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Richiesta di acquisto di Flora Vindobonensis.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Moretti 218.9
  • Unità documentaria
  • 1844-09-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pavia il 27 settembre 1844. Moretti incarica Moris di acquistargli Hortus Vindobonensis al prezzo di 180 franchi e di spedirlo a Milano al libraio Meisner. Se possibile, dovrebbe accludere al libro alcuni esemplari di piante di Sardegna.

Lavoro sulle opere di Mattioli. Pubblicazione del 24° volume di Biblioteca agraria

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Moretti 218.8
  • Unità documentaria
  • 1844-08-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pavia il 13 agosto 1844. Moretti invia a Moris, tramite il professore Comolli, alcune copie della continuazione del suo lavoro sulle opere del Mattioli. Ne farà avere una anche al re Carlo Alberto e una a Promis, bibliotecario di Sua Maestà. Presto uscirà il 24° volume di Biblioteca agraria, che invierà a Carlo Alberto con una lettera dove gli chiederà se ha ricevuto i precedenti 23 volumi. Moretti spera di vedere Moris alla riunione degli Scienziati a Milano e di averlo al termine per qualche giorno a Pavia, dove potrà consultare la Flora Graeca di Sibthorp e il Pamphyton siculum di Cupani, acquistati da poco.

Possibile mancata consegna a Carlo Alberto di Biblioteca agraria

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Moretti 218.7
  • Unità documentaria
  • 1844-02-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pavia il 27 febbraio 1844. Lo scrivente è in attesa della risposta di Promis, se abbia fatto cenno a Carlo Alberto dei 23 volumi della Biblioteca Agraria, di cui alla precedente lettera. Moretti è perplesso se scrivere direttamente al Re, come suggerito da Moris. Non vorrebbe mettere in imbarazzo il sovrano, che non gli ha mai fatto cenno del dono. A Moretti interesserebbe semplicemente sapere se il libraio Bocca ha consegnato i volumi.

Invio a Carlo Alberto dei 23 volumi di Biblioteca agraria nel 1840.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Moretti 218.6
  • Unità documentaria
  • 1844-02-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pavia il 12 febbraio 1844. Moretti è tornato da Milano, dove ha illustrato le opere botaniche di Pier Andrea Mattioli. Acclude allo scritto una lettera per il cavaliere Promis, pregandolo di consegnare alcuni suoi lavori a Carlo Alberto, al fine di ricordargli l’invio, nel 1840, dei 23 volumi della sua Biblioteca Agraria.

Raccomandazione per un giovane di Domodossola

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Moretti 218.5
  • Unità documentaria
  • 1843-07-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pavia il 15 luglio 1843. Il Rettore di Pavia desidera sapere se è stata accolta la domanda di un distintissimo giovane di Domo d’Ossola [sic!], di cui unisce il cartellino, che vorrebbe frequentare la facoltà di Medicina a Torino.

Nomina di Moretti professore stabile di Botanica a Pavia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Moretti 218.3
  • Unità documentaria
  • 1833-04-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pavia il 16 aprile 1833. Lo scrivente ha tardato a scrivere a Moris perché ancora sconvolto dalla disgrazia che l’ha colpito. Segue un lungo elenco di semi richiesti. In un P.S. Moretti prega Moris di salutare Genè e di fargli sapere che S.M. l’Imperatore lo ha nominato stabilmente professore di Botanica a Pavia.

Dispiacere per la morte di Balbis.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Moretti 218.2
  • Unità documentaria
  • 1831-03-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pavia il 5 marzo 1831. Moretti ringrazia Moris di avergli mandato alcune opere di De Candolle padre e figlio ed alcuni semi richiesti. Si dichiara addolorato per la morte di Balbis; avrebbe voluto venire ad abbracciarlo nelle vacanze di Pasqua. Vorrebbe pubblicare un necrologio e chiede a Moris notizie precise sulla vita e sulle opere di Balbis.

Regolamento degli studi nell’impero austriaco.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Moretti 218.12
  • Unità documentaria
  • 1848-06-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pavia il 15 giugno 1848, dove Moretti informa Moris sui regolamenti degli studi nell’Impero austriaco. E’ presente un’accozzaglia di decreti aulici e imperiali, a volte in contraddizione tra di loro. Esistono inoltre in archivio due opere in lingua tedesca che non sono in commercio. Gli invia il prospetto annuale degli studi con l’elenco delle cattedre, con la rispettiva durata dei corsi.

Raccomandazione per il farmacista Carlo Cristiani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Moretti 218.11
  • Unità documentaria
  • 1847-11-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pavia il 20 novembre 1847, in cui Moretti prega Moris di aiutare, come già aveva fatto con Antonio Gazzaniga, il giovane farmacista Carlo Cristiani di Casteggio.

Ringraziamento per l’invio di Flora Sardoa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Moretti 218.10
  • Unità documentaria
  • 1844-12-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pavia l’11 dicembre 1844. Lo scrivente ringrazia Moris di avergli mandato, tramite il dottor Piccaroli, il volume di Flora Sardoa. Gli chiede se ha ricevuto i testi di Tabernemontanus, Camerarius e Maranta. Le lezioni di Botanica nelle Università dell’Impero austriaco iniziano il I° aprile e terminano in agosto.

Nomina di Moris a membro della Société Botanique de France.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Moquin-Tandon 216.4
  • Unità documentaria
  • 1857-12-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera su carta intestata “Société Botanique de France”, inviata da Parigi il 6 dicembre 1857. Oltre che da Moquin-Tandon (presidente della Società), la lettera è firmata anche da E. Cosson (uno dei segretari). Si annuncia a Moris che, dietro presentazione di Parlatore e Gay, nella seduta del 4 dicembre 1857 è stato accolto come membro della Société.

Osservazioni su piante della Sardegna. Testamento di Requien

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Moquin-Tandon 216.3
  • Unità documentaria
  • 1852-04-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Tolosa il 26 aprile 1852. Lo scrivente si stupisce che Moris non gli abbia mandato alcune piante, peraltro riportate nell’Elenchus, delle famiglie Amaranthaceae e Chenopodeae. Su di esse seguono osservazioni. Moquin-Tandon ha da poco ricevuto l’estratto del testamento di Requien. Gli lascia le piante della Corsica e lo incarica di pubblicare le conchiglie dell’isola. Alphonse De Candolle, partendo per Parigi, gli ha scritto: sta bene, ma il Prodromus procede lentamente.

Confronto tra piante della Sardegna e della Corsica.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Moquin-Tandon 216.2
  • Unità documentaria
  • 1852-04-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Tolosa il 14 aprile 1852. Lo scrivente ha ricevuto le piante di Sardegna; gli saranno molto utili, soprattutto confrontandole con quelle di Corsica da lui raccolte. Acclude un lungo elenco di osservazioni su 39 piante delle famiglie Salsolaceae e Amaranthaceae inviategli da Moris.

Ringraziamenti per il dono di Flora Sardoa. Morte di Requien.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Moquin-Tandon 216.1
  • Unità documentaria
  • 1852-01-09
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Tolosa il 9 gennaio 1852, in cui Moquin-Tandon ringrazia per il dono di Flora Sardoa da parte di Moris, di cui possedeva solo Stirp. Sard. Elenchus. Accetta l’offerta di piante della Sardegna. Radunerà per Moris le Salsolaceae e le Amaranthaceae della zona mediterranea; Grenier di Besançon gli sta inviando le piante francesi delle due famiglie. Requien a Ginevra gli aveva acquistato la Florula di Viviani. Essendo Requien morto, il libro deve essere andato disperso; si è rivolto a Carena, perché probabilmente a Genova o a Torino è più facile reperirlo.

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