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Descrizione archivistica
Orto botanico
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Piante cinesi utili.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Olivetti, 248.1
  • Unità documentaria
  • 1860-03-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ivrea (To) il 21 marzo 1860. Olivetti ha conosciuto Moris l’anno precedente all’esposizione orto-agricola patrocinata dalla Reale Accademia di Agricoltura, dove ha presentato alcuni prodotti del sorgo zuccherato. Olivetti ha sperimentato recentemente un nuovo prodotto agricolo e ritiene si differenzi dalla pianta studiata da Moris e comunicata su Economia Rurale, assieme alle osservazioni su altre piante, coltivate da semi portati dalla Cina dal professor Baruffi. Anche Olivetti ha coltivato questi semi e ne riferirà all’Accademia di Agricoltura, come consigliatogli dallo stesso Baruffi. Vuole però fare notare a Moris che le sue conclusioni sul fagiolo rosso non sono da considerare corrette: contrariamente a quanto sostiene Moris, la pianta produce una quantità notevole di frutti e può essere utile alla nostra agricoltura.

Raccomandazione di uno studente alla figlia di Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Pallestrini, 25.1
  • Unità documentaria
  • 1860-07-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Mede [PV, Lomellina] il 20 luglio 1860, intestata alla signora Agnese [figlia di Moris]. Lo scrivente prega la signora di raccomandare al marito il caso dello studente Bellone Desiderio, che dovrà ripetere l’esame del primo anno di Chimica.

Richiesta di piante per il giardino di Bonn.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Palliser, 251.1
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

Lettera (in lingua francese) del 20 gennaio, senza indicazione di località e di anno. La scrivente ringrazia Moris del regalo inviatole, che le è stato recapitato dal sottosegretario agli Affari Esteri, signor Stranways. Non ha mai ricevuto la lettera in cui era contenuta la descrizione di Morisia, però sua madre ne possiede una pianta, la sola esistente in Inghilterra, che si riproduce, ma non arriva mai a seme. La Palliser manda a Moris alcuni semi delle piante d’Inghilterra più rare, assieme a semi raccolti all’interno della Nuova Zelanda. E’ spiacente di non avere potuto incontrare il cavaliere Racchia. Nell’estate ha passato un periodo nei pressi di Bonn, nella Prussia Renana, e visitato il meraviglioso giardino botanico, diretto dal professor Nees von Esenbeck. Il giardino è però povero di piante dell’Italia meridionale. Segue un elenco di piante che desidererebbe avere. La Palliser porge a Moris, anche da parte del marito, i saluti, da estendere al cavalier Mosca.

Panizza, Bartolomeo, 252 bis

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Panizza 252 bis
  • Unità archivistica
  • 1849
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pavia il 10 giugno 1849, in cui Panizza segnala a Moris il dottore Carlo Favalli, che ha bisogno di essere aiutato in un affare che tanto gli interessa.

Acqua di fiori di arancio.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Panizzi, 253.1
  • Unità documentaria
  • 1858-07-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Sanremo il 7 luglio 1858. Panizzi spera che Moris abbia gradito l’acqua di fiori di arancio che gli aveva promesso quando era venuto a Torino e lo ringrazia delle talee di piante grasse che gli ha donato.

Esemplare di Posidonia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Panizzi, 253.10
  • Unità documentaria
  • 1860-08-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Sanremo l’ 1 agosto 1860. Panizzi ringrazia Moris per l’interessamento dimostrato alla sua domanda [vedi lettera n. 253.9], indipendentemente dall’esito della stessa. Il fratello barnabita gli porterà il campione di Posidonia e contemporaneamente ritirerà le 150 lire dovutegli. Spiace a Panizzi che Moris non abbia ricevuto l’acqua di fiori d’ arancio. Si accerterà che non sia andata perduta.

Acqua di fiori di arancio. Collezione di funghi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Panizzi, 253.11
  • Unità documentaria
  • 1861-06-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Sanremo il 16 giugno 1861. Panizzi ha spedito a Moris la solita acqua di fiori di arancio, affidandola a un capitano di bastimento diretto a Genova; da lì, per ferrovia, arriverà a Torino. Per vari motivi ha avuto poco tempo per occuparsi della collezione di funghi. Invierà presto a Moris una dozzina di belle specie e qualche genere nuovo. Della nomina del professore di Storia naturale al liceo di Sanremo non ha più avuto notizie.

Flora Sardoa conservata dal fratello Barnabita a Moncalieri.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Panizzi, 253.3
  • Unità documentaria
  • 1859-04-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Sanremo il 5 aprile 1859. Panizzi ha saputo che il fratello barnabita a Moncalieri è in possesso dei volumi della Flora Sardoa di Moris; gli saranno di grande aiuto nello studio delle piante sanremesi e nel chiarire la determinazione e l’attribuzione di diverse Medicago. Nonostante che i tempi bellici distolgano dagli studi, Panizzi ha intenzione di occuparsi ancora di funghi, estendendo le indagini al Piemonte, se riuscirà ad ottenere qualche sostegno governativo.

Preparazione di modelli di funghi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Panizzi, 253.4
  • Unità documentaria
  • 1859-09-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Sanremo il primo di settembre 1859. Panizzi manda a Moris la ricevuta del pagamento da parte del R. Orto Botanico di Torino per i funghi che ha modellato. Manderà il fratello a ritirare le 182,75 lire. Panizzi ha saputo che tra un mese sarà disponibile il terzo volume di Flora Sardoa. Continua ad accrescere la collezione di funghi; sta preparando il catalogo con la descrizione delle nuove specie. Nel P.S. Panizzi riferisce di essere entrato in trattativa, su invito del dottor Torchio, con il municipio di Torino per una collezione di funghi.

Preparazione di modelli di funghi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Panizzi, 253.5
  • Unità documentaria
  • 1859-12-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Sanremo il 30 dicembre 1859. Panizzi manda a Moris la ricevuta di 187,50 lire, che gli verrà consegnata quando suo fratello incasserà la somma. Ringrazia per il terzo volume di Flora Sardoa. Continuerà a modellare funghi; un botanico di Parigi gli ha detto che la sua collezione è di gran lunga superiore ad una piccola raccolta esistente a Parigi. Manderà a Moris altri gruppi di funghi, perché vuole che il Valentino possegga la più bella e ricca collezione d’Europa, a costo di dovere rinunciare al guadagno. Panizzi porge a Moris gli auguri di fine anno.

Apertura di un liceo a Sanremo.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Panizzi, 253.6
  • Unità documentaria
  • 1860-06-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Sanremo l’ 1 giugno 1860. Panizzi, avendo saputo che il Ministero ha deciso, dopo l’annessione di Nizza alla Francia, di aprire un liceo a Sanremo e che per legge dovrebbe esservi un professore di Storia naturale, chiede a Moris se ritiene che le sue fatiche e i suoi studi botanici possono essere ritenuti titolo sufficiente per essergli affidato l’incarico. Vorrebbe un suggerimento al proposito.

Raccolta di Posidonia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Panizzi, 253.7
  • Unità documentaria
  • 1860-06-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Sanremo l’ 8 giugno 1860. Il ministro dell’Istruzione, in data 4 giugno 1860, ha decretato l’apertura di un liceo a Sanremo per l’anno 1861. Panizzi chiede a Moris la via da seguire per tentare di avere l’incarico di Storia naturale. Passando alla botanica, chiede a Moris se abbia mai osservato la fruttificazione di Posidonia Caulini Koenig o Zostera oceanica L. Neppure De Notaris vi è riuscito. Orbene, da parecchi giorni una parte del lido di Sanremo è ricoperta di tale Posidonia e ne ha raccolto una certa quantità, tenendola in alcol. Panizzi chiede a Moris se ha interesse per questa alga: gliene spedirebbe alcuni branchi, assieme al solito invio dell’acqua di fiori d’arancio. Riprenderà lo studio dei funghi. Ha intenzione di compiere esperimenti sugli animali, al fine di individuare il periodo di formazione dei veleni.

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