Il ministro della Pubblica Istruzione Casati autorizza Moris ad eseguire per licitazione privata i lavori di ristrutturazione dei locali acquisiti nel castello del Valentino, secondo il progetto dell’architetto Marone, per la somma di lire 1.271,50.
Il facente funzioni di segretario generale del ministro della Pubblica Istruzione Fava informa Moris che è stato approvato l’acquisto dal signor Vincenzo Gatta di 5.000 miriagrammi di legna di faggio per il riscaldamento delle serre, al costo di 395 millesimi di lira al miriagrammo, per un totale di 1.975 lire. E’ stata anche approvata la spesa di lire 1.125,21 per i lavori all’Orto Botanico, eseguiti dal signor Quirico Biglia, in conformità alla perizia dell’ispettore superiore cavalier Marone.
Il ministro della Pubblica Istruzione Casati prega Moris di comunicare alla signora Lisa Maddalena che anche per l’anno in corso le è stata assegnata la gratifica di lire 100 per i disegni di piante coltivate nell’Orto Botanico, eseguiti per continuare la collezione relativa, esistente presso la biblioteca della Regia Università.
Alasia, facente funzioni del ministro della Pubblica Istruzione, fa sapere a Moris che vi è stato un reclamo per la sostituzione del professor Piria agli esami di Farmacia con persona non qualificata, prevedendo la legge che l’eventuale sostituto sia un farmacista collegiato nominato dal ministro. Si fa presente che la sostituzione con il professor Peyrone è del tutto legittima, avendo già fatto le veci del titolare nelle lezioni e in tutte le altre sue incombenze.
Alasia, facente funzioni del ministro della Pubblica Istruzione, prega Moris di fargli avere con urgenza le votazioni ottenute dagli studenti, essendo prossime le iscrizioni agli anni successivi.
Alasia, facente funzioni del ministro della Pubblica Istruzione, chiede in via confidenziale al Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, di cui Moris è vice-presidente, di esprimere voto favorevole al ricorso degli studenti che non hanno partecipato ai recenti disordini, qualora l’oggetto della domanda non sia in contraddizione alla legge.
Brioschi, segretario generale del ministro della Pubblica Istruzione, chiede a Moris di partecipare alla riunione del Consorzio del canale del Valentino, poiché è necessario eleggere un nuovo condirettore, avendo il signor Bassignano esaurito il suo mandato.
Ripa di Meana, a nome del ministro, informa Moris che il preside del Collegio Nazionale della capitale ha individuato il bisogno di molti oggetti di botanica per il corso di Storia Naturale, oggetti che l’Orto Botanico diretto da Moris dovrebbe procurare. Il ministero non avrebbe difficoltà a concedere l’autorizzazione, a meno che l’operazione non avvenga a detrimento dell’Orto stesso.
Il funzionario ministeriale Vincenzo Gallo esprime il suo vivo rincrescimento personale e dei membri del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione per le dimissioni di Moris dalla carica di vice-presidente e di membro dello stesso Consiglio.
Il funzionario ministeriale S. Gatti raccomanda a Moris il giovane Celestino Sibona, che si deve presentare all’esame per acquisire il titolo di farmacista.
Il ministro Mameli comunica al presidente del Consiglio Universitario che i fratelli avvocati Arnoldo e Pompeo Colla esprimono il desiderio che venga eretto un modesto monumento che onori la memoria dell’illustre loro padre defunto Luigi Colla, benemerito botanico, da collocare all’Orto Botanico, nel sito dove sono state collocate le preziose piante da lui coltivate e donate all’Università. Il ministro invita ad avvertire Moris di prendere in proposito le occorrenti deliberazioni.
Il ministro della Pubblica Istruzione Gioja, data l’abolizione dei magistrati del Protomedicato, ringrazia Moris per la dedizione dedicata durante il periodo in cui è stato consigliere.
Pollone, primo ufficiale del Ministero della Pubblica Istruzione, invita Moris a far parte della commissione per gli esami di Botanica degli allievi del secondo anno di Veterinaria. Potrà essere sostituito dal dottore collegiato Delponte.
Il ministro della Pubblica Istruzione Cibrario nomina Moris membro universitario della commissione per il riordino del collegio di Portanuova. Gli altri due membri sono il cavaliere Angelo Fava, ispettore generale della scuola primaria, e il professor Carlo Promis. I membri del municipio sono il teologo Barino, il senatore professor Giulio e il professor Borsarelli.
Lettera inviata da Cagliari il 24 maggio 1828. Baille è estremamente dispiaciuto di non aver potuto salutare Moris a Sassari, prima della sua partenza per ritornare in patria [Moris nel 1828 si trasferì a Torino all’Orto botanico, essenzialmente per motivi di salute]. Baille è in attesa dell’arrivo di Lisa, che porterà le piante promesse da Moris e la carta adatta alla loro conservazione. Baille raccomanda a Moris suo nipote Meloni che studia a Torino. Gli chiede se intende scartare alcuni libri della sua biblioteca, per ridurre le spese di trasporto.