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Descrizione archivistica
Biblioteca del Dipartimento di Scienze della vita e Biologia dei sistemi. Sede di Biologia vegetale. Università degli studi di Torino Unità documentaria
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Smercio dei libri di Tenore. Invito a Napoli per Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.5
  • Unità documentaria
  • 1833-08-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 10 agosto 1833. Tenore ringrazia Moris per essersi occupato dello smercio dei suoi libri, affidandoli al libraio Pomba. Ha ricevuto, tramite Gussone, gli esemplari delle memorie di Moris. Lo prega di ringraziare Colla per avergli mandato l’elogio dell’amico Balbis. Tenore spera che Moris, dopo essere stato a Firenze, arrivi fino a Napoli, per consentirgli di fare la sua conoscenza personale; potrà anche scegliere le piante utili all’Orto botanico di Torino. Prega ancora Moris di portargli fino a Bologna alcuni tuberi della Batata dolce, da richiedere a Moretti a Pavia. A Bologna potrebbe consegnare i tuberi al professore Bertoloni, che li manderà a Roma al professor Mauri.

Spedizione di Flora Napolitana e altre opere

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.4
  • Unità documentaria
  • 1832-03-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 27 marzo 1832. Tenore ha spedito a Genova, tramite il mistico napoletano [tipo di bastimento a vela] S. Maria del capitano Filippo Fiorillo, la cassa contenente la Flora Napolitana; si tratta di 34 fascicoli che compongono i primi tre volumi e di quattro fascicoli del quarto volume, con 170 tavole. Nella cassa sono contenuti anche lavori di Tenore, che Moris dovrebbe incaricarsi di distribuire a varie persone e di vendere, affidandoli eventualmente ai librai. Segue un dettagliato elenco delle opere contenute nella cassa.

Acquisizione erbario Balbis. Mancato acquisto di Flora Napolitana.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.3
  • Unità documentaria
  • 1831-06-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napol il 21 giugno 1831. Tenore ha ricevuto, tramite i fratelli Bompard, la bella serie di piante che Moris gli ha fatto avere, con cui arricchirà il proprio erbario e lo ringrazia di cuore. Destina un esemplare del suo Viaggio in Abruzzo al professore Borson, a ricordo delle cortesie usategli durante il suo breve soggiorno a Torino nel 1824. Tenore si rallegra che l’erbario di Balbis sia stato acquistato dall’Orto botanico torinese. Parla della possibilità di scambi con il marchese Spigno, con Colla e con Bonafous; ringrazia quest’ ultimo per le pubblicazioni sui gelsi che gli ha mandato. Non essendovi a Torino alcun esemplare di Flora Napolitana, Tenore ne aveva proposto al signor Collegno l’acquisto per la Biblioteca Reale, che però non avvenne per mancanza di fondi. Prega Moris di riproporre l’offerta. Trattandosi di pubblica istituzione sarebbe disposto a praticare un sconto del 30-40%. Il prezzo non scontato dei tre volumi in folio e dell’atlante di 150 tavole colorate è di 100 ducati, ossia 440 franchi il tomo.

Inconvenienti nelle spedizioni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.2
  • Unità documentaria
  • 1831-03-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 29 marzo 1831. Tenore è preoccupato che Moris non abbia ancora ricevuto il pacco di piante secche napoletane, spedito il 15 gennaio con il vapore S. Luigi del capitano Saverio Castiglione, per essere consegnato a Genova ai fratelli Bompard. Già altre volte si sono presentati inconvenienti del genere. Tenore spiega come si potrebbe migliorare il servizio.

Spedizione di Flora Sardoa a Napoli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.17
  • Unità documentaria
  • 1860-04-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 7 aprile 1860. Tenore spiega a Moris che può fare avere a Gussone il terzo tomo della Flora Sardoa, indirizzandolo al libraio napoletano [?]. Le richieste di semi da parte di Moris arrivano sovente in ritardo, se affidate agli spedizionieri Astrua e Gil. Potrebbero essere inviate per posta, utilizzando la stessa copia di Index seminum.

Regno vegetale di Tavella.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.16
  • Unità documentaria
  • 1860-04-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 6 aprile 1860, in cui Tenore prega Moris di ringraziare il professor Travella per avergli donato il suo trattato Regno Vegetale.

Possibilità di scambo tra Napoli e Torino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.15
  • Unità documentaria
  • 1849-12-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 10 dicembre 1849. Tenore si complimenta con Moris per la meritata promozione e lo ringrazia per averlo invitato a ripristinare i contatti tra i due orti. Non ha ricevuto il catalogo dei semi. Invia a Moris quello delle piante e dei semi dell’orto di Napoli ed invita Moris a scegliere. Ha disponibile anche piante vegetanti, bulbi e tuberi, che ha già scambiato con il marchese Spigno e l’avvocato Colla. Tenore vorrebbe chiarire ulteriori possibilità di scambio.

Spedizionieri Astrua e Gil.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.14
  • Unità documentaria
  • 1849-03-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 13 marzo 1849. Lo spedizioniere genovese Astrua gli ha recapitato il pacco di Moris, purtroppo manomesso, cui era stata strappata la tela cerata. Il contenuto era però integro.

Mancato ritrovamento di Linaria pallida.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.13
  • Unità documentaria
  • 1848-08-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 29 agosto 1848. Dopo 5 mesi è arrivato a Tenore il pacco che Moris aveva mandato. Il signor Astrua ha imputato il ritardo al trambusto nella ditta, a causa della morte del signor Gil. E’ spiacente di non poter mandare a Moris la Linaria pallida, che cresce sulle più alte montagne della Maiella e che non è riuscito a far crescere nel giardino.

Smarrimento di pacco di Tenore.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.12
  • Unità documentaria
  • 1848-02-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 15 febbraio 1848. Tenore non ha avuto notizia da De Candolle di un pacco inviatogli da Tenore tempo addietro e vuole sapere se Moris ne sa qualcosa. Gli spedizionieri di Genova, signori Astrua e Gil affermano di averlo spedito.

Pacchi per Moris, De Notaris, De Candolle e Moretti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.11
  • Unità documentaria
  • 1847-02-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 16 febbraio 1847. Lo scrivente ha preparato il pacco di semi richiesti da Moris. Per ragioni di economia, manderà a De Notaris anche il pacco a lui destinato e quelli per De Candolle e Moretti, che Moris dovrà interessarsi di far pervenire ai destinatari. Tenore ha dovuto pagare in anticipo lo spedizioniere e pertanto chiederà il rimborso. Gussone manderà i fascicoli del Rendiconto del 1846, non appena saranno stampati. Gasparrini manda a Moris i saluti.

Libri per Fisher

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.10
  • Unità documentaria
  • 1841-02-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 10 febbraio 1841. Tenore ringrazia Moris, che si sta sempre occupando dello smercio dei suoi libri. Gussone sta raccogliendo i libri che interessano al signor Fischer. I semi da Moris desiderati gli saranno recapitati dal professor Moretti. Purtroppo Tenore non ha potuto intervenire al Congresso degli Scienziati di Torino, ma spera di partecipare a quello di Firenze.

Scambi di piante con Moris, Spigno e Colla.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.1
  • Unità documentaria
  • 1830-10-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 12 ottobre 1830. Tenore ha appena ricevuto dal signor Quetelet i libretti che Moris gli ha mandato e si affretta a scegliere le piante che gli interessano, che elenca nella lettera stessa. Ha pronto un pacco di piante rare e nuove per Moris, che spedirà tramite i fratelli Bompard, spedizionieri a Genova, cui lo stesso Moris potrà in seguito affidare le piante secche che vorrà mandargli. Tenore ha intenzione di continuare gli scambi tra l’orto di Napoli e quello di Torino, oltre che con quelli del marchese Spigno e dell’avvocato Colla. Tenore prega Moris di porgere i suoi saluti affettuosi al “venerabile amico” Balbis, appena sarà rimpatriato. Saluti anche ai professori Capelli, Borson e Bonelli, al signor Bonafous, al marchese Spigno e all’avvocato Colla.

Richiesta di notizie di Caccia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Targioni Tozzetti, 343.3
  • Unità documentaria
  • 1858-06-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 16 giugno 1858, in cui Targioni dice di avere la necessità di sapere notizie di un certo Caccia, professore a Torino, di cui non è riuscito a trovare traccia. Chiede a Moris di aiutarlo.

Rischio di scomparsa del giardino dei semplici a Firenze.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Targioni Tozzetti, 343.2
  • Unità documentaria
  • 1858-03-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata il 26 marzo 1858, senza località di spedizione. Targioni ha atteso invano qualche occasione per mandare i semi al conte Spada, ma romperà ogni indugio e li spedirà con la diligenza. Manda a Moris qualche seme di Datisca cannabina, assieme agli altri in precedenza richiesti. Il giardino dei semplici di Firenze negli ultimi anni ha rischiato di estinguersi. Attualmente sopravvive, essendo stato affidato alla Società di Orticoltura, che ha tentato di sostituire le piante oggetto di studio con rose e tulipani e con prati verdeggianti, cancellando le orme di Micheli e di Giovanni Targioni. Forse con il tempo il giardino riuscirà nuovamente a diventare florido. Targioni ha recato a Parlatore i saluti di Moris.

Raccomandazione per il signor Bunbury.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Targioni Tozzetti, 342.9
  • Unità documentaria
  • 1848-07-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 4 luglio 1848. Targioni segnala a Moris il signor Bunbury, segretario della Geological Society di Londra, che verrà a Torino, dove sarebbe interessato a vedere la collezione geologica di Sismonda.

Associazione per il Nuovo Giornale Botanico Italiano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Targioni Tozzetti, 342.8
  • Unità documentaria
  • 1843-11-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 28 novembre 1843. Targioni manda a Moris e a Colla una piccola nota di suo nipote, studente all’Università di Pisa. Verrà presto inviato il programma per l’associazione al Nuovo Giornale Botanico Italiano, come deciso al Congresso di Padova. Parlatore dovrebbe avere scritto a Moris per avere il suo consenso ad essere inserito nell’elenco dei collaboratori.

Invio di semi a Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Targioni Tozzetti, 342.7bis
  • Unità documentaria
  • 1843-03-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 20 marzo 1843. Targioni Tozzetti ha spedito a Moris i semi richiesti. Gli farà avere, tramite la signora Griffini che verrà a cantare a Torino, un libro che Gougée gli ha spedito da Bruxelles, da far pervenire all’Accademia di Medicina. Targioni informa Moris sulla grave malattia che ha colpito l’occhio sinistro della moglie.

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