall’apertura della rivista «Vent’Anni» nell’ottobre dello stesso anno, sotto la direzione dello stesso Pallotta. Già prima dell’avvio dei littoriali della cultura e dell’arte nel 1934, il G.U.F. di Torino avviò spontaneamente una rassegna di mostre d’arte e partecipò ai concorsi indetti da altri gruppi, come quelli di Bologna e di Napoli.
Per la seconda metà degli anni Trenta si conferma il progressivo incremento delle attività del gruppo entro l’Università e gli Istituti superiori cittadini, ma soprattutto nella sfera del tempo libero degli studenti. Sul versante istituzionale, il G.U.F. partecipò stabilmente ai littoriali sportivi e culturali promossi dal P.N.F., organizzando ogni anno i corsi preparatori e le preselezioni a livello locale. Si data al 1936 la fondazione de «Il Lambello»: la rivista prese il posto di «Vent’Anni», che aveva seguito Pallotta quando lasciò la direzione del gruppo nel 1934. Il G.U.F. si mobilitò in occasione della campagna d’Africa e poi per le leggi razziali, facendo proprie e promuovendo le battaglie del P.N.F. sulla stampa e nelle competizioni dei littoriali della cultura e dell’arte. Negli anni la sede del Gruppo Universitario Fascista seguì quella della federazione del partito: nel 1930 aveva traslocato nella nuova Casa Littoria, il palazzo San Filippo, risolvendo così il problema della mancanza di spazi. Solo alla metà degli anni Trenta il G.U.F. trovò una collocazione indipendente presso l’ex-residenza di Riccardo Gualino, nei cui pressi fu poi edificata la Casa dello studente, inaugurata nel 1938. Dopo la morte di Guido Pallotta sul fronte africano, il gruppo, che fu attivo almeno sino al 1943, fu intitolato nel 1941 alla sua memoria.

Circolo di cultura politica

  • Ente
  • 1946

Fu fondato a Torino il 29 marzo 1946 come aderente alla Associazione nazionale per gli studi politici e costituzionali sorta a Roma il 12 settembre 1945, sotto la presidenza onoraria di Vittorio Emanuele Orlando e la presidenza effettiva di Ivanoe Bonomi. Dopo la cessazione alla fine del 1946 ne assunse la gestione amministrativa l'Istituto giuridico dell'Università.

Cassa scolastica (Torino)

  • Ente
  • 1923-1977

L'art. 55 del R.D. 30 settembre 1923 (Riforma Gentile) prevede la costituzione, in ogni Università, di una Cassa scolastica, al fine di "fornire ai giovani di disagiate condizioni economiche e più meritevoli i mezzi per far fronte, in tutto o in parte, al pagamento delle tasse, delle soprattasse e dei contributi". Alla cassa erano devoluti il 10% dell'ammontare delle tasse di immatricolazione e di iscrizione. L'ente era amministrato da un Direttorio, di cui facevano parte due studenti, e aveva bilancio e gestione distinti da quelli dell'Università. Il Regolamento della Cassa scolastica dell'Università di Torino fu approvato con decreto rettorale del 26 marzo 1927. Il Direttorio è composto dal rettore, che lo presiede, da due professori di ruolo e da due studenti (art. 4). La contabilità è tenuta dal ragioniere economo dell'Università, ma si tratta di una gestione distinta (artt. 4 e 6). Gli articoli dal 9 al 16 illustrano i requisiti per accedere ai benefici previsti e le modalità in cui farne richiesta da parte gli studenti (criteri di reddito e di merito). In allegato sono disponibili i modelli dei moduli.

Unione Musicale Studentesca

  • Ente
  • 1944 - ?

L'Unione Musicale Studentesca fu fondata a Torino nel 1944, al fine di promuovere tra i giovani la musica.
Nel 1954 gli organi direttivi sono così composti: Giovanni Battista Bertone, presidente; Orazio Quaglia, vicepresidente; Giorgio Balmas, segretario; comitato d'onore: Mario Allara, Massimo Caputo, Luigi Pescetti, Mario Tazzoni, Maria Tettamanzi Cesaro, Silvio Turati, Giuseppe Soffietti; consiglio di organizzazione: Dino Balmas, Sergio Biancelli, Irma Cerrato, Tancredi Goglio, Gianni Legger, Colette l'Eplattenier, Silvio Maggiora, Franco Mazzarino, Piercarlo Mereu, Paolo Pignata, Rosalia Rabaioli, Roberto Rambaldi, Gianalfredo Scassellati Sforzolini. A questa data, talvolta opera in sintonia con il Comitato Studentesco Universitario Interfacoltà.

Sottocomitato studentesco della Società "Dante Alighieri"

  • Ente
  • 1895 - ?

Nel marzo 1895 Emilio Pinchia, presidente del comitato torinese della Società "Dante Alighieri", in collaborazione con l’Associazione Universitaria Torinese fondò il sottocomitato studentesco. L’idea di fondare una società laica titolata a Dante Alighieri, con scopo la diffusione e la tutela della lingua italiana nel mondo, nacque durante l’Esposizione emiliana (Bologna 1888). L’anno seguente si costituì un primo comitato, presieduto dal senatore Silvio Spaventa e poi dal deputato Ruggero Bonghi. Nel 1890 la federazione era definitivamente operativa, con quarantaquattro comitati in tutto il Paese.

Gruppo Universitario Musicale di Torino

  • Ente
  • 1921 - 1939

Il primo Gruppo Universitario Musicale è creato dal professore Vladimir Nicolaevič Zabugin a Roma, presso l’Università la Sapienza, nel 1918. Ha da subito sezioni a Bologna, Firenze, Genova, Milano, Pavia, Padova e Torino, che rimangono attive solo per pochi anni. Il G.U.M. torinese, fondato nel dicembre 1921, è presieduto dall'avvio fino al 1926 dall'ing. Carlo Felice Bona (1898-1970) e ha la sua prima sede in piazza Castello 1. A differenza degli altri, il gruppo con gli anni riesce a affermarsi tra le numerose associazioni musicali subalpine, proponendo conferenze e concerti dedicati ai soci e alla cittadinanza almeno sino al 1939.
Nel 1927 si ricostituisce come Delegazione musicale del Gruppo Universitario Fascista (G.U.F.), con un nuovo direttivo, composto da Guido Bachi, presidente, Aldo Mamini, vice-presidente, Giacomo Mottura, segretario, (Santino?) De Ambrogio, cassiere, Menotti Tomeselli e Domenico Abrate, consiglieri. Ottiene dal podestà di Torino una nuova sede nei locali dell'ex Liceo Musicale, in via Rossini 8.
Nel 1934 la sezione musicale è ancora diretta dal dott. Guido Bachi, coadiuvato dal dott. Augusto Evangelista e da Carlo Heer; il direttorio interno è affiancato da un consiglio direttivo del G.U.F. preposto al G.U.M., composto dal dott. Aldo Mamini (fiduciario del G.U.M.), dall'ing. Ettore Giordana (delegato ai Littoriali) e da Enrico Re (segretario amministrativo).

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