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Memoria sulla Generazione delle Asclepiadee.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 313.2
  • Unità documentaria
  • 1834-12-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 31 dicembre 1834. Nella sua parte Pietro Savi comunica a Moris di avere mandato al signor Carena, segretario dell’Accademia delle Scienze di Torino, una memoria sulla Generazione delle Asclepiadee, che spera sia accettata. Se il lavoro fosse accettato, Savi prega Moris di controllare cha la stampa della tavola sia perfetta, perché fondamentale alla comprensione del testo. Invia i saluti alla contessa Saluzzo.
Nella sua parte Gaetano Savi informa Moris che assieme al lavoro del figlio, di cui sopra, è accluso il catalogo dei semi del giardino pisano. Savi prega Moris di ringraziare Colla per averlo indirizzato a Meneghini, con cui ha attivato un progetto di scambi di piante secche. Moris dovrebbe avvertire la contessa Saluzzo che la figlia minore di Savi andrà sposa in aprile. Spera di vedere presto qualche fascicolo della Flora Sardoa.

Viaggio di Pietro Savi a Torino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 313.1
  • Unità documentaria
  • 1832--11-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 3 novembre 1832. Nella sua parte Gaetano Savi ingrazia Moris per la gentile accoglienza riservata al figlio Pietro durante il suo soggiorno a Torino. Propone dei baratti di piante secche; gradirebbe soprattutto piante equinoziali ed australi. Manderà il catalogo dei semi e un elenco delle piante doppie, tra cui Moris potrà scegliere.
Nella sua parte Pietro Savi ringrazia Moris per l’accoglienza ricevuta a Torino. Il freddo di Torino gli ha provocato una “flussione”. Prega Moris di fargli avere l’indirizzo di Wallich, da cui vorrebbe avere qualche bella pianta. Manda i saluti a Colla e a Plana.

Invio di Lotus da determinare.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.9
  • Unità documentaria
  • 1843-07-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 22 luglio 1843. Savi approfitta del dottore Zocchi che ritorna in patria, per fare avere a Moris la presente lettera contenente un esemplare di Melilotus su cui vorrebbe avere un parere.

Lettera per Vittorio Pecchioli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.8
  • Unità documentaria
  • 1843-02-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 12 febbraio 1843. Savi ringrazia Moris dei semi e gli spedisce quelli richiesti. La lettera al signor Vittorio Pecchioli è stata puntualmente consegnata.

Congresso degli Scienziati a Padova. Passaggio a Torino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.7
  • Unità documentaria
  • 1842-08-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 15 agosto 1842. Savi, al fine di incontrare Moris, andrà al prossimo Congresso degli Scienziati che si terrà a Padova, pur essendo così lontano dalla sua dimora. Andando a Padova, passando per Genova, sarebbe comodo per Savi fermarsi a Torino, per vedere l’erbario di Moris e il giardino. Chiede di fargli sapere se tra il 20 e la fine del mese sarà ancora a Torino. Savi ha pubblicato una nota sul Giornale Agrario di Toscana, in cui evidenzia la differenza tra Araucaria ridolfiana e A. brasiliana. Lo dimostrerà ancora meglio a Padova, avendo a disposizione uno strobilo di quest’ ultima, raccolto da Guillemin in Brasile. Invia a Moris e signora i saluti personali, del babbo e del fratello Paolo. Nel post scriptum elenca alcuni personaggi toscani che saranno presenti a Padova: Ridolfi, Antinori, Amici padre e figlio, il principe di Canino, Parlatore, Mossotti, Pilla, Lavagna e lo scrivente.

Stampa di un lavoro di Endlicher.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.6
  • Unità documentaria
  • 1842-03-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 25 marzo 1842. I contributi della sezione botanica del Congresso degli Scienziati sono ormai stampati. Tenore chiede di pubblicare una nota sull’opera di Endlicher, Enchiridion botanicum. Però l’unica possibilità di fare il favore a Tenore è di aggiungerla al termine del volume. Per di più, non avendo l’opera a disposizione, non sarà possibile dire granché. Savi approfitta dell’occasione per mandare a Moris un esemplare di pianta della Gorgona, un Erodium simile a E. maritimum, da cui però differisce per alcuni particolari.

Florula Gorgonae.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.4
  • Unità documentaria
  • 1840-09-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa l’ 1 settembre 1840. Savi si dichiara spiaciuto di non potere partecipare al Congresso degli Scienziati di Torino e pertanto di non potere incontrare Moris. Pensa però di partecipare al congresso dell’anno successivo che si terrà a Firenze. Ha redatto una Florula Gorgonae, dove è descritta la Barkausia sardoa, che vorrebbe riprodurre nel suo lavoro, a meno che Moris non intenda farlo in Flora Sardoa. Manda in visione a Moris un Senecio che ritiene specie nuova. Sta ancora studiando due specie di Malva, che potrebbero essere nuove. Savi prega Moris di fargli avere eventuali esemplari di Capraia, per confronto con quelli di Gorgona, ed anche altre specie rare dell’isola, che gli aveva promesso. Invia i saluti del padre e del fratello.

Invio di Medicago e Echinus da determinare.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.3
  • Unità documentaria
  • 1840-06-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 2 giugno 1840. Savi chiede lumi a Moris su una Medicago che ha raccolto nelle campagne; gliela fa avere, assieme a un esemplare di Echinus, tramite il dottore Filippo Corridi, professore di Matematica all’Università di Pisa e segretario generale del Congresso degli Scienziati dell’anno precedente.

Invio di begonie a De Candolle.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.24
  • Unità documentaria
  • s.d.
  • Parte diOrto botanico

Lettera senza data e località di invio. Alfonso De Candolle aveva chiesto a Savi di fargli avere esemplari delle numerose begonie del suo giardino. Il pacco fu affidato a Ferdinando Rosellini affinché lo consegnasse a Moris, che lo avrebbe fatto pervenire a De Candolle. Nel frattempo quest’ultimo pregò Savi di fargli avere il pacco tramite Parlatore. Savi vorrebbe sapere che fine ha fatto il pacco.

Testo delle relazioni al Congresso degli Scienziati di Pisa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.23
  • Unità documentaria
  • s.d.
  • Parte diOrto botanico

Lettera senza data e località di invio. La lettera non è autografa, perché Savi deve tenere il letto, essendo colpito da reumatismi, che gli consentono solo di apporre la firma. Ha ricevuto i processi verbali riveduti da Moris [dell’argomento si parla nelle lettere n. 311.5 (14 ottobre 1841) e 311.6 (25 marzo 1842); la data della presente può pertanto essere collocata tra le due]. Savi allude ad alcuni problemi creatisi con il lavoro di Parlatore.

Raccomandazione per Igino Cocchi. Morte della moglie di Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.22
  • Unità documentaria
  • s.d.
  • Parte diOrto botanico

Lettera senza data e località di invio. Savi manda a Moris la lista dei semi. Lo prega di mandarli per mezzo di qualche occasione privata, come aveva fatto l’anno precedente, per evitare spese, data la critica situazione economica in cui si trova la Toscana. La presente lettera è fatta avere a Moris dal dottore Igino Cocchi, laureato in scienze naturali, il quale gode di una borsa di studio di tre anni, per potersi perfezionare all’estero. Savi chiede a Moris, e tramite suo al dottor Delponte, di favorire il giovane affinché possa visitare il giardino botanico del Valentino. Partecipa al dolore di Moris per la sciagura da cui Moris è stato colpito di recente [si allude alla morte della moglie di Moris; la lettera pertanto dovrebbe essere stata scritta alla fine del 1853 o all’inizio del 1854]

Attesa del pacco del capitano Paris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.21
  • Unità documentaria
  • 1862-01-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 6 gennaio 1862. Savi è sempre in attesa del pacco proveniente dal capitano Paris [vedi lettera n. 311.20]. Prega Moris, nel caso ne venisse in possesso, di farglielo pervenire tramite il professore Pietro Cuppari.

Pacco del capitano Paris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.20
  • Unità documentaria
  • 1861-10-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 26 ottobre 1861. Savi scrive a Moris che il capitano Paris, al momento di guarnigione a Chambéry, gli consegnerà un pacco di piante da studiare. Passeranno a ritirarlo, per farglielo avere a Pisa, o il libraio Loescher successore di Hahmann, o suo cognato Bartolomeo Cini.

Memoria sugli strobili delle conifere.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.2
  • Unità documentaria
  • 1840-05-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 19 maggio 1840. Savi espone a Moris le sue incertezze su una specie di Illecebrum trovato all’isola d’Elba. E’ spiaciuto che sull’ultimo volume degli Atti dell’Accademia delle Scienze di Torino non sia stata inserita la sua memoria sugli organismi microscopici degli strobili delle conifere. Per non essere preceduto da altri studiosi, vorrebbe pubblicare l’articolo su altra rivista. Prega Moris di fargli sapere se la cosa potrebbe essere ritenuta sconveniente. E’ prossimo ad uscire il nuovo giornale scientifico.

Acquisto del II volume di Flora Sardoa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.19
  • Unità documentaria
  • 1860-02-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa l’ 8 febbraio 1860. Savi invia a Moris una breve memoria, corredata da una tavola, da presentare all’Accademia torinese per essere pubblicata. Se venisse accolta, vorrebbe averne 100 copie; pagherebbe quelle eccedenti le gratuite. Ha avuto notizia del secondo volume di Flora Sardoa e prega Moris di inviargliene una copia, indicandone il costo.

Lavoro della contessa Fiorini Mazzanti. Giudizio di Moris

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.18
  • Unità documentaria
  • 1856-02-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 19 febbraio 1856. Savi è d’accordo con il giudizio di Moris sul lavoro dei Collema della contessa Elisabetta Fiorini Mazzanti, la quale non dovrebbe essersi offesa per il rifiuto, data la sua modestia e ragionevolezza. Moris potrebbe restituirgli il manoscritto, inviandolo a Parlatore assieme ai semi.

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